Mussolini SPIA degli inglesi?

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Hieronimous Bosch, 14 Ottobre 2009.

  1. Hieronimous Bosch

    Hieronimous Bosch

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    http://www.ilsole24ore.com/art/Sole...9a-11de-aca8-54b9b3d67ee0&DocRulesView=Libero

    Ah, però. :cautious:

     
  2. Armilio

    Armilio

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    La prima cosa a cui ho pensato sono i famosi (ma molto fumosi) buoni rapporti tra Mussolini e Churchill...magari non c'entra niente, sono il primo a cui non piacciono i collegamenti fatti senza prove, però...
     
  3. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Figata, chissà cosa si inventeranno gli adoratori pseudofascineonazi di Mussolini dopo tutte le loro storie su "l'ITALIA ha perso la GVERRA perché c'erano i KOMVNISTI traditori" :lol:
     
  4. Caronte

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    Mussolini come Renato Farina e Giuliano Ferrara!:arg:

    I buoni rapporti con gli Inglesi (prima della guerra in Etiopia) si possono spiegare tranquillamente con altri motivi:

    • convenienza= gli Inglesi si guadagnavano un alleato nel mediterraneo e una buona base intermedia tra Malta e Gibilterra;
    • accordo in funzione antitedesca;
    • semplice volontà di non crearsi un nemico= agli italiani non conveniva inimicarsi gli inglesi e loro non ci guadagnavano niente ad averci come nemici (vista anche la sopravalutazione del nostro potenziale bellico).
     
  5. Piccolo Messe

    Piccolo Messe

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    ricevette anche un Aston Martin come regalo personale del re inglese, ma da qui a dare che era una spia al servizio degli inglesi ce ne vuole. A questo punto diciamo pure che Gorbaciov era un infiltrato della CIA in Russia
     
  6. Ammiraglio Yamamoto

    Ammiraglio Yamamoto

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    Mussolini spia inglese uhmmm.... è un po' tirato, Mussolini alleato degli inglesi nella causa interventista la vedo già meglio, prezzolato attraverso il secolo d'italia è plausibile visto che anche Curchill scriveva per questo giornale. Insomma faceva fronte comune per spingere l'Italia nella guerra, diciamo che per Mussolini era servire nel medesimo fronte. E' possibile che quei pagamenti fossero per la causa comune più che per spionaggio vero e proprio. I contatti politici fruttarono sicuramente vista poi la fulminante carriera del "borghesuccio di Predappio".
     
  7. Hieronimous Bosch

    Hieronimous Bosch

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    Bisogna calcolare però che non era ancora "Mussolini" ma solo il solito socialista voltagabbana. Insomma, probabilmente se venisse provato ciò, non si sposterebbe di una virgola il discorso su di lui, certo che però il suo passato sarebbe un po' meno limpido di quello che ancora adesso molti troppi credono.
     
  8. Logan

    Logan Guest

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    Beh...i rapporti tra Churchill e gli Inglesi in generale con Mussolini erano buoni, di fatti Churchill mirava anche a portare Mussolini ad allearsi con gli Alleati e l'idea era buona prima della WW2. :approved:
     
  9. generalkleber

    generalkleber

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    No: Mussolini era uno dei socialisti più in vista, il punto di riferimento dell'ala sinistra e della parte più giovane del partito. Tutto era ma non uno qualunque. Non era un idiota e aveva, oltre a una penna eccezionale e a un fiuto giornalistico inarrivabile, anche un cervello fino. Era anche uomo di letture non banali: non facciamo cadere l'immagine dell'ultimo Mussolini, per cui esisteva solo il potere, su quella del primo Mussolini che aveva una forte vena ideale. Vale la pena di ricordare il giudizio di Lenin per il quale l'unico in grado di fare la rivoluzione in Italia era Mussolini.
    Dopodiché sappiamo anche che aveva preso soldi dai francesi per aver modo di diffondere adeguatamente il "verbo" interventista _contro_ l'Austria. Certo, non sono stati quei soldi a fargli assumere posizione a favore della Guerra quindi non era un "venduto". Tuttavia li ha saputi utilizzare bene. Ora sappiamo che ci sono stati anche soldi inglesi: in fondo mi pare tutt'altro che improbabile. Anche qui, però, non è per vendersi ma per sostenere una posizione che era già la sua. Mussolini era una voce autorevole (lasciamo stare la minaccia di mandare i suoi a bastonare gli oppositori, che pure era nella logica del personaggio) e finaziare questa voce (comperare carta per il giornale, stamparlo...) era un investimento sensato. Dal punto suo Mussolini, che simpatizzava per Keresnkj e non certo per l'Inghilterra, non aveva motivo di rifiutare quel denaro. Era una convergenza di interessi e non certo un'azione da "spia". Detto questo, naturalmente, resta che tutto il male che diremo di Mussolini sarà sempre poco in contfronto a quel che merita.
     
