Cominciamo pure un nuovo AAR con i miei amici Comneni. Avevo già tentato un'impresa simile, finita bene come territori ma male come obbiettivo. Infatti avevo aiutato talmente tanto i bizantini contro gli ottomani che alla fine i primi erano diventati troppo potenti e quindi cippa. Stavolta la situazione andrà diversamente. 1399-1423: Trebisonda non si perde! Cominciamo la nostra avventura nella terra di Manuele III Komnenos, legittimo imperatore dei romani, relegato in un bellissimo angolino del mar nero. Trebisonda è una città dove si producono armamenti navali (ma cosa si erano fumati quelli della Paradox?), piccola e graziosa. Il mondo è di fronte ad una svolta: gli usurpatori paleologini a Bisanzio sotto la pressione ottomana, ma questi ultimi sotto quella timuride, insomma un gran casino. Manuele decide immediatamente di intervenire nella politica, con matrimoni erali ed alleanze. I matrimoni funzionano con tutti gli Ortodossi, mentre con gli alleati non ci siamo, infatti Manuele è un sovrano talmente patetico che non se lo fila nemmeno il re della Circassica, ancora pagano fra l'altro. Ma Manuele non ebbe nemmeno il tempo di infuriarsi, perchè gli araldi squillarono le trombe e trombarono...va bhe avete capito. Insomma il Kastamon dichiarò guerra. Aveva tremila uomini e Trebisonda mille, questo non era affatto bene. l'Imperatore si giocò la carta del tutto per tutto: inflazione a manetta, tre prestiti, reclutamento massiccio di mercenari e tante ma tante preghiere. Fortunatamente i nemici vennero scacciati da Trebisonda e Manuele passò al contrattacco, più infuriato che mai. Assediò e conquistò la capitale nemica, dopidichè aspettò che Sinope si ribellasse da sè e cedesse i propri domini a Trebisonda, per annettere Kastamon direttamente, un piano diabolico, che richiese però 14 anni e fu ultimato solamente nel 1413. Nel frattempo gli ottomani ebbero la geniale idea di invadere Rodi, provocando le ire della Castiglia. La guerra che seguì non fece giungere i castigliani in oriente, ma gli ottomani dovettero liberare Serbia, Bosnia, Albania e in più persero buona parte del loro territorio a favore del sultanato di Konya o di qualche entità arabeggiante simile. Per di più i Mamelucchi entrarono in unione personale sotto al Dulquadir, una notizia alquanto patetica. Nel frattempo anche Venezia se la vedeva con una guerra qua e una guerra la e dovette dare l'indipendenza a Creta. Questo nuovo stato, inspiegabilmente, fu l'artefice di una blitzkrieg degna di Hitler, occupando tutta la grecia fino ad Adrianopoli e rendendo tali regioni propri core (0_0), alla fine però gli ottomani presero il re di Creta, gli diedero due schiaffi e lo rispedirono a calci nel sedere sulla sua cenciosa isola. Nel frattempo Manuele ottenne una buona notizia ed una cattiva. La buona era che un gruppo di ribelli greci aveva preso possesso della Crimea, consegnandola a Trebisonda, la cattiva era che un possente infarto combinato con una caduta di testa dentro al proprio vaso da notte, furono fatali al sovrano. Questi lasciò il trono ad un bambino inutile di nome Staurakieos o qualcosa del genere, brutto sia come regnante che come nome. Il consiglio di reggenza si grattò gli zebedei, perchè non c'era proprio niente da fare in quel momento. Allora arrivarono 8000 contadini ribelli, che dissero <<Vi movimentiamo noi la giornata!!>> il consiglio non potè fare altro che accettare le loro richieste. Nel frattempo, manipolando a scoreggiando si arrivò a stipulare un'alleanza con il devastante potentato della Circassica...già dal nome si capisce quanto valga. Poco dopo si raggiunse anche un accordo militare con la monoregione del Vidin e si rischiò addirittura l'alleanza con il Metropolita d'albania Jorjios 0 (bellissimo numero oserei dire). Passarono gli anni e si arrivò al 1419, quando altri 8000 contadini ribelli sbucarono fuori come funghi, nuovamente a Doros. Fu allora che il Capo del Consiglio di reggenza disse <<e la madonna! Va bhe, lasciateli li, tanto tempo 20 anni e poi si stancano>> In questa foto il Capo mentre dice <<e la madonna>> Quindi così fu. Si arrivò al 1420 e salì al trono il nuovo duce, hem...si il nuovo Re dei Comneni. Costui ordinò immediatamente una campagna militare contro i timuridi, dopo aver notato che Tamerlano non aveva gradito la battuta <<Khan che abbaia non morde>>. Purtroppo però le truppe rege furono piallate come delle piadine nei pressi dell'Azerbaija, sicchè l'Imperatore dovette addirittura scusarsi e baciare i piedi lerci e sporchi di cacca di cavallo di Tamerlano, per ottenere la pace. Nel frattempo gli ottomani avevano deciso di fare una gita a Costantinopoli, trovandosi però la strada sbarrata risalirono su per la tangenziale, massacrarono i pendolari romani e ridussero i paleologi usurpatori alla sola capitale. Non restava quindi che ricostruire l'esercito e fare qualcosa....ma cosa??? Nell'immagine potete vedere il leader ottomano che da delle ottime motivazioni ai suoi soldati per combattere i fetenti infedeli. In questa foto invece vediamo truppe timuridi dare fuoco alla latrina portatile dell'Imperatore di Trebisonda
