11 Settembre- Terrorismo o Complotto? [questa è grossissima...]

Discussione in 'Off Topic' iniziata da Mikhail Mengsk, 11 Settembre 2007.

  1. woland

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    ri-rispondo a caronte :se tu mi dici che osama è arabo e quindi non c'è nessun legame con l'afghanistan allora io ti dico che hitler era austriaco e quindi non aveva nessun legame con la germania,quindi gli americani hanno fatto male ad attaccare la germania anche se gli attacchi ai paesi alleati degli stai uniti venivano da lì durante la 2 guerra mondiale(e non tirarmi in ballo la storia dell'anchluss)?? Per quanto ne so leggendo i quotidiani di quel periodo qualcuno affermava che bin laden si nascondeva in cecenia,nella foresta indonesiana ,etcc... ogni posto è buono per nascondersi.
    per quanto riguarda i rapporti economici fra bush e bin laden ti rispondo che anche ai tempi della seconda guerra mondiale i rapporti economici fra USA e germania erano fortissimi basti pensare a IBM che forniva i calcolatori ai tedeschi per produrre le schede perforate che contenevano i numeri dei deportati nei campi di concentramento,oppure alla FORD motors che aveva parecchie fabbriche in germania (che guardacaso i bombardieri americani evitavano accuratamente di radere al suolo.... essendo di loro proprietà)
     
  2. GyJeX

    GyJeX

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    Ecco una conferma :D, per quanto bombardata dai 1000, le strutture Ford werke a Colonia non vennero mai distrutte...
     
  3. TrueKnight

    TrueKnight

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    Premetto che io sono fortemente contrario all'ipotesi del complotto, e che sono convinto che certe volte la stupidità e l'incapacità umana riescono dove la più attenta pianificazione fallisce, ANCHE se si parla della nazione più potente, ed inevitabilmente odiata, al mondo.
    Premetto anche che sono ugualmente convinto che chi la pensa diversamente abbia tutto il diritto di affermarlo dove gli pare finchè non infrange le regole e le leggi vigenti.

    Sul punto sopra posso solo citare una fonte che in parte mi smentisce, dato che un anno fa circa un c-130 algerino si schiantò poco fuori la periferia della mia città, piacenza, ed un mio amico mi ha confermato che i detriti non sono arrivati ad un chilometro dall'impatto (ovvero casa sua o_O ) . D'altro canto mi pare di ricordare che il timone dell'aereo che si staccò rpima dell'impatto fu ritrovato parecchio più distante. Se l'aereo ha effettuato una picchiata verticale non mi pare assurda l'idea che pezzi di ali si siano staccati prima dello schianto, finendo a distanze ben maggiori.

    Ad ogni modo, nel cercare informazioni, vorrei postare questo link
    http://undicisettembre.blogspot.com/

    mi rendo conto che sia palesemente di parte, ma almeno nella pagina che fa riferimento anche al c-130 di cui sopra http://undicisettembre.blogspot.com/2006/09/volo-93-la-nube-di-fumo-prova-di.html
    sembra essere sufficentemente oggettivo da dare spunto alla discussione. Poi mi potete sempre dire che le immagini si possono ritoccare, ed io vi do ragione...ad ogni modo è un elemento di cui tenere conto....

    saluti a tutti
     
  4. Invernomuto

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    La questione in Arabia Saudita è parecchio complessa. La famiglia regnante è pro usa e beneficia dell'appoggio americano, ma l'antiamericanismo è molto diffuso (Bin laden appartiene proprio ad un ramo della famiglia regnante saudita). Gli usa in cambio hanno le basi e i petrodollari sauditi, sempre pronti ad acquistare beni usa.

    La difficolta sta nel fatto che è difficile fare affari ed avere amicizie con chi consideri l'Infedele per eccellenza (gli USA).
    D'altronde l'Arabia Saudita è una Teocrazia, quindi deve dare un colpo al cerchio e uno alla botte. Riesce a farlo con una naturalezza e un'ipocrisia tipicamente araba (da secoli quando c'è da fare affari non c'é Crociata o Jiad che tenga)...

    A tale proposito, dopo il 9/11 la stabilizzazione e democratizzazione dell'Iraq rientra in un progetto più ampio messo in atto dali USA di "liberarsi" dal giogo saudita. Non a caso un Iraq democratico non è molto ben visto dai paesi arabi, e l'Arabia è in prima linea...


    Ti ringrazio.
     
  5. Piccolo Messe

    Piccolo Messe

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    Bè se guardiamo bene la storia dalla WW2 ad oggi sono loro che sono intervenuti sempre in qualsiasi scenario, se escludiamo l'Ungheria e l'Afghanistan per l'URSS... sono loro che si sono sempre presi la briga di andare a fare guerra agli altri

    La procedeura standard credo che sia questa.. caccia affianca aereo dirottato, caccia cerca di mettersi in contatto radio con l'aereo.. se c'è risposta viene scortato oh in un aereoporto o fuori da uno spazio aereo cittadino sensibile come New York.. se non c'è risposta.. i comandi dell'aviazione decidono se sparargli contro o no.. e cmq.. nel caso.. mettergli un sidwinder nel posteriore quando si vede che è indirizzato verso il WTC non è difficile...

    insomma è una bella affermazioni, i pompieri sono gente che viene addestrata per capire certi meccanismi, poi è vero te fai ing. civile qualcosa in più di un pompiere saprai.. ma se tanti lo dicono.. anche professori, e ing. qualcosa ci sarà di vero...:cautious:

