Ho-229 "stealth"

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da rob.bragg, 4 Aprile 2011.

  1. rob.bragg

    rob.bragg

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    Nel 2008, la Northrop-Grumman (NB : il produttore del B2 :D) spese 250.000 $ e 2.500 ore-uomo per ricostruire un Ho-229 e determinare se fosse stato - potenzialmente - realmente il "primo stealth". (NB : il prototipo ritrovato nel '45, i blueprints e tutta la documentazione, nell'ambito di Paperclips, fu consegnata proprio alla Northrop ;))

    La RCS dell'aereo fu testata al test range di Tejon, California, dove fu esposto ad una radiazione che simulava le prestazioni della Chain Home inglese dell'epoca.

    Il test dimostrò che un ipotetico Ho-229 in volo sulla Manica a circa 850 kmh e a 15/30 m di altezza avrebbe avuto una RCS pari al 40% di quella di un Me-109.

    Nel video c'è la storia e una simulazione di Ho-229 che eludono la Chain Home e …

    “Hitler's Stealth Fighter Re-created” National Geographic, 25 June 2009.

    http://www.youtube.com/watch?v=3jUlZNJYdDI

    PS : anch'io vorrei avere il centro di simulazione della Northrop per giocare. I tecnici del video si stanno divertendo un sacco !!!
     
  2. Panzer

    Panzer

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    Uao, che roba!o_Oo_O
     
  3. Topo

    Topo

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    Accidenti, interessante davvero!
     
  4. GyJeX

    GyJeX

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    come faceva a volare a 850kmh a 15 metri di altezza ??? specialmente senza coda, il pilota impazziva con le correzioni...
     
  5. rob.bragg

    rob.bragg

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    Sicuramente 15 m è un dato improbabile senza un sistema di controllo computerizzato. Diciamo pure 100 : penso che la RCS ridotta al 40% valesse +/- lo stesso, anche se l'aereo sarebbe stato individuato prima.

    Questi comunque, per quello che posono valere, i commenti di vari autori :

    David Myhra – Horten 229 – 1983
    A proposito del primo volo del Ho IX V2 (il prototipo di quello che avrebbe dovuto diventare il Ho-229), fine dicembre 1944, descrive la "leggerezza" dei controlli ed il modo con il quale l'aereo rispondeva ai comandi

    1.jpg

    Green – Warplanes of the III Reich – 1979-1990, pg. 249-250, riporta

    Lateral and longitudinal control was provided by elevons which, together with plain flaps, occupied the trailing edges of the outer panels. The plain flaps were used in conjunction with glide control spoiler flaps, which extended across most of the centre section immediately aft the mainwheel wells. Directional control was achieved by an arrangement of spoilers towards the wingtips immediately aft of the mainspar. The installation comprised a long-span (inboard) and short-span (outboard) spoilers above and below each wing outer panel. Spring links were incorporated in the control system so that the smaller spoilers were first activated followed by larger spoilers when the former were fully deflected, thus giving smooth and progressive control at high speed combined with adequate control al low speed.

    Nonostante fosse un aereo progettato e costruito in pochi mesi, non sembra fosse proprio una ciofeca. Ricordo di aver letto che a Norinberga, Goring, a proposito del futuro dell'Aereonautica, rispose qualcosa del tipo : <gli aerei tutt'ala>.
     
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  6. archita

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    i tedeschi hanno fatto una marea di prototipi in parte sulla carta e in parte davvero e quasi tutti di concezione avveniristica ( a tratti visionaria ),peccato che non hanno avuto il tempo,le risorse e programmi ( e direzione politica,amministrativa coerente ) sufficienti per avere nella giusta quantità tale da incidere sull'esito generale della guerra...
     
  7. The best

    The best

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    bello il video,come dice archita i tedeschi più di nn avere le risorse e programmi,nn hanno avuto il tempo xchè se la guerra fosse durata un paio d'anni in più chissa cosa avrebbero cotruito e fatto.
     
