Dopo il federalismo bisogna passare anche alla riforma della scuola. Non possiamo più lasciare martoriare i nostri figli da gente che non viene dal Nord. Il problema della scuola è molto sentito perchè tocca tutte le famiglie» ha aggiunto Bossi . «La Padania ormai è nel cuore di tutti. Noi ai bambini la insegnamo fin da quando nascono, insegnamo loro che non siamo schiavi e non lo siamo mai stati», sottolinea il Senatur spiegando che sul fronte della scuola «tutto quello che dico è la verità. Un nostro ragazzo (suo figlio Renzo ndr) è stato "bastonato" agli esami perchè aveva portato una tesina su Carlo Cattaneo». Citazione: Secondo fonti ministeriali, il prossimo settembre rimarranno vacanti al Nord più di 30 mila cattedre libere che i 41mila prof "del Nord" farebbero fatica a coprire. Perché occorre trovare docenti per le 78 mila supplenze conferite solo al Centro-Nord nel 2007/2008. Come farebbe la scuola nelle regioni settentrionali senza i vilipesi docenti meridionali? Che ne pensate? E' tollerabile che un professore di Napoli insegni ai superbi intelletti nati a Milano? O è un affronto per le nobili genti del Nord che vedono compomettere la propria purezza razziale e culturale?
REGIO DECRETO-LEGGE 5 settembre 1938 - XVI, n. 1390 Provvedimenti per la difesa della razza nella scuola fascista VITTORIO EMANUELE III PER GRAZIA DI DIO E PER LA VOLONTÀ DELLA NAZIONE RE D'ITALIA IMPERATORE D'ETIOPIA Visto l'art. 3, n.2, della legge 31 gennaio 1926-IV, n.100; Ritenuta la necessità assoluta ed urgente di dettare disposizioni per la difesa della razza nella scuola italiana; Udito il Consiglio dei Ministri; Sulla proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per l'educazione nazionale, di concerto con quello per le finanze; Abbiamo decretato e decretiamo; * Art. 1. All'ufficio di insegnante nelle scuole statali o parastatali di qualsiasi ordine e grado e nelle scuole non governative, ai cui studi sia riconosciuto effetto legale, non potranno essere ammesse persone di razza ebraica, anche se siano state comprese in graduatorie di concorso anteriormente al presente decreto; nè potranno essere ammesse all'assistentato universitario, nè al conseguimento dell'abilitazione alla libera docenza. * Art. 2. Alle scuole di qualsiasi ordine e grado, ai cui studi sia riconosciuto effetto legale, non potranno essere iscritti alunni di razza ebraica. * Art. 3. A datare dal 16 ottobre 1938-XVI tutti gli insegnanti di razza ebraica che appartengano ai ruoli per le scuole di cui al precedente art. 1, saranno sospesi dal servizio; sono a tal fine equiparati al personale insegnante i presidi e direttori delle scuole anzidette, gli aiuti e assistenti universitari, il personale di vigilanza delle scuole elementari. Analogamente i liberi docenti di razza ebraica saranno sospesi dall'esercizio della libera docenza. * Art. 4. I membri di razza ebraica delle Accademie, degli Istituti e delle Associazioni di scienze, lettere ed arti, cesseranno di far parte delle dette istituzioni a datare dal 16 ottobre 1938-XVI. * Art. 5. In deroga al precedente art. 2 potranno in via transitoria essere ammessi a proseguire gli studi universitari studenti di razza ebraica, già iscritti a istituti di istruzione superiore nei passati anni accademici. * Art. 6. Agli effetti del presente decreto-legge è considerato di razza ebraica colui che è nato da genitori entrambi di razza ebraica, anche se egli professi religione diversa da quella ebraica. * Art. 7. Il presente decreto-legge, che entrerà in vigore alla data della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del Regno, sarà presentato al Parlamento per la sua conversione in legge. Il Ministro per l'educazione nazionale è autorizzato a presentare il relativo disegno di legge. Ordiniamoche il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sia inserto nella raccolta delle leggi e dei decreti del Regno d'Italia, mandando a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare. Dato a San Rossore, addì 5 settembre 1938 - Anno XVI Vittorio Emanuele Mussolini, Bottai, Di Revel
Esisteva un parlamento in quel periodo? Non era stato abolito e sostituito con il Gran Consiglio del Fascismo? Cmq non capisco tutta questa suddivisione in Sud Italia e Nord Italia. Sono meno bravi quelli del Sud?
quelli del sud non insegnano la cultura padana al nord,invece di insegnare i nomi dei dogi di venezia insegnano i nomi dei re di roma,questo è inaccettabile...