    Allora su questo non discutiamo :p

    Mah.. la gente ha bisogno di sapere, io sinceramente se avessi perso un parente in quelle torri, vorrei sapere perchè si sono sbriciolate come pasta frolla.. anzichè di tenere come è sempre stato detto che fossero in grado di fare

    Fastidio lo dà, perchè vuol dire che qualcosa li sotto sta bruciando, vuol dire che c'è ancora della sostanza che alimenta le fiamme.. e i serbatoi degli aerei non sono infiniti
     
  6. Invernomuto

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    E quindi? Che gli usa abbiano creato i talebani è cosa risaputa. Li usavano contro i sovietici in Afghanistan. Già negli anni 80 c'era stato un dibattito negli usa sulla pericolosità di questi addestramenti, perché potevano sfuggire al controllo. I Falchi volevano continuare - all'epoca la priorità era la guerra all'URSS e l'afghanistan stava diventando il loro Vietnam - le Colombe volevano sospendere il tutto, anche a costo di lasciare la regione in mano all'odiato nemico.
    Sappiamo chi ha vinto. Questo giustificherebbe un attentato terroristico, 20 anni dopo, sul suolo americano? O è la prova del complotto?


    Saluti
     
  7. GyJeX

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    http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_wars_involving_the_United_States

    E' una lista degli interventi armati e delle guerre alle quali gli USA hanno partecipato, non c'è nazione al mondo che abbia partecipato a così tanti scontri e conflitti armati in così poco tempo, per come la vedo io, più una nazione combatte, più spende in armamenti --> più è guerrafondaia

    L'aereo dirottato in cui si è certi che a bordo ci siano "terroristi" e c'è la certezza che si stia dirigendo verso centri abitati, fino al giugno 2001 andava abbattuto, e sappiamo tutti bene che fin da quasi un'ora prima le autorità erano a conoscenza del fatto che a bordo degli aerei dirottati ci fossero dei "terroristi" ;)

    1)Stranamente a Madrid un incendio consumò la cima di un palazzo per due giorni, ma questo non è crollato, magari le prossime torri le facciamo progettare allo stesso ingegnere ;)
    2) la sommità l'empire state building venne centrato da un B25 poco dopo la fine della guerra, il fuoco non indebolì la struttura metallica del palazzo, tant'è che anche ora continua ad esserci lo stesso acciaio
    3) L'acciaio fonde a 1535°, dissipa calore velocemente, per saldarlo ci vuole la fiamma ossidrica, e le fiamme ossidriche non vanno a cherosene per aerei, che al massimo ti sviluppa 750°... La termite invece sviluppa migliaia di gradi e "squaglia" qualsiasi cosa, tungsteno compreso

    ok

    E allora perchè perdere tempo a fare le autopsie ? Cercare di rintracciare i terroristi, seguirne a ritroso le tracce ? perdere tempo a raccogliere documenti ? intervistare le autorità ?
    Ma dai... 4 aerei cadono e vuoi che l'ente per il controllo del volo degli USA non aprano un'inchiesta ? Muoiono migliaia di americani e vuoi che l'FBI non apra un'inchiesta ? E cosa gli dici ai familiari ? Scusate ma dobbiamo riaprire wallstreet non abbiamo tempo da perdere per capire cosa è successo ?
    Gli usa volevano eliminare velocemente il ricordo dell'umiliazione ricevuta ?????? Ma se anche oggi ha ricordato vittime e distruzioni...

    Sbuffi: guardando a velocità ridotta la caduta delle torri vedi che sui lati appaiono degli sbuffi di fumo, dovuti a detonazione (secondo me) o a compressione (strano, visto che le torri non erano cave dentro...)
    Metallo fuso: il cherosene non fonde l'acciaio, l'acciaio si raffredda velocissimamente, quindi che temperatura deve esserci affinchè si conservino pozze di metallo fuso per 6 settimane ?
     
  8. GyJeX

    GyJeX

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    E con chi la fai la 3GM ? La Russia ? La Cina ?? Ma c'hanno le atomiche gli ICBM... viene un po' male...

    Furono gli stessi assistenti di volo a far conoscere a terra le condizioni del dirottamento in corso, persino scandendo chiaramente il numero dei sedili dove i "terroristi" avevano viaggiato, i telefonini non dovrebbero funzionare sugli aerei, ma i telefoni a pagamento funzionano "quasi" sempre

    Effetto serra ?? Semmai effetto forno... Ma come già detto l'acciaio cede a 1500 e rotti gradi, il cherosene arriva 750°, siamo a metà... Il resto chi lo mette ? E come la mettiamo col fatto che gran parte del cherosene del secondo aereo s'è incendiato all'esterno della struttura ? Guardacaso poi quella torre è stata la prima a cadere... Guardacaso è caduta in verticale, e non piegandosi dalla parte in cui è stata colpita dall'aereo... Manca sempre qualcosa...

    Hai avuto 6 anni per guardare attentamente questi filmati, evidentemente non ti interessano molto...

    Ci sono interviste dove mimano proprio l'esplosione di cariche da demolizione e ricordano persino il rumore tamburellante che sentivano mentre le torri venivano giù, non bisogna avere una laurea in ingegneria per sentire delle esplosioni...


