Velocità di spostamento unità in Africa Settentrionale

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Rob84, 13 Ottobre 2009.

  1. Rob84

    Rob84

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    Qualcuno sa, anche senza scendere troppo in dettaglio, qual'era la velocità media che potevano tenere unità militari nella II WW in africa settentrionale in base ai mezzi a disposizione? Possibilmente distinguendo tra notte e giorno.

    Ad esempio mediamente 1) una brigata corazzata inglese di giorno a quanti KM/H poteva andare al massimo e quanti di notte? A che velocità all'incirca procedeva su strada, su pista o fuori strada?

    2) un'intera divisione motorizzata tedesca o italiana?
    3) una appiedata? (immagino meno di 4 KM/h)
    4) una unità molto più piccola magari di esploratori inglesi su cingolette (carriers)?
    5) un gruppo di carri armati?

    Ecco mi servivano un pò di esempi di questo tipo, anche senza andare sullo specifico ma solo per farsi più o meno un'idea anche perchè, attualmente, non ce l'ho assolutamente.
     
  2. Khamul

    Khamul

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    Cito un'opera di B.H. LIDDELL HART , circa l'inseguimento da parte degli inglesi nel febbraio del '41 a sfavore degli italiani a seguito della presa di Tobruk. Si trattava di una manovra aggirante a largo respiro per colpire gli italiani in ritirata dove meno se l'aspettavano.

    Unità impiegata: 7° Div corazzata, formata da elementi corazzati, autoblindo, fanteria e artiglieria motorizzata.

    Partenza: Mechili ore 8.30 del 4 Feb.
    Terreno: accidentato e privo di strade
    Sosta: un po' dopo la mezzanotte
    Ripartenza: matino del 5 Feb, su terreno migliore (le truppe motorizzate procedono a questo punto + celermente rispetto ai carri)
    Arrivo: Beda Fomm, strozzatura di el-Agheila, alle 17.00 circa, dopo 33 ore dalla partenza e 250-270km fatti.

    Spero siano dati utili
     
  3. Rob84

    Rob84

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    Innanzitutto grazie per la risposta. Quindi se non ho sbagliato il calcolo si direbbero 8 Km/h per un'unità totalmente motorizzata/meccanizzata.

    Aggiungerei le seguenti osservazioni:
    il caso che citi viene ricordato effettivamente come un'impresa incredibile e non come uno spostamento e un ritmo normali, insomma alla fine c'era da intrappolare l'intera X armata quindi occorreva sbrigarsi! D'altro canto però forse di più di eccezionale c'è il quantitativo di ore di seguito di marcia più che la velocità media tenuta (che immagino anche per il logorio dei mezzi fosse limitata). Quello che voglio dire è che forse per tenere un ritmo alto avranno scelto di andare per più ore di seguito piuttosto che aumentare la velocità di marcia. Quindi forse gli 8 Km/h potrebbero essere un dato realistico anche se dedotto da un'impresa eccezionale.:humm:
    Purtroppo non tiene conto delle differenze tra notte e giorno e prende in esame solo terreno accidentato+piste desertiche.
     
  4. Sicut leones

    Sicut leones

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    per le fanterie si va dai 20km al giorno nell'avanzata su Sidi Barrani ai 60/70 degli Ascari durante le operazioni degli anno 30

    per i mezzi corazzati dipende molto dalla lunghezza dl percorso,se devono rifornirsi
    la media cala notevolmente,altrimenti non ti discosti molto dalla velocità in fuori strada dei carri,se su pista si tratta di circa 20km/h

    come dato interessante ho il tempo di spostamento del 9°Rgt Bersaglieri da Soluch a el-Mechili,417 km di piste danneggiate da bombardamenti, subendo 4 attacchi aerei,data febbraio 42, il Rgt era su autocarri,penso Lancia Ro,le artiglierie non trainate ma autoportate essendo pezzi leggeri come i 47/32 e le Breda:

    partenza il 5 febbraio alle 14,le prime unità arrivano alle 18 del 6 e il grosso alle 20

    quindi circa 26 ore per fare 417km,cosa considerata un'impresa,siamo un pò sotto i 20Km/h comprese le soste e i rifornimenti,almeno uno dovrebbero averlo fatto,più probabile tre o quattro anche per fare i controlli e mangiare qualcosa
     
  5. Khamul

    Khamul

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    X Rob:

    Secondo me le tue osservazioni sono giuste, in effetti è stata un'impresa eccezionale; però tutto sommato potrebbe ben rappresentare un episodio di penetrazione strategica, e quindi dare un misura delle velocità che una divisione corazzata inglese poteva raggiungere in occasioni simili (penetrazioni strategiche appunto) in Nord Africa.

    Comunque provo a dare un occhio agli altri libri che ho a casa, magari qualche altra informazione utile viene fuori (anche se non ho molto tempo).

    Inoltre credo che in questo forum c'è gente in grado di dirti nome per nome i carristi del battaglione Ussari della 7° :p :p per cui ti daran migliori info rispetto alle mie
     
  6. Rob84

    Rob84

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    Quindi una unità motorizzata o meccanizzata nonchè un gruppo di carri armati si potevano muovere su pista nel deserto all'incirca a una velocità media di 20 Km/h?
    Pensavo molto meno! :confused:

    E di notte come funzionava? Ci si muoveva a passo d'uomo o poco più oppure si riusciva a tenere una discreta velocità media?
     
  7. Sicut leones

    Sicut leones

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    Ipotizzerei che dipende molto dalla luna,visto il terreno piatto direi che con la Luna piena la velocità non cala molto,però non dimenticarti del Ghibli,quando soffiava
    si paralizzava tutto
     
  8. tinto

    tinto

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    A me risulta che il movimento delle unità italiane in africa settentrionale era totalmente dipendente dalle direttrici di marcia ben segnalate (strade, piste) e spesso si verificavano errori e si doveva correggere la marcia perdendo tempo, si puo prendere come esempio una barca che naviga solo sotto costa pechè il comandante non ha la possibilità di navigare con gli strumenti, ancora più problematiche erano le marce notturne che venivano evitate il più possible per evitare sbandamenti.
    Gli inglesi invece avevano nelle proprie unità del pesonale di marina in grado di tracciare una rotta di marcia anche senza punti di riferimento sul terreno, marciando anche fuori pista un esemipo sono le incursioni dei desert rat.
     
  9. andy

    andy

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    Considera che per la fanteria vi erano poche strade e che procedevano per precise colonne.
     

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