E' solo una reazione incondizionata. Presnete quando senti prudere d'estate e ti picchi pensando ci sia una zanzara? La zanzara è Bossi. A me personalmente viene da picchiarlo anche quando non parla, comunque.
Ma si sono solo provvocazioni. I discorsi di Bossi per il 99% non sono da prendere troppo sul serio. Tuttavia purtroppo anche nella mia carriera scolastica troppo spesso ho incontrato professori incompetenti: semmai il problema è questo non l'origine. Certo ho anche riscontrato che maggiore incompetenza l'hanno dimostrata proprio professori di origine meridionale, però potrebbe essere semplicemente perchè la maggior parte dei professori provengono da lì (fare il professore al nord con gli stipendi miseri, il costo della vita e gli anni di attesa per passare di ruolo non è lavoro ambitissimo)
quasi tutti i professori meridionali che vanno a lavorare al nord sono molto poco motivati,ci credo che qualcuno non lavorano bene ricordo ancora quando ha minacciato di prendere i fucili o___o
Diciamo solo che, bocciato il figlio, invece di tirare le orecchie al somaro deve trovare un capro espiatorio (ma sono quasi sicuro che al 90% i commissari venivano dalla Lombardia). Comqunque sia, anche fosse stata lombarda, padana, austro-ungarica o come la voleva (varesotta?) una commissione qualsiasi avrebbe quasi sicuramente bocciato Bossi-figlio (e pure Bossi-padre prima della malattia). Somiglia tanto ai suoi colleghi di coalizione per i quali "Tangentopoli" e' colpa della magistratura che indaga (e non di chi paga o intasca mazzette). E' solo un caso? PS: e' chiaro che emigra al nord chi e' in fondo alla graduatoria, non chi e' in cima (e quindi puo' scegliere). D'altronde non bisogna essere delle grandi menti per decidere, avendone la possibilita', di insegnare vicino casa e non a 1000 km di distanza dove mezzo stipendio serve solo per affitto e riscaldamento! chi non puo' scegliere migra... Comunque nessun problema: dalla prossima finanziaria taglio netto al numero di insegnanti!
Infatti, problema risolto! Cmq si non ci avevo pensato ma è proprio perché gli han bocciato quel pirla del figlio, è vero!
Questa sottospecie di verme dovrebbe marcire in galera per il resto dei suoi (spero pochi) giorni (visto che la pena di morte è stata abolita). Niente altro da aggiungere.
uff... da quando hanno aperto i manicomi ci troviamo gente del genere ovunque.... e si danno tutti alla politica eh.. mai che arrivi in parlamento uno normale
beh dai, vedilo come il classico ubriacone che grida cazzate ai passanti seduto sulla porta dell'osteria. Elemento folkloristico a volte un po noioso,sarebbe sufficiente non farlo ministro e lasciarlo all'osteria.
E' da dieci e anche più anni che dice di fare il federalismo fiscale e forse mai passata la legge in questi 5 anni del governo Berlusconi?
guardate, no comment, siamo alle solite, appena vede che sta perdendo consensi (vedi alla voce sicurezza) la lega si gioca la carta becero razzismo vecchio stampo buttiamo il tricolore nel cesso,cacciamo i terùn,secessione,blablabla.. il problema, e da autentico "razza piave" lo vedo attorno ogni qual volta torno a casa e mi guardo in giro, è che questi discorsi funzionano nonostante tutto.. che vergogna..
Mi sono sempre chiesto una cosa: dopo essere uscito dal coma (secondo me faceva bene a restarci:contratto il senatùr ha continuato a fare politica o fino ad oggi ha divagato su cose inutili? (comunque non è che prima facesse meglio...) P.S.Perchè quel maledetto vuole cambiare l'inno d'Italia
Esatto, la questione non è se sia grave essere un ubriacone e sparare gran cazzate (a prescindere dalle finalità in termini di consenso), quanto piuttosto se sia grave fare di questa gente i rappresentanti istituzionali del nostro paese. Dopodichè, visto che i voti i cittadini a questa gentaglia (non solo della Lega) glieli danno, bhè, vorrà pure dire che sono degni di esserlo. Grazie Italietta!