Italia, alla ricerca di un posto al sole.

Discussione in 'Le vostre esperienze' iniziata da UlpioTraiano, 9 Giugno 2011.

  1. UlpioTraiano

    UlpioTraiano

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    29 Maggio 1963
    Londra, Buckingham Palace.

    Un ultimo simbolico ammaina bandiera per l'Union Jack. La Gran Bretagna è caduta. L'impero inglese resta senza capitale.
    Il Generale Frattini, su invito del Duce, raccoglie la bandiera inglese e la porge a Mussolini. Verrà posta nel Vittoriale insieme alle bandiere dei tanti paesi caduti finora.

    L'offensiva è stata fulminea, in modo molto simile all'offensiva da poco conclusa sul Giappone che ha portato all'annessione del paese del sol levante.
    Il piano prevedeva di partire dall'occupazione dell'Irlanda del Nord. Per l'occasione, si sono ammassate le truppe nel golfo di Biscaglia. L'occupazione di Belfast è stata incruenta. Era il primo maggio.
    Nel giro di un giorno era stata già creata una base aerea da dove far partire i parà. Nelle successive ore due gruppi di intercettori impegnavano in difficili scontri nella Cornovaglia i reparti aerei inglesi. Subito dopo, un intenso aviolancio ha impegnato il centro dell'Inghilterra. I Parà sono riusciti a prendere la zona a ridosso del Galles, preparando i porti per l'arrivo in massa delle truppe terrestri. Un intenso viavai di navi ha impegnato le rotte rese sicure dalle numerosi navi militari italiane in zona, che hanno dovuto impegnare una flotta americana accorsa in tutta fretta su richiesta inglese.
    Un aviolancio a nord di Londra, fatto con l'intenzione di cinturare il sud separandolo dal nord, è invece fallito a causa dell'intensa azione dei caccia inglesi. Ma quegli stessi parà della Folgore che non si erano potuti lanciare sono stati successivamente protagonisti di un riuscito aviolancio per isolare la Scozia. Tra le prime truppe sbarcate, si sono distinti gli uomini del neo costituito cacciatori 'Sardegna', costituito da carabinieri e basato su largo impiego di elicotteri per favorirne la mobilità e l'impiego in zone impervie. Si sono rivelati utilissimi nelle highlands.
    Successivamente, il cerchio si è chiuso sulla capitale inglese, caduta dopo brevi ma intensi scontri. i Parà del Col Moschin sono stati tra i primi ad entrare in città. In Inghilterra erano presenti diverse divisioni in meno rispetto a quanto pianificato, in quanto si era appena conclusa un'ennesima azione offensiva angloamericana in Olanda. Probabilmente l'ultima.

    I reali d'Inghilterra avevano già abbandonato la città. Stessa cosa per Churchill.
    Le ultime zone liberate sono quelle dell'estremo nord, ma successivamente si è fatta avanti in modo spontaneo una delegazione locale per trattare una resa separata. La Gran Bretagna è caduta. Non così l'impero, ma sarà solo questione di tempo.
    5_lu_62.JPG 1_mag_63.JPG 29_mag_63.JPG
     
  2. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    non ne hai tantissimo di tempo, eh!
    cmq ottimo lavoro, chiaro e coinciso..ventisette anni in cinque pagine!
    io sono a 15 in 35 XD

    saluti
    DAoS
     
  3. UlpioTraiano

    UlpioTraiano

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    Penso che resterà un finale aperto :)

    Il problema principale, che mi ha rallentato non poco negli ultimi anni di gioco, è la mancanza di manodopera che mi ha costretto a pianificazioni estremamente accurate delle offensive, nonché a rinunciare agli attacchi d'attrito per evitare di vedere le mie armate sfaldarsi per assenza assenza di rimpiazzi. Questione che ho già detto altrove non mi è sembrata ben fatta.
    Dopo aver annesso mezzo mondo, mi ritrovo bene o male con un afflusso di 5 unità per anno. Non ci esce mezza divisione. Le ultime acquisizioni in unità infatti sono venute dalla dismissione di buona parte delle truppe di presidio (che alla fine ho trovato meno utili delle milizie), ma nonostante questo e nonostante che i grandi attacchi d'attrito sono stati rimpiazzati da complesse manovre supportate da aviolanci (riducendo all'osso le perdite), queste continuano ad essere eccessive per essere sostenibili sulla distanza, così mi tocca pianificare un'unica operazione ben fatta per anno.
    Inoltre, l'assenza di mobilitazione da parte di buona parte delle nazioni alleate o puppetizzate costringe a non far affidamento su di esse e i loro reparti, che spesso si sfaldano nel bel mezzo degli attacchi visto che non hanno rimpiazzi. E un buco nelle linee al momento sbagliato può comportare il collasso del fronte, per cui alla fine spesso evito di tenere in linea le truppe di diversi alleati relegandoli a truppe di presidio per le coste. Ma anche così, per nessun motivo, mi è toccato assistere allo sfaldamento di diverse divisioni (spagnole e bulgare soprattutto).
    Alla fine penso che la questione della mobilitazione era un'idea simpatica, ma doveva essere implementata con più attenzione.

