Riserve nazionali

Ho appena iniziato a giocare a Victoria 2, e mi trovo già in grande difficoltà credo...

Ho iniziato a provare col regno di piemonte-sardegna. Tra le cose che non capisco è come mai, lasciando tutto invariato, facendo partire il gioco dopo pochi giorni la voce "riserve nazionali" nel budget si triplica o anche più, mandandomi quasi subito sul lastrico. Vedo che spendo un sacco di soldi in cibo in scatola...

Quali sono i primi passi da fare secondo voi? Ho provato a congedare quasi tutto l'esercito ed ad aumentare le tasse, ma non ho ottenuto risultati...

Ho fatto i tutorial ma non li trovo molto esplicativi... è come in europa universalis il bilancio, in cui avevi da tenere sotto controllo sia il bilancio mensile che quello annuale? oppure qui esiste solo il giornaliero e mi scordo la paghetta annuale?

 

La "paghetta annuale" non c'è. Comunque l'unica (o quasi) soluzione quando c'è una carenza di qualcosa è produrlo da sé, quindi ti consiglio di incentivare (attraverso il focus) i capitalisti a creare le fabbriche di cui hai bisogno.

Comunque come prima partita il Piemonte non è granché perchè è carente di molte risorse, in particolare non mollare la savoia ai francesi perchè è l'unica provincia che produce carbone, almeno finché non ti avventuri in qualche impresa coloniale.

 

in che senso produrlo da sè? cioè, dovrei produrre da solo cibo in scatola? io mi chiedevo come posso diminuire la voce "riserve nazionali" che quando all'inizio il gioco è in pausa è a 8 e appena lo avvio, passata nemmeno una settimana è a più di 40...

come posso tenere a bada questo costo?

 

ho anche un altro problema... sto cercando di espandere due forti. L'espansione però si è interrotta poichè manca il legname da costruzione, che in effetti io non produco. Però non dovrei poterlo importare dall'estero?

Ho controllato nella schermata del commercio ed anche se è impostato su automatico il commercio del legname da costruzione sembra che invece non venga importato affatto. Allora ho messo il commercio manuale ed ho impostato un livello di riserva alto, ma anche così non importo niente. Soldi ne ho però... come mai non funziona? Nel caso in cui proprio non ci sia più legname sul mercato mondiale (non so se sto dicendo una gran cavolata) non posso aumentare il prezzo delle mie offerte?

 

che non ci sia...non so se è possibile

ma so che certe grandi potenze riescono a comprare una certa risorsa in quantità così grandi da lasciare nulla o niente agli altri.
esempio il liquore a inizio partita. la francia compra la gran parte del liquore tutta per sè.

 

Le "riserve nazionali" (national stockpile in inglese) non sono altro che le spese dirette del tuo stato, ad esempio per i materiali necessari all'apertura di una fabbrica o quelli per il mantenimento dell'esercito. Lasciando il mouse sopra il valore puoi vedere a cosa si riferisce.



A "gioco fermo" le spese comprendono esclusivamente i costi dell'esercito (e delle colonie, se ne hai). Infatti, come puoi vedere nell'immagine, i due valori – Military costs e National stockpile – corrispondono.

Per quanto riguarda la carenza di materiali, puoi lasciare il mouse sopra la risorsa nel pannello commerciale per vedere se la domanda supera l'offerta.



Se invece c'è abbondanza, come nella mia immagine, allora il problema è un altro.

 

Se ci sono risorse sul mercato, la domanda sarà soddisfatta a partire dalle nazione con più alto punteggio e in ordine decrescente

A me succede sempre che il legname da costruzione tocca prezzi bassissimi....anche se le mie industrie che lo producono rimangono in attivo...

Per il fatto del liquore ho ancora problemi nel '58...per creare una divisione di artiglieria mi ci vogliono anni...

 

ho risolto quel problema costruendo un industria di liquore su tutte le regioni disponibili che avevo.

 

Con più alto prestigio, non punteggio.

Comunque alla fine non cambia poi molto essere sesti o ventesimi, dato che in caso di carenza le nazioni che succhiano tutto sono le prime due (Francia e Regno Unito).

 

Ma quindi in riserve nazionali ci vanno solo le risorse che mi servono per mantenere l'esercito e quelle che utilizzo per costruire le industrie di stato o le ferrovie? Quelle costruite autonomamente dai capitalisti ovviamente non le pago io giusto?

Ma c'è un'altra cosa che non capisco. Ho costruito una fabbrica di tessuti in piemonte, dato che era tra le mie maggiori esportazioni. La domanda di cotone non è forte e ho visto, come ha fatto vedere prima enok, che c'è molta più offerta che domanda. La domanda di tessuti invece è forte, e la domanda eccede l'offerta.

Dovrebbe essere un momento perfetto per le industrie tessili. Invece la mia stupida fabbrichetta è andata in fallimento. Quale sarà stato il problema? Quando era ancora in vita vedevo che l'indicatore che indica se la materia prima manca nell'industria spesso diventava rosso. Ma il commercio di cotone è automatizzato e come vi dicevo è perfettamente disponibile sul mercato.

Potrebbe essere scarisità di lavoratori? in effetti su 10.000 posti liberi mi sa che ne occupavo meno di 1.000...

 

Anche le spese per le colonie, la marina, i forti, i porti e ciò che acquisti manualmente.

Esatto.

Per il resto apri un'altra discussione perchè stiamo finendo off-topic.

 

tutte le fabbriche (apprte quelle di cemento e mezzi meccanici) necessitano un pò di cemento e componenti meccanici per il proprio mantenimento

non avevi una politica più interventista per salvare la tua fabbrichetta?

 

Questa discussione tratta delle "Riserve nazionali" e in maniera allargata anche del bilancio; per tutto il resto si deve aprire una nuova discussione, in modo da tenere organizzata la sezione. Qui chiudo, visto che l'argomento mi pare esaurito e stiamo finendo off-topic.