Se qualcuno mi può dare informazioni in merito alla forza aeree Inglesi Americane Tedesche Russe Giapponesi durante la seconda guerra mondiale,magari anno per anno con tanto di dati produzione e perdite. Caccia e bombardieri.Grazie
http://en.wikipedia.org/wiki/Luftwaffe_serviceable_aircraft_strengths_(1940-1945) http://en.wikipedia.org/wiki/United_States_aircraft_production_during_World_War_II
Spaventoso non mi aspettavo dei numeri così da parte degli alleati . Ma mi viene da pormi una domanda vedendo anche la produzione della germania che non ha subito perdite rilevanti in fase di produzione e anzi proprio negli ultimi anni e cioè quando era soggetta a bombardamenti continui da parte alleata come fosse possibile che la produzione rimaneva intaccata così minimamente viste le bombe che cadevano su territorio tedesco ormai quotidianamente. Questo vuol dire che i centri di produzione non venivano colpiti e allora che venivava colpito altro. Poi una mia curiosità ma ci sono mai state incursioni di bombardamento aeree russe sulla germania.
certo, Berlino è stata attaccata parecchie volte nell'arco della guerra, ricordo i primi due raids il 6-7 agosto con 6 DB-3F e poi l'11 con 14 pe8, comandava l'azione il tenente colonnello probareskhenski
Quindi incursioni molto soft ,ma questo era dovuto al fatto che l'opera di distruzione dal cielo spettava agli alleati e quindi tutto quello che comportava la distruzione dietro le linee del fronte era stato delegato alla raf e us,o perchè in realtà l'aviazione russa aveva dei limiti,oppure aveva preferito non sporcarsi le mani(cosa a cui credo molto poco). Non penso che se i russi avessero avuto l'opportunità di cremare con bombe incendiarie la germania intera si sarebbero fatti prendere da rimorsi di coscienza.
in realtà sarebbe logico che nel 43-44 la produzione di aerei aumentasse, avendo ormai convertito tutta l'economia alla guerra e cercando di ottimizzare i processi produttivi, il mantenimento della quota produttiva del 41-42 direi che è il risultato minimo, quindi non mi sembra 'sta festa per i tedeschi
i russi non erano al livello degli alleati come bombardieri strategici sia come numero che come qualità ma il motivo principale fu la mancanza di basi da cui poter attaccare la germania,almeno fino agli ultimi anni di guerra
??????? La produzione di aerei in Germania passa da 9,422 nel 1941 a 35,076 (senza contare quelli assemblati nei territori occupati) nel 1944, non è quadruplicata ma quasi. I dati segnalati da Maglor si riferiscono alla forza aerea in servizio in quel dato giorno non alla produzione cruda di velivoli. sempre su wiki c'è un bello specchietto che mette a confronto le cifre: http://en.wikipedia.org/wiki/WW2_aircraft_production Cifre più in dettaglio qui: http://en.wikipedia.org/wiki/German_aircraft_production_during_WW2
grande gy... non riuscivo più a trovarli... ieri stavo sclerando... cmq non so se le avete notate ma le cifre della produzione giapponese fanno quasi tenerezza... sull'italia invece niente?
Sempre da wiki: http://en.wikipedia.org/wiki/Italian_aircraft_production_1935_to_1945 in dettaglio: The Italian aircraft industry never succeeded in developing mass production techniques comparable to those developed by the other major powers. In consequence, the total number of combat aircraft produced by Italy was uninspiring. Whereas in 1940, the year of Italy's entry into the war, production was nearly double that of the preceding year (3,257 aircraft as compared to 1,750 aircraft), no commensurate increase was attained in 1941, when 3,503 aircraft were delivered. Subsequently output fell off, dropping to 2,813 aircraft in 1942 and only 1,930 aircraft in 1943. Such production figures were inadequate to replace the Regia Aeronautica's losses, let alone increase its first-line strength and its numbers-which had comprised 1,458 bombers and transports and 1,160 fighters when Italy entered the war-gradually declined.
Speer ha fatto miracoli per la produzione tedesca dopo il '42. Pensa Mcgerm, era un semplice architetto !!!
Speer ebbe diversi meriti nel raionalizzare e organizzare l'industria tedesca in modo che resistesse ai bombardamenti strategici,ma bisogna riconoscere che questo processo ebbe l'avvio grazie al suo predecessore e Speer migliorò l'idea iniziale.
Due questioni: i bombardamenti dell'Urss e le produzione tedesca 1) l'Urss condusse la guerra, almeno a partire dal '44, con una gestione tutta politica degli eventi e con la consapevolezza che avrebbe dominato parte dell'Europa orientale, compresi pezzi di Germania. La polverizzazione della produzione industriale tedesca, almeno a est di una certa linea, non era nei suoi interessi. Vero, quindi, che l'Urss non disponeva di una forza aerea adeguata (mancanza di bombardieri strategici) e di una logistica adeguata, nondimeno avrebbe potuto, volendo, fare certo di più. Escluse le questioni umanitarie, che certo interessavano poco la dirigenza sovietica (ma considerato come si era svolta la guerra in Urss e i progetti tedeschi di utilizzo della Russia sarebbe stato strano che Stalin si fosse posto problemi umanitari), quelle politiche sconsigliavano di agire con energia su città e aree che sarebbero state russe. Così di frotne a questioni militari immediate i Russi non esitarono ad agire con ferocia ed efficienza contro i civili ma quando simili esigenze mancavano limitarono al minimo la loro azione. Del resto valutarono, correttamente, che il valore militare, morale e financo economico dei bombardamenti terroristici fosse irrilevante. 2) la Germania iniziò decisamente tardi la produzione di massa dei propri aerei, alla fine del 1942, con un'accelerazione ancora più tardi. Irrazionalità nella gestione delle risorse, conflitti interni e scelte errate inoltre ritardarono lo sforzo che iniziò troppo tardi rispetto agli Alleati. In questo modo la crescita interna complessiva del PIL tedesco nel '44 ha certo del miracoloso se consideriamo i bombardamenti e le necessità militari che sottraevano operai specializzati ma non poteva in nessun modo esser sufficiente per rimpiazzare le perdite. Vero che alla fine la Gernmania aveva più aerei di quanti piloti fossero disponibili (così come aveva più sottomarini di marinai utili) ma ciò dipese dalle perdite altissime di personale: ci fossero stati più piloti avrebbero semplicemente avuto più perdite e meno aerei (ci fossero stati più marinai...ci sarebbero stati meno sommergibili).
Concordo con generalkleber. L'URSS aveva puntato, come la Germania, molto sul supporto diretto a terra piuttosto che sui bombardieri strategici. E, IMHO, a ragione.
non penso che un tedesco possa realmente essere un architetto, Speer era talmente eclettico da sembrare quasi Leonardesco, indi uno di quei strani ingegneri molto creativi, una uber-razza che la scienza non ha ancora spiegato a sufficienza @ faccio solo notare che il '44 anno record per la produzione aeronautica di tutti i paesi coinvolti (ad esclusion e dell'italia, che dovrebbe essere il '42), Germania+Giappone+6000 Italia '42 fanno solo circa il 70% della produzione dei soli stati uniti. La produzione complessiva in tutti gli anni di Germani+Giappone fa solo poco più del 50% della produzione totale dei soli Usa e che pure l'inghilterra ha prodotto più aerei della germania... c'è ancora qualcuno che pensa che l'asse potesse vincere la guerra dopo il 42?
no di certo con mezzi convenzionali... ma quello credo che non l'abbia mai pensato nessuno dei presenti...