18 dicembre 1941 (turno 12) Filippine Mentre il resto delle mie navi rientra alle proprie basi a Java, mando la Forza Z ad investigare nei pressi di Jolo. La recon ha segnalato una TF nemica in navigazione verso sud. Presumo intenda dirigersi verso Tarakan. Lo scontro è violento e, ancora una volta, la performance delle due navi da battaglia britanniche non è come mi aspettavo. O meglio, ottengono si dei buoni risultati (un CA nemico affondato è sempre un buon risultato visti numeri a sua disposizione), ma la PoW ne esce piuttosto malconcia e, inoltre, l’Aoba non viene colpito nemmeno una volta. Day Time Surface Combat, near TawiTawi at 72,91, Range 21,000 Yards Japanese aircraft no flights Japanese aircraft losses E13A1 Jake: 1 destroyed Japanese Ships CA Aoba CA Kinugasa, Shell hits 19, and is sunk DD Uzuki, Shell hits 3 DD Kikuzuki, Shell hits 2, on fire Allied Ships BB Prince of Wales, Shell hits 11, on fire BC Repulse, Shell hits 1 CL Danae, Shell hits 3 CL Durban, Shell hits 1 CL Mauritius DD Tenedos, Shell hits 1 DD Electra DD Express, Shell hits 1 Luzon L’aviazione nemica attacca per tutto il giorno Clark Field, in almeno 4 distinti raid. I miei caccia fanno buona guardia, abbattendo complessivamente 5 Betty, 8 Lily, 3 Sally e 2 Zero. Io perdo 4 P-40. Solo qualche bomba cade all’interno del perimetro dell’aeroporto. I miei B-17 ci prendono gusto a colpire le truppe nemiche che si trovano ancora a San Fernando. Non causano grandi perdite, ma 50 oggi e 50 domani sono pure sempre meglio di nulla. Da segnalare un altro successo di un sottomarino americano, ancora al largo di Palau. Un trasporto truppe viene affondato. Questo successo fa il paio con quello di un Catalina che, decollando da Davao, piazza una bomba su un altro trasporto truppe giapponese, lasciandolo in fiamme.
19 dicembre 1941 (turno 13) Birmania I piroscafi con a bordo la 48. Brigata Gurkha giunge nella notte nel porto di Rangoon ed inizia subito a scaricare il suo prezioso carico. Sto pensando se portare qui anche la terza brigata della divisione e comporre così una potente divisione che sarebbe molto utile per difendere la Birmania. In compenso i bombardieri giapponesi vanno a caccia degli aeroporti su cui avrei potuto schierare i miei caccia. Oggi è la volta di Mergui, colpita duramente ma su cui non vi è nemmeno un monomotore. Malesia L’aviazione nipponica si ostina a colpire Kuantan, bombardata più volte sia ieri che oggi. Per il resto sono un po’ sorpreso della pochezza dei risultati ottenuti in quest’area dai piloti del Sol Levante. Meglio così, non mi lamento vista la (poca) forza della RAF dal lato offensivo. I Blenheim sono davero ridicoli. Filippine Dopo i numerosi e sanguinosi scontri di ieri, oggi la giornata trascorre abbastanza tranquilla. I B-17 volano indisturbati su San Fernando sganciando il loro carico di morte DEI Nonostante il grande successo del 17 dicembre, con l’affondamento di un intero convoglio trasporto truppe, oggi i giapponesi ci riprovano e sbarcano a Ternate, conquistando la piccola base olandese.
