Non c'è su internet i dati sulla "capacità offensiva russa" li ho solo cartacei e non dispongo nemmeno di uno scanner per farveli vedere... cmq ritornando al discorso dei morti di fame sono pienamente daccordo... batsa leggere delle cifre che sono raccapriccianti.. cioè vicino a Krasnogliarsk...in siberia esiste un mega deposito sottorraneo dell'armata rossa.. li sono tenuti ben 40000 vecchi t55... cioè vi rendete conto 40000 carri armati... in tutta europa contando anche i paesi del patto di varsavia si arriva si o no a 35000 carri e i russi nella guerra fredda ne hanno prodotti 40000 solo da tenere sotto vuoto in magazzino... io rispetto molto la russia e mi affascina molto questo paese... ma costruire un po' più di infrastrutture per le persone no? eh!
mah... mi sembrano cifre campate per aria... Se nel 1986 l'unione sovietica schierava 200 divisioni e quasi 50mila carri armati, dopo il 1989 la gran parte di quei mezzi è stata dismessa, tant'è che nel 1996 solo 19.544 carri armati servivano nell'esercito (fonte Jane's defence weekly) Questa che segue è la più recente situazione resa pubblica della struttura dell'esercito Russo, è aggiornata al 31 dicembre del 2006: FAR EAST MILITARY DISTRICT Commander: Col.Gen Vladimir Bulgakov. 4500 tanks, 2000: 102 SSM, 310 combat helos, 500 combat ac. LENINGRAD MILITARY DISTRICT Commander: A.Gen Igor Pouzanov. Formed: 1864. 2000: 34400 pers, 1 airborne div, 2 arty bde, 2 mot bde, 1 msl bde, 4 ad bde, 1 spetznaz bde, 1 at arty rgt, 1 mlrs rgt. 320 tanks, 690 arty, 18 SSM, 52 combat helos. MOSCOW MILITARY DISTRICT Commander: A.Gen Ivan Efremov. 82400 pers., 2 A, 2 tk div, 3 mot div, 2 airborne div, 7 arty bde, 1 mot bde, 3 msl bde, 1 spetznaz bde. 2190 tanks, 1490 ifv/apc, 1600 arty, 48 Tochka, 75 helos. VOLGA-URAL MILITARY DISTRICT Commander: A.Gen Vladimir Boldyrev. 31700 pers., 1 A, 2 mot div, 1 tk div, 3 arty bde/rgt, 1 mot bde, 1 airborne bde, 2 msl bde, 1 ad bde, 1 spetznaz bde, 1 mlrs rgt. 530 tanks, 855 IFV/APC, 440 arty, 36 SSM Tochka. SIBERIAN MILITARY DISTRICT Commander: Col.Gen Nikolai Makarov. 2 A, 1 A corps, 2 tk div, 2 mot div, 2 mg arty div, 1 arty div, 10 arty bde/rgt, 4 mot bde, 1 airborne bde, 2 msl bde, 2 ad bde, 2 spetznaz bde, 4 at arty rgt. 4468 tanks, 6000 ifv/apc, 4300 arty, 36 SSM Tochka, 35 hel. NORTH CAUCASIAN MILITARY DISTRICT Commander: A.Gen Alexander Baranov. 102800 pers., 1 A, 3 mot div, 1 airborne div, 2 arty bde, 2 mot bde, 2 msl bde, 3 ad bde, 1 spetznaz bde, 1 mot rgt,1 mlrs rgt, 2 at arty rgt. 628 tanks, 2100 ifv/apc, 855 arty, 18 Tochka SSM, 98 helos. Siamo lontanissimi da 70000 carri armati... E poi non trovo Krasnogliarsk e nessun accenno a questo mega deposito, qualche indicazione in più ??
Boh... Probabilmente si son dimenticati di cambiargli il nome oppure era troppo complicato cambiarlo per via della burocrazia... Anche Wiki tace su questo aspetto: http://en.wikipedia.org/wiki/Leningrad_Military_District
Infatti la maggior parte di questi carri non sono operativi... sono solo cifre riguardo al numero di carri presenti nelle rimesse... molto probabilmente la stragrande maggioranza nemmeno è stata messa in moto 1 volta... e non possono essere utilizzati però ci sono
Che senso ha contarli se non sono operativi e non possono essere neppure utilizzati??? Sul Caspio c'è un immenso cimitero di aerei, sono migliaia, cannibalizzati e arrugginiti, non si possono usare ma ci sono, quindi la flotta aerea russa ha migliaia di aerei in più... ragionamento molto particolare... Ancora mi sfugge questo immenso deposito sotterraneo con 40mila t55, sicuro che esista ??
