Il contributo militare degli alleati minori dell'Asse

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Rob84, 19 Novembre 2009.

  1. Rob84

    Rob84

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    Qual'è stato l'apporto di tipo militare che paesi come Romania, Ungheria e Bulgaria hanno assicurato all'Asse? Sono stati utili o più che altro dannosi?
    Di questi paesi occorrevano solo le risorse, come il petrolio romeno di Ploesti, oppure erano tenute in considerazione anche l'utilità delle forze armate?
    E questi paesi cosa avevano da offrire, migliaia di uomini mal armati, appiedati e carne da cannone o avevano anche delle buone unità, utili alla causa nazi-fascista?

    Personalmente nella mia ignoranza del fronte est, l'unico momento in cui sento nominare le truppe rumene è quando vengono sommerse dai russi sul Don più o meno contemporaneamente agli italiani, e mi chiedevo: si è fermata lì la loro utilità o hanno anche conseguito dei successi e aiutato bene le forze tedesche?
    Bulgari e ungheresi invece dove hanno combattuto?

    Mi rendo conto che sia un argomento molto vasto, nonostante ciò apprezzerò ogni contributo :approved:
     
  2. GyJeX

    GyJeX

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    I rumeni li senti nominare per le battaglie di Odessa, sebastopoli (e conseguente evaquazione, credo la più grande operazione navale nel mar nero), la resistenza su Tama...
    I magiari per le operazioni in Ucraina e per le devastanti perdite sul Don, ma sopratutto per le battaglie dalla metà del '44 in poi, le pianure Ungheresi, Debrecem e il "burdel" di Budapest.
    la Bulgaria non ha praticamente partecipato alla guerra anche se come fece notare Maxim Hakim ebbe comunque i suoi morti.
     
  3. Pandrea

    Pandrea Guest

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    Mi pare che la Bulgaria non dichiarò proprio guerra all'URSS.
     
  4. GyJeX

    GyJeX

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    entrò in guerra contro la Grecia, credo
     
  5. Pandrea

    Pandrea Guest

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    E quindi anche agli alleati no?

    Ha partecipato all'invasione della Iugoslavia?
     
  6. MrBrightside

    MrBrightside

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    Capitolo forze armate ungheresi: Toldi e Turan disutili (grossomodo equivalenti ai nostri L e M), Zrinyi non male, Csaba una buona autoblindo e Nimrod un buon semovente contraereo, fra gli aerei non erano affatto male MAVAG e Danubian, copie su licenza del Reggiane Re2000 e dei Messerschmitt tedeschi.
     
  7. tinto

    tinto

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    Credo che a livello militare il contributo degli alleati minori dell'asse fu pressochè nullo se non deleterio alla pari dell'armir, mentre a livello politico-strategico fu importante per diversi motivi, ungheria e romania hanno permesso alle truppe dell'asse di gestire meglio il movimento strategico dietro il fronte disponendo di molti KM di reti ferroviarie inoltre la romania fornì l'unica fonte di petrolio per l'asse e l'unico porto sul mar nero inoltre le truppe russe dovettero presidiare i confini di queste nazioni sottraendole ai distretti sul confine polacco. Inoltre l'impatto politico fu notevole e privò gli alleati di possibili alleanze nel settore facendogli temere anche un possibile intervento turco...
    Un capitolo a parte si deve tenere per la Finlandia che contribuì validamente anche a livello militare minacciando le linee di rifornimento artiche e collaborando nell'assedio di leningrado .
     
  8. GyJeX

    GyJeX

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    La Romania aveva la più grande fonte, ma non l'unica, siti di estrazione stavano pure in Albania e Jugoslavia, Ungheria e persino in Germania e Danimarca. Stando a Manstein l'impiego di unità rumene in Crimea fu estremamente importante .
     
  9. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Mah, anche lì solo il Corpo da Montagna (o roba del genere) e l'artiglieria ebbero un ruolo rilevante, quantomeno durante l'assedio di Sebastopoli.

    C'è da dire che anche se non erano all'altezza, tenevano comunque sezioni di fronte. Se non ci fossero stati loro i Tedeschi avrebbero dovuto indebolirsi altrove per coprire pure quelle zone.
     
