La sua storia la conosciamo tutti,ma ci sono alcune cose che mi lasciano al quanto perplesso.So che è morto all'età di 93 anni sempre se non erro nel carcere di Spandau e che è stato l'unico dei prigionieri nazisti a non essere rilasciato.Sembra che si sia suicidato impiccandosi ,ma che l'autopsia richiesta dai familiari lasci parecchi dubbi e anzi che evidenzi completament il contrario. E sicuramente un altro lato oscuro e misterioso della vita Hess ma la mia domanda è se qualcuno sa perchè è stato l'unico a non essere liberato o se ha fonti che trattino anche questo aspetto.
Vi sono alcuni (cito ad esempio William Shirer) che pongono seri dubbi sul fatto che il detenuto numero 7 del carcere di Spandau (per alcuni anni tenuto aperto solo ed escusivamente per lui) sia in realtà in vero Rudolph Hess ma un suo sosia. A sostegno di queste teriore prima di tutte le ripetute affermazioni dell'uomo che nega di essere Rudolph Hess anche nello stesso processo di Norimberga. Inoltre il medico inglese che visitò il gerarca nazista dopo il suo rocambolesco volo diplomatico non riscontrò sul suo i segni di una ferita di guerra che egli notoriamente aveva ricevuto durante il primo conflitto mondiale, una ferita tanto grave da avergli perforato un polmone ma ogni radiografia non dava riscontri positivi. Quando il medico fece notare la cosa al detenuto questi in preda ad un attacco confusionale tentò di ferirsi per causarsi la ferita. Anche la moglie nei ripetuti incontri che ebbe con lui non lo riconobbe come suo marito. Perchè non liberarlo? Che egli fosse il vero Rudolph Hess o un suo sosia (come io credo) era comunque un personaggio scomodo legato a vicende ormai concluse da molto tempo. La sua liberazione avrebbe comportato la riapertura di un fascicolo della storia che qualcuno voleva tenere chiuso.
Cioè dice da sempre di non essere Hess ma tenta di farsi una ferità al petto per far vedere che è hess?:humm:
Sapevo che qualcuno avrebbe fatto questa domanda perchè per non approfondire troppo la questione mi sono spiegato male. Da quello che ricorgo inizialmente il sospettato sosia doveva essere davvero convinto di essere Rudolph Hess, probabilmente a causa di un lavaggio del cervello o qualche diavoleria simile o roba simile. Per questo si ferì e passava il suo tempo di prigionia nella torre di londra a scrivere assurde prospettive di una germania sconfitta al cui governo gli inglesi avrebbero messo...lui In seguito qualcosa dovette fargli cambiare idea e prese coscienza di non essere Hess... o forse diventò semplicemente matto. Ma alcune cose sono molto sospette. Ma la questione principale è: dov'era il vero Rudolph Hess ma soprattutto perchè in Inghilterra c'era un suo sosia?
Ma io sinceramente credo poco invece al fatto che l'uomo imprigionato non fosse Hess tra le altre cose ho visto l'intervista al figlio e in Germania risulta che ci fosse un inchiesta aperta sulla vicenda che ne ha determinato la morte,ma è un documento di un pò di anni fa quando c'erano state manifestazioni pro Hess con anche arresti perchè naturalmente vietate,però non so a che cosa hanno portato le indagini,ma comunque penso a un nulla di fatto.Il fascicolo invece per quello che riguarda il volo in inghilterra verrà aperto solo nel 2017,quindi in quella data si potrà sapere qualcosa di certo. Aggiungo che nella torre dove era tenuto prigioniero in Inghilterra sembra che Hess abbia tentato almeno due volte di togliersi la vita
aspè, aspè ma è così sicuro che l'uomo che si è paracadutato in Inghilterra non fosse Hess?:humm: Perchè se no qua la faccenda si fa molto strana:humm:
Su questo punto in realtà ho letto di due ipotesi diverse. Alcuni ritengono che il sosia fu inviato come ambasciatore in Inghilterra al posto di quello vero, altri invece pensano che l'Hess che si è paracadutato è quello vero ma che in seguito i servizi segreti britannici lo abbiano scambiato con un sosia. A dir la verità entrambe le ipotesi sono molto assurde. Però tempo fa ebbi modo di vedere su un libro, o forse su un documentario, una foto di Hess a torso nudo in cui era visibilissima la ferita al petto (non so perchè ma c'erano tre grosse cicatrici da taglio chirugico che convergevano in un punto) comparata con la foto fatta dal medico inglese al prigioniero. Su quest'ultima non c'era davvero niente.
Ho letto anch'io qualcosa in proposito... Certo che la storia della cicatrice è davvero strana, e sembrerebbe confermare la presenza di un sosia di Hess...:humm:
Le ultime parole di Hess a Norinberga: "Se io potessi ricominciare dall'inizio rifarei tutto quello che ho fatto" " Non mi pento". La storia del sosia mi lascia molto ma molto perplesso tra le altre cose anche di Hitler si dice che sia morto nel 1974.:humm: Ora teniamo conto che in Germania c'è stata un aspra battaglia politica per il rilascio di Hess che è stato letteralmente fatto marcire in galere,questo conferma quanto fosse scomodo questo personaggio anche se vecchio e rincoglionito. La famiglia si è battuta per il suo rilascio era presente al funerale ha intavolato una battaglia legale sono state fatte due autopsie. Allora mi chiedo per chi per un estraneo? E vogliamo credere che i familiari stessi abbiano mascherato una tale menzogna e a che scopo?
Penso che in fondo non l'abbiano voluto liberare perchè nonostante vecchio e rincoglionito era sempre un ex gerarca nazista ed è stato anche l'idolo dei neonazisti (si era anche fatto proclamare Fhurer del IV Reich) penso che non l'abbiano rilasciato per questo, era un personaggio molto scomodo. Credo che i familiari non sapessero della presunta spia, credevano che quello fatto marcire era il vero Hess, altrimenti non avrebbe senso una battaglia legale del genere:humm: Ma comunque se la storia delle cicatrici è vera, mi sa che era una spia
Allora sono andato a controllare e il nome del medico inglese è Hugh Thomas che almeno fino a qualche anni fa era vivo e lavorò nel carcere di Spandau negli anni '70, quindi non credo che ebbe modo di visitare Hess subito dopo la sua caduta.