Ho iniziato a giocare dopo aver visto una puntata di Dhrma e Greg dove il papà di Dharma sfidava quello di Greg a una partita a D&D per vincere una poltrona Nella mia breve ma intensa carriera sono stato un Chierico(e basta visto che si giocava a D&D prima edizione una storia pazzesca) Un DM in preda a deliri di onnipotenza che rischiava semrpe di seccare il suo gruppo che continuava a mettersi nelle situazioni più improbabile(la migliroe quando un bardo gnomo ha scuoiato un orco e ha usato la sua pelle per mascherarsi e entrare nel villaggio che traboccava di orchi trolle goblin dicendo che tanto aveva più 15 per travestirsi...) Un mezzorco barbaro con intelligenza 6(divertentissimo far finta di non capire niente e reagire solo d'impulso) E un monaco uomo con un master fissato con i combattimenti grandi(una volta in tre abbiamo dovuto reggere l'invasione dei non-morti di una città)
Quoque tu adorare l'acerrimo nemico del mio idolo Drizzt Daermon N'a'shezbaernon! Io Artemis lo utilizzo solo per farlo odiare ai personaggi e farli diventare buoni se deragliano troppo o se mi servono dei buoni. In pratica vedendo le carognate che faccio fare a lui tutti passano al lato luminoso del D&D! Scherzi a parte ho sempre odiato Artemis ed amato Drizzt, ma soprattutto suo padre Zaknafein!
Buahahah il Master mi ci ha fatto pure duellare con Drizzt e purtroppo per quell'elfetto abbronzato segalitico il mio Entreri multiclasse ladro/guerriero/assassino (con un livello in meno e uguale valore di oggetti, ma settatto da puro squartatore invisibile) l'ha sbranato :contratto::contratto::contratto: Artemis è il mio IDEALE di personaggio (come l'avevo fatto io però eh), troppo carisma
Scoperto dopo i 30 anni ci ho giocato per circa 10. In principio come guerriero poi nano poi mago infine come Master. Come detto altrove non gioco più per l'insipienza dei miei compari
Cavolo ma quanti giocatori di gdr! Wargames e gdr vanno proprio a braccetto... oppure siamo noi dei grandi bambinoni ^__^ Anchio ho iniziato con D&D a 14 anni (anni e anni fa). La azioni da PP si sprecavano e ricordo ancora adesso la mia mitica ascia di platino da +17 (sic!). Entro un paio di anni la svolta seria. Abbondiamo (io+gruppo) d&d per dedicarci a Martelli da Guerra (il gdr) e poco dopo nasce anche il mio stupendo amore per vampiri. Ora non gioco più per mancanza di tempo e per il fatto che il gruppo si è disperso in varie città. Ma sarebbe il mio sogno poter ricominciare a tirar dadi.
Ho iniziato con ad&d mooolti anni fa, ma il fantasy mi ha stufato non poco anche per mancanza di master decenti...nell'ultimo periodio giocavo a CoC che mi piaceva abbastanza. Ormai è più di un decennio che non gioco e non ne sento una particolare mancanza (esculso ovviamente la componente della piacevolezza della compagnia di "umani" in carne e ossa, contrapposta quella di ammirare lo schermo di un pc per giocare). Un particolare: non mi sono mai piaciuti gli rpg per computer (a partire dai vai EOB in avanti).
in realtà sono uno squallido traditore sono stato sedotto dal lato oscuro del roleplaing e ho scoperto che mi diverto a fare il powerplayer, un po' come tutti i miei giocatori Ed è così che è nato il mio RPG personale ("The Fate", Il Destino) con una piccola sinergia di giocabilità + uberpower + possibilità dei giocatori di farsi la pelle a vicenda + un po' di cretinagine collettiva Ma ci divertiamo comunque, e l'ultima volta uno gnomo infernalista (il leader del gruppo) ha conquistato una roccaforte dei pirati insieme ai suoi compagni: un demone guerriero con manie da berserker, una nana lesbica maga elementale della terra con la sua compagna, un'evocatrice elfica e un uomo-drago che mandavano in aria a far da puntaspilli per le balliste, in modo da distrarre l'attenzione --------------------------------------------------------- quella giocata fu un'orgia di violenza e demenza
Sono un arci iper veterano, nella mia zona sono stato il primo DM di D&D negli anni '80 - '90 quando ancora si pensava fosse una setta esoterica il gioco di ruolo (unito col Metal poi ehehehhe). Ho sempre fatto il DM sia cartaceo che online dove ho collaborato attivamente con uno shard online per diversi anni; ho giocato a D&D ma non solo, ed anzi è un regolamento che non amo, ho creato i miei sistemi di GdR ma comunque reputo sempre importante che D&D sia stato il primo regolamento che mi avvicinò a questo. Da circa un anno non ho più interesse nel GdR perchè lo vedo ormai lontano dal sistema di interpretazione pure stile teatrale che mi aveva affascinato, ora si tende più a basarsi su statistiche, numeri e potenza allo stato puro; per questo prediligo i giochi comitato.
