AAR Non solo baldracche nelle corti

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da Felipe, 17 Novembre 2010.

  1. Magu11

    Magu11

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    Dopo una prima parte abbastanza tranquilla, decido di volgermi all'Italia, diventata praticamente un dominio spagnolo, senza che le altre potenze europee muovessero un dito. Attacco quindi Venezia, garantita dalla Castiglia, che interviene in guerra; entrano però in campo tutte le altre nazioni umane (a parte tox che sta in oriente): Francia, Austria, Inghilterra e relativi alleati (tra cui il Brandeburgo, SRI, che ha invaso l'Ungheria, e la Borgogna, che era IA questa sessione) dichiarano guerra; in Africa dopo una prima avanzata, condotta troppo incautamente, arriva la reazione degli anglo-castigliani, che vincono su terra e su mare. L'Italia centro-meridionale viene occupata, il Papa è costretto alla resa, e anche il Brandeburgo dopo un indennizzo monetario. In Toscana arrivano le truppe austriache, in 2 ondate, che vengono prima respinte e poi annientate, mentre anche la spedizione austriaca in Dalmazia viene respinta: la Boemia quindi attacca l'Austria, che è costretta a ritirarsi dalla guerra, avendo già perso buona parte dell'esercito. La Francia invece è entrata in guerra solo formalmente, ma minaccia di attaccare a breve.

    Vorrei solo chiedere ai sovrani di Austria e Francia i motivi del loro intervento, dato che davo per scontato l'intervento inglese (alleato della Castiglia) ma non il vostro.
     
  2. lacrisi

    lacrisi

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    La Francia non ha interessi particolari in italia,è scesa in guerra su richiesta della spagna con cui abbiamo un rapporto di amicizia,riguardo venezia crediamo che essa debba rimanere libera o al massimo debba andare all'austria.

    P.S.vorrei anche far notare che i teutoni sono stati guidati dall'ia in maniera disastrosa e questo puo essere oggettivamente un problema...
     
  3. archita

    archita

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    Austria 1464-1484

    dopo quasi vent'anni di reggenza, l'Austria ha fatto guerra alla coalizione veneto-bavarese e dopo aver sconfitto i bavaresi sul campo ha anesso il territorio di Niederbayern mentre è concluso il lungo processo di assimilazione culturale dei territori settentrionali di etnia boema. Ogni tanto sporadiche rivolte nel triestino subito represse mentre una sommossa nobiliare è stata stroncata nel Tirolo dopo alcune riforme atte a centralizzare il potere regio. Dopo quasi mezzo secolo di stretti legami dinastici il principato di Salzburg viene assimilato senza spargimento di sangue. L'inflazione dal 16% è calato al 14% grazie all'instancabile attività dei ministri del Tesoro. L'esercito rinforzato che vigila lungo le frontiere boeme. Stretti importanti legami con la Spagna anche a livello dinastico oltre che militare. La Spagna poi ha visto i turchi invadere l'Italia e la stessa Venezia cadere in mani turche. Una grande coalizione europea costituita da Spagna,UK,Francia e Austria con il seguito di Brandeburgo in titolo di Imperatore del SRI è stata attivata contro la minaccia turca. Mentre le città italiane soggette a Madrid cadevano in mano turca, eserciti asburgici sono calati per fronteggiare la minaccia ma sono stati duramente battuti mentre in Croazia dopo un iniziale successo i turschi hanno respinto gli austriaci fino in Istria. Durante il conflitto la Boemia insieme a baviera e sassonia invadono l'Austria e Vienna è stata costretta ad uscire dalla coalizione menntre i bavaresi invadono le terre tirolesi. L'esercito boemo è stato battuto sotto le mura di Vienna ma l'esercito è decimato e stanco, l'intervento brandeburghese tuttavia sta dando buoni frutti...
     
