AFFARI CINESI Prendo in mano la Cina nazionalista nel 1936. Il territorio cinese è diviso tra 11 stati, per lo più staterelli in mano a signori della guerra che praticamente sono ad uno stato di sviluppo medioevale con l’aggiunta di qualche fucile qua e là. L'Etiopia al confronto è uno stato civile e moderno. Di questi cenciosissimi stati io sono di gran lunga il più grande, il più forte e so addirittura come è fatto un aereo, infatti ne ho costruiti un paio di carta che potrò utilizzare contro gli origami nemici. Fantastico! A Nord Ovest c’è lo Xibei San Ma, un mio insulso stato fantoccio mentre a Nord Est c’è lo Shanxi che mi assicura il passaggio delle mie truppe. Come molti sanno la Cina Nazionalista ha il potere di rivendicare i territori appartenenti a tutti gli 11 stati, e questo fa di lei uno stato moooolto succoso. Ho a che fare con due problemi: innanzitutto il dissenso al 25% blocca industrie ed esercito, e poi sono in guerra con la Cina Comunista che se ne stà arroccata in alcune regioni montuose ben fortificate con delle fanterie aggiornate al 1936. Io dispongo solo di fanterie del 1918 e viste le varie condizioni decido di tenermi sulla difensiva anche perché so bene che i mangia-bambini non vanno tanto lontano e presto chiederanno la pace. Gli eserciti di Mao sfondano qua e là anche ma dopo qualche mese, dato che i giapponesi cominciano a rumoreggiare alle porte, i comunisti decidono di tornare ai loro vecchi confini. Mi alleo quindi con Guangxi Clique (che altrimenti mi avrebbe attaccato ) e con lo Shanxi che confina con i giapponesi, comincio a preparami per il conflitto mettendo delle truppe sulle coste per evitare gli sbarchi e il resto a nord. Comincio a studiare tecnologie che mi possano essere utili a breve termine, quindi quelle industriali, sulla fanteria, sui rifornimenti, sulle dottrine, e altre cosette. Intanto spedisco in giappone un bel po di spie per rubare in futuro qualche altra moderna tecnologia. Mi attesto sul confine e attendo l’inevitabile aggressione nipponica. GUERRA GIAPPO-CINESE (11 Giugno 1937 – 26 Settembre 1939) La guerra infine giunge, i nemici sono troppi e troppo forti, dispongono di un potente esercito, una potente marina e una potente aviazione. Io dispongo di fanterie 1936 e qualche cavalleria oltre agli eserciti alleati che comunque sono dei nanetti gialli buoni solo nelle risaie. D’un tratto tutti gli stati cinesi tranne il Tibet (me ne ricorderò! ) si alleano con me per contrastare l’invasore. Aspetto sulla difensiva creando dei varchi in alcune regioni sperando che di chiudere il nemico in qualche sacca. Con una serie di tranelli tanto stupidi quanto efficaci comincio una serie eclatante di vittorie: fino al 1938 avanzando solo di qualche provincia insacco i giapponesi otto volte annientandogli 81 divisioni con una quantità altissima di brigate. Contemporaneamente riesco a sventare diversi tentativi di sbarco a Sud ma i nipponici hanno il pieno dominio dei mari e la mia piccola flotta viene totalmente annientata senza che io possa farci nulla. Altra cosa negativa: un’area dello Guangxi Clique si ribella e va sotto il controllo della Cina Comunista! Dal 1938 al 1939 comincia la mia avanzata in territorio nemico che mi porta a annettere il Mankuchuo, fantoccio dei jappo, e a massacrare altre 74 Divisioni che vengono chiuse in tre ricchissime sacche. Dopo questa terribile mattanza (155 Divisioni catturate) scaccio il nemico dal continente costringendolo alla resa. Il governo giapponese cade e se ne instaura uno radicale di sinistra, l’esercito nemico abbandona ogni suo dominio