Tra sistemi diversi, a me non risulta ci siano tecnologie né per creare, né per bypassare i JP. Ma potrei sbagliarmi. La struttura attuale del gioco costringe a pensare come svilupparsi nella galassia, ad identificare i punti chiave e se e come fortificarli, se sfruttare risorse anche dove non si possono impiantare colonie o dove può essere molto costoso farle (per risorse e tempo), ecc.. Se ogni sistema fosse collegato a tutti gli altri, potresti trovarti alieni in casa, che arrivano da chissà dove e da chissà che distanze, senza preavviso, e quindi con grosse difficoltà ad organizzare un difesa. Sarebbe, insomma, un altro gioco. Comunque, all'interno di un sistema si possono creare punti di Lagrange (LP): si fa lavorare una nave di stabilizzazione posizionandola vicino ai pianeti più grossi (terrestri, gioviani e super gioviani), e le navi saltano istantaneamente da un LP ad un altro (senza shock da salto!). Non ho mai provato per pianeti più piccoli (Marte, Mercurio, ecc.), cioè se un LP riesce a formarsi, ma ci voglia più tempo. Non credo venga formato. Ci provo e vi dico. Creo regolarmente LP nel Sistema solare e poi, se possible, dove può essere utile: ad es., nei sistemi con le colonie, o nei sistemi che le navi devono attraversare per raggiungere le colonie. Se possibile, nel senso che in questi altri sistemi potrebbero non esserci pianeti adatti dove impiantarlo, o potrebbe essere che non ci siano proprio dei pianeti.
08.08.52 Jump point scoperto su Kruger, 5h dalla Terra: il transito porta a Kapteyns Star, formato dalla stella di tipo spettrale M0-V e 6 comete, per il resto il nulla. 14.08.52 Jump point scoperto su Lacaille 9352: il transito porta a 25 Ursae Minoris, attorno alla quale, unica stella del sistema, orbitano ben due comete: sistema privo di qualunque risorsa. 05.07.52 Jump point scoperto su GJ 3522: il transito porta a 53 Capricorni, sitema doppio: la stella minore è solitaria, attrono alla stella maggiore orbitano 2 pianeti, un gigante gassoso e un pianeta terrestre non colonizzabile (atmosfera di Anidride Carbonica e Biossido di Zolfo) e ben tre comete. 24.07.52 I due mercantili orfani dell'Emergensky, in attesa di un passaggio presso il jump point verso Wolf 359 assistono all'ennesimo scontro nell'orbita del secondo pianeta di Lacaille 9352: 14 impatti ad alta energia forza 37 sono seguiti 48 impatti di forza 3 seguiti; un'altra salva da 14, poi una serie di 7 ondate da 48 impatti. Seguono 9 impatti da 37: probabile che 5 batterie STO siano state messe a tacere? Le salve da 48 impatti si succedono ogni 5 secondi. Lo scontro si placa all'improvviso così com'era iniziato, il tutto è durato 7 minuti. Cosa sia successo credo sia puittosto evidente: una flotta non identificata ha attaccato le installazioni sul pianeta, quale sia l'esito non è dato a sapersi. 17.10.52 Il GSV-02 Gauss che molto coraggiosamente sta verificando la presenza di jump point su Lacaille 9352, ne scopre uno che conduce a AD Leonis, 3h da Sol: si tratta di un sistema con due pianeti terrestri (entrambe con CC=1.70, uno con atmosfera Azoto/Ossigeno) e 42 lune. 28.10.52 Il GSV-01 Newton trova in HIP 31292 il primo jump point del sistema, la traslazione conduce a Omicron Tucanae: oltre la stella di tipo spettrale M5-V il nulla, ma proprio nulla, lo stesso Alphonse Lachance ufficiale al comando dell'unità è incredulo. 17.11.52 GSV comunica d'aver individuato il quarto jump point del sistema Kruger 60. La traslazione conduce a Eta Monocerotis: l'astro è accompangato da 4 comete e nient'altro. Finalmente il 23.12.52 il GSV-01 Newton individua il jump point nomero 3 in HIP 31292: il transito porta a 84 Draconis che sembra essere promettente; certo è a 6 hop e 24 Gkm da Sol ma almeno ha del potenziale, con 3 pianeti terrestri di cui uno terrafomabile (CC=1.70), un gigante gassoso, 26 lune e 394 asteroidi.
