Quando Hitler rioccupò la Renania senza colpo ferire, praticamente con due brigate male equipaggiate e con l'aviazione ancora in fase di potenziamento gli alleti non fecero nulla pur di fronte ad una palese violazione del trattato di Versallies. Questa la storia. E' vero come molti storici affermano che in quel momento gli inglesi e i francesi potevano fare a fettine la whermacth e che quella mancata reazione è stata una occasione perduta per evitare il secondo conflitto mondiale? ipotizziamo gli scenari: 1-i francesi reagiscano, ricacciano i tedeschi dalla Renania ma non lanciano una offensiva in territorio tedesco. 2- i francesi caciano i tedeschi dalla Renania, attendono un cntingente inglese, e invadono la Germania con lo scopo di rovesciare il governo nazista. 3- i francesi, altrettanto mal preparati dei tedeschi, aprono le ostilità ma non riescono ad avanzare. nel conflitto frattanto inglesi da una parte e italiani dall'altra entrano con decisione... che ne dite?
Non c'era già un what if in proposito? Mi pare si fosse arrivati alla conclusione che se la Francia avesse attaccato seriamente a quel punto (ma anche nel 39 con la Wehrmacht ad est) la Germania avrebbe avuto poche speranze. Ma c'erano grossi interessi nel lasciare la situazione tranquilla: solo la restituzione dei debiti di guerra tedeschi era un affare da milioni di sterline. C'erano ancora intrecci pazzeschi fra Germania, Inghilterra e Francia.
Non so, prova a fare un "cerca", magari era un discorso inserito in una discussione più ampia, quindi vale la pena di riaprirlo. Essendo unWhat If però dovresti prima sentire un Mod.
Delle tre ipotesi l'unica che, a mio modestissimo parere, avrebbe avuto una qualche possibilità di realizzarsi sarebbe stata la prima, sicuramente lo stato maggiore francese deve aver elaborato piani in proposito, e forse, ma solo forse per l'ipotesi 2. Ma a livello politico oltre alla questione dei risarcimenti danni pesava il ricordo delle perdite della prima guerra mondiale al punto da immobilizzare qualunque politico francese. Morale della storia: Si vis bellum para pacem
fra molti motivi mancò anche la voglia di fare la guerra, Francia e Inghilterra hanno avuto entrambi sacrificato intere generazioni in trincea ( UK ebbe interi villaggi quasi privi di maschi giovani per il peculiare reclutamento adottato ) ed essendo regimi democratici era ben più difficile spingere i popoli a sacrificarsi ancora per altri inverni in trincea nonostante i servizi di informazione alleati avessero calcolato i limiti di preparazione bellica e industriale della Germania e ci fosse forte il sentimento più antigermanista che antinazista vero e proprio per rimandi alla propaganda anti-prussiana della IWW.
è indubbio, il rischio sarebbe stato forse una replica della IWW in piena Germania, comunque un bel disastro per Hitler :contratto:
Faccio parte di diversi gruppi e forum strategici riguardanti le ucronie (la storia fatta coi se); vi assicuro che su questo argomento abbiamo dibattuto centinaia di volte e tutti concordiamo che una sia pur minima reazione francese avrebbe comportato quanto meno il ritiro precipitoso dei tedeschi. Nella primavera del '37 la Wehrmacht era solo un abbozzo di quella del '39, la Luftwaffe era in fase embrionale e la Kriegsmarine faceva ridere (2 vecchie corazzate del 1899 e un paio di incrociatori leggeri, 4-5 sommergibili costieri e poco più); l'occupazione fu effettuata da 3 battaglioni di fanteria mobile (su biciclette!), mentre la Francia aveva in Alsazia 10 divisioni al 75% di mobilitazione (150.000 uomini perfettamente armati contro 5.000!!!!!, con un rapporto iniziale di 30/1). I francesi contattarono i britannici per concordare la reazione armata e questi proposero di discuterne prima a Ginevra alla SdN (l'ONU dell'epoca), tergiversando; passarono i giorni e non se ne fece nulla, perdendo una clamorosa occasione di mettere Hitler alla porta (la Wehrmacht, dopo la figuraccia, l'avrebbe estromesso quasi senza colpo ferire). L'Italia, che non aveva ancora siglato alcuna alleanza coi nazisti, era impegnata in Spagna e aveva da poco terminato la conquista dell'Etiopia (nella realtà finita nel '38 avanzato, con la resa delle ultime unità di resistenti abissini, nell'ovest del paese) e di certo non sarebbe intervenuta a fianco ai tedeschi (non era certo la paura di un improbabilissimo intervento italiano che fermò i franco-britannici).
Nel 37 Mussolini non nutriva particolari simpatie per Hitler, e l'annessione dell'Austria da parte di Hitler era stata vissuta da Mussolini come un insulto personale. La sua valutazione su Hitler poi cambiò con la stessa rapidità con cui la Wehrmacht si preparò al conflitto imminente (e questo la dice tutta sulla pochezza di Mussolini come statista, ma questa è un'altra storia....). Sono quindi convinto che una reazione decisa della Francia non avrebbe certo provocato una discesa in campo degli italiani, tutt'altro, forse qualche dichiarazione di prammatica, ma sotto sotto una certa soddisfazione.
N.B.: l'Anschluss, avvenne esattamente due anni dopo (marzo 1938, qui siamo nel 1936, al limite Mussolini non aveva digerito il Putsch del '34 nel quale era morto Dolfuss); il fidanzamento che portò al Patto d'Acciaio, iniziò lentamente durante la guerra d'Abissinia, si fece più stretto durante la Guerra Civile Spagnola (luglio '36 - marzo '39). Mi correggo su quanto precedentemente postato, noi eravamo ancora ben lungi dallo sconfiggere gli Etiopi, per cui quale preoccupazione potevamo essere per francesi e britannici?