nel continente asiatico, la Corea diviene un mio fantoccio, il Taiwan passa sotto il mio diretto controllo, il resto dei suoi territori continentali passano a me ma lo Shanxi li divide dal resto del mio territorio nazionale impedendo alle enormi ricchezze che produce di raggiungermi (anzi costringendomi a costruire convogli per provvedere ad inviarglie i rifornimenti per le mie truppe). La Corea, pur essendo un mio fantoccio è uno stato tecnologicamente molto più avanzato di me e, chiedendomi in cambio una caterba di rifornimenti, mi aiuta a uscire dal medioevo. Altre tecnologie vengono rubate dai miei agenti segreti in giappone. PRIMA GUERRA CINESE (22 Marzo 1940 – 28 Settembre 1940) L’allenza che ha vinto la guerra comincia a sfaldarsi, lo Shanxi è il primo ad andarsene, seguito dallo Yunnan e dal Guangxi Clique. La Cina Comunista rimane stranamente fedele all’alleanza. Il governo decide che bisogna sfruttare la situazione per sfanculizzare vari signori della guerra che assoggettavano la Cina. Il primo da abbattere era senza dubbio lo Shanxi per permettere il ricongiungimento con i territori liberati dal giappone. Il governo interruppe il paese ogni legame, annullo i reciproci accessi alle truppe, reclamò i territori come suoi e poi dichiarò guerra. Così i soldati vittoriosi furono portati al suo confine e dopo solo sei mesi di pace scoppiò un nuovo conflitto. Il sud del paese era totalmente scoperto (tranne alcune truppe sulle coste) e i signori della guerra ne approfittarono, Guangxi Clique cominciò ad espandersi in un territorio libero e raggiunse quasi i nuclei industriali cinesi. Alcune mie truppe si mobilitano verso sud e bloccano l’avanzata nemica, mentre cominciano a contrattaccare mi dichiara guerra anche lo Yunnan. Le truppe con cui combatto sono penose, io dispondo di fanteria 39, alpini e cavalleria al IV stadio. Loro dispongono per lo più di fanteria 1918 e qualche artiglieria, questo perché durante la guerra ho lo Shanxi (20 Maggio 1940), poi è la volta del Guangxi Clique (6 Settembre 1940), e infine tocca allo Yunnan (28 Settembre 1940). La guerra è risultata davvero assai poco interessante ma in compenso ora confino di nuovo con i giapponesi i quali sono ridivenuti fascisti e con la vittoria tedesca in europa si sono beccati in regalo l’indocina (ex-francese). PROSPETTIVE Stranamente la mia dichiarazione di guerra non ha fatto aumentare la mia belligeranza che straordinariamente è a 0 (forse perché prima ho reclamato il territorio? ). Nonostante questo è necessario innanzitutto migliorare i mie rapporti con i vicini “non cinesi” come Russia, Giappone e Inghilterra e difendere i miei confini per evitare brutte sorprese. Poi devo continuare l’unificazione cinese, magari togliendo di mezzo Mao che fra tutti è il nemico più ostico. A livello tecnologico grazie alla Corea ora sono messo abbastanza bene sto procedendo nella costruzione di un’aeronautica e poi farò anche una marina. Penso che la prospettiva sia quella di tornare a far la guerra ai giappo per puppettizzarli. O Converrebbe prendersela con i russi per liberare i cinesi in mongolia?
Sono curioso di conoscere l'evoluzione della storia :sbav: anche perchè vorrei comprendere a fondo la tua strategia e magari usarla in una prossima campagna con i cinesi, visto che la precedente si è conclusa in modo direi catastrofico ! Se fossi in te mazzolerei i giapponesi già pesantemente umiliati risolvendo così il problema "giallo" e poi magari, dopo aver rafforzato notevolemente le forze armate (esercito e soprattutto aeronautica), mi dedicherei all'orso sovietico .
