assolutamente ma così ha replicato ai generali quando non ha voluto andare a Mosca in estate e dopotutto diverse iniziative hitleriane all'est non avevano logica militare tipo rifiutare la resa delle città e per Leningrado volle apposta fermare le truppe e circondare la città non del tutto per "permettere a qualche fuggitivo di trapelare la terribile volontà del Fhurer"... insomma il carattere "dottrinario" personale di Hitler influì sull'andamento delle operazioni ( pure Citadel non aveva logica ma si è voluto "con mal di pancia" da Hitler...)
Testuali parole: "Solo delle menti ancorate a schemi del passato possono considerare un valido obiettivo strategico la presa della capitale" by Adolf Hitler.
già le ultime parole famose e a dire che fino al 40 gli era andato tutto quasi bene...l'eccessiva sicurezza del proprio "intuito" in tal senso lo ha fregato
Mah... diciamo che fino al '40 non poteva proprio sbagliare, con la Polonia inerme di fronte a Germania ed URSS, la Danimarca e il Benelux pure, la Francia che si è annichillita da sola...
Rispondevo ad Archita, dicendo che in fondo fino a Barbarossa era matematicamente impossibile che Hitler riuscisse ad impedire le vittorie tedesche.
però l'armata rossa aveva tecniche e tattiche nel '41 inadeguate contro la Whermacht, i generali soppravissuti alla purga dovettero "farsi le ossa" imparando le strategie tedesche sulla pelle di milioni di ivan dopotutto per sconfiggere la Whermacht ci sono voluti 20 milioni e più di 1000 città distrutte e migliaia di t-34 fuori combattimento :contratto: mica pizza e fichi
azz... l'ha pelle se la sono fatta sui loro soldati, in 1776 giorni di battaglia(22 giugno 1941-7 maggio 1945) sono morti circa 30 milioni di soldatie civili , che fa 16891 morti al giorno,504474 al mese, senza contare le battaglie in Manciuria e che nei 4-5 giorni dopo la resa tedesca più i feriti e i dispersi
Veramente le tattiche impiegate nella guerra corazzata sulla carta erano praticamente le stesse... Il problema stava nella mancanza di radio, di coordinazione, di esperienza e nel panico che attanagliava tutti in quei giorni. Ricordo che tedeschi e russi si addestravano insieme alla guerra corazzata negli anni precedenti la guerra, se ricordo bene proprio in Crimea e nel bacino del Don. Prova ne è l'invasione della Polonia... Panzer Leader è illuminante su quest'argomento.
Mi mancano dei passaggi. Tedeschi e Russi si addestravano insieme alla guerra corazzata in Crimea? Com'è il libro di Guderian? Consigliato al riguardo? Questo passaggio giuro non lo conoscevo...
per aggirare i termini del trattato di versailles i tedeschi siglarono degli accordi di collaborazione militare coi russi, così da poter inviare i loro carristi ed i loro piloti ad addestrarsi in russia fintanto che a loro non era consentito possedere carri armati e aerei.
la tattica usata dai russi nel '41 e fino all'inverno del '42 però era ancora simile a quella prospettata nella IWW cioè carri in appoggio alla fanteria in assalti frontali con appoggio dell'artiglieria ( e a dire che Churcill aveva già intuito in anticipo l'applicazione di corpi corazzati ) è vero il fatto che negli anni immediatamente successivi alla IWW i carristi tedeschi si esercitarono in Russia e forse i russi hanno iniziato ad assimilare i concetti della blitzkrieg già sperimentata con successo in Mongolia durante i sporadici scontri contro i giapponesi in corso da anni negli anni '30 senza la purga l'armata rossa avrebbe avuto i suoi corpi corazzati di punta già nel '41 con devastanti effetti sulla whermacht :contratto:
non bastano comandanti efficienti per fare la blitzkrieg, ci vogliono tecnologie, risorse umane e materiali. Bisognerebbe capire se l'urss degli anni 30 era ingrado di fare un investimento del genere.
beh i carri russi del '41 erano tecnicamente ottimi per il blitzkrieg ( lo ha dimostrato ampiamente il t-34 ) e difatti io parlavo del fatto che la purga avesse azzoppato gravemente le capacità di comando ( è stato fatto fuori pure Tuchavy...Stalin sarà un grande politicante ma ha commesso delle pazzie sull'armata rossa ) l'URSS aveva risorse a sbafo per una grande riforma dell'esercito ma la riforma è stata decisa solo dopo lo smacco della Finlandia...se non ci fosse stata l'invasione nel '41 forse la riforma si sarebbe potuto completare per il '43 ( o anche prima per alcune unità nel '42 )
se avessi letto altro, oltre Carrell capiresti che questa considerazione è basata sul niente... compitino per casa: lettura attenta de: Soviet Armor Tactics in World War II di sharp nello specifico la prima parte, che si rifà alle tattiche del 1938, e da pagina 89 a 93, dove viene riportato il punto di vista tedesco sulle tattiche russe. Se poi hai la possibilità di procurarteli puoi leggere anche "The Character of the Operations of Modern Armies" di Vladimir Triandafillov, è di una pallosità inarrivabile ma anticipa le teorie di Guderian di 6 anni (io l'ho trovato con il titolo diverso di The Nature of the Operations of Modern Armies, dubito sia integrale come stampa, la versione russa che ho mi sembra molto più lunga e corredata di una quantità di schemi e illustrazioni). E PU-36 di Tukhachevskii che si rifà al libro di Vladimir Triandafillov ampliandone la concezione. mah... Le radio e l'addestramento ad impiegarle e a coordinare i movimenti erano la chiave per sfruttare a meglio le dottrine teoriche insegnate alle unità, tant'è che chi ha ricevuto un addestramento a questo tipo di pensiero ha combattuto in maniera tale da rendere gli attacchi tedeschi difficoltosi quando non è riuscito addirittura a respingerli.
grazie per i libri indicati ( difficile procurarli nelle librerie, dovrei ordinare via posta ) ma comunque le tattiche applicate sia in Finlandia sia nel '41 e nelle controffensive del '42 davano l'idea di un uso delle unità corazzate non nel modo concepito dai tedeschi certamente anche a causa degli effetti della purga... infatti ho parlato del grande Tucha ritenuto a ragione uno dei più moderni generali russi dell'URSS pre-guerra sulla Mongolia Zuchov aveva suggerito l'uso dei corpi corazzati omogenei e mobili distaccati dal concetto abituale di "massa" che era un punto fermo della dottrina politica ufficiale sull'armata rossa :humm: e riguardo all'addestramento e all'uso delle comunicazioni radio appunto ho voluto sottolineare come gli effetti della purga e della politicizzazione delle unità ( era ritenuta più importante l'educazione politica dei quadri più che la loro preparazione tecnica ) ha dato i suoi effetti prima dell'attacco tedesco... sulla riforma dei corpi corazzati dopo la Finlandia e durante la prima parte della grande guerra patriottica ebbe un ruolo importante Krivoshein http://en.wikipedia.org/wiki/Semyon_Krivoshein
Ha fatto più danni Carell al fronte orientale che la wermacht stessa . GyJex sono un paio di settimane che mi leggi nel pensiero per le risposte? Sottoscrivo tutto.
qui c'è una sintesi della teoria sovietica sui tanks dagli anni '20 agli anni '30 http://en.wikipedia.org/wiki/Red_Army's_tactics_in_World_War_II