si si era solo per dire che le deportazioni continuarono allegramente anche dopo che il "pericolo bianco" era cessato
ci furono parecchi criminali di guerra baltici e ucraini che diedero man forte ai nazisti nel deportare russi ed ebrei nei campi di concentramento,dunque le deportazioni di questi popoli nell'asia centrale furono dettate soprattutto dalla sete di vendetta(comprensibile!?e non "allegramente") da parte dei Russi;mentre per quanto riguarda i movimenti nazionalisti delle minoranze etniche all'inizio della rivoluzione cui avevo accennato queste non mossero mai guerra ai Russi volevano solo andarsene per i fatti loro (fra l'altro gli Armeni subirono già un genocidio da parte dei turchi all'inizio del '900)......
Approfondiamo subito perchè io tra i vari corpi stranieri di italiani non avevo mai sentito. Quanti erano? Che unità? In che data? Dove operano e come ci arrivano? Chi li comanda? Insomma voglio sapere tutto!
Si ci furono molti corpi di spedizione in russia,in aiuta ai monarchici,questo perché il comunismo era considerato da strangolare ancora nella culla,ci furono anche giapponesi se non mi sbaglio,ma furono tutti corpi di spedizione irrisori,del tutto inutili. http://www.alleanzacattolica.org/idis_dpf/voci/r_guerra_civile_russa.htm http://it.wikipedia.org/wiki/Armata_dei_Volontari Comunque vi consiglio di leggere il paragfrafo su wikipedia riguardante la morte dei Romanov,è veramente orribile,soprattutto la parte dove uccidono le bambine a colpi di baionetta.... Approposito mi ricordo che oltre all'armata bianca e all'armata rossa c'era anche una cosiddetta Armata Nera,mi sa che avete gia accennato l'argomento,erano gli indipendentisti,anarchici,apolitici in generale però non ne so molto...
Io parlavo appunto dei popoli caucasici e simili, non coinvolti da collaborazionismi o roba simile. Queste cose continuarono anche dopo la rivoluzione. Coi collaborazionisti ucraini e simili l'Armata Rossa fu piuttosto spiccia: via via che ricacciava indietro i nazisti l'NKVD rastrellava le zone liberate e faceva piazza pulita dei collaborazionisti. Fucilazione o deportazione nei gulag. Era una cosa che funzionava appena dietro la linea del fronte. Non so in quale paese baltico qualche tempo fa uscì un libro "Adolf Hitler Vabastaja" ovvero AH liberatore, dove il suddetto veniva celebrato come un eroe per aver liberato la patria dai russi. Il libro venne considerato "libro consigliato per le scuole"!!! I baltici tra l'altro hanno tuttora una forte presenza di gruppi neonazisti presenti a tutti i livelli.
La "legione redenta", una storia affascinante. Non mi pare che fossero interventi "irrisori" i giapponesi misero insieme un corpo di 75000 uomini e 98 navi da guerra per calmierare le basi siberiane e le isole di confine! http://digilander.libero.it/fiammecremisi/eramoderna/apocrifi35.htm qui si parla della legione redenta, ma non l'ho letto, però consiglio il libro "Trentini e italiani contro l'Armata Rossa. La storia del corpo di spedizione in Estremo Oriente e dei Battaglioni Neri" del generale mautone, sempre che si trovi ancora...
a me risulta invece che i ceceni furono "sospettati " di aver collaborato coi nazisti e per questo deportati,altri popoli del caucaso come gli ossezzi invece rimasero fedeli ai russi durante la 2 guerra mondiale ed anzi furono premiati dal compagno Stalin....a tutt'oggi gli ossezzi ad differenza dei ceceni(che sono in guerra coi russi) non vogliono prendere le distanze dalla Russia. L'uso politico della storia è sempre esistito e sempre esisterà,i baltici dopo la rivoluzione ottenero la libertà poi in seguito all'invasione russa la persero infine col crollo del comunismo tornarono liberi,ogni popolo dunque si scrive e studia la storia che più gli fa comodo badando solo ai suoi interssi,è questo il motivo per cui nelle scuole di quei paesi viene consigliato lo studio del libro che tu hai citato(AH il liberatore)
Per quanto riguarda la presenza degli italiani in Russia mi ricordo di aver letto anni fa di un episodio singolare: Al termine della prima guerra mondiale fu inviata in Russia una missione militare italiana con l'incarico di rintracciare i prigionieri austriaci di etnia italiana (trentini, dalmati, istriani ecc) catturati dai russi. Stante il precipitare della situazione ad alcune centinaia di essi fu offerta la possibilità di arruolarsi sui due piedi nel corpo di spedizione italiano che si preparava ad essere inviato in Russia (loro del resto c'erano già in Russia). Dopo alterne vicende e combattimenti contro i rossi questo reparto raggiunse i territori orientali controllati dai giapponesi e lì si sciolse e si provvide al rimpatrio dei superstiti. Per quanto riguarda la seconda parte del conflitto quella che vide i bolscevichi contro le varie nazionalità che volevano liberarsi dal dominio russo penso che l'episodio più eclatante fu il cosidetto "Miracolo della Vistola", quando, mi pare nel '21, il Maresciallo polacco Pildusky riuscì a fermare il rullo compressore sovietico alle porte di Varsavia, trasformando quella che sembrava ormai una sconfitta in una vittoria che garantì l'indipendenza del popolo polacco.
però il colore dell'armata degli anarchici ucraini era il verde. Anarchici che combatterono contro i bianchi e contro i rossi e furono sconfitti solo negli anni 20, parecchio tempo dopo che la guerra civile era finita.
Grazie GyJeX del libro cosigliato,vedrò un pò che di cosa tratta,comunque a quanto mi ricordo io in Unione sovietica anche poco dopo la fine della guerra,ci furono decine,centianaia di rivolte,sia piccole che grandi. Mi ricordo appunto(è solo un vago ricordo)di una ribellione in Ucraina,appunto comandata da un anarchico,vennero sterminati tutti....però forse la mia memoria collega il fatto all'armata nera di quel generale anarchico...
c'è un link reperibile con google digitando anarchici ucraina. Insurrezioni, rivolte, sommosse perdurarono per anni dopo la fine della guerra civile, ma non tutte le rivolte attaccarono il regime da destra, kronstadt fu una rivolta di "sinistra" (uso queste denominazioni per praticità, non prendetele alla lettera). PS: il regime sovietico strumentalizzò per decenni l'intervneto angloaemricano in Russia con lo slogan "noi non vi abbiamo mai invaso, mentre voi lo avete fatto" (anche questo non prendetelo alla lettera, volevo solo far capire il senso )
bravo! me l'ero dimenticato, lo metterei davanti a "Anastasia" della Disney! scherzi a parte è un gran bel film, non so quanto storicamente corretto, però le atmosfere sono veramente belle. PS/OT: bentornato, io parto domani
Ma io parlavo del libro!! Il film...vabbè...è quello che è....il romanzo è decisamente più esaudiente nel descrivere il periodo storico e la guerra bianchi-rossi (Zivago viene reclutato a forza in un battaglione rosso, come medico e rilasciato a fine guerra). Ich bin berliner!!!