    Che io sappia Bin Laden non ha mai ammesso esplicitamente di aver programmato l'attentato alle torri gemelle prima del maggio del 2003...
    http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/americas/1581063.stm guarda un po' cosa scriveva la BBC poco meno di un mese dopo l'attentato...

    Certo sono stati anche trovati i documenti di alcuni kamikaze, in mezzo al marasma di polvere e detriti sono saltati fuori questi documenti, e manco bruciacchiati, cosa singolare, nè ?

    E come facevano a non esserci video ? il secondo aereo ha fatto la sua plateale comparsa un'ora dopo :D:D Con tutte le televisioni a riprendere la scena ad uso e abuso di chi stava davanti allo schermo...
    Il video del primo aereo è stato un caso, pare...

    Ma l'impatto c'è stato, forse di un UAV, di un missile, vattelapesca... Sta di fatto che la CNN, dopo meno di un'ora, non mostra praticamente detriti sul prato del pentagono, poi piano piano cominciano a comparire lamiere colorate, carrelli, ventole di varie dimensioni, ma i motori boh, spariti...
     
  9. Invernomuto

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    Bin Laden è un nuovo Muppet, se noti bene nei filmati ci trovi anche la Piggy e il Ranocchio. Lo controlla la CNN.

    Sul pentagono, documentati: http://www.attivissimo.net/antibufala/meyssan/pentagono_boeing_fantasma.htm
    o qui
    http://www.snopes2.com/rumors/pentagon.htm

    Tutti siti che fanno vedere come le foto dei detriti non presenti o dei presunti danni limitatissimi sono state messe in piedi da siti complottisti che in realtà hanno fatto una accurata selezione delle foto, mostrando solo le foto o parti di esse che avvalorassero la loro teoria e non tutte.
    Come vedi la teoria complottista non è esente da sospetti e da ombre.
    Beninteso: io non mi bevo senza fiatare la tesi ufficiale. Sono solo molto critico quando escono fuori tesi di complotto, perché di solito dietro a queste tesi ci sono sempre persone che:
    1) hanno da guadagnarci
    2) hanno un ideologia precisa che li porta a ragionare a senso unico (se siamo convinti a priori che gli USA siano i cattivi, qualche difetto glielo trovo e sarò sempre più convinto che gli USA sono cattivi).

    Ma poi, non ti sei chiesto perché usare la Termite & gli aerei per le torri? Non bastava un impatto di DUE aerei? Anche ammesso che le torri non fossero andate giù, non sarebbe stato sufficiente a fini mediatici il caos, il dirottamento e i morti e feriti che ne sarebbero lo stesso scaturiti?
    Gli americani non sarebbero stati furibondi o l'attentato non sarebbe stato lo stesso devastante mediaticamente parlando? Come avrebbe titolato il NY Times: "Attentato alle Twin Towers: due aerei si schiantano, morte 500 persone ma gli edifici resistono! Misero fallimento di Al Qaeda..."

    Saluti
     
  10. Invernomuto

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    Nell'incendio di diversi tunnel le temperature raggiunte superano i 1000 gradi. Mi risulta che a far scaturire l'incendio fosse normalissima benzina per auto e le auto stesse, non termite o plutonio. Un conto è dire che il cherosene in condizioni normali sprigiona 750 gradi, un altro è capire la temperatura che una struttura interna di un edificio può raggiungere dopo la prolungata e incontrollata esposizione alle fiamme.
    Dire che la temperatura max raggiunta nelle Twin Towers è stata max 700 gradi mi sembra un'affermazione difficile da provare.

    Saluti
     
  11. GyJeX

    GyJeX

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    La benzina sprigiona più calore del cherosene perchè brucia molto più in fretta essendo più volatile, un tunnel ha ingressi d'aria forzati a temperature elevate si ha una sorta di effetto mantice, nelle torri era diverso, il fuoco bruciava praticamente all'aria perchè c'erano una marea di varchi da cui poteva alimentarsi, senza quindi creare violente correnti, e scambiare calore con l'esterno...
    bada ben, son stato attento a non scrivere "categoricamente" che ci fossero 750°. Ho detto che 750° c'erano, per arrivare a 1500 il resto ce lo deve mettere qualcun'altro ;)
     
  12. skuby

    skuby

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  13. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Era solo una precisazione, caso mai qualcuno non lo sapesse. Improbabile ma non impossibile dato che su Bin Laden si è detto sempre molto alla TV ma pochissimo riguardo ai fatti che ho riportato io. Non c'entra niente col Topic ma dato che c'era un piccolo OT già prima mi ci sono infilato perché volevo precisare.

    Dunque vediamo, riguardo alla faccenda ho un'opinione contrastata.

    Praticamente, secondo me ci sono troppe cose che non quadrano con la tesi ufficiale, che non ritengo credibile in troppi punti. D'altra parte non accetto ad occhi chiusi la tesi del complotto, perché anche questa non quadra in alcuni punti. Inoltre entrambe le teorie sono spesso portate avanti da persone interessate, quindi sono deformate allo scopo.

    Per esempio, non credo le torri fossero minate. Ho visto gli sbuffi ma mi sembrano piccoli, e poi i vetri non avrebbero dovuto esplodere? I boati uditi dai testimoni potevano essere le colonne che cedevano una dopo l'altra durante il crollo come dice Fillo. Le torri possono essere cadute per un difetto inaspettato (o meglio, quella colpita in cima).

