avrei una curiosità,quanto fu usata la baionetta nella ww2? in quali eserciti era più diffusa?era considerata un optional da usare a scelta del soldato?o alcuni corpi la avevano di "serie"? a parte le azioni di commando e qualche raro caso di mischie in cui un soldato si sente rambo e la vuole usare penso che sia stata usata pochissimo,o sbaglio?
In un "esercito all'alba" si parla di un'azione alla baionetta (ma per lo più si sparò semplicemente a bruciapelo) durante lo sbarco in africa. Non mi pare di aver mai incontrato altre azioni dove si parlava di baionetta innestata. Sicuramente la maggiore cadenza di fuoco delle smg (che di certo non mancavano nell'esercito tedesco e sovietico) soppiantò l'arma bianca.
non sono molto preparato in materia ma credo che per tattiche e cultura il soldato giapponese fosse quello più propenso all'uso della baionetta in azione di combattimento.
Neanche io sono molto esperto ma suppongo che sia stata usata parecchio per finire nemici colpiti a morte o a terra o sorpresi nel sonno per non far rumore. Penso che per infilarsi nei bunker o in caverna dopo aver tirato un bel pò di granate fosse ancora utile.
Penso potesse essere utile per azioni silenziose, per cogliere il nemico di sorpresa o al massimo per qualche mischia in ambienti ristretti (ma in questo caso le granate sono di gran lunga più efficaci). Di azioni vere e proprie da parte di larghe unità non ho notizia, ma in ogni caso dubito che potessero avere una qualche vera efficiacia contro le armi della ww2. Comunque la baionetta era almeno in teoria dotazione standard dei soldati e ancora attualmente fa parte dell'equipaggiamento.
se non sbaglio la baionetta fu usata dai polacchi contro i tedeschi nelle cariche disperate, ma la maggior parte delle volte fu usata per azioni silenzione di commando oggi serve a poco o nulla
avevo letto (non chiedetemi la fonte, sono un cialtrone) che nell'esercito sovietico la baionetta fosse considerata utile solo per uccidere i feriti
a me pare che sia stata utilizzata dai soldati giapponesi nell'ultimo periodo di guerra, quando erano senza munizioni per i fucili
L'esercito giapponese improntava la sua struttura ed armamento allo scopo di ingaggiare scontri ravvicinati, in Cina questa tattica aveva portato a risultati ottimi, con gli americani le cose cambiano visto che il volume di fuoco americano è stimato in 20 volte quello cinese delle guerre d'espansione... Di conseguenza, secondo gli unici metri di paragone che i giapponesi avevano sottomano (i combattimenti in Cina appunto) le migliorie andavano apportate in questa direzione, la ricerca del combattimento ravvicinato e la baionetta è l'arma per eccellenza per il combattimento ravvicinato, fino all'arrivo del thompson in modo capillare... Comunque anche i neozelandesi in africa si lanciavano in cariche alla baionetta contro i tedeschi vedasi Minqarqaim...
non ne sono sicuro,ma credo che solo l'Austia non abbia più baionette in dotazione. I commandos utilizzavano più che altro pugnali e garrotte per le azioni silenziose.
Di sicuro le baionette nella seconda guerra mondiale hanno avuto un uso molto più limitato rispetto alla guerra precedente... Oggi penso abbiano un ruolo più "dimostrativo" che altro...
Non solo i giapponesi, ma anche i marines americani usarono più volte la baionetta durante gli assalti, soprattutto notturni, ad esempio a Guadalcanal (La guerra nel Pacifico, Millot).
Sì, credo che l'uso maggiore della baionetta (nella 2° GM) sia stato in questo teatro operativo... (vista anche la vicinanza tra i due contendenti)
E' famosa la frase di un soldato inglese della seconda guerra mondiale che disse "Se mi trovo abbastanza vicino a un crucco per usare la baionetta significa che uno di noi 2 si e' gia arreso..." Non bisogna credere che nella prima guerra mondiale la baionetta abbia avuto questo ruolo fondamentale. Il fatto che si caricasse alla baionetta non voleva dire che la cosa funzionasse...anzi. In ogni caso molti eserciti durante la seconda guerra mondiale( o anche gli americani durante il vietnam) si concentravano molto sull'addestramento alla baionetta, non per ragioni meramente pratiche ma piutosto psicologiche. Se avete occasione leggete "Le seduzioni della Guerra" di Joanna Burke