Vado un po' a rilento perché in pentola bolle un nuovo PBEM. Vediamo se ne esce qualcosa. (si lo so che avevo detto di non volerne più fare, ma questo gioco è una maledizione...) 20 dicembre 1941 (turno 14) Malesia L’aviazione nipponica colpisce ovunque nella penisola malese, soprattutto, (neanche a dirlo), Kuantan. Ma non colpisce Singapore, in cui ho concentrato tutti i miei caccia residui in Malesia, se si escludono la mezza dozzina di Buffalo ancora presenti a Georgetown. Singapore Dopo essere passato per lo Stretto della Sonda, a Singapore giunge il convoglio con a bordo la 44. e la 45. Brigata di fanteria indiana. Importante rinforzo per la piazzaforte britannica. E’ un rischio. Forse avrei dovuto mandarla in Birmania, ma me la voglio giocare. Se voglio seguire al massimo la linea storica allora seguiamola tutta, anche nei piani. E queste due brigate erano nei piani dei rinforzi destinati alla difesa della penisola malese e della piazzaforte. Birmania La 48. Brigata Gurkha ha completato il suo dispiegamento a Rangoon. Insieme alla 16. Brigata indiana essa rappresenta il grosso della 17. Divisione indiana. La terza brigata della divisione, la 63, si trova a Chittagong. Al momento penso di lasciarla dov’è. Non credo proprio che l’AI si inventi uno sbarco alle spalle tagliando fuori la Birmania, ma questa decisione fa parte delle autolimitazioni che mi impongo. Sguarnire totalmente la parte indiana confinante con la Birmania sarebbe decisamente antistorico. Filippine Riprende l’offensiva aerea nipponica dopo la giornata di pausa di ieri. Vengono bombardati gli aeroporti di Manila, Clark Field, Iba e Cabanatuan. Si registrano poche perdite:1 Betty, 1 Sally dal lato jap e 2 P-40 ed 1 P-35 dal lato USA. La marina giapponese attacca dal canto suo la base navale di Manila, colpendo tutte le unità navali che sono presenti in quanto troppo danneggiate per sperare di lasciare le acque delle Filippine. Afternoon Air attack on Manila , at 79,77 Weather in hex: Clear sky Raid spotted at 40 NM, estimated altitude 20,000 feet. Estimated time to target is 17 minutes Japanese aircraft B5N2 Kate x 22 D3A1 Val x 17 Allied aircraft P-26A x 1 P-35A x 2 P-40B Warhawk x 1 P-40E Warhawk x 22 Japanese aircraft losses B5N2 Kate: 3 destroyed D3A1 Val: 1 destroyed No Allied losses Allied Ships SS Sailfish, Bomb hits 2 AM Finch, Bomb hits 1, heavy fires SS Sculpin, Bomb hits 1 PG Isabel, Bomb hits 1, on fire AM Bittern, Bomb hits 1, on fire xAKLAnakan, Bomb hits 1, on fire SS S-38, Bomb hits 1 AM Tanager, Bomb hits 1, on fire Runway hits 1 Port hits 2 Viene colpita anche Bataan, con un totale impiegato di 44 Kate e 17 Val. Ritengo comunque che si tratti ancora della Baby-KB al completo e non della Flotta Combinata di Yamamoto. La flotta d’invasione nipponica, dopo lo scontro di Tawi-Tawi, si sta ritirando verso nord. Il presunto sbarco a Tarakan è quindi, almeno per il momento, respinto. Prossimamente farò anche un ricapitolativo sulla situazione in Cina, teatro che, da un lato mi affascina ma che dall’altro mi annoia sempre. In ogni partita mi riprometto di non trascurarlo ma poi, alla fine, è proprio quello che faccio.
Lo sospettavo quando hai chiesto delle HR necessarie ma non ho detto niente per non portare sfortuna alla riuscita Spero ce la farai ad iniziarlo!
L'intenzione iniziale era di iniziarlo utilizzando la nuova patch (la 27b). Ma, informandomi bene, ho appreso che contiene diversi problemi, alcuni davvero singolari (ad esempio navi spedite da Balboa a San Cristobal che riappaiono ad Aden...), quindi la partita è stata rimandata in attesa dell'uscita dell'aggiornamento. Non dovrebbe volerci molto ma, nel dubbio, come avrai appreso, ho optato per riprendere una delle partite sospese.
21 dicembre 1941 (turno 15) Per la prima volta dall’inizio della partita contro l’AI noto i (suoi) soliti errori. In almeno 4 distinti raid contro Rangoon, portati inizialmente da 39 Betty NON SCORTATI, i miei caccia presenti nella capitale birmana (in totale 34, tra Buffalo e H-81) fanno festa ed abbattono complessivamente ben 29 bimotori nemici. Altri 7 risultano danneggiati. Forse il numero di 39 è esagerato e gonfiato dall’entusiasmo dei miei piloti (leggi Fog of War) o forse no. Fatto sta che inviare dei Betty senza scorta nei cieli birmani quando, per tutti i turni precedenti, erano presenti dei miei cacciai in CAP, si rivela essere un errore da novellini. Può capitare un'incursione non coordinata tra caccia e bombardieri. Passi anche la seconda. Ma quattro! Primo campanello d’allarme quindi. Fosse stato contro un umano avrei festeggiato per l’errore macroscopico del mio avversario. Contro l’AI non me la sento di festeggiare. Spero sia solo un evento singolare. Per il resto da segnalare solamente la presa di Lucena, una cinquantina di chilometri a sud di Manila. La cittadina era sguarnita dai miei soldati, che si erano già ritirati nella capitale. Le truppe del Sol Levante, dopo la presa di Kavieng stanno marciando verso sud, attraversando tutta la giungla della Nuova Irlanda. La guarnigione australiana che difendeva Kavieng cerca di rallentarne la marcia, ma l’inferiorità numerica è troppo marcata per ottenere qualche successo.