    Il Pentagono potebbe essere stato davvero colpito da un'aereo, anche se beh... Punti oscuri anche qui...

    Però....

    1- ok non ti aspetti che dirottino degli aerei e soprattutto che te li schiantino sul WTC, però che gli USA non riescano ad intercettarli... Oltretutto le regole di intercettazione erano state cambiate non molto tempo prima...

    2- non ho sottomano la sequenza degli eventi però le autorità USA ci hanno messo TROPPO POCO TEMPO a stabilire chi era stato. Vuol dire che avevano degli indizi (e allora perché non hanno fatto un bel nulla?), oppure che erano pronti ad accusare lui (cioè aspettavano un casus belli qualunque. Oppure che erano pronti xke sapevano già cosa sarebbe successo e avevano pronto il colpevole.

    3- troppa fretta di rimuovere le macerie. Non si leva tutto a quella maniera se si vuole fare un'indagine seria. Non è stata fatta xke faceva comodo la versione ufficiale.

    4- i traduttori di moltissime dei video provenienti dal Medio Oriente fanno parte di un agenzia israeliana... Personalmente il dubbio che traducano come gli pare mi viene... Oltretutto diversi arabi che sono riusciti a leggere il labiale delle persone in video dicono che la traduzione è a volte sbagliata. PRENDETE CON LE MOLLE QUESTA AFFERMAZIONE, sarebbe troppo facile, in questo caso, scoprire l'inganno. Resta però il fatto che Bin Laden abbia ammesso la sua responsabilità DOPO che ormai era chiaro a tutti che gli USA avevano trovato il loro capro espiatorio. Inizialmente negò del tutto. Se dopo l'ha ammesso secondo me l'ha fatto perché tanto per tutti era stato lui, non li avrebbe mai convinti del contrario, e allora ne ha approfittato per autoproclamarsi guida suprema del terrorismo globale. Infatti prima dell'11/9 non era né così famoso né così potente tra i leader terroristici.


    Questi sono semplici ragionamenti (e di mattina presto...:stress:), i dati tecnici che mettono in dubbio la tesi ufficiale li ha postati Gy:approved:. Trasponder, ecc




    Per finire (per ora) dico che gli USA hanno usato falsi casus belli già altre volte. MOLTE altre volte. Quindi non lo ritengo impossibile a priori. Partendo dal presupposto che per me le torri non erano minate, secondo me non volevano far crollare le torri, devono semplicemente aver sbagliato i calcoli sulla resistenza delle stesse. Possono benissimo aver pensato di effettuare un attentato clamoroso, allo scopo di ottenere il supporto necessario ad attuare diversi interessanti piani di politica estera e interna. Semplicemente hanno sbagliato i calcoli, la cosa è diventata + grossa del previsto e hanno dovuto far sparire le prove in fretta. PEr loro fortuna la tesi ufficiale faceva comodo a molti quindi in pochi hanno cercato di smontarla.
     
  14. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Quanto riportato da me non si basa sulla lettura di siti altamente specializzati nel controspionaggio ma da semplici quotidiani (La Stampa per la precisione).


    Per carità, è vero. Il problema dei complottisti è che però difficilmente confrontano con le teorie ufficiali quanto sostengono. Io le tesi dei siti complottisti me le sono lette.
    Poi scopri che molto di quanto affermato come "prove" da queste fonti sono mistificazioni di quanto è successo. Un altro esempio è quello dei testimoni. I pompieri sapevano del crollo, il che stona un po' con la termite. Cito da Attivissimo:

    [QUOTE = Attivissimo.net]
    Da queste testimonianze risulta chiaramente e inequivocabilmente che il crollo fu ampiamente previsto fin dal primo pomeriggio, tanto da consentire l'allontanamento di tutti i soccorritori. I segni premonitori del crollo sono descritti eloquentemente: squarci, spigoli mancanti alla base, incendi estesi non domati, inclinazione e deformazione visibile dell'edificio.

    Nessun pompiere parla di demolizioni controllate.

    Va notato che molti pompieri parlano di "esplosioni" (explosions), ma nessuno riferisce di aver visto queste esplosioni o le descrive come prodotto di dispositivi esplosivi. Le descrizioni fin qui consultate usano questo termine per indicare il boato prodotto dallo scoppio di materiale normalmente presente sulla scena di un incendio.
    [/QUOTE]

    Se volete leggervi alcune delle 12.000 testimonianze sul 9/11.

    http://graphics8.nytimes.com/packag...12_WTC_GRAPHIC/met_WTC_histories_full_01.html



    http://undicisettembre.blogspot.com per maggiori info.


    Ah, qui qualche considerazione tecnica sulla termite:

    http://undicisettembre.blogspot.com/2007/03/facciamo-il-punto-sulla-termite.html

    Ma che ci vuole a capire chi è stato? Prendi la lista passeggeri dei 4 aerei, guardi i nomi arabi e fai le verifiche.

    Lasciamo 2 mesi cadaveri e tutto il resto in centro a Manhattan? Oltretutto le macerie non sono state nascoste e un'inchiesta è stata fatta, ma evidentemente per le operazioni di soccorso le macerie le devi togliere e pure in fretta.