E' escluso. Però ci sono Jump Point dormienti ed Eather Rift . I jump point possono solo essere stabilizzati: un jump point stabilizzato non ha bisogno di un jump engine per essere attraversato, può essere attraversato da chiunque e non può essere distrutto. Come scrive bene @paolot Aurora4x si basa sui Jump Point e sul relativo concetto di "punto di strozzatura". Ci sono anche state lunghe discussioni su questo aspetto e in fin dei conti non c'è una soluzione che non sia un compromesso. La complessità del grafo dei sistemi della mappa galattica può variare da parta a partita ma in genere è tale che ogni "punto di strozzatura" è piuttosto realtivo...
17.04.53 Perdiamo un altro GEV. L'unità in geoprospezione su 116 Herculis-A II viene colpita più volte da non precisate armi ad energia presumibilmente basate sulla superficie del pianeta. L'unità soccombe non senza tentare prima di evadere dalla trappola, il Capitano di Corvetta Frédérique Fournier, eccellente elemento con 11 anni di carriera, resta fino all'ultimo sul ponte di comando; in 109 trovano scampo nei moduli di salvataggio. Queste unità ormai sono in servizio da troppo tempo, con molta autonomia ma prive di sensoristica passiva e sistemi EW: vanno sostituite al più presto. L'accaduto è preoccupante anche perché avviene ad un solo hop da Beta Puppis, promettente sistema in via di colonizzazione.
26.09.53 Vengono sospese fino a nuovo ordine tutte le missioni di geoprospezione. Vengono ritirate e dismesse tutte le unità GEV rimaste (una...). Alla luce degli ultimi drammatici eventi, su suggerimento del DESP (Dipartimento Esplorazione Spazio Profondo), viene approntata una nuova strategia che prevede sia per le missioni GEV che GSV unità più grandi dotate di sensoristica all'avanguardia e una limitata capacità di difesa. La causa di questa drastica misura è lo scontro avvenuto nel promettente sistema di Beta Telescopii: In tutto ciò l'unica nota positiva è l'incredibile scoperta da parte di un reparto di geoprospettori di un giacimento di Duranium su Eta Cassiopeiae-B III pari a 348'480'000 t ad accessibilità 1.00: se sapremo sfruttarlo a dovere il Consiglio Solare non dovrà più preoccuparsi del reperimento di questo indispensabile minerale per molto tempo.
Nonostante le apparenze la partita prosegue. Devo ammettere che prima d’ora una situazione così complicata non mi era mai capitata: a parte la topologia particolarmente labirintica della porzione di galassia fin qui scoperta con molti sistemi estremamente poveri di risorse se non completamente vuoti, stiamo attraversando una doppia grave crisi mineraria: concentrati sulla evidente carenza di Duranium, non si è fatta abbastanza attenzione al rapido depauperamento dei pochi giacimenti di un altro fondamentale minerale, il Mercassium, che ci costringe a centellinare sia la produzione si di nuove unità, sia di fondamentali infrastrutture. La catastrofe del Mercassium Non era proprio previsto. Mentre da una parte ci si impegnava a sospendere, visti gli spiacevoli incontri, l’attività esplorativa, perlomeno fintanto che le unità preposte non fossero dotate di adeguati sensori e di un’eventuale forza di scorta e d’intervento, dall’altra si cercava di porre rimedio alla penuria di Duranium pianificando l’installazione dei necessari stabilimenti estrattivi. Nessuno aveva fatto caso ai tassi d'impiego dei giacimenti e delle scorte di Mercassium, consumi che nel breve periodo avrebbero condotto al loro totale esaurimento. Cosa peggiore, di questo minerale non ci sono giacimenti convenientemente sfruttabili a distanze inferiori ai 10 Bk e 3 h: l’unica soluzione è pianificare con molta attenzione la colonizzazione e lo sfruttamento dei sistemi più ricchi, abbandonando per adesso qualsiasi velleità di confronto militare con le civiltà aliene già incontrate: se venissimo attaccati in questa condizione molto probabilmente non saremo in grado di difenderci. A tal proposito