SECONDA GUERRA CINESE (19 Dicembre 1940 – 5 Gennaio 1941) Ebbene si, Mao Tse Doung è attualmente il mio nemico numero uno anche se si ostina a stare nella mia alleanza. Mentre è impegnato a riportare le sue truppe sulle montagne comincio a circondare i suoi territori con la mia cavalleria. E’ una corsa contro il tempo, quando mi sento pronto caccio Mao dall’alleanza, le sue truppe che erano nei mie territori scompaiono, dunque avnzo e prendo quella dannata montarozza. Sarà stato un tiro manciono ma d’altronde erano solo comunisti… UN ANNO DI PACE Mi prendo un benedetto anno di pace per riordinare le mie truppe e difendere i territori del mio ormai vasto impero. I pochi signori della guerra e i poveri tibetani ad est posso distruggerli in qualunque momento ma voglio evitare vigliacchi colpi alle spalle. Metto tre divisioni di fanteria su ogni punto di sbarco, altre tre su ogni territorio confine (con Russi, Inglesi e Giapponesi), raccimolo infine le poche truppe che mi restano per formare dlele truppe d’elite. Tre enormi corpi d’armata dominano su tutti, uno di 12 divisioni alpine, l’altro di 12 divisioni di cavalleria, l’ultimo di 9 divisioni di carri (che mi sono costati solo 10 PI, anche se sono arretratissimi). La produzione cinese da il meglio con le produzioni in serie, le divisioni di fanteria vengono sfornate come biscotti della nonna e la gente da arruolare non manca mai. Il 1941 è l’anno in cui terminano i lavori della Shangai-Lanzhou, la magnifica ferrovia ultramoderna che attraversa il paese dalla costa fino al confine orientale, la sua produzione è iniziata durante la guerra ai giapponesi ed è costata un gran numero di PI ma ora le mie truppe passano dall’est all’ovest in un battibaleno (le infrastrutture sono state portate tutte all’80%). Chi dice che i ricercatori italiani sono penosi deve dare solo uno sguardo a quelli cinesi…degli imbecilli completi! L’anno sta per finire quando accade un imprevisto: al confine con il giappone (questa volta in indocina) si cominciano ad addensare un gran numero di truppe. SECONDA GUERRA GIAPPO-CINESE (19 Novembre 1941 – 15 Aprile 1942) I Giapponesi dichiarano guerra il 19 di Novembre e varcano la frontiera dell’indocina. Non avendo un alta belligeranza temevo che un attacco nemico voleva dire che i jappo disponevano di una enorme superiorità. Il mare effettivamente era ancora una volta totalmente loro e nel cielo disponevano di una superiorità notevole. Invio quindi a Sud quante più forze possibili, ritiro alcune delle truppe di confine dalla russia, all’estremo nord, Lasciandone altre come riserva in caso di un attacco alla Corea. I nipponici sul confine dell’indocina sfondano per un paio di territori e comincio a notare che, benchè l’imponente apporto dell’aviazione (dotata di moltissimi CAS) non hanno molta fanteria e nessun carro armato. Un loro QG si espone troppo avanti nel mio territorio ed è la prima vittima dei miei nuovi Cas accorsi in tutta fretta. Ad un tratto mi viene un terribile dubbio: guardo a nord, al confine con lo Xibei San Ma. Ero un mio stato fantoccio ma lo avevo liberato in previsione di un mio attacco. Ora aveva accumulato al mio smunito confine molte divisioni, comincio ad influenzarlo pesantemente, allo stesso modo influenzo la Russia che ormai ha con me ottimi rapporti nonostante io tenga un regime fascista. Metto in produzione una marea di divisioni di fanteria, nel giro di tre mesi ne dovrei produrre abbastanza da mettere a tacere ogni dissidio a nord. Il Sinkiang mi dichiara guerra, tra me e lui c’è lo Xibei San Ma e il Tibet. Dei monaci tibetani mi fido ma quel mio vecchio fantoccio mi innervosisce. A Sud va a gonfie vele, respingo i Giapponesi a sud e li insacco un po di volte. A Nord intanto raggiungo un numero congro di divisioni (circa 25) e tenendo conto della potenza nemica dichiaro guerra allo Xibei San Ma che mi oppone solo delle luride fanterie 1918 e qualcuna del 1936, l’unico problema di questa guerra è il tempo che ci vuole per raggiungere i territori, ma nel giro di poco tempo annetto il paese e passo