Cerchiamo di riassumerle, fronte est soprattutto, politiche economiche e militari, scelte sbagliate, tattiche da attuare, tutto in breve. A breve (scusate la ripetizione) posterò qualcosa anche io.
la principale è che mancava una strategia complessiva, le campagne erano slegate tra loro, non c'era alcun filo conduttore che non fosse la lunaticità del Fuhrer nell'ottica del Grossraum...
Bhè, motivi ideologici ed economici in Russia. Non avevano piuttosto un ben preciso piano d'attacco, ma la campagna era perfettamente lecita. Piuttosto non aveva senso quella ad ovest, UK prima di tutto, ma sappiamo i motivi per cui si è combattuto anche lì.
Secondo me oltre a quelli già citati dal sardo, bisogna aggiungere la dispersione di forze su troppi fronti, tra zone occupate,africa,russia i rifornimenti alla fin fine non erano mai abbastanza per tutte le forze al fine degli obiettivi.
una dichiarazione di guerra agli USA proprio nel '41 poteva farne a meno, non ne era nemmeno tenuto al patto con i giapponesi :sadomaso:
Una criminale politica di occupazione che ha trasformato le retrovie in un formicaio di partigiani, e ha alienato tutte le possibili simpatie verso i nazisti in funzione antistalinista. Prima dlela guerra nelle caserme spuntavano croci uncinate, dopo le prime stragi l'illusione era già finita.
Ne avevamo parlato in un altra discussione approfonditamente, la dichiarazione di guerra perimise ai tedeschi di affrontare a viso aperto gli americani, specie nella battaglia dell'Atlantico, costringendo di nuovo l'Inghilterra alla fame e avendo qualche speranza di pace, specie con gli inglesi ancora in difficoltà in Africa e sotto offensiva giapponese. Se non l'avessero fatto gli americani avrebbero continuato a rifornire alla grande gli inglesi, rendendo impossibile una qualsiasi pace e preparandosi in santa pace per uno sbarco che avrebbero comunque effettuato dopo l'affondamento di un altro Lusitania.
concordo, se la germania non fosse stata governata da un pazzo, avrebbe cercato alleanze nei territori russi comportandosi da liberatrice di popoli che mal sopportavano la dittatura stalinista, in tale caso la polonia sarebbe stata sicuramente un alleato (già vi erano precedenti nella guerra russo-polacca) l'espansione in occidente sarebbe avvenuta dopo il totale controllo dell'oriente con la possibilità di minacciare il medio oriente inglese e con la possibile entrata in guerra dell'italia in nord africa prendere in una morsa suez e il medio oriente. Quindi con un alleato giapponese a tener impegnata america e domini inglesi ci si sarebberivolti contro eventuali nemici ad ovest se ve ne era la necessità.
Lecita? Io francamente ci vedo poco di lecito e di sensato nell'attacco tedesco alla Russia da tutti i punti di vista: etico, politico e militare.
infatti è stato il suo passo falso...voleva a tutti i costi le matierie prime, sperava di trovare una russia che si sgretolasse ai livelli della guerra civile russa...ma si è sbagliato (e meno male!)
Però avevo sentito parlare di alcuni piani sovietici per una possibile invasione dell'occidente... secondo me l'urss, se lasciata stare lì, avrebbe superato, alla lunga, il potenziale industriale e militare tedesco... Senza contare ke l'armata rossa era in fase di riorganizzazione al momento dell'aggressione... Pensa a cosa avrebbero potuto fare una volta ke avessero raggiunto la piena efficienza (come poi è accaduto storicamente)
Sensato perchè, per quanto se ne dica, alla fine era un confronto tra Germania e USA, e occupare militarmente la Russia era l'unico modo per ottenere abbastanza energia e materiali per confrontarsi almeno alla pari.
la Germania, prima di Hitler, stava già imbastendo preparativi per una "rivincita", secondo te la Germania di Weimar avrebbe cercato di recuperare i territori perduti nella IWW con la guerra oppure con una politica alla Bismarck cioè impostata su alleanze ed equilibri di potenza? :humm:
si, ma è stata una pessima mossa dal punto di vista dell'"immagine", se fossero stati gli USA a dichiarare guerra sarebbe stato diverso, invece Hitler l'unica volta che ha dichiarato ufficialmente e diplomaticamente guerra lo fa con la nazione più irraggiungibile del mondo... Sempre più penso che se avesse avuto gli assistenti e i public relations di Berly, Hitler avrebbe vinto la guerra senza manco combattere...
secondo me la principale causa della sconfitta è stata l'icapacità di combattere una guerra, a livello industriale, veramente totale... con tutte le annessioni fatte nel 41 la germania doveva produrre molto più di uk e urss, e invece, per malagestione o incompetenza, già nel 42 la russia produceva di più... e non si parli di mancanza di materie prime, perchè a parte gli usa, la germania in quegli anni era la maggior potenza quanto a produzione di ferro e acciaio... avevano tutte le carte in regola per divenire la prima potenza industruale del mondo, e invece... avevano operai specializzati, manodopera (praticamente schiavi) a non finire, materie prime, gli apparati industriali di mezza europa...
la sconfitta a est è una ripercussione della fallimentare politica industriale... nel 40 attacca la francia, nel 41 l'urss con un numero di carri praticamente invariato c'era qualcosa che non andava... e poi, per il poco che può contare, la mancanza di un'aviazione strategica... poteva fare comodo contro l'urss...