  10. Hieronimous Bosch

    Hieronimous Bosch

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    Con il mio intervento non intendevo dire che non era nessuno, ma semplicemente non era quello per cui ora è ricordato. Diciamo più che altro che era il mussolini della sua prima vita e non della seconda, ben più famosa.
     
  11. agent_45

    agent_45 Guest

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    Comunque sia era Mussolini che usava gli Inglesi, :D

    usava i finanziamenti che gli venivano concessi, dai francesi ora a quanto pare anche dagli inglesi, per realizzare gli obiettivi della "sua" rivoluzione. E questa rivoluzione si poteva compiere soltanto dopo una guerra di dimensioni quale quella del 15-18.

    Guerra = Rivoluzione

    Lui l'aveva capito, i socialisti no e per questo furono tagliati fuori dal corso impetuoso della storia..
     
  12. Tasso

    Tasso

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    a quanto mi ricordo la "rivoluzione" o meglio il colpo di stato fascista è da ricollegarsi alla crisi economica del 29, non alla prima guerra mondiale.
     
  13. agent_45

    agent_45 Guest

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    Bhè mi scuso per :eek:fftopic: ma il Mandato al governo risale da ottobre del 1922 ( NON 1929) al 25 Luglio del 1945.. e Poi mussolini usava la paga Dei Francesi, e adesso, quella inglese per mantenersi "Il Popolo D'italia" e la Preparazione al partito e la Rivoluzione.
     
  14. generalkleber

    generalkleber

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    Veramente è proprio una cosa che lui non ha capito nel 19. E il risultato è che a rimanere fuori dal corso impetuoso siamo stati noi. Nel 1919 non c'era una situazione rivoluzionaria, nè in Italia né altrove (non c'era in Germania o in Austria, figuriamoci da noi: anche in Ungheria è finito come è finito...). Mussolini avrebbe forse desiderato una situazione rivoluzionaria, e nel caso era forse davvero il solo a poterla avviare, ma una simile situazione non esisteva. Che anche altri si illudessero non cambia la questione. Alla fine del '21 il movimento operaio rivoluzionario era in ritirata e la borghesia stava riprendendo il controllo della situazione. Rimaneva il timore di una rivoluzione, naturalmente, ma questa è un'altra cosa. Annusando l'aria, da buon giornalista, Mussolini ha capito da che parte tirava il vento e ha cambiato programma. Nel 22 (e poi due anni dopo) ha preso (e tenuto) il potere giocando sui timori di una rivoluzione ma pur avendo conservato, in prospettiva, elementi rivoluzionari, si è guardato bene dal dare un carattere rivoluzionario al suo regime. Pertanto è dal 21, e forse dal 20, che ha capito che non c'era nessuna possibilità di fare una rivolzione, e si è adeguato. IL guaio è che si è adeguato come poteva lui, cioé dilettantescamente, con una serie infinita di compromessi privi di una logica a lungo periodo. E l'Italia si è presa quel che si è presa.
     
  15. agent_45

    agent_45 Guest

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    Scusa, cosa si sarebbe presa l'italia?
     
  16. generalkleber

    generalkleber

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    :shy:
    Prima di rispondere credo ci sia una questione che è: non siamo OT? Tutto era nato da una questione limitata e ora ci siamo allargati forse troppo. Prima di andare avanti aspetto un via libera dal moderatore.
     
  17. agent_45

    agent_45 Guest

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    si penso sarebbe meglio.. in ogni caso la paga la prendeva anche per fare propaganda per entrare in guerra contro Germania, austria-ungheria e company.
     
  18. andy

    andy

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    Già, simpatico, bastava mandare a morte i nostri soldati.
     
  19. agent_45

    agent_45 Guest

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    Non mi risulta che nella WWI siamo stati impreparati ^_^ ed in ogni caso era un Giornalista al epoca, ed ha partecipato pienamente al fronte Rimanendone ferito. La scelta di entrare in guerra in oltre non la prendeva lui, dato che era ancora giornalista, ma il capo di stato e di governo.
     
  20. Hieronimous Bosch

    Hieronimous Bosch

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    E anche qui ci sarebbe da discuterne e anche un bel po'.

    Non hai molto chiara la situazione temo.
     

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