all’attacco dello Sinkiang che si trova in zone con infrastrutture ancora peggiori. La mia aviazione intanto bombarda le navi ad ovest Il 23 Agostro riesco, ancora una volta, a scacciare definitivamente il nemico dal continente. In tutto questa volta gli ho annientato 34 Divisioni, poche per tentare uno sfondamento alla Cina… Metto in pausa e rifletto: la situazione sarebbe andata in stallo perché io, ancora privo di una marina (voglio studiare tutte le tech al 1941 prima di produrre qualcosa che non siano trasporti e convogli) non avrei potuto sbarcare in territorio nemico e la sola aviazione non mi sarebbe stata utile. Ho bisogno di tempo per costruirmi una marina, non molto se studio la tech che mi aiuta a produrre navi più velocemente e punto sulle portaerei leggere. Decido quindi di implorare la pace, chiedo in cambio tutti i territorioi conquistati nell’indocina, e il Giappone accetta anche se, stranamente, la percentuale di questi supera la percentuale delle vittorie. Lo stesso giorno libero quindi l'Indocina PROSPETTIVE Ho vinto dunque la guerra, l'indocina è un fantoccio che promette bene avendo un discreto numeor di PI e prima o poi gli affiacherò il Siam fantoccizzandolo. Attualmente sono ancora in guerra con lo Sinkiang ma è solo questione di tempo, purtroppo li le infrastrutture fanno davvero pena. Poi il mio esercito si intratterrà col Tibet e così 10 degli 11 stati cinesi saranno stati riunificati. Quello mancante è la Mongolia (saranno cinesi?) ma…se ne parlerà in futuro. Per ora mi accontento di Sinkiang, Tibet, Siam (da Fantoccizzare) e Giappone (da Fantocciazzare), Afganistan (da Fantoccizzare). Chiedo troppo? Una cosa utile che potrei fare è un'altra bella rete ferroviaria nord sud, se mi ci metto fra 5 anni mi sarà più facile andare su e giu e i rifornimenti ne guadagneranno. Oppure potrei prolungare la linea esistente per i territori conquistati a ovest...potrei fare la via della seta. P.S. Cosa curiosa, Creta è stata occupata dalle truppe Neozelandesi ...onore a loro!
Mi correggo, ho appena scoperto che in Indocina non c'è traccia di partigiani -> Ergo niente rivolte e niente danni alla CT -> Ergo col cazzo che la libero...e lo stesso vale col SIAM
Io conquisterei il siam è un territorio che non da dissenso! Ma per le teach come sta andando?i team cinesi sono molto penosi...se puppettizzi il giappone avrai un grosso aiuto!
Il grosso aiuto gia l'ho avuto dal Siam che aveva tutte le tech giapponesi che però al momento sono quasi finite. Diciamo che poteva andare peggio, la fanteria è aggiornata al 1941 e tra poco avrò tutte le tecnologie marine al 1941, i cas anche sono aggiornati. Il vero problema sono le dottrine, dovrò rimediare con la quantità.
Ragazzi, questa è in assoluto la partita più bella ed entusiasmante che abbia mai fatto. La storia è andata un bel po' avanti, sono arrivato al 1948 e durante due conflitti mondiali mi sono enormemente rafforzato, purtroppo oggi scrivo da un pc ciofeca e non mi va di dilungarmi nei particolari. Comunque ora però sto bestemmiando come un turcomanno perchè se vado avanti nel gioco mi si blocca tutto ogni 5 minuti per sovraccarico. Sono davvero incazzato come un iena.
Complimenti per la tua partita! Una grandissima campagna! Mi sta venendo voglia di provare la Cina... :sbav:
Ho fatto un riassunto della partita che va dal 1036 al 1948. Purtoppo andando oltre il computer mi si intasa per il gran numero di truppe. CAPITOLO I: LA NASCITA DI UNA POTENZA I GUERRA INTERNA (1 Gennaio 1936 – 30 Marzo 1936) Cina Nazionalista e Xibei San Ma sono in guerra contro la Cina Comunista. Dopo tre mesi le paure comuni per la prossima aggressione giapponese determinano una tregua con il ritorno ai confini originari. I GUERRA CINA – GIAPPONE (11 Giugno 1937 – 26 Settembre 1939) Il Giappone dichiara guerra a Cina Nazionalista, Shanxi, e Xibei San Ma ma pochi giorni dopo ad essi corrono in soccorso anche la Cina Comunista, Guangxi Clique, Sinkiang e Yunnan. I tentativi di sbarco giapponesi vengono tutti sventati facendo si che la guerra fosse limitata al ristretto