Si sono sicuro... cmq non è un grandissimo magazzino è una serie di srtutture sottorranee che fanno parte di un complesso ampio...
no ma mi gioco le mutande che in media i bambini americani vivono meglio di quelli russi,IN MEDIA.Cioè è una nazione divisa tra parte europea e asiatica non solo geograficamente. cmq non andiamo più fftopic: se no GIANO CI TIRA IL CAPPELLO DI FIERA IN FACCIA!!!!!!!
Non se qualcuno se ne è accorto, ma la Russia sta potenziando quasi esclusivamente il proprio arsenale nucleare, per un preciso e semplice motivo: vuole contrastare il disegno statunitense di nuclear supremacy. Infatti gli USA, da qualche anno a questa parte stanno facendo di tutto per avere la possibilità di sferrare un attacco nucleare senza temere ritorsioni. Già la dottrina USA prevede la possibilità di utilizzare l'arma atomica come first strike, il progetto dello scudo antimissile punta a mettersi al sicuro da una eventuale ritorsione. Ovviamente la Russia non può permettere che una cosa del genere avvenga, e per questo sta innovando fortemente i propri mezzi. Peraltro non è mai successo e -sono pronto a scommettere qualunque cifra- mai succederà che l'Urss o la Russia cedano a paesi terzi armi strategiche come gli SSBN o gli SSN Infine, l'S37 era soltanto un dimostratore tecnologico fine a se stesso e non verrà mai messo in produzione, il caccia di 5° generazione che i russi stanno studiando si chiama PAK-FA, e stanno cercando di coinvolgere finanziariamente nello sviluppo altre nazioni come l'india, proprio perchè i fondi destinati alle forze armate sono quasi tutti destinati all'aggiornamento delle forze strategiche. I t90 sono carri sicuramente inferiori ai carri occidentali attualmente in servizio, eccezion fatta per il sistema di difesa attiva ARENA, basti vedere i risultati dei trial fatti in grecia (mi sembra l'anno scorso) per stabilire il vincitore della gara per la fornitura di nuovi MBT per l'esercito. Il carro è molto più leggero degli omologhi occidentali (40ton contro 55-60), meno potente (ha un motore da 840hp contro i 1200-1500), non ha un compartimento separato e blindato per il munizionamento, quindi ha la sgradevole tendenza ad esplodere se colpito, l'optronica è datata e meno performante di quella occidentale, soprattutto a causa delle scelte tecniche fatte per la stabilizzazione del cannone. I russi attualmente sono piuttosto malmessi nel campo dei tank, visto che la loro principale industria e centro di progettazione è in ucraina (ed infatti il t80 è ucraino, non russo).
Bravo Principe richiama all'ordine. Consiglio (vivamente ) di aprire una nuova discussione sull'esercito russo e di continuare li la seguente discussione. Ciao Giano
Boh, dopo che il 14 giugno 2002 i trattati START sono andati a farsi benedire, non sarebbe impossibile che la Russia vendesse tecnologie missilistiche nucleari all'estero... Si attirerebbe contro l'ira di non so quante nazioni però... Specie se le vendesse all'Iran... Proprio perchè i fondi sono scarsi e proprio perchè il governo russo sta tirando per le lunghe i finanziamenti al consorzio capitanato dalla Suchoi per lo sviluppo del caccia di V generazione c'è l'ìdea di piantare tutto e tornare al su-47, adottandolo come sviluppo finale e non come stadio intermedio, che poi pare che la designazione Su-47 verrà adottata anche sul Pak Fa, se mai entrasse in servizio...