  8. rob.bragg

    rob.bragg

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    id est : se Hitler NON avesse bloccato di fatto la R&D per due anni (40-41) (magari con qualche ministro più capace e qualche Himmler / Goring ecc. in meno) : what if ...
     
  9. archita

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    più che altro la questione sarebbe in quale quantità la Germania avrebbe potuto produrre le nuove armi nel biennio considerato prima di acquisire le risorse dall'europa e dalla russia ottenute in vario modo nella seconda metà del conflitto :humm:
     
  10. rob.bragg

    rob.bragg

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    Non si tratta di produrre le "Verwunderung-Waffen" nel 40-41.

    La domanda era : se la R&D non fosse stata "bloccata" per due anni, molte tecnologie e progetti - FORSE, e sottolineo FORSE - avrebbero potuto essere maturi e/o ad un maggior stadio di sviluppo, alla fine del '43 - inizio '44 invece che alla fine della guerra : vale per i jets, per i Typ XXI, ecc. Avere i prototipi pronti e collaudati quando la GER poteva ancora produrre qualcosa (il 70%+ della valanga di bombe caddero dal '44 in poi) e non alle 23:50, merita una riflessione ...
     
  11. archita

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    ma avere i prototipi pronti è una cosa, averli comunque in quantità adeguata è un altra...l'esempio è il Tigre II che nonostante la sua elevata qualità è stato prodotto al ritmo e nel numero mai abbastanza per imporsi strategicamente, oppure il bellissimo Panther, il miglior carro medio della IIWW dopo il T-34, fu prodotto anche lì al ritmo e nel numero inferiore ai carri degli alleati e il panther iniziò ad essere prodotto dal '43...
     
  12. mazzocco

    mazzocco

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    Siete of topic, se volete parlare della ricerca e ello sviluppo tedesco aprite un altro topic, qui si parlo della possibilità che i tedeschi avessero sviluppato la tecnologia sthealt
     
  13. GyJeX

    GyJeX

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    Da questo libro ??
    [​IMG]
     
  14. rob.bragg

    rob.bragg

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    Esatto !
     
  15. GyJeX

    GyJeX

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    la monografia della shiffer ha più foto ;)

    Una serie di disegni sull'argomento:

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  16. rob.bragg

    rob.bragg

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    Intendi questa ?

    2.jpg

    imho, i disegni migliori sono però in questa

    1.jpg
     
  17. GyJeX

    GyJeX

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    vabbeh, ma è in russo, non ci sono manco le didascalie in inglese :( i disegni a colori in computer grafica sono eccezionali, come quello a pagina 55 peccato che i riferimenti sono tutti in russo!! Ma quelli davvero interessanti sono quello del cockpit e quello della sistemazione dei carrelli. E' stato in questo volume che ho visto per la prima volta la tuta "da palombaro dell'aria" :asd:
     
  18. rob.bragg

    rob.bragg

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    Tute anti-G - nemmeno J.Verne le aveva pensate così :asd: :asd: :asd:

    1.jpg

    Sarà anche in russo, ma ci fossero più libri con questa grafica

    2.jpg
     
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  19. Sicut leones

    Sicut leones

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    Non è una tuta anti -G ma un sistema di pressurizzazione individuale ( è scritto nella didascalia ;)) , si vede che non riuscivano a pressurizzare l'intera cabina di pilotaggio
     
  20. rob.bragg

    rob.bragg

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    Hai ragione. Anch'io avevo visto la didascalia.

    Però, tenuto conto che :

    - nessun aereo della IIGM (a parte il B-29) era pressurizzato, dato che per volare a 8/10.000m basta la maschera dell'ossigeno;
    - questo buffo, scomodissomo equipaggiamento fu poi abbandonato (nel testo del libro);
    - avevo letto da qualche parte (non ricordo più dove) anni fa che i tedeschi nella WW2 sperimentarono tute anti-G,

    pensavo potessere essere una immagine di tali esperimenti.
     

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