Per marciare su Madrid bisogna superare la Sierra de Guadarrama, il cui passaggio era consentito attraverso la gola di Somosierra, difesa da forti postazioni di artiglieria spagnola. Napoleone incarica il generale Piré, colonnello dei Cacciatori della Guardia di esplorare il luogo. Il generale riferisce che è impossibile passare. Napoleone risponde: “Signore, non conosco questa parola!”. 250 cavalleggeri polacchi sono vicini all’Imperatore. Il generale Montubrun si offre di condurli alla carica…travolgente! Ho trovato su youtube un pezzo di un film polacco del 1965, credo renda bene l’idea della carica: http://www.youtube.com/watch?v=IjuaW9ZMZPM
Peccato che ne siano morti la metà di quei polacchi(li comandava il grande Poniatowski, annegato nel 1813 un giorno essere stato nominato maresciallo di Francia ç_ç).Questa battaglia c'è pure in Imperial Glory credo.
Sapevo che in cima arrivarono in meno di 50... però con l'impeto misero in rotta più di tremila spagnoli... attaccando "tradizionalmente" i francesi avrebbero perso più di 200 uomini... Se non sbagli sfondarono tre posizioni, ciascuna su un diverso tornante, con i cannoni che sparavano ad alzo zero... era già lanceri? nel senso che avevano le lance? secondo me sono state inserite in seguito... dopo Wargram... sicuro poi fossero della Guardia? non è che li aggiunse alla sua Guardia proprio dopo quest'eroica azione? non ho materiale sottomano per controllare fftopic:...sostengo, personalissimamente, che Napoleone abbia perso il potere più a causa della Spagna che della campagna del 12 in Russia...
Ma più che altro la Spagna lo logorò lentamente(250.000 morti in 6 anni) , mentre la Russia lo abbattè di colpo(500.000 in soli 6 mesi) e distrusse il mito dell'invincibilità napoleonica. Per il resto concordo con te, fu un logorio continuo di uomini e mezzi.
No infatti, lo sarebbero entrati successivamente come hai detto tu. Furono i Cacciatori della Guardia di Piré ad esplorare il luogo e i polacchi a caricare.
Sono d'accordo con coloro che vedono nella Guerra di Spagna l'inizio del declino dell'impero. Lo stesso Talleyrand la definì "il principio della fine". Per di più sottrasse uomini e risorse alle campagne del 1813 e 1814, che furono combattutte principalmente con le reclute e le truppe straniere, finchè almeno queste rimasero legate all'imperatore. Non per nulla, a Waterloo scese in campo un'esercito parecchio agguerrito, grazie proprio ai veterani rientrati dalla Spagna.
L'episodio in oggetto, mi risulta, è stato una delle poche fesserie tattiche di Napoleone. La posizione, assai forte, era aggirabile e si poteva ottenere molto di più semplicemnte utilizzando del tempo. Ma Napo era stanco, stressato, logorato e non voleva perder tempo: così molti tra gli uomini più addestrati (costosamente addestrati) ci lasciarono le penne: un caso che allo stesso Napo avrebbe fatto orrore pochi anni prima. La Spagna fu un errore? Certo che sì. Come lo fu il Blocco. Un errore evitabile? Difficile a dirsi. Varrebbe la pena di rileggersi Lefebvre. Mi pare che preso nella sua contraddizione tra essere un conservatore e disporre di una forza rivoluzionaria, Napo non poteva che fare come ha fatto. Noi oggi sappiamo che la Spagna ha logorato la sua forza ma quando ha scelto l'azione di esautorare la monarchia spagnola Napo era al culmine del suo potere e, letteralmente, non aveva avversari nel continente.
Più che un errore, la Guerra di Spagna fu il primo atto di autentico espansionismo napoleonico, se consideriamo che prima la Francia si era sempre difesa di fronte a coalizioni europee offensive, createsi principalmente per contrastare il verbo rivoluzionario. Da allora N smise di essere considerato un "liberatore" per divenire nel tempo un tiranno. Generalmente si tende a parlare dell'invasione della Spagna come di un errore poichè, da quel momento, cominciò la fase discendente dell'epopea, ma in realtà rappresentò il punto di svolta, quando furono rinnegati i principi della Rivoluzione per abbracciare sì quelli della conquista ma anche, secondo alcuni storici, per muovere i primi passi verso un'unione europea, benchè all'epoca sotto l'egida del tricolore francese. La visione napoleonica, in sintesi, ricalcava la storia antica: una nuova Roma per una nuova grande nazione, con un unico Codice, un'unica moneta. Senza inquisizione e senza servi della gleba
l'artiglieria spagnola di che tipo e qualità si trattava ? come erano disposte le difese? se si tratta di gola non ci hanno pensato gli spagnoli a bloccarla facendo crollare una sezione?