Perchè "sicuramente inferiori" ? L'appalto per la fornitura di Leopard2Hel è stato firmato il 20 marzo 2003, i "trials" si sono svolti tra l'ottobre 2001 e il marzo 2003 e il T90 non venne preso in considerazione, il carro armato russo che venne esaminato era invece il T80U già in servizio a Cipro dal 1996 (aveva preso parte ad una parata militare insieme a 4 AMX30B2, anche quelli in servizio nella guardia nazionale cipriota). Che poi la Grecia, nonostante gli ottimi rapporti con la Russia, abbia preferito un carro occidentale ad un mezzo russo non significa che abbia scelto il più valido... Per come la vedo io è solo che l'esercito greco ha avuto ottime esperienze con i mezzi occidentali fin dalla ricostituzione delle sue forze corazzate, oppure che essendo un paese Nato fosse più propenso ad utilizzare un mezzo con armamento standard da 120mm invece che da 125mm. Altrimenti verrebbe da chiedersi come mai l'India ha preferito un carro russo ai carri occidentali, e come l'India, l'Indonesia, l'Algeria e il Pakistan(il loro T80 è però prodotto in ucraina)... Il T90 è certamente inferiore come corazza ai carri occidentali, non ha resistenza di una corazza di tipo Chobam, ma è più piccolo e basso, molto più leggero e molto più maneggevole e agile di Abrams o di Challenger, a differenza del Leopard2 ha difese attive (ARENA) e passive (ERA), ma ciò che lo rende speciale è la capacità di ingaggiare bersagli ad oltre 5km di distanza con i Refleks e questo è un vantaggio enorme rispetto ad un Abrams che deve avvicinarsi a meno di 2000 metri per avere una buona probabilità di disabilitare un T90 con un colpo del cannone e sappiamo tutti quanta protezione offra un Abrams ad un ATGM (mettendo davanti all'Abrams il Merkava poi, il LAHAT raggiunge bersagli a 8km)... Certo, essendo un carrista preferirei di gran lunga sedere dietro la corazza di un Leopard2 piuttosto che dietro quella di un T90, perchè il T90 non bada molto alla sicurezza degli equipaggi, nessuna paratia antischegge a dividere gli scomparti dalla corazza, l'impianto antincendio è solo nella torretta ma due rastrelliere di munizioni sono alloggiate nella riservetta all'interno dello scafo proprio dietro il pilota, se un colpo penetra quell'area è quasi certo che il carro prenda fuoco. Ultima cosa e forse più importante, un T90 costa molto meno delle sue controparti occidentali e si costruisce più in fretta e con meno risorse (in fondo pesa meno ) Un articoletto interessante (anche se vecchiotto) sui futuri progetti russi inerenti i corazzati http://www.knox.army.mil/center/ocoa/ArmorMag/so98/5warford98.pdf
per parcheggiare 40.000 T55, ci vogliono 30 mq per ogni carro, ignorando lo spazio di manovra che in un parcheggio normale credo sia la metà dello spazio di parcamento, quindi 1.200.000 mq. Portiamo a 1.500.000 mq con rampe di accesso e spazi di manovra, abbiamo una superficie netta di 1,5 kmq. se moltiplichiamo per 40 cm (spessore della soletta) abbiamo 600.000 mc di cemento solo per la soletta superiore. Se immaginiamo un unico parcheggione di 1000x1500m c'è bisogno di un muro di sostegno (h 4 m, sp. 30cm) di 1.800.000 mc di cemento armato. Mettiamoci fondazioni, pilastri, ecc. arriviamo a 4.000.000 di mc di cemento. Se invece di avere un parcheggione, ne abbiamo molti più piccoli queste cifre aumentano di parecchio. Mi sembra un'opera faraonica incomprensibilimente concentrata in un'area ristretta, non capisco a cosa possa servire!
Ho controllato uno per uno le aree di parcheggio, riparazione e stoccaggio dell'esercito russo conosciute e non ce n'è che hanno depositi sotterranei di così vaste proporzioni, in superfice ci sono aree di deposito rottami larghe anche il doppio ma non conservano 40000 carri armati...
Vi assicuro che non c'e' cosa più brutta di quando non credono a ciò che dici................. Se piccolo messe dice di avere notizie certe su quest'area sicuramente è così,non ci guadagnerebbe nulla a dire il contrario. Certo voi direte"ma tu che vuoi?!!!?!?!?che ci dia la fonte,e poi noi diciamo quello che vogliamo!!!!"è vero avete ragione ma io ci sono passato e ho pagato anche le conseguenze. E poi ci tenevo a dire che INTERNET è una grande risorsa ma non vuol dire che siccome non c'e' nulla su internet non esiste quest'area. Ma P.MESSE NON PUOI SCANNERIZZARE PROPRIO???