    Francamente mi sembra un'assurdità. I video vanno spesso e volentieri su Al Jazeera, in lingua originale araba, che puoi prendere pure tu con un decoder ed una parabola. Ora, di gente che parla arabo nel mondo ce ne è un'enormità. Nessuno ha scoperto niente? Bin Laden che dice "CAZZO NON SONO STATO IO!!!" su Al Jazeera e gli israeliani cattivoni che traducono con "IO VI DISTRUGGO, VI SPIEZZO IN DUE!" in inglese e nessuno che si accorge di nulla? Mi sembra un po' deboluccia come ipotesi.

    Le negazioni di Bin Laden dove sono?

    Al Qaeda e Bin Laden avevano già effettuato altri attacchi terroristici. Non era uno sconosciuto.


    Che abbiano fatto sparire le prove è una balla colossale. Certi "meteoriti" che dimostrerebbero la tesi del metallo fuso dalla termite sono esposti al pubblico. Oltretutto viviamo nell'era di internet e dell'informazione. Molti stati sono nemici degli USA. Nessuno ha abbracciato la tesi complottista. Manco Al Jazeera, la CCN di Bin Laden...
     
  15. GyJeX

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    Se vai a controllare scopri che i 1000°, dentro un tunnel, si sono sviluppati solo in un rarissimi casi, e mai in tunnel lunghi meno di 2,7 km,

    http://www.promat.it/Tunnel/Curve/index.html

    Qui si parla chiaro, 1500° non si raggiungono nemmeno nei casi più estremi, ossia incendi al centro di tunnel lunghi chilometri dovuti a idrocarburi gassosi e volatili alimentati per ore da materiali infiammabili e in totale assenza di ventilazione...
    Le torri non sono lunghe chilometri, avevano enormi squarci su un lato, una marea di finestre in frantumi, e nella torre che è venuta giù per prima la gran parte del carburante è bruciata all'esterno... Nessuna torre ha resistito 120 minuti...
     
  16. Piccolo Messe

    Piccolo Messe

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    E cmq io insisto sempre tanto sulla storia della mancata presenza di caccia in volo.. Fillo sinceramente non lo so come sono i comportamenti degli USA in questi casi.. ma tutti e dico TUTTI i paesi del mondo fanno decollare un caccia da affiancare all'aereo... nel caso venga dirottato.. diavolo lo fa anche Haiti che come caccia ha ancora qualche P-51 Mustang...
     
  17. Alias

    Alias

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    Pino stende i panni sul balcone
    Pino sa che pioverà nel pomeriggio
    Pino non toglie i panni
    Pino da colpa unicamente alla pioggia per i suoi panni sporchi

    Essenzialmente il mio pensiero in merito all'11 settembre (e non solo) si può racchiudere in questo concetto, a noi non è dato sapere se Pino ha fatto ciò perchè era in combutta con la pioggia oppure per semplice negligenza o quant'altro, però sappiamo che se Pino voleva VERAMENTE porre rimedio al problema si sarebbe adoperato in merito.
     
  18. ange2222

    ange2222

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    stavolta sono abbastanza d'accordo con il compagno Fillo riguardo al fatto che gli edifici non sono stati distrutti con le cariche di termite (carica cava).

    Se vediamo il filmato i crolli iniziano nelle zone incendiate, indizio che sono provocati dagli incendi stessi, se ci fossero state le cariche queste avrebbero dovuto essere piazzate ad ogni piano (più o meno) con dei detonatori singoli per ogni piano per poter essere fatte esplodere singolarmente.

    Una struttura è calcolata per resistere ad una determinata sollecitazione, nel nostro caso di compressione, con un margine di sicurezza variabile, ma non eccessivo (la struttura diverrebbe ingestibile economicamente e tecnicamente).
    Se i pilastri d'acciaio delle torri al piano del crollo sostenevano un carico massimo di 100, saranno state progettate per resistere a 130.

    L'acciaio sottoposto a calore perde capacità di resistenza e si riduce la tensione necessaria allo snervamento.

    Quando l'acciaio ha "mollato" sotto il calore e la compressione la struttura ha iniziato a scendere verticalmente.

    La discesa verticale è spiegabile con il tipo di crollo dovuto (staticamente) alla sola compressione e con la distribuzione simmetrica dei carichi dell'edificio.
     