22 dicembre 1941 (turno 16) Pacifico La Saratoga arriva a Pearl. Anche i diversi incrociatori che erano a spasso per il Pacifico ad inizio guerra sono rientrati. Potrò quindi formare una seconda squadra da battaglia con portaerei per dare man forte alla sola Enterprise, che si trova attualmente nel Mar dei Coralli. Fra 5 turni arriverà anche la Yorktown e cominceremo a ragionare. Al largo della West Coast sono appostati diversi sottomarini japs che attaccano i numerosi convogli che salpano in direzione delle varie basi sparse nella vastità dell’oceano. Non tutti sono scortati da cacciatorpediniere. Non ne ho così tanti per poter soddisfare tutte le richieste. Di conseguenza subisco delle perdite, fastidiose ma non troppo disastrose. Uno dei due piroscafi con a bordo un battaglione AA diretto a Pago-Pago viene affondato al largo di San Diego. Pazienza. Sono rischi che bisogna correre di questi tempi. Filippine Mentre, su Luzon, le truppe nipponiche si avvicinano sempre più a Clark Field ed a Manila, a Mindanao sbarcano, ma non a Davao, bensì a Cagayan (o in un dot li vicino, ora non ricordo). Questa è la prima sorpresa da parte della AI. Non sono ancora riuscito a capire bene l’entità delle forze sbarcate, ma esse sono state protette dalla CAP della baby-KB, che incrocia nel Mare di Sulu. Purtroppo le mie forze navali, reduci dagli scontri dei giorni precedenti nel Mare di Celebes, sono a corto di munizioni e stanno rientrando a Soerabaya e non possono quindi intervenire. Affiderò tutte le mie speranze di fermare lo sbarco nemico alla scarsa aviazione a mia disposizione. Borneo Una squadra d’invasione giapponese si presenta davanti a Kuching ed inizia a sbarcare i fanti appartenenti alla 1. Compagnia SNLF Sasebo ed alla 4. compagnia del genio. La difesa conta soprattutto su parte del battaglione di fanteria indiana del Punjab. Al momento le forze sono, numericamente parlando, 2:1 in mio favore. Vediamo quante truppe nemiche sbarcheranno. Birmania Dopo la strage dei bimotori di ieri, i bombardieri nemici tornano su Rangoon, questa volta scortati. Ma le perdite subite limitano il numero dei velivoli attaccanti a soli 13 Sally, accompagnati da 16 Oscar. Troppo pochi per causare danni. Singapore Dopo il successo ottenuto trasportando le due brigate di fanteria indiane a Singapore, mi appresto ad inviare il convoglio con a bordo l’intera 18. Divisione di fanteria britannica attraverso lo Stretto della Sonda. Anche se sono un po’ titubante a dir la verità. Osservando la velocità di avanzata dell’invasione nipponica sotto controllo dell’AI, ritengo si muova alla velocità storica. Siamo al 22 dicembre e, come si può vedere dall’immagine allegata, Taiping non è ancora caduta. Ritengo che le truppe nemiche potrebbero raggiungerla, credo, nel giro di 4-5 giorni, perciò arriveremmo almeno al 27 dicembre. Storicamente fu presa il 24, perciò, non saremmo così lontani. Poi, però, la marcia verso Singapore per le truppe nemiche è ancora molto lunga. Storicamente i giapponesi presero Kuantan il 3 gennaio 1942, Kuala Lumpur l’11 gennaio, Malacca il 16 e Johore il 25. A questo ritmo potremmo avvicinarci a queste date. Se, però, porto la 18. Divisione a Singapore insieme a un bel po’ di rifornimenti e mi fortifico, quando prenderanno Johore avrò probabilmente un Fort 9 e la vedo dura per loro conquistarla. Ecco, dirà qualcuno di voi, un umano sarebbe già almeno a Kuala Lumpur o Malacca. Anzi, se fosse sbarcato a Mersing sarebbe già a Johore. Verissimo. Ma i giapponesi sbarcarono a Kota Bharu e Singora e non a Mersing. Tra l’altro, Kota Bharu la presero completamente solo il 19 dicembre. Nei piani britannici vi era il trasporto della 18. Divisione a Singapore, oltre alle due già citate brigate. E solo la scellerata condotta delle operazioni belliche da parte britannica impedì l’arrivo dei rinforzi, in quanto ci si rese conto che, vista la situazione, sarebbero andare perdute, oltre al fatto che, probabilmente, non sarebbero nemmeno giunte per intero a Singapore. Perciò si, credo che, alla fine, tenterò di mandare la 18. Divisione a Singapore per cercare di fermare i giapponesi e salvare la piazzaforte.