confine settentrionale. Lì lo forze nipponiche vengono insaccate ogni volta che provano a compiere un attacco e poi sono costrette ad arretrare. Alla fine i giapponesi devono abbandonare il continente asiatico dopo aver perso sul campo ben 155 divisioni. La Cina Nazionalista si appropria di tutti i territori conquistati tranne quelli della Corea che diviene un suo fantoccio. II GUERRA INTERNA (22 Marzo 1940 – 28 Settembre 1940) Vinta la guerra l’alleanza si sfalda e la Cina Nazionalista (seguita da Cina Comunista, Xibei San Ma, Sinkiang e Corea che rimangono fedeli all’alleanza)decide di dare guerra allo Shanxi per riunificare i suoi territori con quelli strappati ai giapponesi. Ma i signori della guerra di Guangxi Clique eYunnan corrono in soccorso dello Shanxi attaccado la Cina Nazionalista alle spalle ed avanzando pericolosamente nel suo territorio. Ma uno alla volta i tre signori della guerra vengono abbattuti e i loro territori vengono annessi dalla Cina Nazionalista. III GUERRA INTERNA (19 Dicembre 1940 – 5 Gennaio 1941) La Cina Nazionalista decide che è arrivato il momento di staccarsi da tutti i suoi alleati (tranne la Corea) e di chiudere alla svelta i conti con la Cina Comunista che presa di sorpresa viene invasa e annessa alla Cina Nazionalista. II GUERRA CINA – GIAPPONE (19 Novembre 1941 – 24 Agosto 1942) Il Giappone, ottenuti i territori ex-francesi dell’indocina, accumula truppe alla frontiera e dichiara guerra a Cina Nazionalista e Corea. Dopo una breve avanzata il nemico viene respinto e scacciato nuovamente dal continente. I giapponesi perdendono altre 34 Divisioni. La Cina Nazionalista, non essendo in grado di prolungare la guerra al di là del mare, chiede la pace in cambio dei territori dell’indocina. IV GUERRA INTERNA (28 Gennaio 1942 – 4 Novembre 1942) Mentre Cina Nazionalista e Corea erano impegnate nella guerra contro il Giappone ricevono la dichiarazione di guerra dei signori della guerra di Sinkiang. Temendo che lo Xibei San Ma si unisse all’aggressore pugnalandoli alle spalle i due paesi decidono di effettuare contro questo paese un attacco preventivo. I territori dei due staterelli vengono dunque annessi alla Cina Nazionalista. GUERRA AL SIAM (9 Ottobre 1942 – 27 Novembre 1942) La Cina Nazionalista ritrovandosi un gran numero di truppe nell’Indocina decide di sfruttarle per un’espansione sul territorio del Siam che, opponendo scarsa resistenza, viene ben presto annesso. V GUERRA INTERNA (1 Gennaio 1943 – 16 Febbraio 1943) La Cina Nazionalista conclude la sua unificazione con l’annessione del Tibet. CAPITOLO II: I VECCHI CONTI DA REGOLARE II GUERRA Mondiale (4 Novembre 1943 – 25 Agosto 1945) Dopo la sua ennesima sconfitta il Giappone non si da per vinto, l’ 8 novembre 1942 dichiara guerra agli Stati Uniti d’America e dunque a tutti gli alleati, un mese dopo decide di entrare nell’Asse impegnandosi a pieno titolo nella guerra mondiale. Comincia dunque un’inarrestabile espansione nipponica nelle isole del pacifico, le Filippine vengono annesse, poi è il turno del governo olandese in esilio e dunque vengono occupati anche tutti i i domini inglesi ed alcuni australiani. I giapponesi riescono poi a conquistare addirittura delle isole nei pressi dell’India, nulla pare fermarli. Il 4 novembre del 1943 la Cina Nazionalista entra negli Alleati dichiarando guerra all’Asse. La guerra sarà condotta tramite tre operazioni: OPERAZIONE A (4 Novembre 1943 – 15 Giugno 1944) La Prima operazione che il Governo cinese si prefigge è l’occupazione di tutti i domini nipponici nel Sud-Est asiatico battendo sul tempo le eventuali espansioni alleate. Cosicchè si procede all’occupazione via terra della Malacca (che ritorna ai Britannici), poi è il turno di Sumatra e del Borneo dove vengono effetturati numerosi sbarchi, dunque si procede nell’isola di Giava e nelle restanti isole indocinesi, mentre più a nord i corazzati sbarcano nel Borneo. Infine è il turno delle Filippine dove la resistenza giapponese è più forte e si verificano diversi controsbarchi nemici. La Marina nemica è forte ma controllando