    Saluti :)
     
  4. Dark_Angel_Of_Sin

    Dark_Angel_Of_Sin

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    ti dirò, io nella mia partita con l'Austria Ungheria (dal 1914) non ho avuto mai problemi di manpower, a parte durante la pace 1919-1939.. ho mobilitato sempre e comunque; nel 1952, anno in cui stavo per finire la WD ed è crashato tutto, avevo circa 5000 uomini, mobilitati freschi.. comunque, ancora, ottima partita!

    saluti
    DAoS

    p.s.
    ad ogni modo avevo la Germania (di Weimar!) che mi aiutava un sacco assorbendo tutte le EF e conducendo una partita molto intelligente (a parte la spagna persa e riconquistata tre volte)..
     
  5. UlpioTraiano

    UlpioTraiano

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    Forse dipende dal fatto che l'Italia nel '36 ha già un alto livello di mobilitazione, per cui ho potuto aumentarla un paio di volte e poi mi son dovuto fermare, visto che la successiva mobilitazione mi sarebbe costato uno sproposito in termini di agitazione. Attualmente, ci sono sporadiche rivolte che riesco a mantere a bada con un numero decisamente limitato di miliziani e qualche squadriglia di bombardieri tattici turchi e bulgari.
    Andando a mobilitare, mi ritroverei con una mobilitazione scadente (circa 1000 unità), e con una crescita di dissenso tale da avere una quindicina di rivolte al mese (se non di più), diffuse un pò in tutto il territorio, persino nei territori puppetizzati, il che significherebbe che dovrei usare gli uomini appena ottenuti per creare altri miliziani e perdere truppe nel contenere i ribelli che spunterebbero ovunque, oltre ovviamente a perderci in potere industriale (che però non potendo costruire comunque nuove divisioni l'ho dovuto dirottare sul piano missilistico a lunga gittata, che qualche frutto l'ha dato, visto che sto logorando gli stati uniti e in precedenza ci ho azzoppato il regno unito) Insomma, aumentare la mobilitazione sarebbe un gioco in perdita per cui ho evitato.

    Comunque grazie per il complimento. A parte qualche aspetto a mio parere non riuscito, la partita mi ha divertito :)
     
  6. Pinky

    Pinky

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    bellissima partita, come ve lo immaginate un mondo guidato dall'Italia :asd:?
     
  7. UlpioTraiano

    UlpioTraiano

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    Lasciamo stare che è meglio :)
     
  8. andy

    andy

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    Complimenti davvero impressionante!
    Ma come hai fatto a supplire alla carenza di PI?
    Cioè io , pur ottenendo successi rapidissimi contro Francia,Jugoslavia e Grecia, non riesco a cacciare gli inglesi dal Nord Africa,oltre tutto pur essendo sbarcato ad Alessandria come te, gli inglesi hanno fatto collassare la Francia in nord africa, spesso usando una o due divisioni di fanteria inspiegabilmente più rapide delle mie(senza brigate!).
    Inoltre non riesco a prendere Cipro , pur essendovi una divisione cipriota senza organizzazione (la percentuale di successo è sempre 94 % ma perdono sempre e non per eventuali flotte).
     
  9. UlpioTraiano

    UlpioTraiano

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    Per prima cosa ho evitato di costruire nuova fanteria. Quella con cui si parte, specialmente se integrata con quella spagnola, bulgara e greca (le prime due alleate, l'ultima pappetizzata), e ritirando le truppe dall'africa orientale, può andare più che bene per cominciare la guerra. Su Cipro... ma perché sbatterci contro? E' molto più importante chiudere il mediterraneo dirigendosi su Suez. Se però Gibilterra è ancora aperta, la vedo dura perché serviranno veramente molte divisioni per coprire le coste, per cui si può andare poco lontano.

    Per il resto, da quanto ricordo all'inizio avevo in produzione una fabbrica, una portaerei e spesso il restante (se c'era) lo usavo per delle brigate da aggiungere alla fanteria. Inizialmente le risorse erano un problema, però dopo essermi ritrovato con la PI a 15 subito dopo la conquista dell'Etiopia... ho cominciato a svendere tecnologia in cambio di risorse, così sono riuscito ad andare avanti senza altri problemi in proposito.

    Il trigger per l'attacco alla Francia di vichy non è scattato, per cui non so dirti quanto sarebbero state pesanti le conseguenze. Ricordo però che in HOI 2 eventuali sbarchi non mi impensierivano più di tanto perché anche se gli americani arrivavano fino in Algeria
    effettuavo uno sbarco alle loro spalle e gli tagliavo le linee di comunicazione, così che al momento del contatto erano già sul punto di collassare.
     
  10. Trajanus

    Trajanus

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    Dopo aver fatto un primo paio di partite con HoI IV mi è venuta la nostalgia per HoI II e le sue meccaniche di gioco... estremamente ben fatte :)
     

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