  4. Felipe

    Felipe

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    Pace e ... Le Crociate !
    Gli ultimi 20 anni hanno visto una rapida espansione del regno di Castiglia. L’espansionismo coloniale procede senza sosta lungo la costa occidentale dell’Africa, mantenendo la neutralità col Mali. L’espansionismo spagnolo però non è solo pacifico. Da sempre i sovrani spagnoli hanno desiderato vedere la bandiera castigliana nel nord Italia, ricco di uomini colti e fiorenti università. Il piccolo stato di Modena invade e annette Pisa (comprendente Pisa, Siena e Firenze) ma il sovrano spagnolo chiude un occhio e avverte Modena di non dichiarare altre guerre. Tuttavia scoppia un altro conflitto in Italia, fra Modena e Stato Pontificio. La cattolicissima Castiglia interviene e costringere il nemico a cedere i territori di Pisa che non vengono però resi indipendenti. “Il popolo italiano non deve sentirsi sottomesso dagli spagnoli, la popolazione è libera e godrà dei privilegi di cui godono i sudditi spagnoli” queste le parole insensate col quale il re rende ufficiale l’annessione d’Italia. Sfortunatamente anche altre nazioni vedono nelle province italiane una fonte di ricchezza. Gli ottomani decidono di invadere la serenissima repubblica di Venezia, garantita dal re castigliano. Castiglia entra in guerra per dimostrare che la parola del re spagnolo conta. Anche la parola del re inglese conta ed ecco che i turchi si trovano contro due potenze europee. Entrambe però non erano pronte a un tale conflitto. I 10000 soldati spagnoli in Italia vengono massacrati, mentre le navi si spingono verso i più lontani possedimenti africani per prelevare una buona parte dell’esercito e portarlo in Algeria, dove le truppe del sultano avanzano velocemente. Con l’aiuto degli inglesi l’avanzata in Africa viene bloccata e l’esercito nemico viene sterminato. Anche la flotta nemica viene sconfitta e costretta alla ritirata. L’Italia però è in mano musulmana ragione per cui il re spagnolo sfrutta le sue amicizie chiedendo e ottenendo l’aiuto di francesi e austriaci. Proprio con questi ultimi aveva un accordo per dividere i possedimenti veneziani, anche per questo ha deciso di scendere in campo contro gli ottomani. L’alleato austriaco tenta di liberare l’Italia, ma il risultato è disastroso. L’esercito francese si trova invece al confine italiano, pronto a scendere in battaglia. Il sovrano spagnolo è stato chiaro “Se il sultano vuole la pace dovrà ritirare le sue truppe da ogni territorio italiano, compresa Urbino e Venezia, che tornerà a essere libera”.

    P.S. non appena Castiglia entra in guerra con gli ottomani, Portogallo e Aragona ne approfittano per riprendersi i loro territori. Il tentativo fallisce e dopo circa un mese le truppe castigliane costringono i due nemici ad una pace bianca.
     
  5. Filippo I di S.G.

    Filippo I di S.G.

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    Forza turchi!! Annettete tutto, finchè siete in tempo!! (PS. In ogni caso questo multy lo vincerà la Cina)
     
  6. Magu11

    Magu11

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    Eh ma sai com'è, contro tutti gli altri umani alleati tra loro nonè facile :asd:
     
  7. ToX

    ToX

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    Ming (1415 - 1484)
    A inizio secolo la dinastia Ming governa il più grande stato dell'asia orientale; tuttavia il malcontento generale e i disorni stanno minando seriamente la stabilità del paese. Per questo motivo vengono create diverse armate mobili atte a reprimere nel sangue le rivolte e vengono intraprese riforme per migliorare le condizioni di vita del popolo cinese.

    Verso il 1420 la situazione si è pacificata e vengono intraprese campagne militari contro i popoli confinanti.
    [​IMG]
    Inizialmente vengono assoggettate le tribù mongole dell'ovest, mentre al sud incomicia una lenta conquista dei territori dell'indocina; l'espansione è lenta in quanto si cerca di evitare tensioni con le popolazioni conquistate.
    A nord vengono mandati coloni, mentre oltremare viene conquistata l'isola del Borneo.
    Dopo un periodo di pace, il grosso dell'esercito viene spezzato in due: la prima divisione si reca al nord per distruggere finalmente il nemico di sempre, i Manchu, mentre la seconda divisione si reca alla conquista del tiber e dell' ovest; ed è quì che i cinesi vengono a contatto con le prime popolazioni musulmane.
    Le conoscenze acquisite fanno compiere un balzo tecnologico alla cina e incomincia un lungo periodo di sviluppo; inoltre i Ming vengono a conoscenza delle potenze europee e dei loro conflitti. Diverse spie vengono mandate a studiare i strani comportamenti di queste popolazioni, che fanno piccole guerre per piccole stati.

    Obiettivi futuri:

    1) Portare anche l'esercito ai livelli delle popolazioni musulmane.
    2) Convertirsi all'Induismo

    Diplomazia:
    -Nessun trattato
     

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