Da la Stampa.it: Le carte indistruttibili dell'Armata fantasma: "E’ una eredità della Guerra Fredda. E come tutte le eredità si porta dietro i suoi ingarbugliati nodi. Dentro le forze armate italiane ci si sta rompendo la testa attorno a un ormai dimenticato Terzo corpo designato d’armata, che aveva sede a Padova e fu sciolto nel 1972. Qual è il problema? Che quest’ufficio dal nome così pomposo era virtuale. Una scatola vuota. Che però ha generato tonnellate di concretissime scatole piene di carta. Formalmente il comando a Padova doveva entrare in funzione solo in caso di guerra contro il Patto di Varsavia. Di fatto, ha generato un’infinita corrispondenza che serviva a confondere le idee al nemico. Le sue comunicazioni hanno viaggiato da un ufficio all’altro, elencando cannoni, e depositi di carburante, o munizioni, per mostrare una forza che l’Italia non aveva. Si sperava che in un modo o nell’altro le spie dell’Est avrebbero visionato questi documenti, con la regolare stampigliatura «segreto», e così Mosca si sarebbe ingannata sulla reale consistenza del nostro esercito..." Il resto sul sito linkato. ciao cd
L'ho leggiucchiato anch'io in pausa pranzo e volevo fare un intervento qui! Interessantissimo, siamo peggio degli USA che con lo scudo spaziale farlocco hanno terrorizzato i russi! (***ovviamente prima che mi saltiate al collo, sto scherzando!!!***)
L'ingegno italico non finisce mai di sfornare trovate sempre nuove. Ecco come fare del deterrente senza spendere migliaia di miliardi in testate e missili e senza nuclearizzare isolette tropicali. USA, Francia, UK, Russia e company, guardate e imparate !!! (Anche se poi, come le testate, è difficile da smaltire, e non lo si può neanche vendere a qualche dittatorello del Terzo Mondo... o no ?)
Veramente lo fecero spesso anche gli americani... S'inventarono una intera armata prima di Overlord sistemando migliaia di simulacri di cartone sotto gli occhi dei pochi ricognitori della luftwaffe, fecero diventare i Moulberries semplici piattaforme galleggianti per la contraerea con tutta una sequela di finti ordini d'addestramento specialistico malamente codificati, s'inventarono di sanapianta una vita per un militare (william martin) che doveva portare ordini segretissimi per Brimstone nell'operazione Micemeat... I russi non sono da meno, una loro ditta costruisce simulacri gonfiabili di mezzi militari con tanto di riscaldamento localizzato per simulare un motore in funzione...
Uno sforzo del genere e l'industria italiana andava knock out... non siamo avanti... se non altro solamente con delle carte da ufficio riusciamo a far credere che abbiamo un intera armata... non mi stupirei se qualche brigata fosse completamente virtuale anche oggi
pare che anche Rommel e Montgomery usarono parecchi carri armati finti per ingannare l'aviazione avversaria ma questi trucchetti sono ultra antichi...pare che i cinesi usarono simulacri sulla grande muraglia per non parlare del vecchissimo trucco di lasciare i fuochi di notte per simulare un accampamento e nel frattempo fuggire come ha spesso fatto Annibale quando era inseguito :contratto:
Esatto, l'ingegno italico è rispettoso dell'ambiente, non usa sagome di cartone usando alberi innocenti o peggio petrolio per sagome di plastica, a noi bastano carte da ufficio!! Siamo avanti, abbiamo anche l'armata fantasma formato Kyoto !!!!
ma figurati se potevamo ingannare i russi che avevano spie dappertutto in Italia,mi sa che noi italiani siamo stati i più doppiogiochisti fra tutti della NATO ( basta pensare a come abbiamo informato gheddafi prima dell'attacco USA,lol )
Non è detto, in certe cose siamo così bravi da ingannarci pure da soli. Dopo tutto già negli anni 30 del secolo scorso abbiamo fatto credere a tutto il mondo che eravamo una potenza militare, arrivando addirittura a crederlo noi stessi così da entrare in guerra e mostrare il bluff.
si..siamo un paese di pagliacci i tedeschi invece hanno inventato delle cose in cui gli angloamericani ci sono caduti come dei polli il micidialissimo "vallo atlantico" con quei mega cannoni costieri ultracorazzati che ha procurato spesso notti insonni al comando alleato tantè che poi durante il D-Day attaccarono sanguinosamente una batteria che si credeva dotato appunto di quel micidiale cannone e poi scoprirono che non c'era nulla :contratto: oppure quando per giorni interi alla fine del '44 interi reparti del reggimento in cui fece parte Audie Murphy in "All'inferno e ritorno" rimasero FERMI di fronte ai denti di frisia e barricate della "Linea Sigfrido" credendo di trovarci una difesa terrificante per poi scoprire che all'interno dei bastioni e bunker non c'era nessuno...
Il problema e' che quando si fa un bluff poi non si deve dire "vedo!". Se ricordo bene nell'aprile del 1941 qualcuno dei nostri in Albania si infilo' nelle comunicazioni radio Iugoslave diramando qualche falso ordine (non ricordo dove l'avessi letto).