Il debito pubblico e l'abbassamento delle tasse in parole semplici

Peccato che e ci si ritrova già con un debito abnorme,forse è meglio cercare i soldi da qualche altra parte...non so,dalle famose riforme struturali che non si fanno mai...

P.s:Mi sembra che tra l'altro,non so se dico castronate eh,ia un pò un ragionamento Keynesiano,peccato che lui parlava di uno stato che alla fine,grazie a questa cosa,non faceva crescere il debito....s'è visto...

 

Il mio catastrofismo finora mi ha consentito di evitare aumenti sulla rata del mutuo, di pagare tasse per due anni di fila, di evitare l'aumento del prezzo della benzina, di ridurre la spesa in elettricità e di fare qualche soldino giochicchiando con oro e euro

Comunque... Ti sfido a trovare una qualsiasi banca o finanziaria o assicurazione che non si copra il culo comprando obbligazioni statali Le banche vivono sui debiti assumendosi il rischio, o almeno è quello che facevano prima del "mercantismo" di tremontiana memoria adesso il rischio lo scaricano direttamente sul cliente (alias Mucca)... Il Bot che dici tu è uno dei metodi più semplici per avere una riserva di "potere" da far pesare in caso di necessità... Tant'è che se lo stato deve emettere obbligazioni prima s'informa, fa un giro di consultazioni, sonda il terreno e vede un po' chi è in grado di comprare, se le banche non comprano obbligazioni allora lo stato è mezzo fregato visto che i restanti acquirenti non sono in grado di soddisfare l'offerta (se non con generose spinte, tagli, favori, piaceri)...

 

Certamente,lo so che i semplici risparmiatori non sono in grado di coprire tutto il debito,ma per esempio lo stato non potrebbe bloccare la richiesta di prestito,delle banche a Banca Italia,se lo stato deve emettere altre obbligazioni per pagare il prestito?e poi cos'è,le banche comprano all'infinito Bot?vabbè che,"piatto ricco mi ci ficco",però...

Ammetto la mia ignoranza su questa cosa...

 

mmmm... non solo Bot, anche tutta la sequela di obbligazioni più o meno diversificate e con diversa durata... Comunque si, le banche comprano, vendono e scambiano obbligazioni all'infinito praticamente da sempre... Lo stato non può fare come dici tu perchè non sarebbe propriamente costituzionale, no ? Inoltre la Banca d'Italia è in mano alle stesse banche private, come vuoi che vengano prese certe decisioni che vanno a ledere banche stesse ???
E' vero che la legge 262 del 2005 ha modificato il parco quote del capitale di Banca Italia e lo ha rispostato verso il pubblico, ma c'è tutto il tempo per modificare questa legge, nel mentre la Banca d'Italia resta in mano a questa gente:


Intesa Sanpaolo S.p.A. 30,3%
UniCredito Italiano S.p.A. 15,7%
Banco di Sicilia S.p.A. 6,3%
Assicurazioni Generali S.p.A. 6,3%
Cassa di Risparmio in Bologna S.p.A. 6,2%
INPS 5,0%
Banca Carige S.p.A. 4,0%
Banca Nazionale del Lavoro S.p.A. 2,8%
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. 2,5%
Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli S.p.A. 2,1%
Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza S.p.A. 2,0%

http://www.bancaditalia.it/bancaditalia/funzgov/gov/partecipanti/Partecipanti.pdf

 

Eh ma scusa,se banca italia è privata,il prestito lo fa il privato,non lo stato...infatti mi ricordavo ce era privata,ma questo mi confondeva..

 

Questo è quanto penso anch'io: non è che i governi di destra (e intendo berlusconi) non aumentano le tasse ma vanno a prendere i soldi in altri modi (riforme, riduzione degli sprechi, lotta all'evasione, ecc)... semplicemente scaricano tutto sui debiti!

 

Non sono esperto in materia, ma ad occhio lo stato prende in prestito i soldi dalla banca d'Italia che li ottiene emettendo titoli. Da tutto il passaggio credo che la Banca d'Italia ci guadagni pure qualcosina (ad esempio hai mai sentito parlare del signoraggio su monete e banconote?) che su cifre colossali diventa sostanzioso e, tenedo conto che e' privata, i dividendi (si', i dividendi, perche' credo che ora sia una spa) finiscono in mani private. Dalla padella alla brace...

PS: Nell'800 non era il pareggio di bilancio il cardine della politica della "destra storica" (i primi governi post-unitari 1861-1876 o qualcosa di simile) che fu perseguita ad ogni costo imponendo sacrifici un po' a tutti (ad esempio con l'impopolare tassa sul macinato)?

 

Si,ma se una banca chiede il prestito alla banca d'Italia...lo stato non dovrebbe centrare...

 

si perchè cavour fece arrivare il debito pubblico ad una soglia assurda, molto più del 100% del pil, per modernizzare il piemonte, che sommato ai debiti degli stati pre unitari e ai costi dell'unificazione portò il debito del neonato regno d'italia ad un livello molto elevato... in questo caso non si può certamente avere delle giustificazioni simili

 

La banca d'Italia è l'unica banca che può emettere moneta, se lo stato decide di immettere liquidità in circolazione è la Banca d'Italia che se ne occupa... Torniamo sempre lì, la Banca d'Italia decide tutto, anche il costo del denaro (dal 1992) naturalmente subordinata alla BCE... C'era poi una legge del 91 che "obbligava" la Banca d'Italia a farsi carico della gestione della tesoreria a livello provinciale là dove c'è un filiale della banca...

ah, la Banca d'Italia è SPA dal '35 o giù di lì

 

Si,lo so,ma noi stiamo parlando di chi paga il prestito alla banca che lo richiede per comprarsi delle obbligazioni...lo paga la banca d'Italia,che però è privata in gran parte,quindi non dovrebbe far perdere soldi allo stato,o almeno,non sarebbe tutto a carico suo...a meno che può emettere bot quando gli pare,ma mi sembra che in qusto è subordinata allo stato,non credo che la banca d'Italia possa aumentare il debito quando gli pare...