Sono curiosissimo di vedere dov'è, perchè se c'è una roba del genere è una delle 7 nuove meraviglie del mondo moderno! 40000 carri armati, quando mai li vedrai tutti insieme in un altro posto ?? Altro che viaggio a Kubinka! A volte capita che s'incappi in refusi di stampa, magari non sono 40000 ma 4000, sorge il dubbio quando dopo anni che bazzichi in lungo e in largo l'esercito russo ti arriva all'orecchio una cosa del genere senza averne mai sentito accenno prima... Io poi sapevo che una moltitudine di T55 è stata "rottamata", un'altra moltitudine rivenduta e un altro migliaio utilizzato nei poligoni in Siberia. Insomma in servizio attivo ne restano un centinaio forse... Poi che senso avrebbe conservarli ? se non li tieni in movimento e li manutenti diventano presto inutilizzabili e se davvero dovessero servire bisognerebbe revisionarli da zero e sostituire milioni di km di cavi elettrici mangiati dai topi (e non dite che è impossibile è successo pure in Italia, al Salto di Quirra sembra succeda spesso, anche con gli Spada...), avrei capito per qualche T-72, ma i T-55 ormai sono delle bare cingolate, sopravvivenza forse uno su venti...
non voglio assolutamente attaccare chi ha riportato la notizia, anzi, mi è sembrata così importante che mi son messo a fare un po' di conti per comprendere meglio il problema. Quoto Gy per quanto riguarda il possibile refuso, la cifra di 40.000 mi sembra astronomica. La possibilità che abbiamo sfruttato miniere abbandonate esiste, ed è più probabile dell'esempio che ho fatto prima con dati che possono essere appropriati per un 'normale' parcheggio sotterraneo. Rimane il dubbio sul perché siano stati concentrati in un'area ristretta una tale quantità di mezzi da combattimento, l'URSS/CSI/Russia è enorme e sarebbe assurdo concentrare in modo così puntuale una forza di quel tipo. L'unico motivo per cui avrebbero potuto farlo è per rottamarli e fonderli.
ammassandoli in in una mega miniera potrebbe anche essere possibile,un deposito sotterraneo costruito apposta sarebbe costosissimo e inutile(ammassare tutti quei carri in un unico posto non ha molto senso,sarebbe un bocconcino troppo appetitoso in caso di guerra).probabilmente non utilizzandoli più li hanno ammassati come riserva strategica di bersagli per allenare i carristi.
Il governo russo sa bene che uno dei motivi per cui può ancora permettersi il lusso di giocare a fare la superpotenza è che ha ancora un cospicuo arsenale nucleare strategico che campa ancora di rendita su quanto fatto nel periodo sovietico. Però il governo russo sa anche che le armi nucleari strategiche non hanno una vita operativa infinita e che se non producono nuove armi il numero costante di vettori che sono costretti a ritirare per obsolescenza di anno in anno porterà l'arsenale nucleare della Federazione Russa a non essere più un deterrente credibile, soprattutto in vista dei nuovi programmi USA relativi alla difesa antimissile. Per questo motivo l'unica chance dei russi è di fare delle "iniezioni" di nuovi vettori per tenere il totale al di sopra del livello di guardia, e siccome soldi da scialacquare non ce ne sono, si punta (a differenza di quanto fece l'URSS) a pochi disegni semplici ed economici con molte parti in comune, non a caso il Bulava deve molto al Topol'-M. Basta guardare questi grafici per avere un'idea di che cosa voglia fare Mosca e perché voglia farlo: http://russianforces.org/blog/2007/02/missiles_old_and_new.shtml Detto questo un paio di commenti al volo: Quando ci furono i referendum per il cambio di nome vinsero di stretta misura i sì per il passaggio del nome della città da Leningrado a San Pietroburgo ma a livello regionale vinsero i no e quindi la regione di San Pietroburgo è ancora denominata Leningradskaja Oblast' (en passant una cosa simile è successa con Sverdlovsk che è stata rinominata Ekaterinburg anche se la regione si chiama tuttora Sverdlovskaja Oblast'). Pertanto, se il mondo civile è rimasto con le vecchie denominazioni, non vedo perché quei conservatori dei militari avrebbero dovuto cambiare nome al Leningradskij Voennyj Okrug. [] Esiste effettivamente un centro di deposito per carri armati a Kozul'ka, vicino Krasnojarsk, ma dubito che vi siano immagazzinati 40.000 T-55, non fosse altro che per il fatto che non sono stati neppure costruiti tanti T-55 in tutta la storia dell'URSS (o quantomeno dal 1958 al 1977, date in cui il carro in questione è stato prodotto dalla Fabbrica N° 183). saluti
carro più leggero -> motore meno potente non lo vedo come un demerito... anzi... vorrà dire che consumerà meno... i bassi costi di produzione poi come fatto notare da altri ne fanno un carro da superiorità numerica... non deve essere confrontato in 1vs1 anche se a mio parere anche in quest'ultima situazione avrebbe parecchio da dire alle sue controparti più pesanti...