sto rileggendo il Gilbert "Storia della 1^ GM" e ho trovato che dopo la sciagurata avventura di Gallipoli, le potenza dell'intesa costituirono a Salonicco un secondo fronte per impegnare le potenze dell'alleanza, ma poi si trovarono di fronte anche i bulgari. tra le truppe schierate Gilbert cita anche 10.000 italiani. non ho trovato altre testimonianza del fatto Qulacunosa qualcosa e dove poter trovare informazioni? Grazie
da gugol http://www.tesionline.it/news/cronologia.jsp?evid=2352 http://www.14-18.it/1418/index.php?5/liste/place/16627
Ecco qui la storia del corpo di spedizione italiano :contratto: http://www.icsm.it/articoli/ri/macedonia.html ci sono anche parecchie altre ricerche sulla 1 GM. ciao e buona lettura SPQR
non è un problema di presenzialismo, anzi... l'italia aveva consistenti interessi nei balcani e la presenza di forze italiane a salonicco costituiva la logica conseguenza di anni ed anni di sforzi ed attività diplomatiche.
beh non propio..... L'intesa con il patto di Londra, oltre ai ben noti territori irridenti..... ci diede alcune zone dell'albania (Valona) anche se all'epoca della fine della guerra risultava tutta occupata dalle divisioni del generale Piacentini. Ed in effetti rimase in mani italiane fino al 1920 anno in cui scoppiarono i noti disordini e le truppe cominciarono ad essere ritirate, tranne che a valona dove rimase il 72° Reggimento Fanteria, che tra l'altro sostenne pure parecchi combattimenti con bande di "ribelli". E il bacino carbonifero di Adalia in Turchia (subordinato all'accettazione Zarista, che per ovvi motivi nel 18 non era in grado di porre obiezioni). Ma per problemi di bilancio e ordine pubblico (mascellone) fummo costretti ad abbandonare entrambi... ciao
quoto tutto... inoltre diciamo anche che la scomparsa del gigante austro-ungarico e l'uscita dai giochi del titano russo ci hanno di fatto lasciati padroni del campo nei balcani, cosa per altro riconosciuta anche dalle altre potenze dell'intesa che si diedero subito da fare per "arginare" la messe di successi italiani... penso ad esempio alle manovre francesi in yugoslavia... il problema è che il "belpaese" stesso era troppo impegnato coi suoi stessi mal di pancia per raccogliere tutti i frutti di quanto seminato...
è proprio questo il punto... invece di occuparci di quanto avevamo ottenuto e cominciare a lavorare sulla base di questo in italia nacque la questione della vittoria mutilata e l'attenzione si spostò in parte sui temi sociali. un esempio è proprio la questione turca, dove, nel generale disinteresse venne disatteso prima l'accordo di st. jean de maurienne (con smirne occupata dai greci a danno dell'italia) e poi quello di sevres (tanti saluti anche ad adana).