inquietanti sono le notizie che provengono dal funesto sistema Lacaille 9352; al manifestarsi della crisi del Mercassium erano in via di completamento avanzato due unità di sorveglianza e controllo (ELINT/SIGINT) di classe Ombra: si è deciso di portarle all’armo e renderle operative; per molto tempo saranno queste le ultime unità militari varate, la loro missione è indagare e raccogliere quante più informazioni nei sistemi dove si è riscontrata attività ostile. IS-03 Ombra della Notte (Ombra della Notte class Intelligence Ship) 10'000 tons 303 Crew 2'107.9 BP TCS 200 TH 600 EM 0 3000 km/s JR 3-50 Armour 1-41 Shields 0-0 HTK 75 Sensors 55/40/0/0 DCR 20-20 PPV 0 Maint Life 11.41 Years MSP 2'700 AFR 39% IFR 0.5% 1YR 38 5YR 571 Max Repair 289.8 MSP Capitano di Corvetta Control Rating 1 BRG Intended Deployment Time: 24 months Morale Check Required Adronix MJD10K Max Ship Size 10000 tons Distance 50k km Squadron Size 3 Adronix ID 300 M (2) Power 600 Fuel Use 130.71% Signature 300 Explosion 15% Fuel Capacity 1'940'000 Litres Range 26.7 billion km (103 days at full power) Astore M101-R100 (1) GPS 25200 Range 101.8m km Resolution 100 Detecta STP 5-55 (50%) (1) Sensitivity 55 Detect Sig Strength 1000: 58.6m km Detecta EMS 5-40 (1) Sensitivity 40 Detect Sig Strength 1000: 50m km ELINT Module (5) Sensitivity 40 Detect Sig Strength 1000: 50m km This design is classed as a Military Vessel for maintenance purposes This design is classed as a Intelligence Ship for auto-assignment purposes Ebbene, l’Ombra della Notte in missione su Lacaille 9352 tramite la sensoristica passiva avanzata di cui è dotata ha subìto individuato una seconda specie aliena fino ad ora sconosciuta: tra le altre, preoccupano le prestazioni delle loro unità, oltre gli 11000 km/s, surclassando in quest’ambito qualsiasi nostro vascello.
311054h04:38 La nostra unità IS-03 Ombra della Notte in missione di sorveglianza su Lacaille 9352 è posizionata presso il JP che conduce a 25 Ursae Minoris: questo JP ha la caratteristica d'essere praticamente sull'orbita del sistema planetario Lacaille 9352 III, presso il quale stazionano le potenti unità nemiche, per cui onde evitare la sua individuazione, quando il pianeta è a 130m il Capitano di Corvetta Hayuata Wakana decide di traslare verso 25 Ursae Minoris; il piano è attendere in questo sistema il tempo necessario perché L9352III superi e si allontani dal JP di una distanza che consenta il rientro su Lacaille in realativa sicurezza. Un ottimo piano: appena l'equipaggio si riprende dallo shock da traslazione ha un'amara sorpresa: Sostanzialmente siamo fottuti. A 25 Ursa Minoris, sull'altro lato del JP sono in agguato più di 50 unità nemiche; questa immane formazione è solo a 3 hop dal Sistema Solare, se decidessero d'invaderlo non avremmo nessuna speranza. Il Capitano di Corvetta Hayuata Wakana, tenta di sfuggire rientrando verso Lacaille, ma la traslazione fallisce, i sistemi non sono ancora completamente ripristinati, ci sono 6 tentativi di balzo, poi l'unità viene arrembata, lo scafo penetrato da incursori nemici ed inizia un feroce combattimento interno. Sono 11 le squadre swarm Genestealer ostili all'interno: viene organizzata un'imboscata nella quale eliminiamo 10 unità swarm ma perdiamo 49 uomini dell'equipaggio, altri 4 vengono colpiti nella ritirata. Alla fine l'Ombra della notte riesce a rientrare su Lacaille e sfuggire all'orda, ma non si hanno molte speranze di salvare la nave: la difesa interna è affidata all'equipaggio affatto addestrato a queste situazioni e dotato solo di armi leggere. Il Capitano Wakano decide di dirigersi verso la nostra flottiglia di vecchie bagnarole in picchetto presso il JP Wolf: è la divisione Bulga, "forte" di tre cacciatorpediniere e tre fregate, posta a schermo della rotta verso il Sistema Solare; se come pare del tutto probabile l'equipaggio della nostra unità SIGINT verrà sopraffatto, la divisione ha l'ordine di distruggerla...