i cieli e scortando con decine e decine di navi i trasporti è possibile sfiaccare la restenza nemica e portare avanti la guerra. OPERAZIONE B (15 Giugno 1944 – 25 Dicembre 1944) Sottratti del loro impero i giapponesi sono stati privati sia di materie prime che di punti strategici per la loro guerra, ormai sono circondati. Il 4 Agosto truppe cinese sbarcano a Fukuora in Giappone e da li partono gli attacchi che portano in breve tempo all’occupazione di tutta l’isola. OPERAZIONE C (25 Dicembre 1944 – 25 Agosto 1945) I giapponesi non si arrendono e continuano la resistenza nelle isole del pacifico, la loro marina è ancora potente e ha ridotto le flotte cinesi in un ammasso di rottami galleggianti. Vengono costruite nuove navi e occupate diverse isole, fondamentale è l’aiuto dell’aviazione ma un’ondata di mal tempo rallenta le operazioni. L’ultima resistenza nipponica si svolge nell’isola di Kwajalfin dopodichè il nemico chiede la resa senza condizioni. Tutti i territori giapponesi vengono annessi dalla Cina Nazionalista con l’eslcusione di alcune isole che rimangono agli altri alleati. In Giappone viene instaurato un governo fantoccio. Sconfitto il Giappone la Cina Nazionalista rimane ancora in stato di guerra contro i paesi europei dell’Asse. Gli americani dopo aver occupato l’Africa sbarcano nel sud della Francia, in Sicilia e nei balcani così da mettere sotto scacco la Germania. L’Italia viene annessa dagli U.S.A. il 5 Novembre 1946 mentre la Germania capitolerà solo il 4 Aprile del 1947 definendo la fine della II Guerra mondiale. Gli Stati Uniti tengono sotto diretta occupazione Germania, Italia e tutti i balcani mentre i sovietici occupano la Polonia e instaurano governi stalinisti in Romania e Bulgaria. CAPITOLO III: L’IMPERO ASIATICO III GUERRA MONDIALE (26 Aprile 1947 – 24 Agosto 1948) Gli attriti tra Stati Uniti e Sovietici aumentano sempre di più fin quando il 26 Aprile del 1947 (22 giorni dopo il ritorno della pace) scoppia la terza guerra mondiale tra Alleati e Comintern. La Cina ha trascorso l’ultimo anno di guerra in totale tranquillità, dedicandosi alla costruzione di una nuova flotta moderna, alla costruzione di nuove reti di trasporti e all’industrializzazione del paese. Finchè sul finire del conflitto Europeo i russi rinforzano le frontiere orientali, il governo cinese invia le sue truppe appena in tempo per respingere l’aggressione sovietica che parte il 26 Aprile del 1947. Mentre tutti gli alleati si impegnano sul fronte principale in Europa la Cina sfonda su ttutti i fronti mirando ai grandi bacini industriali della Siberia e dell’Asia centrale. L’aviazione cinese ha il totale controllo dei cieli e ogni volta che viene conquistato un aeroporto nemico le armate sovietiche nelle regioni circostanti vengono ridotte in brandelli. Il problema maggiore è quello delle percorrenze: le province russe sono tutte di grande estensione e hanno un livello delle infrastrutture basso. A questo si aggiunge il fatto che l’esercito cinese è dotato solo di fanteria appiedata, cavalleria poche unità corazzate. Comunque l’avanzata è costante, il 21 Luglio del 1947 viene annessa la Mongolia i cui territori si rivendicavano da secoli, poi l’avanzata prosegue finchè non si occupa tutta la Siberia, l’Asia Centrale e le province più ricche sugli Urali, lì avviene il contatto fra le truppe Cinesi e quelle degli Stati Uniti. Il 24 Agosto del 1948, con la presa di Maikop da parte degli americani la guerra si conclude.
Mi potete aiutare a Hoi2? Salve a tutti sono un nuovo membro del forum e volevo domandarvi alcune cose. Sto giocando con la cina comunista evolevo reclamare i territori del mancuko quando glielo chiedo dice sempre di no come faccio a coinvincere il mancuko?
Teoricamente dovresti avere almeno sui +200 di relazioni, ma dubito che accetterà mai anche in quel caso (ricorda che i territori reclamati sono tutto il loro territorio, gli stai chiedendo un'annessione, tu accetteresti ???)...
Il 3d è un po' di tempo fa... in alto a sinistra, per chi non lo avesse capito, quei strani numerini sono la data...