  19. pak

    pak

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    ...faccio il saccente...
    Prima di tutto vi vorrei consigliare un bel libro: La disfatta della CIA, scritto da un ex-agente della suddetta agenzia. Interessante...non parla quasi dell'11 settembre ma fa capire alcune cosette...
    Ah..dal libro è stato realizzato un film "Siryana" ma per dirla con un inglesismo, non c'entra un bel cazzo di niente con il libro.
    Complotto, non complotto..demolizioni controllate...acciaio che si fonde...riparazioni..etc...??
    Ora dico la mia opinione personalissima:
    L'attentato è stato compiuto da terroristi di Al Kaeda ma non è stato compiuto da terroristi di Al Kaeda!:confused: :confused: :confused:
    Mi spiego:
    Bin Laden, ricchissimo esaltato figli di petrolieri Sauditi viene arruolato dalla Cia per fare il Guerrigliero anti sovietico in Afghanistan.
    La vita di guerrigliero gli piace un sacco...soldi ne ha già a palate e allora molla tutto e continua a farlo come hobby.
    La famiglia Bush (petrolieri) intrattiene strettissimi legami con la famiglia del Bin.
    Bush jr viene eletto con l'appoggio di petrolieri e multinazionali di armi americane.
    Clinton ha ridotto il budget della difesa con conseguenti bassi introiti per le sopracitate.
    Bush jr viene eletto president of U.S.A. Ora si deve sdebitare.
    Si mette come vice Rumsfeld e Cheeney, legati alle Lobby delle Armi e assolutamente Neo-Com (per la serie: il mondo è nostra proprietà).
    Ora manca solo una bella guerra per far coincidere petrolio e armi = soldi per i suoi amici.
    La cerchia neo-com non ha nessun bisogno di fare un attentato da attribuire ai terroristi islamici...basta dare l'imbeccata giusta a quella massa di coglioni e un pazzoide la maniera la trova per far qualcosa di eclatante. Molto meno rischioso e più "ficcante"
    Cia infiltra qualcuno nella cerchia (non necessariamente stretta) di Bin Laden. Magari a cena, dopo una bella rimpinzata di cus-cus...il tipo se ne esce con un " e perchè non riproviamo a far saltare le torri gemelle (c'era già stato anni prima un attentato nella metropolitana delle Twin)?
    Ok...come facciamo...chi ci va....organizziamo ..proviamoci dai...Allah....70 vergini per chi ci và....un ciondolino di Maometto in omaggio...pronti via...partiti.
    Intanto...in Usa...benda nera sui controlli in entrata..ma cazzo se io ho la tessera del PCI mi facevano storie ad entrare, ad un gruppo di sauditi segnalati dal Mossad che vanno in Usa per imparare a volare dopo Kenia e Yemen..vabbè...
    stra_benda nera sugli occhi ai servizi segreti (conniventi...inconsapevoli??) ...ma si lasciamoli fare...
    E loro...tranquilli tranquilli.si preparano.
    Poi..11/09/01 BUUUUMMMM, sangue lacrime e cordoglio...terrorismo...
    Chi è stato?
    E Bush: Saddam!! (chiaro...peccato che il Saddam gli integralisti li ha sempre soppressi con il DDT).
    Quindi: guerra...guerra GUERRAAAAAAA...e soldi a palate per costruttori di Maverick, bombe intelligenti, carri, divise, pallottole...
    Ma sopratutto un mare di petrolio da poter portar via zitti zitti...rimpinguare le riserve statunitensi per i prox 30 anni.
     
  20. Invernomuto

    Invernomuto -

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    Qualche piccolo chiarimento in merito.PS
    Se qualcuno tira fuori la storia che è impossibile disattivare i trasponder, lo ammazzo all'istante.
    Basta girare una levetta su OFF. Altra FESSERIA tirata fuori dai cospirazionisti per avvalorare la loro tesi.



    Perché la difesa aerea americana non ha funzionato?

    E' una domanda che si sono posti tutti, perchè riesce davvero difficile comprendere come sia stato possibile che la più potente forza aerea del mondo, con una struttura di difesa strategica progettata per difendere il territorio nazionale da potenze nucleari ostili, non sia stata in grado di intercettare ed abbattere quattro aerei civili disarmati.
    Per comprendere come sia potuto accadere, bisogna innanzitutto partire da una considerazione generale: fino all'11 settembre del 2001, il dirottamento di un aereo passeggeri era un'evenienza possibile ma che andava gestita secondo procedure ben diverse rispetto a quelle di un attacco suicida.
    Nell'esperienza storica dei dirottamenti aerei, i dirottatori non si erano mai sostituiti ai piloti, ma costringevano questi ultimi a cambiare rotta e ad atterrare in un determinato aeroporto. Lì poteva avvenire che l'aereo era “consegnato” nelle mani di un governo amico, o che i passeggeri fossero tenuti in ostaggio come merce di scambio per l'accoglimento di determinate richieste da parte dei dirottatori (denaro, liberazione di detenuti, ecc...).
    L'aereo dirottato non era considerato un aereo da abbattere, ma al più da scortare durante il suo volo: tali erano le direttive in vigore prima dell'11 settembre del 2001, chiaramente esplicate nella allora vigente direttiva FAA n. 7610.4J, capitolo 7.
    La procedura prevedeva che il Quartier Generale della FAA a Washington richiedesse l'assistenza della scorta aerea al Comando delle forze militari americane (NMCC) sempre a Washington.
    Ricevuta la richiesta, l'NMCC autorizzava la scorta e assegnava alla FAA i caccia richiesti.

    Già detto così, si capisce che è una procedura non propriamente snella.
    Se poi si tiene conto che:
    –Il dirottamento viene rilevato da un controllore del traffico aereo, il quale deve notiziare il proprio comando FAA di competenza (solitamente a livello regionale);
    –Il comando FAA regionale deve avvisare il Quartier Generale FAA a Washington;
    –Il Quartier Generale FAA deve avvisare l'NMCC per richiedere la scorta;
    –L'NMCC (per sua regolamentazione interna) prima di assegnare la scorta chiederà l'autorizzazione al Segretario della Difesa o a un suo delegato, e poi dovrà contattare il NORAD, spiegando la situazione e chiedendo dove e quali caccia sono disponibili;
    –Il NORAD girerà la richiesta al comando operativo territorialmente competente (per il Nord Est è il NEADS) e ottenuti i dati li comunicherà alla FAA di Washington.
    –La FAA di Washington – attraverso il comando FAA regionale – comunicherà al centro ATC (Controllo Aereo) che sta gestendo il dirottamento, i dati dei caccia assegnati alla scorta;
    –Il NORAD autorizzerà il NEADS a mettere a disposizione della FAA i caccia e a coordinarsi direttamente con l'ATC competente a gestire il dirottamento;
    –Il NEADS ordinerà il decollo dei caccia (tempo massimo previsto dall'ordine al decollo: 15 minuti);
    –I caccia, una volta decollati, sono presi in gestione direttamente dal centro ATC e seguono le istruzioni impartite dal controllo aereo civile.
    Vien da mettersi le mani nei capelli, no?
    E tutto questo, per avere un paio di caccia destinati a scortare, a distanza (alcune miglia dietro l'aereo) il velivolo dirottato, senza farsi notare.


