Estate 1942

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Dohor, 2 Febbraio 2012.

  1. Dohor

    Dohor

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    Andy, ma ragiona un secondo. Pensi che con una possibile Operazione Tifone gli 800.000 sarebbero rimasti lì a proteggere Kiev, invece di essere ridispiegati (in parte) per la difesa di Mosca?
     
  2. Amadeus

    Amadeus

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    Tieni comunque presente che, come accennato anche da altri in questa discussione, la capacità sovietica di arginare Barbarossa non è stata, principalmente, dovuta alla capacità di spostare truppe esistenti da est ad ovest ma, essenzialmente, alla capacità di formare, equipaggiare ed inviare al fronte un numero enorme (di sicuro enorme rispetto alle stime tedesche) di nuove unità. In un certo senso l'obiettivo tedesco di distruggere l'Armata Rossa ad ovest della Dvina e del Dnepr è riuscito (le perdite dell'estate 1941 sono paragonabili come ordine di grandezza agli effettivi della RKKA ad inizio guerra) e non sarebbe bastato spostare alcune divisioni dall'estremo oriente a fermare i tedeschi davanti Mosca (o da qualsiasi altra parte). Disgraziatamente per Hitler e compagni (o, meglio, per Hitler e camerati ;)) è che l'URSS riuscì a mobilitare ben 518 divisioni (equivalenti, visto che molte unità di nuova formazione erano brigate fucilieri o brigate carri) invece delle 'sole' 200 previste dai servizi tedeschi.
    Sulla generazione e sul dispiegamento delle nuove grandi unità, oltre ai volumi che già sono stati citati, mi sento di consigliare anche "Stumbling Colossus" e "Barbarossa", sempre di Glantz.

    Non dimentichiamo che Manstein dette il suo placet per Zitadelle, non perché fosse convinto che fosse realisticamente possibile tagliare il saliente ed accerchiare due fronti sovietici, ma perché (credo, confortato in questa ipotesi da Hoth) riteneva comunque plausibile sfruttare questa offensiva per distruggere le riserve (soprattutto di unità mobili) che i sovietici stavano ammassando nell'area e, quindi, impedire all'Armata Rossa di riprendere con successo l'offensiva nel prosieguo dell'anno. Insomma, una sorta di nuova Verdun. Poi, come anche per Verdun, le cose sono andate diversamente, ma, all'inizio, l'idea poteva non sembrare così campata per aria. Insomma, i generali si sono allineati al volere di Hitler non per semplice incapacità di opporsi, né perché fossero convinti che a luglio fosse possibile raggiungere l'obiettivo inizialmente stabilito per l'operazione, ma perché vedevano Zitadelle (ed i piani operativi erano stati modificati di conseguenza) comunque utile come strumento per forzare le riserve nemiche a combattere alle loro (dei tedeschi) condizioni, su un terreno di loro scelta e, quindi, ottenere un rapporto di perdite altamente favorevole che avrebbe dissanguato le forze autoblindocorazzate (sì, lo so, è una traduzione pessima! :D) dell'Armata Rossa.
     
  3. GyJeX

    GyJeX

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    Stalin's Keys to Victory - The Rebirth of the Red Army il capitolo 6 elenca tutte le nuove unità formate nel 1942 divise per distretti militari e raggruppamenti, ne vengono formate anche nella siberia orientale, quindi alla fine il numero delle unità è rimasto costante, magari l'efficenza è calata di brutto.
     

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