  10. andy

    andy

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    Il caso finlandese però è controverso, infatti durante Barbarossa si fermarono ai confini del 1940 senza andare oltre(mi pare presero una base detta Hanjo dopo un lungo assedio).
     
  11. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Vero. Che avessero dei brutti presentimenti? Non ricordo che dice in proposito Glantz...
     
  12. Rob84

    Rob84

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    Quindi queste nazioni furono "tirate dentro" la coalizione più per ragioni politiche, logistiche e strategiche (risorse) che per possibilità di dare un reale supporto militare.
     
  13. Rob84

    Rob84

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    Quindi da quello che mi scrivete traggo alcune conclusioni e poi vi faccio una domanda:

    1) I Romeni furono i più attivi combattendo in ucraini e in generale sul fronte sud e partecipando anche a vittorie germaniche come l'assedio di Sebastopoli e la presa della Crimea.
    2) Gli ungheresi si interessarono militarmente alla guerra solo quando questa raggiunse i suoi confini territoriali. Erano sul Don vicino agli italiani dell'Armir?
    3) La Bulgaria ha avuto soltanto un ruolo marginale.


    A questo punto vi chiedo, un lungimirante generale tedesco in Russia fronte sud che doveva decidere di puntellare, ad esempio, la sua ala sinistra con una divisione di fanteria e non ne aveva a disposizione di tedesche, cosa avrebbe scelto secondo voi: una divisione italiana dell'Armir, una Rumena o una Ungherese? Tenendo quindi conto di abilità degli ufficiali, combattività delle truppe, morale ed armamento?
     
  14. MrBrightside

    MrBrightside

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    Credo dipenda dal tipo di divisione e dalle forze che si trova di fronte, se sono forze meccanizzate o corazzate eviterei proprio la manovra e mi schiererei in un altro modo :D:D, in teoria gli ungheresi e anche i rumeni sarebbero in grado di controbattere ma a senso mi sembra un rischio troppo elevato, perchè si troverebbero contro mezzi di qualità superiore e con un'artiglieria controcarro inadeguata. IMHO
    Comunque se interessa qui c'è qualche dato sulla produzione rumena di velivoli, prima e durante la WW2, in servizio durante il conflitto.
    L'IAR 80/81 avrebbe potuto essere un caccia fantastico, ci sarebbero solo voluti più cannoni, meno mitragliatrici e un motore il doppio più potente.
     

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  15. Lister

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    Lo scarso rendimento in battaglia delle divisioni rumene e ungheresi è dovuto anche all'ostinazione tedesca a non equipaggiarle in modo adeguato... perchè come soldati si sono dimostrati anche valorosi, soprattutto i rumeni sotto manstein...
    certo che come equipaggiamento (come d'altronde le div. italiane) venivano surclassati dai russi...
    però a mio vedere la partecipazione degli alleati minori ha sicuramente reso un discreto servigio alle germania... si parla comunque di centinaia di migliaia di soldati che hanno contribuito a tenere il fronte e pure le retrovie, poi, come detto prima, se armati e inquadrati (si tendeva a tenerli riuniti in armate omogenee piuttosto che inframmezzarli con truppe tedesche, vero o mi sbaglio?) a dovere avrebbero potuto essere più utili...
     
  16. Piccolo Messe

    Piccolo Messe

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    sarcasticamente si potrebbe dire che anche l'Italia è da considerarsi un "alleato minore" visto che praticamente diede pochissimo aiuto effettivo alla Germania, anzi contribuì a logorarne le forze in teatri non assolutamente necessari alla strategia tedesca, come l'africa, i balcani o la grecia.

    Le unità delle forze armate di ungheria e romania ebbero più un ruolo politico all'interno della seconda guerra mondiale, contribuirono ad esempio a rastrellamenti degli ebrei in molte città occupate, anche se furono partecipi di numerose operazioni militari secondarie.
     
  17. ange2222

    ange2222

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    e la slovacchia non la caga nessuno?
    c'era anche lei sul fronte orientale.
     