    Va pure considerato che ogni nazione ha un numero limitato di intercettori armati e pronti al decollo, perchè in tempo di pace un velivolo armato è sempre considerato un potenziale rischio per la sicurezza dei voli civili, e di solito gli scramble avvengono solo in due circostanze particolari: l'avvicinamento di aerei potenzialmente ostili dall'esterno dei propri confini nazionali, o la richiesta di assistenza da parte di piloti civili che si trovano in difficoltà.
    L'11 settembre la minaccia era partita invece dall'interno dei propri confini, e non c'era stata alcuna richiesta di assistenza da parte dei piloti degli aerei dirottati.
    Anzi, mentre un pilota in difficoltà fa di tutto per farsi identificare e raggiungere dai caccia, che lo aiuteranno ad atterrare, i dirottatori dell'11 settembre fecero di tutto perché la posizione dei propri aerei non fosse determinata: cambiarono rotta, disabilitarono i transponder, si abbassarono di quota.
    Proprio la disattivazione dei transponder è stata la mossa che più ha influito nella reazione dei controllori del traffico e della difesa aerea.
    In un cielo molto affollato come quello americano, con centinaia di aerei in volo, gli operatori ai radar non possono gestire il traffico osservando quello che si chiama “radar primario”, ossia le tracce degli aerei in volo, così come rilevate dal radar.
    Sullo schermo apparirebbero centinaia di puntini, e sarebbe impossibile capirci qualcosa.
    Invece, grazie ai transponder, sugli schermi ogni aereo appare con la sua sigla identificativa, che corrisponde al codice di chiamata radio, nonché velocità, quota, rotta.
    Spegnere il transponder, quindi, significa sparire da quello schermo.
    Solitamente quando un aereo sparisce dallo schermo, è perchè è precipitato oppure il suo transponder si è rotto. Nel primo caso il radar primario servirà a poco, mentre nel secondo caso basterà mettersi in contatto via radio per chiarire le cose.
    In caso di dirottamento, i piloti di tutto il mondo sanno che devono inserire un particolare codice nel transponder (il codice 7500) che contrassegnerà immediatamente quell'aereo come aereo dirottato.
    I dirottatori dell'11 settembre uccisero i piloti prima che essi potessero inserire il codice.
    Ciò nonostante, il controllo aereo di Boston ebbe notizia che il primo volo (l'AA-11) era stato dirottato, quando erano le 08:24 e 57 secondi, ossia una decina di minuti dopo che il dirottamento era iniziato.
    Ma per eccesso di zelo, consideriamo i tempi a disposizione a partire dal momento in cui i transponder sono stati spenti (ipotizzando che i controllori di volo comprendessero immediatamente che quello era un segnale di un dirottamento in atto).
    L'AA11 ha staccato il transponder alle ore 08:21 e ha impattato alle ore 08:46:40;
    L'UA175 ha cambiato codice transponder alle ore 08:47 e ha impattato alle ore 09:03:11;
    L'AA77 ha staccato il transponder alle ore 08:56 e ha impattato alle ore 09.37:46;
    L'AA93 ha staccato (con intermittenza) il transponder alle ore 09:41 e si è schiantato al suolo alle ore 10:03:11 (se non fosse precipitato avrebbe colpito Washington intorno alle ore 10:25).
    E' chiaro che se guardiamo i voli singolarmente, notiamo che il preavviso massimo possibile fu di un minimo di 16 minuti per il volo UA175 fino a un massimo di 42 minuti per il volo AA77.
    16 minuti sono davvero pochi per qualsiasi cosa, mentre 42 minuti possono consentire un'intercettazione, ma solo se i caccia decollano prontamente, con direttive chiare, e il loro aeroporto non è troppo lontano.
    Però se si considera che il primo transponder (AA11) è stato spento alle 08:21, e l'impatto del volo AA77 è avvenuto alle ore 09:37, è difficile capire come mai dopo un'ora e un quarto la difesa aerea non aveva in volo caccia in posizione utile per intercettare almeno i due aerei diretti a Washington.
    In realtà se esaminiamo le time-line sintetiche che riportiamo nella scheda in fondo a questo capitolo, notiamo che le cose stanno un po' diversamente.
    I comandi militari ebbero solo nove minuti di preavviso per intercettare il volo AA11, tant'è che i caccia di Otis decollarono alle ore 08:53 (sette minuti dopo l'ordine di scramble, quindi entro i tempi previsti dalle procedure), peraltro saltando tutte le autorizzazioni previste (motivo per cui è davvero ingiusto accusare la difesa aerea americana di non aver reagito tempestivamente), ma ormai il volo AA11 si era già schiantato sul suo obiettivo.
    Al momento dell'impatto del volo AA11, nessuno poteva immaginare ciò che era accaduto, né quanto stava per accadere.
    Dirottato o non dirottato, l'impatto dell'AA11 poteva essere stato un semplice incidente di volo, magari causato da un errore del pilota obbligato dai terroristi ad atterrare in uno degli aeroporti interni di New York.
