Ho trovato casualmente questo sito ci sono immagini e documenti un pò crudi http://www.criminidiguerra.it/index.html
certamente dal governo italiano ma non da quello iugoslavo, che credo abbia chiesto molte volte l'estradizione di ufficiali e soldati italiani. diverso il discorso sull'etiopia, abissinia e libia lì semplicemente non i crimini non sono stati considerati tali. polemica con montanelli docet.
leggevo sul giornale del processo che si è tenuto proprio nella mia città per la strage compiuta dalle Waffen SS a Marzabotto dopo 63 arriva la sentenza 10 ergastoli su 17 imputati che verranno scontati agli arresti domiciliari. C'è soddisfazione leggo "giustizia è fatta" rimango perplesso e non entro in merito solo per rispetto di chi ha perso i propri cari,ma mi chiedo il senso di tutto dopo che sono passati 63 anni e i colpevoli ne hanno più di ottanta
Secondo me è vergognosa la difesa attuata dagli imputati, basta sul classico "è un processo viziato ideologicamente ", "allora dovete processare anche lui (brandivano una foto del papa Ratzinger in divisa", "hanno solo obbedito agli ordini".
Cosa ci si poteva aspettare da dei cani che hanno trucidato poveri innocenti.........che si pentissero o dicessero ci dispiace. Per questo non capisco il senso di una condanna dopo 63 anni questi si son fatti i cazzi propri per tutto questo tempo e ora gli arresti domiciliari,mi sembra quasi che si sia andati a girare il coltello in una piaga,si meritavano la lapidazione nel 45 e non un processo.
Mi dispiace dirlo ma credo che 'giustizia non sia fatta', nel senso che una condanna non seguita da una forma adeguata di detenzione non può essere fonte di soddisfazione per quelle persone che hanno perduto parenti ed amici in quella terribile strage. Sarebbe stato giusto processare e condannare i responsabili immediatamente e non permettere loro di vivere una vita tranquilla e spensierata, rafforzando in loro la convizione dell' impunibilità. Questi processi celebrati a distanza di decenni sono solo un paliativo per la coscienza comune, un modo per dire 'alla fine tutti pagano per i loro crimini' ma non è sempre così.