E lo so, ma non è facile con Trebisonda, diciamo che le manca proprio tutto in più un bel consiglio di reggenza ed una sconfitta hanno fatto il resto, ma sono fiducioso metto su la mappa solo adesso perchè i turchi hanno hackerato NWI e mi avevano impedito di mostrare lo splendore dell'impero trapezuntino
bene! l'obbiettivo ora è sperare in una doppia disftta ottomana,bizantina (e anche timurida non sarebbe male) e procamarsi imperatore bizantino tramite decisione nazionale
1423-1437emmmmezzo Comneni alla riscossa Passato giusto giusto un annetto il nostro amato imperatore, dal nome impronunciabile, decise che era giunto il momento di andare a messa a Santa Sofia. Per fare ciò usò il pretesto di un problema matrimoniale fra sua sorella Anna Comnena e l'Imperatore paleologo Giovanni VIII, infatti costui aveva osato pronunciare d'innanzi a tutta la corte trapezuntina <<ma che bel culo che ha quella figliola>> e questo fu un ottimo pretesto per la guerra. L'esercito dell'Imperatore era di 5000 bravi soldati, contro i 2000 paleologini, ci fu ben poco da fare. Nel 1425 Costantinopoli tornò ad essere la più grande città dei veri romani! Nel frattempo il duca di Morea, tale Tommaso Angelos, aveva dichiarato guerra all'Epiro, amico di Trebisonda, bhe più che amico era un conoscente ma i trapezuntini ci tengono ai legami. Tommaso aveva varcato la frontiera, irritato dal nomignolo affibiatogli dal re d'Epiro, che lo chiamava <<Tommaso ficcanaso>>. L'intervento di Trebisonda costrinse la piccola Morea a chiedere una pace alquanto pesante (fu stipulata con il piombo) e i trapezuntini conquistarono l'Acaia, primo enclave dei veri romani in grecia! Nel frattempo venne saldato un prestito, i ribelli in crimea si stufarono e tornarono alle loro case e i soldi ovviamente aumentarono. Il grande Imperatore decise di approfittare di una guerra civile nel Belicato di Sivas e varcò il confine, urlando <<Che bei capelli che ha il bei!>>, scusate la pronuncia ma il Grande Comneno non sapeva molto bene il dialetto milanese. Ci furono degli scontri a fuoco e ad acqua e alla fine il Potente signore riuscì a conquistare Sivas e Konya, insomma mica male. Nel frattempo la Georgia, la Circassica e il Vidin vennero annessi, Smolensk crollò come un vecchio sui pattini a rotelle e Trebisonda si trovò senza amici con cui giocare a palla la domenica. Decise quindi di diventare amico di Atene e Nasso, due stati assolutamente insulsi ma di più non si poteva sperare. Ci si alleò anche con la neonata Moscovia, che dichiarò guerra alla Mazovia e fece perdere 2 di stabilità a Trebisonda, che commentò << certo che sei proprio un...>>. Paradossalmente le relazioni migliori erano con i nemici naturali e artificiali, Ungheria e Ottomani, questi ultimi addiritture stesero un bel tappetino rosso e concesero il diritto di usare i loro suburbani. Ma, a parte questo, nel 36 l'Imperatore era proprio annoiato, non sapeva più chi invadere e allora decise di attaccare l'unico nemico possibile...l'Epiro. Via l'alleanza, via il matrimonio reale, un casus belli stupido e all'attacco. Gli epiroti non capirono nemmeno costa stesse succedendo che erano già stati annessi! L'ultima notizia della giornata è che a Costantinopoli la popolazione aveva giurato di ripudiare per sempre i paleologi...infatti si ribellò in nome dei Laskaris. 17mila popolani rabbiosi occuparono la città e poi si mossero verso la Tracia. Trebisonda stava già guidando un contro-assedio ma trovò giusto muovere le chiappe a favore degli ottomani, non volendo che un nuovo stato bizantino fantoccio rubasse il titolo dei Veri romani. A nel frattempo dovrei anche convertire appena ho 4 danè... E ora le immagini! Ecco il temibile ariete usato per conquistare l'Acaia Le possenti mura di Costantinopoli tentano di resistere all'assedio Qui potete vedere il pretendente di Sivas tentare di intimidire il legittimo re
LOL crollò come un vecchio sui pattini ahahahahah Comunque ottimo AAR XD @nonricordochi: non è la francia ad aver conqusitato il sud, è che il regno di Napoli non ha più il colore che ha nel vanilla.
