WW2 - Gli Ammiragli Italiani Tradivano oppure no?

Per fugare i dubbi di principenero e la sua convinzione che gli ammiragli italiani fosseroo degli emeriti traditori che passavano agli inglesi e agli alleati le informazioni sui movimenti delle navi italiane, partenze, arrivi, che levavano le reti parasiluri a taranto etc etc...

 

Gli ammiragli italiani erano degli incompetenti (in buona parte), ma non dei traditori.
Ultra e' stato un segreto ,ben custodito, per parecchio tempo.

 

Diciamo che erano degli incompetenti per carenze tecniche.. non avevamo nafta per far uscire le navi dal porto impedendo di fatto non solo le esercitazioni ma anche dei veri e propri movimenti... poi a quanto mi ricordo i nostri cannoni avevano si una gittata maggiore di quelli inglesi 42km contro 36km ma i colpi non erano affatto precisi mentre quelli inglesi lo erano...

L'unico evento di tradimento vero e proprio fu di un ammiraglio che consegnò un isola italiana (non mi ricordo quale ) con i 10000 uomini di guarinigione molto ben fortificata senza colpo ferire...

 

pantelleria?
lampedusa?
non ho studiato la situazione della resa di queste isole, quindi non mi pronuncio.

 

quello dell'isola è vero, se nn sbaglio lampedusa o giù di lì.

se nn sbaglio Rommel accusava ingiustam,ente gli italiani di informare gli inglesi delle rotte dei convogli, così che in nordafrica non ne arrivava piu uno.La vera causa di ciò era Ultra.
cmq gli ammiragli italiani si credeva fossero traditori,ma quando il segreto di Ultra è stato svelato......
vi consiglio di leggere Le battaglie navali nel mediterraneo, di Arrigo Petacco.
Oltre a parlare di questo narra degli scontri fra inglesi e italiani.

(cm vedete anke le persone di 13 anni ne sanno qualcosa)

 

quella degli ammiragli traditori è una fesseria bella e buona... qualche incompetente c'era è vero, però va anche detto che il regime incoraggiava molto l'incompetenza... basti per tutti l'esempio di falangola... cacciato dalla guida di maricosom per aver denunciato le gravi carenze tecniche e tattiche dei nostri sommergibili...
il problema fondamentale era che tutte le premesse di impiego su cui era stata costruita la flotta italiana (ovvero conflitto con la francia e ed eventualmente grecia e yugoslavia, ma mai e poi mai con la GB) sono andate all'aria nel giugno del '40... e poi c'era il problema dei rifornimenti che non c'erano e di preservare il grosso della flotta di superficie (gli inglesi potevano anche permettersi di perdere qualche corazzata o portaerei, tanto erano in grado di rimpiazzarle, noi quello avevamo e quello dovevamo farci bastare)... infine tecnicamente le carenze erano enormi... l'esempio dei cannoni è molto calzante... armi molto potenti (più degli equivalenti inglesi) ma assolutamente imprecise a causa della mancanza di centraline di tiro, niente radar, niente sonar, niente siluri elettrici, e potremmo andare avanti tutto il giorno solo a fare l'elenco...

 

le cariche dei pezzi principali avevano una tolleranza elevata, quindi una carica poteva pesare 100 kg, mentre un'altra 96, un'altra 103.
Questo portava ad una dispersione elevata dei colpi.

Rommel fu convinto dagli inglesi (al fine di coprire ULTRA) che nello stato maggiore in africa ci fossero degli ufficiali italiani traditori.

Ritengo che questa "favola" del tradimento faccia comodo a chi non si vuol rendere conto che l'Italia perse la guerra per incapacità propria.

 

cosa???fu convinto dagli inglesi?? e quando??durante la guerra??

 

siii

è andato li un ufficiale inglese e gli ha detto: "Erwin, guarda che uno di questi italiani è uno spione"


Gli inglesi avevano bisogno di tenere nascosto il fatto di aver bucato i codici tedeschi.
Riuscirono a far trapelare notizie, tramite il solito sistema di doppio-triplo-quadruplo giochisti, sul tradimento un ufficiale italiano (vicino a casa SAvoia) dello stato maggiore in AS.

 

certo che gli inglesi erano sia str*nzi che furbi
dopotutto la volpe del deserto ci guadagnava a buttare tutte le colpe sugli italiani, quando molte erano sue.
per esempo un'altro dei motivi per cui i nostri convogli venivano affondati era la base navale inglese a Malta,che non si è potuta invadere perchè rommel aveva bisogno di marciare con le forze necessarie su Tobruk

 

Non c'era bisogno di fare il mio nome ,adesso mi devo sorbire un ulteriore serie di critiche


Assolutamente vero tutto quello che è stato detto su ULTRA,la principale responsabile dei nostri affondamenti mercantili.