@ Tinto: Impossibile, informati. I contatti con Beck ci furono, ma egli non acconsentì a nessuna richiesta, sia da parte Nazista che dell'Urss, piuttosto sperava in un intervento alleato non appena scoppiata la guerra => causato dalla loro protezione dell'indipendenza Polacca (e non integrità, il che è diverso). @ Rob 84: Niente di lecito? Ideologia => La maggior parte dell'ideologia Nazista era basata sulla distruzione Sovietica e lo spazio vitale in Russia. Politico => Egemonia politica in Europa (Urss ultimo avversario in Europa) Militare => Egemonia militare in Europa (") @ Vestinus: Tutti dicono che sia stato il passo falso, in realtà nel '41 era l'unico e necessario da fare. Conquistata la Russia => Potevi combattere contro gli USA => Reale possibilità di egemonia Mondiale. @ Juan: Concordo con quanto hai detto. @ Lister: Il discorso da fare è un pò più complesso. Materie prime: Puoi essere anche il secondo produttore al mondo di Acciaio e Carbone ma se non hai petrolio e gomma (per autocarri ecc...) che ci fai. Produci il carro armato ma non hai il petrolio per mandarlo avanti. La tua produzione di petrolio sintetico è insufficiente, così come quella di Buna. Potenziale industriale: Lo aveva, e anche l'energia per utilizzarlo appieno ma questo era distribuita malissimo e non riuscino a fare niente per rimediare. Le industrie dei territori occupati non resero mai come prima dell'occupazione e costarono un'immensità di soldi. La stragrande della produzione militare avveniva in Germania. Operai specializzati: Non ne rimase praticamente nessuno (tutti coscritti nell'esercito) e fu per questo che utilizzarono manodopera schiava dai paesi occupati. Carri armati nel '41 => 50% in più di quelli utilizzati nel '40. Non mi sembrano pochi per una nazione che non aveva scelto di utilizzare un'economia completamente incentrata sulla guerra. Le donne stavano a casa ad allattare i figli nel '41, mica in fabbrica. Erano pochi certo (3560) ma non abbastanza. E non erano tutti panzer III e IV. Quest'ultimo poi aveva il cannone a canna corta, seppur da 75 mm. E ancora, nel '41 non avevano un carro in grado di competere con il T-34.
La fai troppo semplice, il fatto di produrre acciaio in enormi quantità, per la germania, non significa che potesse impiegarlo tutto nei campi di maggiore interesse, ne tantomeno che avesse la capacità utilizzarlo. Esempio, nel 1941 la Germania destinava parte delle risorse di acciaio per la fusione di rotaie, la Russia no, l'Inghilterra nemmeno, gli USA provvedevano ad entrambe. Nel 1941 la Russia andava avanti per le sue produzioni navali con gli stock accumulati negli anni precedenti, non destinava nulla dei nuovi acciai alla produzione di navi, di conseguenza riconvertiva le fonderie per acciai navali in acciai per corazze terrestri, che più o meno avevano durezza e resistenza simili, in Germania invece si mantenevano linee di fusione (e dal 1944 di stampi in serie) dedicate alle costruzioni navali (non in serie), per questo motivo la Russia poteva permettersi produzioni di tank esagerate se raffrontate a quelle tedesche pur producendo molto meno acciaio. In più a farla da padrone era la capacità tedesca di approviggionarsi di energia, manstein parla del fatto che il carbone del donbass non fosse impiegabile per le locomotrici tedesche, di conseguenza si apriva un'altra linea di approviggionamento che partiva dalla Ruhr e dalla Slesia e dalla Blugaria per andare a rifornire le tratte ferroviarie in Russia, era uno spreco immane di carbone, che sarebbe stato molto più utile impiegare per accelerare la fusione nelle fonderie. Alla fine produci carbone come 3° potenza mondiale, ma ti serve a poco se poi ne destini la metà per trazione. Forse con l'avvento di Speer, ma la Germania ha sempre mancato di una cosa fondamentale, 20 anni di esperienza nella produzione di massa su vasta scala. Dohor leggi meglio Tooze, c'erano più donne al lavoro in Germania che in Inghilterra fin dall'inizio della guerra
e non a torto Mah magari trattare con l'occidente un armistizio e poi attaccare l'URSS evitando un secondo fronte sarebbe stato meglio non credi? O magari realizzare una mobilitazione generale per esercito ed industria (come fecero i sovietici) Certo se si parte dal presupposto come è stato fatto che il castello di carte si fosse sgretolato dopo i primi rovesci e poi trattare i popoli ad est come untermenschen..beh il risultato è storicamente ovvio.... ed infine se si fossero comportati un pò meglio avrebbero potuto anche eventualmente trattare una pace ragionevole, ma chi semina vento.....