Ciao a tutti, posto in questo topic una domanda un poco strana e triste, allo stesso tempo. Perdonate se non è appropriata alla sezione ma, vista l'enorme preparazione che avete sulla WW2, volevo provare a chiedere. Ieri, casualmente, ho visto la foto del fratello minore di mia nonna che, partito per la spedizione italiana in Russia, non è mai più tornato. La famiglia non ha mai ricevuto notizie e non sa che fine abbia fatto (almeno mia nonna non lo sa); tempo fa avevo provato a fare ricerche in internet ma non ho trovato nulla. Vorrei chiedervi: - esiste una lista dei soldati partiti e caduti in Russia? - dove potrei fare richiesta a 60 anni di distanza ? (es. divisione di appartenenza, etc) Vi ringrazio anticipatamente. Saluti.
http://www.fronterussounirr.it/cimitericampali.html Non so nient'altro. Sessant'anni fa, due fra quelli che sarebbero diventati miei prozii partirono per la Russia con la Cuneense insieme a quasi tutti gli altri giovani di Cembrano (oggi paese fantasma), non sono quanti ma minimo una decina abbondante. Furono gl unici a tornare, uno dei quali anni e anni dopo, e ridotto malissimo dopo la prigionia nei gulag. Di tutti gli altri non si è mai saputo più niente, sono ancora dispersi. E' davvero molto triste, mi dispiace Credo che potresti saperne di più, se riuscissi a capire in quale zona del fronte il tuo parente fu mandato...
Se leggi il volume dell'Ufficio Storico dello S.M. dell'Esercito (Le operazioni del Regio Esercito in Russia 1941-1943) dall'appendice capisci che una lista esiste anche se non esaustiva al 100%. Non ho a mente i numeri - per cui potrei sbagliarmi - ma furono individuati i nominativi di qualcosa come 69.000 persone che non tornarono piu' (morti e dispersi), non proprio di tutti ma di quasi tutti i morti e dispersi. Non saprei pero' dirti come recuperare copia di tale lista. Per sapere la sorte "ufficiale" (il suo foglio di servizio, con indicati reparto, impiego ecc.) di qualche congiunto, credo bisogni rivolgersi al ministero della difesa per gli ufficiali, ai distretti competenti per soldati e sottufficiali. (O almeno cosi' ricordo di aver letto anni fa)
ma non si può semplicemente consultare l'archivio storico dell'Esercito nella capitale ?, io ho avuto accesso all'archivio storico della Marina e dell'Aereonautica come civile e per normale domanda , ci sarà probabilmente un modo di contattare l'archivio storico dell'EI nel loro sito :humm:
ok. Ho trovato sul sito http://www.esercito.difesa.it/root/Storico/uff_norme.asp questo punto: [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]5. Le informazioni sul periodo passato in prigionia e notizie su caduti e dispersi possono essere richieste presso: MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE DELLE PENSIONI MILITARI, DEL COLLOCAMENTEO AL LAVORO DEI VOLONTARI CONGEDATI E DELLA LEVA 7^ Divisione - Stato Civile e Albo d'Oro Via Sforza, 4/b 00184, ROMA [/FONT]
Sì, ti conviene mandare una lettera al ministero della difesa... Ti dovrebbero poi fornire un modulo da compilare (con i dati del soldato da ricercare), in modo da semplificare la ricerca...
Puoi sempre chiedere a Togliatti,lui avrà gli originali delle liste mandate al caro compagno Stalin..
Ti sfugge un passaggio, prima di venire catturati in Russia, qualcuno ce li aveva mandati, in Russia...
ma ti serve per trovare dei tuoi parenti? o per una ricerca? nella mia famiglia uno dei parenti della famiglia di una mia zia è morto in Grecia, per fortuna i miei nonni se la sono cavata ( mio nonno paterno è stato ferito su un nave durante l'attacco inglese a Taranto nel '40 )
Ma è strano che non hanno neppure mandato un telegramma, davvero strano anche se conoscendo l'efficienza del regime fascista non mi stupisco. Mio nonno fu arruolato a forza nella Luftwaffenherfer nel 1944 ma se a cavò(per fortuna). Mentre tre miei pro-pro zii, due algerini, morirono uno sulla Marna il 7 settembre 1914, l'altro nel'Artois nel 1915.L'altro morì a Gorizia il 24 agosto del 1916, ma in tutti e tre i casi arrivò a casa (persino in Algeria) un telegramma con il triste annuncio.
Anche mio nonno era andato in Russia in quel periodo però non so in che divisione e con chi, lui ne è tornato sano e salvo perfortuna, però quando c'èra ancora ero piccolo e non sapevo neanche cosa volesse dire Russia o guerra e non potevo chiedergli niente su quell'argomento!
si tratta del fratello di mia nonna; la speranza di trovarlo in vita è pari a zero. Si tratta di una ricerca per mio interesse personale, a mia nonna non ho detto nulla (poverina, tiene ancora la foto del fratello a 22-23 anni, prima della partenza, in camera). E' stato dato per disperso ed ovviamente non è mai più tornato. Il telegramma non sono riuscito a trovarlo, si troverà da qualche parte nella casa della mia bisnonna..comunque, come vi ho scritto, conteneva solo l'indicazione "disperso". Ho intenzione di mandare una lettera al ministero perché vorrei capire in quale divisione era arruolato e dove ha combattuto. altri parenti in guerra, per fortuna, non ne abbiamo avuti. Solo uno zio di mio babbo è stato in un campo di concentramento (penso a Dachau); alto più di 1.80 è tornato sui 40-45 kg.
Anche il fratello di mio nonno è risultato disperso in Russia... Se non sbaglio faceva parte delle ultime unità italiane inviate sul fronte russo prima della ritirata..:humm:
ciao io sono iscritto all'Unirr (unione nazionale italiania reduci russia) e spesso conduco ricerche per aiutare a trovare i cari caduti/dispersi sul fronte russo. ti lascio la mia mail : lorenzozanelli@gmail.com