  18. Basileus Romaion

    Basileus Romaion

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    Non capisco affatto l'idea generale che il contributo degli alleati fosse pressocche' nullo, senza considerare che furono vi trascinati tutti un po' riluttanti dalla Germania.

    Sintetizzando molto la situazione dopo il 1941:

    Nel 1942 i tedeschi chiesero ai loro alleati di fornire piu' truppe, che avrebbero dovuto coprire il fianco dell'avanzata nel Caucaso. Benche' la triste sorte della 3.a e 4.a armata rumena, 2.a ungherese e 8.a italiana sia nota a tutti, bisogna osservare che semplicemente i tedeschi non avevano abbastanza truppe per poterne fare a meno, e li misero loro stessi in una situazione a dir poco critica in caso d'attacco, salvo poi far ricadere la colpa della sconfitta su di loro. [la 2.a armata tedesca poco piu' a nord in una situazione simile non se la cavo' molto meglio nel febbraio 1943]
    (PS:mad:Rob84: la seconda armata ungherese perse circa 80.000 uomini su 200.000)

    Nel 1943 Ungheria e Romania si trovavano con la necessita' di ricostruire le proprie forze armate, una buona parte delle quali era stata coinvolta nel disastro. Il compito principale nel 1943-44 fu la protezione delle retrovie e delle coste del Mar Nero, d'altronde ora i tedeschi preferivano non averli in prima linea (tranne in caso d'emergenza) e d'altronde non era semplice rimpiazzare l'equipaggiamento perduto.

    Nel 1944 col fronte che si avvicina le cose cambiano e di nuovo sono coinvolti in prima linea. Di nuovo l'equipaggiamento non e' propriamente adeguato nonostante piccole iniezioni fornito dai tedeschi e politicamente e' chiaro che i tedeschi stanno perdendo (infatti la Romania passa dall'altra parte a fine agosto 1944 e l'Ungheria prova a fare lo stesso a settembre)

    Questo oltre alla Slovacchia, che era comunque un protettorato tedesco con poca voce in capitolo ed il cui contributo fu molto modesto (una piccola divisione motorizzata ed una piccola divisione di sicurezza).
     
  19. generalkleber

    generalkleber

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    Tutti, compresa la Finlandia, passano ad un certo punto dalla parte dei vincitori. Ed è, mi pare, una posizione perfettametne ragionevole. Piuttosto che perdere tutto ridurre i guai è una politica saggia.
    Tutti, pertanto, rispetto all'olocausto scelto dalla Germania, sono stati alleati minori. Ora, questi alleati minori hanno, ancora, tutti, combattuto dignitosametne. Lo hanno fatto i Rumeni, gli Ungheresi, gli Italiani e, chiaramente, anche i Finlandesi. Solo che ciascuno di questi popoli, o Stati, ha combattuto per motivi propri particolari. Ciascuno, pertanto, ha svolto una politica militare connessa ad una scelta politica: si pensi, a guera ormai decisa, a come la Romania ha utilizzato le truppe che le restavano per correre a prendersi la TRansilvania dai suoi "alleati" ungheresi...
    E' chiaro che queste truppe hanno combattuto con i mezzi e le direttive che avevano. L'aeronautica rumena, che aveva validi velivoli, ha fatto assai bene. Non dobbiamo immaginare la guerra contro i Russi con decine di migliaia di carri che si scontrano e con il contributo di coloro che carri non hanno come minimo. Largamente è stata una guerra di fanterie e le fanterie dell'Asse non erano male. Infine una nota: i Finlandesi, che pure erano combattenti notevoli e hanno spesso fatto molto bene, hanno operato scelte strategiche fallimentari, impostando una invasione della penisola di Kola che non poteva riuscire in nessun modo. Non per questo, però, il loro contributo è stato irrisorio.
     
  20. MrBrightside

    MrBrightside

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    Qualcos'altro sulla produzione rumena di veicoli, anche se la parola produzione non mi sembra proprio adeguata, poichè i rumeni si limitarono quasi solo ad aggiornare mezzi eterogenei presi qua e là, e furono relativamente bravi ad arrangiarsi con il niente che avevano a disposizione; anche in questo caso, sono esclusi i mezzi di bandiera rumena ma fabbricazione straniera.
     

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