Sto proprio cercando di capire eh,di te mi fido abbastanza,basta che non parli delle torri gemelle...

 

Certo che no, però può cambiare i tassi di interesse dei soldi che presta alle banche, e così facendo incide sui mutui che i clienti hanno preso con le banche che hanno chiesto soldi alla banca d'italia

Inoltre occupandosi dell'emissione di moneta ha delle grosse responsabilità, la quantità di denaro in circolazione contribuisce per parecchio alla crescita dell'inflazione...

C'è poco da capire... E' un circolo vizioso che si mangia una parte consistente e crescente del gettito fiscale...

qui trovi lo statuto:
http://www.bancaditalia.it/la_banca/statuto/statuto.pdf


Una cosa interessante: La Banca d'Italia Vigila sull'operato delle altre banche e si occupa del mantenimento e dell'efficenza del sistema bancario italiano... in pratica Banca Intesa-SanPaolo vigila sull'operato di se stessa Qualcuno pensa a Fazio ?

 

Lo so lo so,ma cos'è cambi discorso? "c'è poco da capire"...capirei se chiarissi la cosa che ti ho chiesto(o fatto notare)...

Il lnk non lo vedo...

 

Grazie. Ho appena trovato questo, che sembra interessante: http://www.delpt.unina.it/stof/15_pdf/15_6.pdf
e prima o poi lo leggero' (se non altro per rinfrescare la memoria). Da una prima occhiata pare che un debito abnorme sia quasi il destino dell'Italia.

Pero', tornando ai giorni d'oggi (il tuo "in questo caso non si può certamente avere delle giustificazioni simili"), se il debito pubblico cresce piu' dell'inflazione, allora nel medio-lungo termine sono guai, e se fossi al governo sarei seriamente preoccupato, perche' gli interessi diventano un macigno sempre piu' grande e lasciano esposti al rischio di un aumento dei tassi (deciso ora dalla BCE).
Un pareggio di bilancio consentirebbe di manenere il debito constante e quindi in realta' lasciare che l'inflazione lentamente ne riduca il valore reale.
Naturalmente questa e' la considerazione di un non-economista abituato ad avere a che fare prevalentemente coi suoi (pochi) soldi.

Due conticini alla buona (2006) dai dati che si leggono sui giornali (senza badare agli spiccioli):

debito pubblico: 1600 miliardi (euro!)
PIL = 1450 miliardi (ottenuto come debito=109% del PIL)
entrate dello stato = 650 miliardi (ottenute come entrate = 44% del PIL)
deficit = 43 miliardi (ottenuto come 3% del PIL)
uscite = 693 miliardi (ottenute come entrate + deficit)

Possibile che non si riesca a ridurre piano piano le uscite del 6% (portandole ad essere pari alle entrate) - visto che pare difficile aumentare ancora le entrate - ed arrivare in pareggio?

 

Cioè ??? ma qual'è la domanda ??? cosa c'è di poco chiaro ???

 

Che schifo, fammi capire, la banca d'italia decide quanto far guadagnare (anche) alle banche che la controllano (modificando i tassi):humm:, e la banca che deve viglilare è un'associazione di banche, che vigilano su se stesse

Ma succede solo in italia ??

EDIT ora l'inflazione in italia sta correndo molto di più che uno o due anni fa. Se dovesse arrivare a livelli del 5/10%, questo potrebbe contribuire in modo significativo alla riduzione del debito (sempre che gli stipendi vengano adeguati senno e un disastro)

 

Detto brutalmente è così, poi naturalmente ci sono dei meccanismi che rendono le decisioni più lunghe e ponderate, almeno sulla carta, ma poi sappiamo tutti cosa è successo al vecchio governatore della banca d'Italia, no ?

No, anche negli USA, ma lì cambia la gestione del debito pubblico, l'emissione di moneta... però la federal reserve è società per azioni da molto prima che la Banca d'Italia...

Boh, è tutto da vedere, certo è che se l'inflazione aumenta e non si compensa in qualche maniera allora il valore dell'euro comincia a cambiare e i valori pure, però naturalmente al ribasso... Più euro per comprare lo stesso bene (vedi benzina)...
Un esempio non calzante è la Germania del dopo WW1, un'inflazione terrificante che ha portato ad un debito apparentemente insanabile...

 

Vengono in mente i bambini che fanno gli aeroplanini coi franchi asd

Negli anni 80 l'inflazione era ben oltre quei livelli, e dopo le guerre ancora di piu, ma dopo qualche tempo di assestamento ci si è semplicemente adeguati (detto alla brutta anziche far le banconote da 1 lira le fanno da 1000)

 

grazie a te per questo documento interessante: appena ho un po' di tempo me lo leggo

siamo in italia: come vuoi ridurre la spesa quando bisogna togliere l'ici, il bollo auto e mille mila altre imposte (tutte entrate) e nel frattempo fare grandi opere inutili come il ponte sullo stretto, considerando che bisognerebbe aumentare i fondi almeno per la scuola e le forze di polizia che tra poco non hanno nemmeno i soldi per comprare la carta igienica?? alla fine il debito pibblico verrà annullato solo quando lo stato dichiarerà la bancarotta...