Nel mio ho fatto rubare la Pietra Filosofale al ladro e poi gliel'ho fatta sottrarre da Artemis per farlo odiare ancora di più. Ora il ladro si è messo con i Thay e progetta una vendetta su ampia scala.... Detto questo mi spiace per te ma il tuo Artemis non mi è parso così fortunato negli scritti di Salvatore....l'invidia per capelli bianchi è dura a morire eh?
ho giocato per qualche anno quando erao studente universitario, abbandonammo D&D e per passsare a GIRSA, mi sembra sia passato un secolo.
perché tutti ne hanno apura e invidia e lo maltrattano nei libri, infatti gli hanno fatto una scheda miserabile nel manuale di D&D (sezione personaggi famosi mi pare)! 4 classi uberinutili (ranger?!?) settate alla ultrapeggio e peggio armato. Il 10 minuti avevo tirato su un pari livello armato molto meno che era 14 volte meglio
Nel manuale di Ambientazione del Faerun...se è per questo pure Drizzt lo hanno reso di cacca; ma questo è il problema delle statistiche nelle ambientazioni. Uno si immagina un personaggione leggendo delle imprese nei libri di gente del calibro di Wulfgar o Montolio e poi si ritrova con un PG mediocre dotato solamente di qualche oggettino carino. Io per i PG 'powa' la scheda me la rifaccio completamente, ed infatti l'Artemis che ho fatto incontrare è odiatissimo perchè da solo ha 'pulito' una sede del Thay premurandosi di farlo con estrema lentezza ed eleganza per poi andarsene fischiettando "Singing in the Rain" e sorseggiando un bicchiere di vino; il tutto utilizzando prima come specchietto per le allodole uno dei miei giocatori ed incolpandolo di tutto, facendolo poi finire in carcere e presenziando al processo sfottendolo prima della sentenza con un:"...la tinta unita ti sta male, meglio con le righette bianche e nere"!
Ho giocato spesso a CoC come Custode ovviamente, belle partite davvero, ma servono dei giocatori che si buttino molto su ambientazione e non hack-slash and shot
Ho iniziato a giocare fra gli undici e i dodici anni (il che significa 14 anni fa, all'incirca) con la prima edizione di D&D (com'era bella la scatola base!). Essendo il fortunato possessore del manuale iniziai da master, e da allora il mio destino è stato segnato! Ho giocato a tutte e tre le edizioni di d&d (la quarta per ora aspetterà), ed ho apprezzato particolarmente l'AD&D, a Cyberpunk, a Il Richiamo di Cthulhu, al gdr di Warhammer, a Vampiri (sia i secoli bui, che la masquerade), ed ho una moltitudine di manuali, di questi e di altri giochi che ho letto, ma per provare i quali, purtroppo, non ho avuto il gruppo adatto. Grazie al gioco di ruolo ho anche conosciuto quella che ora è una mia ex (pessimo acquisto, fra parentesi! ). I miei personaggi preferiti? Di sicuro Sir Manfred von Drachenfeld, un bardo umano col kit del galante (AD&D seconda edizione), una passione sfrenata per le donne, una dose abbondante di incoscenza [Il guerriero: "ragazzi, io entro per primo e vi copr..." Manfred: "già entrato". Tutti: "entriamo anche noi!" Master: "Mentre vi avvicinate sentite uno "ZZzzapp!!"... Trovate Manfred sbruciacchiato, a pelle di leone"], il vizio di tirarsi le palle di fuoco sui piedi quando la mischia era troppo densa, ed un gruppo fantastico accanto. E poi c'è Alfonso, png contadino, ma in realtà potentissimo avventuriero in pensione, compagno di giochi di quel certo Elminster, creato in origine per costringere un pg a sposare la ragazza con cui era andato a letto, e che poi è diventato una presenza costante nella campagna. Quanti ricordi... Ora di tutto il gruppo siamo rimasti in due, e se riusciamo a trovare qualcun altro... si ricomincia!! PS: scusate, mi sono dilungato troppo, ma quando si tratta di gdr... rischio di non fermarmi più!
In realtà avanzerei l'ipotesi che siamo "nerd" (non nel senso cattivo del termine)... Sia i wargames, che i giochi di ruolo, sono giochi tendenzialmente lunghi, complessi, che tolgono (a detta delle persone "normali") spazio alla vita sociale (personalmente ritengo che il gioco sia un forte collante nei gruppi), e che quindi sono più adatti ad un'elite, a persone che sanno usare il cervello e guardare oltre (parlo del gioco di ruolo nella veste più raffinata, non del "Argh! Uccido uccido UCCIDO!! Non mi interessa se è un palo, uccido anche lui!!"), che sanno immaginare... e che poi vengono bollati come "nerd"!