Ma io sono convinto del tradimento dei nostri ammiragli per altri motivi.Tanto per citarne due:

-A taranto guardacaso tutte le reti anti-siluro erano ammucchiate nei capannoni,guardacaso nessuno era in postazione AA.
-Ogni volta che potevamo scontrarci alla luce del sole(quindi il radar avvantaggiava poco) i nostri battevano in ritirata.
-Quando bombardarono Genova ebbero tutto il tempo di arrivare bombardare e scappare,ai nostri Supermarina disse di cambiare la rotta più volte!Alla fine riuscirono a scappare!
E quello stesso giorno guardacaso non partì il ricognitore o fu fatto ritardare (dalla sardegna se non sbaglio) per ordini "superiori".

Tutto preso da "navi e poltrone"Trizzino
Sono elementi che mi fanno pensare OLTRE all'incapacità dei nostri comandi,anche altro..........

@edox:non nominare Petacco altrimenti incapperai nelle IRE GJSEXIANE (E NON SOLO)

 

Lo fai apposta allora...ti piace proprio farlo incacchiare eh? pettegola...

 

petacco è un'ottima lettura, a patto che tu non voglia niente di impegnativo... sulla marina consiglio piuttosto giorgerini...

potresti citare qualche esempio? a me risulta che la marina ed in particolare i sommergibili abbiano effettuato una marea di uscite in mare fino a tutto il '42... ovviamente senza una ricognizione aerea efficiente (o anche non efficiente, ma noi non ce l'avevamo proprio...) e senza radar diventa difficile intercettare delle navi nemiche che invece hano entrambe le cose e possono evitarti comodamente...

su genova ahimè dallo scambio di dispacci tra supermarina e maricosom emerge una situazione non bellissima... dall'idea che mi sono fatto ognuno dei due comandi riteneva che spettasse all'altro diramare gli ordini per mettere in piedi lo sbarramento difensivo che consisteva se non sbaglio in 4 sommergibili... poi la cosa fu lasciata cadere per evidente imbarazzo... ovviamente se i sommergibili fossero stati al loro posto ci sarebbe stato un preallarme e la flotta avrebbe avuto delle indicazioni precise per mettersi in caccia delle navi nemiche...

 

sei troppo sintetico!

1) gli inglesi combattevano la loro guerra con i mezzi e le capacità che avevano, "stronzi" o "furbi" sono aggettivi fuori luogo
2) La presa di Malta è trattata in altre (lunghissime) discussioni, non si può far ricadere sul solo Rommel la mancata invasione dell'isola (che, a mio avviso, avrebbe dovuto essere presa dagli italiani allo scoppio della guerra), né si può imputare all'azione offensiva delle forze presenti a Malta la carenza di rifornimenti in AS.

 

in camera mia ho sostituito le foto della morosa con quelle di Giorgerini e Del Boca

 

PETACCOPETACCOPETACCOPETACCOPETACCOPETACCOPETACCOPETACCOPETACCOPETACCOPETACCOpetacco..........

Gy metti giu quel Kalashmikov!!!

 

Evento non tanto infrequente nel corso di tutta la guerra e dovuto a incapacità organizzativa , che non a sabotaggio (esempio la difesa di AA su Napoli e il contrasto dell'operazione Point Blank in Italia settentrionale).

La "tattica" favorita degli italiani era lo scambio di artiglieria al limite della gittata per preservare le navi e gli inglesi contrastavano questa tendenza avanzando rapidamente coi cacciatorpediniere per proteggere le navi maggiori. in questo modo gli italiani si portavano fuori tiro rapidamente.

 

Principe lo sa, non ho mai detto che Petacco è pessimo, di parte o altro, semplicemente se puoi leggere Giorgerini, perchè leggere Petacco... oltre che, anche se errare è umano, Petacco se ne sgarra sempre un paio più di Giorgerini...

Comunque è vero gli ammiragli italiani erano dei traditori, ci sono mogli che l'hanno testimoniato

 

ho letto questo:

http://www.archivio900.it/it/libri/lib.aspx?r=list&id=1137

mi è parso parecchio interessante,
da quello che ho letto non ci sono prove del tradimento di pezzi grossi della RM.

Ritengo che il vero tradimento del popolo italiano avvenne il 10 giugno del 1940, con la dichiarazione di guerra a Francia e Gran Bretagna.

 

hahahahahahah