Salve, sono un relativo principiante della serie e di EU4... in passato ho giocato un pò a EU3 e Vicky2 e ora sono alla sesta partita con EU4. Quindi non mi considero certo esperto, ma finora con nazioni fuori dal casino dell'Europa centrale mi è sempre andata bene. Invece quando provo con nazioni minori europee, appena inizio ad essere veramente forte tutti cominciano ad odiarmi e prima o poi mi trovo in una guerra impossibile contro tutti. Ad esempio stavolta con la Savoia... Nei primi 100 anni ho unificato l'Italia e poi mi sono rivolto contro la Francia, riducendola nel corso di diverse guerre ad una dozzina di provincie. Tutto andava bene, gli unici che mi odiavano erano gli Austriaci. Dopo l'ultima guerra con la francia però... l'Austria si è unita a quello che restava della Francia in una coalizione contro di me. La Castiglia, con cui ero sempre stato alleato fin dall'inizio, e che odiava gli austriaci, ha rotto l'alleanza con me, si è alleata con loro e mi ha messo come rivale. Contemporaneamente, anche gli Ottomani, che in questa partita sono potentissimi, mi hanno messo come rivale e hanno creato un claim sulla Sardegna. Ad un tratto gli Austriaci mi dichiarano guerra, trascinandosi dietro tutti i loro 8 (!!) alleati, inclusa la Castiglia, e la coalizione con la Francia, e dopo poco anche gli Ottomani ne approfittano e mi dichiarano guerra pure loro. I miei 100000 soldati devono affrontarne 480000, come navi sono a 80 contro 270. Voi continuereste? Secondo me non ho speranze... sicuramente mi purgano e come condizioni di pace mi costringerebbero a restituire le mie conquiste alla francia. Sono tentato di ricominciare con le "lucky nations" disattivate... la cosa che mi fa imbestialire è che devono essere sempre le solite nazioni grandi con il bonus "lucky" (Francia Castiglia Austria Ottomani Russia...) a primeggiare, e le nazioni minori possono cavarsela solo con estrema fortuna e/o abusando l'IA con trucchetti di vario genere.
sicuramente devi disattivare il lucky nations, tende a rovinare le partite... io continuerei, il bello sta nel cadere e rialzarsi. il problema della tua partita è che ti sei espanso troppo e troppo velocemente, quindi avrai un malus "aggressive expansion" altissimo, che provoca odio, coalizioni e guerre contro di te. Ora cerca di sopravvivere, eventualmente cedendo pure qualche provincia francese, poi "rallenta" le tue conquiste finché quel malus non è azzerato o quasi, e tenta di offrire sempre paci tali che l'aggressive expansion aumenta di molto poco (quindi chiedi province se e solo se hai un claim su di esse. per ridurre gli avversari fagli liberare nazioni).
ah quindi se hai dei claim sulle provincie l'aggressive expansion è minore? Bene, non lo sapevo, pensavo riducesse solo il costo del coring Oltre all'aggressive expansion, il problema è anche che pure le nazioni che non sono toccate dal malus (in questo caso Castiglia e Ottomani) dopo un pò cominciano ad odiarmi, penso per il semplice fatto che sono forte... il che fino a un certo punto è realistico, ci sta che se una nazione minore cresce fino a minacciare le grandi potenze, alcune di queste potrebbero sentirsi minacciate... alcune ma non tutte! Invece qua mi odiano tutti, sebbene io non sia il più potente nè il più ricco... invece di coalizzarsi contro la Castiglia che ha entrate enormi dal suo impero coloniale, o contro gli Ottomani che hanno centinaia di provincie e un esercito enorme, odiano tutti ME
Certo che devi continuare. Innanzitutto queste grosse coalizione non sempre sono molto determinate, quindi non tutti ti manderanno serie minacce, e quelli che o fanno spesso sono scoordinati. In ogni caso il bello è proprio riuscire a limitare i danni e ripartire
Tutte le big si odiano tra loro infatti hanno il malus "rivale al controllo del mondo", quel che conta sono tutti gli altri fattori, due potenze confinanti quasi certamente saranno nemici giurati, (Castiglia con Aragona, Francia con Borgogna, Austria con Ungheria) non a caso di norma una delle due o viene annessa o finisce vassalla dell'altra. Dal loro punto di vista vige lo status quo, chiunque lo infranga è un nemico, se da piccolo stato diventi grande senza avanzare per gradi, per loro sei una minaccia in quanto guerrafondaio, se avanzi con matrimoni infatti non subisci gli stessi malus in quanto hai seguito le "regole" guadagnerai ovviamente quel -75 dovuto al fatto che diventi un possibile rivale, ma non guadagni altri malus dovuti ad azioni ostili, inoltre una buona convivenza durante la fase di crescita aiuterà parecchio il mantenimento delle buone relazioni. Ultima cosa ma non per questo meno importate è considerare le ambizioni, l'Italia unificata molto difficilmente sarà amica di Francia o Austria in quanto entrambe hanno missioni specifiche inerenti all'espansione in Italia, tutto sta nel scegliere attentamente la direzione di crescita e una volta capito il nemico agire di conseguenza. Per quanto riguarda l'attuale situazione, continua la partita e tieni a freno le armate, e vedrai che dopo un paio di anni a poco a poco inizieranno tutti a lasciare la coalizione,
Intanto che sei in guerra, l'unica cosa da fare è asserragliarti sulle alpi, dove hai la possibilità di distruggere stack il doppio del tuo (tanto non credo arriverà un megastack da 480.000 uomini). Prendi prestiti, qualora dovesse finirti il manpower per i rinforzi, e vai di mercenari, nel caso. Cerca di giungere ad un compromesso per la pace, prova anche a chiedere pace inserendo una serie di loro obiettivi nella tua offerta, magari quelli meno dannosi (meglio liberare la sardegna e garantirla nel frattempo, per dire, che perdere province nel norditalia, specie considerando che se chiedono liberazioni queste valgono più warscore della cessione di una provincia, specie se hanno claims).