Grande TFT bellissimo Quando torno da qui ti passo un po' di foto delle cattedrali e del museo bizantino di Atene, credo che ti piaceranno Magnifico stile, ne' troppo informalene ne' troppo demenziale
1437-1460 L'Imperatore Michele IV fa strike Passano tre anni belli tranquilli, dopodichè l'Imperatore Skantarios I viene chiamato da un domestico; questi sentendo che il suo nome sia un vero obrobrio decide si suicidarsi con una lametta avvelenata, mentre si butta giù dal terzo piano dandosi fuoco e leggendo Hegel. Gli succede il suo figliolo Michele IV Comeneno, che ha un figlio di nome Alessio (un nuovo Alessio Comneno hahahah). Ma a parte questo, il nuovo imperatore si da da fare nel sedare una rivolta di bizantini incazzosi e ci rimane molto male notando che un gruppo di 3000 ribelli preferisce rifondare l'Impero in una regione a caso piuttosto che dare a lui il comando. Si decide quindi di invadere Creta, con un oscuro pretesto creato tramite l'invio di una birichina spia. L'isoletta cade e Trebisonda ne prende felicemente il controllo. Poco tempo dopo, un gruppo di ribelli georgiani consegnava Imereti e Georgia all'Imperatore trapezuntino...questa non si riuscì a spiegare molto bene, ma due territori regalati fanno sempre comodo no?L'Imperatore ora poteva allegramente gongolare del suo dominio e, per mostrarsi simpatico al suo popolo durante un comizio disse <<Fratelli e cittadini! Vi racconto una barzelletta! Sapete qual è il popolo che si masturba di più? ---- Gli otto-mani ahahahahahaah>> inutile dire che l'ambasciatore di tale popolo non gradì la barzelletta e dichiarò guerra a Trebisonda, che se la fece nelle mutande letteralmente. Gli ottomani e i loro alleati Quara Koyonum attaccarono rispettivamente da Bursa e dal Caspio, stringendo i trapezuntini come un etero ad un gay pride. Fortunatamente alla Castiglia e all'Ungheria giunse la buona voglia di fare un po' di beneficienza, inviando sussidi per 24 mesi. In più Michele decise di inflazionare come un porco suino, chiedere tre prestiti e reclutare un esercito degno di Mordor...cof di Trebisonda. 15mila uomini in totale. L'Alto comando decise di lanciare un attacco contro i 12mila ottomani accampati in Anatolia, sconfiggendoli e lasciando perdere il Quaracoso. La strategia funzionò, infatti gli ottomani fecero la fine di una bella fetta di burro su una piastra rovente, venendo piallati a più riprese. Allora furono i trapezuntini a cominciare una manovra offensiva attaccando Efeso, Konya, Karaman ecc. Nel frattempo i nemici del quaracoso avevano occupato Trebisonda e Sinope, percui il grande Imperatore decise di cedergli le sue due regioni georgiane, avendo così un nuovo fronte libero. In questa guerra si fecero particolarmente valere anche gli uomini di Nasso, che occuparono addirittura Salonicco, Larissa e Adrianopoli! Quando la guerra finì gli ottomani erano totalmente stremati, infatti dovettero cedere parecchie regioni asiatiche e addirittura vedersela con una guerra civile. Trebisonda era uscita vincitrice, anche se piena di debiti, ma il bello doveva ancora venire.... Infatti, quando ancora ottomani e trapezuntini si combattevano nelle lande dell'asia minore, una rivolte cretese mise a ferro e fuoco l'isola trapezuntina. <<Poco male>> pensò Michele, erano pochi e non molto pericolosi. A guerra finita però non solo Creta divenne uno stato indipendente, ma cominciarono a spuntare ribelli filocretesi in tutta la