Ma oggi risluterebbero ancora efficaci questi mini-sub, i moderni sonar non dovrebbero rilevarli facilmente a causa del rumore che fanno immersi??:humm:
Ovviamente... ma un mini siluro non è facilmente rilevabile? (sono un po' ignorante sulle tecnologie di rilevamento nautiche)
La Veneto e l'Italia (Ex Littorio) furono regolarmente demolite nel 1948. In conto riparazioni danni noi cedemmo la Cesare che divenne la Novorossisk. C'è da aggiungere che al momento dell'armistizio del '43 Stalin pretese che fosse ceduta immediatamente una grossa aliquota della nostra marina all'Unione Sovietica. Gli inglesi furono costretti a cedere in tutta fretta una loro corazzata, la Royal Sovereign che divenne la Archangelsk ai russi per metterli a tacere. In ogni caso l'ipotesi di un attentato alla Cesare mi sembra far acqua da tutte le parti. A che vantaggio rischiare per affondare una decrepita corazzata veterana della prima guerra mondiale, quando negli USA venivano smantellate in cantiere le potentissime classe Montana proprio perchè non le si riteneva più adatte ai nuovi scenari della guerra navale? PS consiglio in prposito la lettura di: Giorgerini - Le navi da battaglia della seconda guerra mondiale - Albertelli Editore.
la cosa sembra strana anche a me, era un po tardi per utilizzare una corazzata anche se avrebbe potuto servire a qualcosa in caso di conflitto nel Mar Nero. Imho.
infatti, quoto in pieno, al massimo avrebbe potuto essere una questione di orgoglio, ma non avrebbe senso
L'articolo cita espressamente il fatto che i sovietici intendevano dotarla di missili nucleari...poi non saprei esprimermi sulla veridicità della cosa, nè sull'effettiva pericolosità per la NATO ... I sovietici disponevano di altre corazzate in grado di essere riadattate a silos galleggianti? I sottomarini erano già all'epoca in grado di coprire quel ruolo? Se così non fosse, avrebbe anche avuto un senso privare il nemico di un importante vantaggio strategico...
molto a memoria... "Il Comandante Junio Valerio Borghese, fu condannato a 12 anni per "collaborazionismo col tedesco invasore". In base al passato militare, all’attività svolta per la salvaguardia delle industrie del Nord e per la difesa della Venezia Giulia, e per l’assistenza prestata senza distinzioni ideologiche ai marinai internati nei campi di concentramento germanici e alle loro famiglie, lasciò il carcere di Regina Coeli alle ore 19 del 17 febbraio 1949. " tratto dal "Memoriale Borghese", scaricabile qui: http://www.associazionedecimaflotti...pdoc.aspx?id=4f46fdc692864dd59cf5809556bd13a0 Non "fuggì da F. Boccea", quindi. Non "se ne andò in Francia", ma rimase in Italia. Inoltre, benchè uno dei fondatori dell'MSI, fondò poi un suo partito nazionalista, mentre l'MSI di Almirante lo tenne sempre in scarsa considerazione, trovandolo un militare d'eccezione, ma un politico mediocre. Il "Golpe" del 1970 (non "fine degli anni '50") è poi altra questione, lunghetta da discutere - o molto breve, dipende...
cerca Xa MAS qui: http://www.regiamarina.net/index_it.htm oppure compra lo Spertini/Bagnasco: http://www.controstoria.it/recensioni/libro_mezzi_assalto.htm
Io posso aggiungere un dato locale sulla X se ti interessa, purtroppo gli eroici assaltatori non si fregiarono solo di operazioni gloriose e rischiose nei mari, ma ebbero anche ruoli nel corso dellalotta partigiana, io che sono della provincia di Torino, so di una strage avvenuta ad Ozegna (TO) nel quale presero parte membri della X Flottiglia Mas. Se vuoi approfondisco, se invece è una parte che non ti interessa, pazienza, ricorda che ogni cosa può avere luci e ombre.
Scusate l'ignoranza ma questa X flottiglia MAS quante cose faceva? Dalla lotta insidiosa sottomarina alla guerra contro-partigiana in campagna? :humm:
La Xa MAS partecipò (dopo il 43, ovvio) a operaz antipartigiane, con anche rappresaglie più o meno motivate (tuttavia, persino il sito dell'ANPI ne cita "solo" 4 o 5 con più o meno sicuramente la partecipaz di membri della Xa, e tieni conto che parliamo di un'unità dove sn transitati 12.000 effettivi, strutturata solo per le forze di terra su 2 Rgt + Gruppi Art, altre unità non indivisionate...). In particolare, tuttavia, nel caso che tu segnali, furono appartenenti della Xa a essere le vittime: a Ozegna morì, durante uno scontro a fuoco avvenuto al termine di una trattativa tra partigiani e Xa, il Cte Bardelli, l'Uff.Cte il Btg Barbarigo a Nettuno, promosso poi cte di Rgt FM, e altri marò. Nonostante la morte di questo Uff.le molto rispettato in Flottiglia e degli altri marò, con l'aggravante dell"imboscata" durante una trattativa, non fu fatta rappresaglia sulla popolazione civile. V. "Il Comandante Bardelli", Effepi, 2005 Genova, o Bonvicini "Decima Marinai...", Mursia o Nesi "Ozegna", lo Scarabeo.
Più che un imboscata fu un atto di ignobile vigliaccheria,ma nulla di sorprendente,per il periodo. Comunque sempre per ciò che rigurda la decima se non dico castronate fu l'unica formazione alla quale Churchill ha dato ordine di rendere l'onore delle armi.
La X MAS della repubblica sociale si trovò a corto di mezzi d'assalto, tanto da dover anche cambiare tattiche: spesso non si prevedeva nemmeno il recupero degli operatori,ma li si forniva di abiti civili e armi perchè si ritirassero compiendo altri atti di sabotaggio. Agli inizi invece si cercava quanto possibile di privilegiare segretezza e recupero di quello che era personale addestrato e costoso.
le ultime 2 cose doveva esserlo nelle intenzioni di Borghese,ma la realtà fu ben diversa. A meno di non considerare anche gente Fumai e i suoi Mai Morti come dei semplici boy-scout (anzi dei giovani ballila visto il periodo); la X MAS repubblichina non sarà stata composta solo da gente come loro,ma vedo che vengono spesso e volentieri dimenticati.