23 dicembre 1941 (turno 17) Filippine Svariate incursioni nemiche sulle basi aeree di Iba e Clark Field. I nipponici perdono 9 Betty, 1 Nell, 4 Lily ed 1 Zero, mentre gli americani perdono 4 P-40 e 2 P-26. I numeri danno vincenti i difensori, che fanno pagare un prezzo salato agli attaccanti. Ma le forze in campo non danno speranze di vittoria. Le truppe nemiche conquistano Cabanatuan. Manila è distante ormai solo una settantina di chilometri. Ho deciso di difendere sia la capitale che Clark Field. E’ un po’ atipica la scelta, lo so. Ma di fronte non mi trovo un umano che concentra tutto su un unico asse, ma l’AI che ragiona un po’ seguendo il filone storico. Perciò vediamo se riesco a rallentare l’avanzata nemica. Con una certa sorpresa apprendo che nei pressi di Jolo non si trova solo la baby-KB ma, per lo meno, la baby-KB rinforzata. Infatti i miei 4 B-17 che decollano da Mindanao per andare ad attaccare quella che si riteneva fosse la baby-KB, si trovano a bombardare, a due riprese, una portaerei nemica, che viene dapprima identificata come la Kaga e, successivamente, come la Akagi. Inoltre si trovano davanti una CAP composta da 26 Zero. Rientrano tutti alla base, ma, ovviamente, sforacchiati. Potrebbe anche essere che l’identificazione sia errata e si tratti sempre della stessa portaerei appartenente alla Flotta Combinata, fatto sta che ho a che fare con un altro tipo di avversario. La presenza anche di una sola portaerei di squadra cambia immediatamente il fattore delle forze in campo. La situazione è comunque un po’ confusa, in quanto Singkawang (Borneo), viene attaccata da 11 Kate scortati da 7 Zero. Significa che nell’area si trova almeno una portaerei leggera nipponica. La baby-KB si è quindi mossa e spostata a nord del Borneo? (tra l’altro proprio Brunei oggi cade in mano nemica). Questa scoperta mi rende prudente anche per l’invio del convoglio con a bordo la 18. Divisione di fanteria. Non è una buona idea inviare i piroscafi carichi di truppe in quell’area se è presente una portaerei nemica, seppure piccola. Birmania Scontri aerei anche su Rangoon. L’aviazione nemica cerca di colpire le navi che lasciano il porto della capitale birmana, in particolare il CL Dauntless. Nessuna nave viene colpita dai bimotori nipponici. L’aviazione nipponica anche oggi ha la peggio: 9 Betty, 1 Sally, 1 zero ed 1 Oscar abbattuti, contro la perdita di 2 H-71 e 2 Buffalo. Oceano Indiano Da segnalare un fatto interessante, che riguarda un’altra portaerei. Si tratta della piccola Hermes che, pian pianino accompagnata dai cacciatorpediniere, sta discendendo al largo della costa occidentale di Sumatra, in avvicinamento a Java. All’improvviso, uno Swordfish in ricognizione ha avvistato un singolo piroscafo nipponico al largo di Pagan-Eilanden, sulle isole Mentawai. Accertato che non ci fosse nessuna copertura aerea, subito è partito l’attacco aereo. Afternoon Air attack on TF, near Pagai-eilanden at 39,90 Weather in hex: Moderate rain Raid spotted at 5 NM, estimated altitude 6,000 feet. Estimated time to target is 2 minutes Allied aircraft Swordfish I x 10 No Allied losses Japanese Ships xAK Syoryu Maru, Torpedo hits 2, and is sunk Japanese ground losses: 1548 casualties reported Squads: 26 destroyed, 2 disabled Non Combat: 43 destroyed, 2 disabled Engineers: 0 destroyed, 0 disabled Guns lost 7 (7 destroyed, 0 disabled) Aircraft Attacking: 10 x Swordfish I launching torpedoes at 200 feet Naval Attack: 1 x 18in Mk XII Torpedo Un disastro per i giapponesi. Ma mi domando cosa ci facesse da queste parti un singolo piroscafo carico di truppe, senza scorta e dove diavolo stesse andando. Si trattava sicuramente di un tentativo di colpo di mano pianificato dal (o dai) creatore dello scenario. Non credo che l’obiettivo fosse Christmas Island, in quanto si trova decisamente più a sud. Forse uno sbarco nelle Andamane? Risvolto interessante comunque.