    Nessuno immaginava che i terroristi pilotassero essi stessi l'aereo, e nessuno può immaginare che un pilota civile americano acconsenta a schiantarsi con il suo aereo contro un obiettivo civile, sotto la minaccia di un terrorista armato.
    I caccia di Otis, abbiamo visto, decollarono alle 08:53, da Otis a Manhattan ci sono ben 300 km di distanza: il volo UA175 si è schiantato alle 09:03, ossia 10 minuti dopo.
    Per coprire la distanza di 300 km in 10 minuti bisognerebbe volare a 1.800 km/h, ossia a una volta e mezza la velocità del suono (Mach 1,5) che è una velocità teoricamente possibile per gli F-15 di Otis in configurazione operativa (anche se con il concreto rischio di rimanere a secco di carburante).
    Ma la difesa aerea è stata informata della presenza del volo UA175 nello stesso momento in cui quel volo si stava schiantando: alle 09:03 !
    Spostiamoci a Washington.
    Il controllo aereo ha informato la difesa aerea militare della presenza di un volo dirottato alle ore 09:21. Ma ha segnalato il volo AA11 (ormai inesistente) proveniente da Nord, anziché il volo AA77 proveniente da Est.
    Poco male: la base aerea in allarme era quella di Langley, molto a sud di Washington. In ogni caso i caccia avrebbero dovuto prendere direzione Nord per proteggere la capitale, per cui l'errata informazione non ha causato, di per sé, una perdita di tempo.
    Alle 09:24 il NEADS ha ordinato lo scramble dei caccia di Langley, e alle 09:30 i caccia sono effettivamente in volo. Quindi il NEADS ha reagito con estrema prontezza: tre minuti dal ricevimento della segnalazione all'ordine di scramble, e meno di sei minuti per il decollo effettivo (quando diciamo che i caccia alle 09:30 sono in volo, significa che sono stati rilevati dai radar: quindi sono già decollati e hanno raggiunto una certa quota, tale da entrare nel “campo visivo” del radar di terra): siamo ben sotto i 15 minuti previsti dalle procedure, dall'ordine di scramble al decollo.
    Ma nonostante la prontezza dei caccia, essi avevano a disposizione circa sette minuti per intercettare il volo AA77 (che ha impattato alle 09:37).
    Di questi sette minuti, due se ne vanno per accelerare e portarsi in quota - l' F-16 impiega due minuti per accelerare da Mach 0,9 ( 950 km/h) a Mach 1,75 (1.800 km/h), già alla quota ottimale di 11.000 metri e in configurazione alleggerita con solo metà del carburante interno e solo due missili aria-aria (fonte: Dassault ).
    Ma a 1.800 km/h, nei 5 minuti restanti il caccia potrebbe coprire solo 150 km.
    La base di Langley dista 200 km da Washington.
    Se invece accelerasse alla massima velocità (sempre con carburante ridotto al 50 % e con soli due missili aria-aria), ossia a 1.975 km/h, impiegherebbe tre minuti per accelerare e nei quattro restanti potrebbe percorrere solo 130 km. Considerando le percorrenze durante le fasi di accelerazione, nella migliore delle ipotesi arriviamo a un totale complessivo di circa 170 km.
    E parliamo sempre di un F-16 in configurazione alleggerita, che si trovi già a 11.000 metri di quota, mentre quelli di Langley erano appena decollati (quindi avevano il pieno di carburante) e quasi certamente trasportavano anche serbatoi esterni di carburante aggiuntivo (visto che i 3.100 kg di carburante interno bastano sì e no per una quindicina di minuti di volo supersonico), motivo per cui la loro velocità massima effettiva era considerevolmente inferiore.
    E pertanto, nemmeno il volo AA77 poteva essere intercettato in alcun modo.
    Quindi né il volo AA11, né il volo UA175, né il volo AA77 potevano fisicamente essere intercettati dai caccia a disposizione del NEADS, nei tempi a disposizione del NEADS.
    Solo questo basterebbe a concludere senz'ombra di dubbio che la difesa aerea americana non ha avuto alcuna colpa nei fatti dell'11 settembre, e questo spiega perchè nessun responsabile è stato rimosso o incolpato per quanto accaduto.
    Rimane il volo UA93, che si è schiantato alle ore 10:03, senza raggiungere Washington.
    Se non fosse precipitato, avrebbe raggiunto la capitale intorno alle 10:25.
    Il NEADS in questo caso è stato informato della presenza del quarto aereo addirittura solo quattro minuti dopo che era precipitato!
    Ma se fosse stato informato tempestivamente, i suoi caccia avrebbero raggiunto Washington nella migliore delle ipotesi (decollo alle 09:30 e velocità effettiva di circa 1.500 km/h) intorno alle 09:40 in tempo utile per intercettare l'UA93.
    In realtà, poiché il NEADS non fu informato tempestivamente, e per di più il controllo aereo civile inviò i caccia in tutt'altra direzione, gli F-16 di Langley giunsero sulla capitale solo intorno alle ore 10:00 , ma anche in questo caso avrebbero avuto una ventina di minuti per abbattere il volo UA93, se non fosse precipitato.
    La difesa aerea dell'11 settembre, quindi, con le risorse e con i tempi a disposizione, non poteva fare di meglio.
     

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