grecia turca e trapezuntina. Questo porci schifosi decretarono la nascita dell'Impero Neominoico e strapparono parecchi terreni (di merda, ma per sempre terreni) dei nostri amici trapo-ottomani. La guerra che seguì vide i trapezuntini rinunciare formalmente all'Epiro (che tanto divenne indipendente per i cavoli suoi) e a Creta, tuttavia essi guadagnarono Rodi e la Morea. Ma nel frattempo ad oriente che succede, vi chiederete voi? Bhe a parte i Mamelucchi che dichiararono guerra e un anno dopo chiesero la pace, senza aver fatto nulla (e uno si chiede perchè...) una trossa fetta di torta (scusate, di terra) venne occupata dagli armeni, che crearono un impero da Mus al mar Caspio (armenia's blitzkrieg). Un mesetto dopo arrivarono due ambasciatori a Trebisonda, chiedendo A1: Ciao, sono il cuoco della nazionale di Mosca, sono qui per chiedere il tuo aiuto contro il Ryazan A2: Ciao, sono il cuco della nazionale del Ryazan, sono qui per chiedere il tuo aiuto contro Mosca A1+A2: indipendentemente dalla scienta che fai, ti becchi -30 in prestigio e -2 in stab, in più visto che le nostre terre sono su nelle lande sperdute della Russia, non ci guadagnerai niente, tiè. Alla fine Michele aiutò il Ryazan, ma soltanto perchè Mosca finiva sempre nel suo brodo quando lasciava le finestre aperte e quindi gli stava antipatica. Passò ancora qualche annetto e alla fine, dopo una scaramuccia inconsistente con Zarozapyla, il Subile, Sublime Imperatore decise di dare una nuova sberlaccia agli ottomani. Stavolta i trapezuntini erano in netta superiorità numerica, occuparono rapidamente Bursa e Tracia, le conquistarono e fecero la pace, per evitare di essere chiamati infami alla festa di Papa Pio XIIII e avere troppi ribelli leghisti che volevano abbassare la centralizzazione. In conclusione: gli ottomani sono alla frutta, io sono pieno di debiti ma sono diventato la potenza della regione, Creta mi sta sulle palle, Napoli ha quasi annesso l'Italia, l'Ungheria è grassa brutta e cattiva. L'ultima notizia della partita è riferita da un messo al supremo Imperatore. <<Maestà, un gruppo di ribelli, comandati da Adreas Mouzalon, hanno deciso di rifondare l'Impero bizantino in macedonia...>> Imperatore <<Sono io l'Imperatore di Bisanzio! Ho Costantinopoli, tutta l'asia minore e mezza grecia...ingrati...preparate le baliste!>> Ed ora le immagini: Ecco il sultano ottomano, nel'atto di commettere una fetente scoreggia ritardata, poco prima dell'assedio di Konya. Da notare l'espressione felice e liberata. Nel graffito rupestre potete vedere una dedica fatta dai trapezuntini, dedicata ai simpatici cretesi dopo la loro conquista dell'Epiro Il nuovo sultano ottomano, ritratto nel 1458 mentre dice, riferito alla guerra ottomano trapezuntina. <<Stavolta vinciamo noi!>> Ecco invece un'opera olio su tela di Leonardo, raffigurante la reazione di Michele, dopo aver saputo dei ribelli filobizantini @Ciresola Passa passa!
Eccezzionale vai dalle palle Per il resto ottimo AAR P.S. Mercoledi' prossimo posto un bell'album sul mio profilo con tutte le foto che vuoi :contratto:
ho letto molti aar ma questo stile è sicuramente il più originale ed è anche molto accattivante bella partita , farsi largo in asia minore con trebisonda non dev'essere una passeggiata
Mi inchino a questo AAR, anche se con Imperum Sacrum è tutto molto più facile con Trebizonda non deve essere assolutamente facile giocare, inoltre lo stile è il migliore :ador: