Il Grande Uno Rosso [Flashpoint Campaigns: Southern Storm]

Sesto ciclo di comando: 06:17-06:45

Ciclo di assestamento e decisioni ormai finali, e con ogni probabilità irreversibili. Come abbiamo visto, i sovietici hanno sferrato un attacco imponente sulla colline dell'Hohenstaufen, e per vari motivi (principalmente truppe senza munizioni) mi sono dovuto ritirare. Ma tutto non è perso, anche perché a questo punto ho ben 4 compagnie in riserva (2 corazzate, una di fanteria meccanizzata, e una di recce con i Bradleys) che posso impegnare sul fronte est. La recce e una compagnia corazzata sono già in realtà in posizione a sud di Wäschenbeuren. Decido di mandare la fanteria meccanizzata a Göppingen, per preparare delle ultime difese che spero vivamente di non dover usare (ma non si sa mai). L'ultima compagnia corazzata invece la mando a difendere la strada K1407, nella valle del Maarbach (zona Beta). Qui sto scommettendo un po' che questo è l'unico approccio sensato scendendo dall'Hohenstaufen verso il Fils (direzione 1). L'altra possibilità sarebbe scendere ad est verso il Krumm (direzione 2), per rigirare verso ovest passando da Salach e Eislingen an der Fils. Ma non c'è nessuna strada che scende dall'Hohenstaufen verso il Krumm, quindi non penso che i sovietici decideranno di passare di lì. Il resto delle truppe che stavano sull'Hohenstaufen viene invece posizionato subito a sud del picco, per difendere in posizione di "contro-crinale" (zona Alpha). Vengono mandati un paio di Bradleys (quindi una sezione) e una sezione di carri a dare una mano. Vorrei tanto richiamare anche tutto il 4o Cav., ma non si sa mai...decido però di richiamare verso est almeno tutti i carri. C'è anche il problema dei 3 elicotteri Hind che si divertiranno un po' nelle mie retrovie...spero che tutta l'anti-aerea che ho lì dietro riesca a buttarli giù senza troppi danni.



I combattimenti di questo ciclo di comando invece si aprono più ad ovest, verso Börlingen. Qui viene avvistata una sezione anti-carro (che distruggo completamente) e una sezione HQ, che pure riduco per bene. Anche i carri che si vedono verso nord vengono bersagliati sia dei miei Bradleys sulla collina a ovest, sia dei Bradleys e Abrams che dovrebbero difendere Wäschenbeuren. Risultato: distruggo un bel po' di quei carri (che mi sembra siano T-64), ma ci rimetto purtroppo un Bradley della sezione su Wäschenbeuren (l'altro Bradley e un Abrams pure verrano distrutti da un colpo fortunato di artiglieria, dopo che per ore non aveva colpito nulla...).



La mia artiglieria invece è più precisa. Viene distrutta una sezione solo individuata (non so quindi di cosa) sull'Hohenstaufen, e anche una sezione di motorizzata nemica (che già era messa male) e una di recce vengono distrutte. Anche i mortai a Wäschenbeuren prendono un po' di colpi, e sono costretti a spostarsi.



Intanto i sovietici continuando anche a scendere verso Wäschenbeuren, si vedono 5 carri che scendono verso la B297. Questi purtroppo non riesco ancora a continuare a colpirli, quindi avanzano un pochino.



Intanto gli elicotteri nemici si divertono nelle mie retrovie. Riescono a distruggermi un spotter M981A3 FIST-V (brutto colpo) e 3 fanteria meccanizzata. Nel mentre, mille missili SAM li mancano anche da appena 500m, una sfortuna enorme. Solo alla fine riesco a buttarne giù uno, mentre si ritirano verso nord verso il loro FARP.



In tutto questo i sovietici non sono ancora scesi dall'Hohenstaufen. Questo mi ha dato un po' di tempo per consolidare le mie difese lì, e per far riposare le mie sezioni anti-carro in zona. Alcune unità che ci hanno provato (come ho detto sopra) sono state distrutte e ricacciate dall'artiglieria. Questa è almeno una buona notizia.



Un'altra buona notizia è che noi siamo ancora al 91% delle forze disponibili. Il nemico invece è calato al 75%. In particolare, dall'ultimo ciclo di comando sono riuscito a distruggere (pare) 5 carri, 6 BTR, 1 HQ (mhe), 10 AT (ottimo!), 4 mortai, 4 trasporti (questi divisi tra l'unità di mortai e quella HQ credo), e 1 elicottere Hind. Non male direi, peccato per le mie perdite più che altro, sicuramente evitabili.

 

sì, sono stato veramente sfortunato! gli elicotteri nemici sono letteralmente passati nella valle lì a Reusch, con 3 sezioni SAM con gli Stingers più una sezione con 3 M136 Vulcans che erano su tutte le alture intorno. Niente, qualcosa come 10 missili SAM praticamente sprecati...solo alla fine sono riusciti a colpirne uno...e la cosa che mi dà ancora più fastidio è che nello scorso scenario invece l'anti-aerea sovietica è stata precisissima...ma non dovevo avere un vantaggio tecnologico e di addestramento?

sì, questo è vero! e considera che solo adesso ho tutte le forze impegnate sullo stesso fronte, fino al ciclo precendente avevo veramente tante compagnie in riserva. forse in questo sono stato troppo conservativo, e potevo mandarle molto prima ad est una volta capito che da ovest non sarebbe arrivato nulla.

 

Non è che sei stato sfortunato, è che i manpads denoantri fanno veramente pena: è una costante che affligge le forze nato (La leggeda vuole che i talebani con gli stingers fecero coriandoli delle forze aeree sovietiche, ma si tratta appunto di una leggenda: la maggior parte degli abbattimenti fu dovuto alle sempre temibili AAA da 12.7/14.5/22 e 23 mm) E' da notare che anche in SPMBT la componete SAM/AA nato è risibile rispetto alla controparte del patto.

Pertanto, non farei troppo affidamento sui petardini spaleggiabili: l'unico modo che ho trovato per renderli un minimo efficaci, e come hai constatato, è che devono essere in "gruppo", funzionano cioè a saturazione: devi riuscire lanciarne almeno 7 o 8 in sequenza per sperare di fare un centro (il meteo poi ci mette del suo...) e poi sperare di scampare all'artiglieria; poi ho come l'impressione che funzionino meglio a lunga distanza (quindi sempre max range)

Purtroppo la controparte è molto più varia ed efficace, del resto non tirano mica solo Strela ma OSA, SAM-xx e Shilka