Nazione: Bisanzio Difficoltà Normale Ironman: si Anno: 1444 Versione: EU4 Art of War Premessa: con le ultime espansione giocare con Bisanzio è diventato veramente impossibile. Tutti i trucchi esistenti non funzionano più (rush di navi, trappola dell'isolotto, rush di cavalleria per citarne alcuni), il grosso dei core sono stati disabilitati, i ribelli greci non vengono quasi mai e, quando capita, non mi è mai capitato si schierassero dalla mia parte. Gli ottomani e Venezia sono aggressivi da far schifo, il manpower non basta mai. Non vi offro un AAR dove conquisto il mondo, ve ne offro uno dove spero di arrivare ad avere un territorio decente e condividere con voi la mia ansia
In una mia partita bisanzio è migrato a cipo e ad un'altra isola, quella vicina alla turchia, come cavolo si chiama?
C'è ne sono uno sterminio di isole vicino alla Turchia. Ma da che ne so io l' unica giocabile è Rodi.
Atto I: 1444-1467 o giù di li Il garum contro il kabab Eccoci qua, nel 1444. Del potentissimo impero romano non rimane che l'ombra, ridotto alla sua capitale, ad un paio di provincie in Grecia e ad un vassallo, la piccola Atene. 5000 uomini, 8 navi, i turchi alle porte con circa 20.0000 uomini attualmente impegnati in Albania, non è un inizio proprio roseo è! Siamo durante il regno dell'illuminato Giovanni VIII Paleologo, un sovrano energico, abile ed illuminato. Intendiamoci, bravissima persona, ottimo bevitore in compagnia e sa certe barzellette sugli ebrei che ti fanno morire, ma con 2-2-2 non è che vai tanto avanti. L'unica cosa che in effetti potè fare il buon sovrano era LECCARE IL CULO, rispettivamente alla Serbia e all'Ungheria, le due potenze della regione. I primi 15 anni di gioco possono anche non essere trattati, non accade praticamente nulla al di fuori di leccare, leccare, leccare, a si ci alleiamo anche con la potentissima Valacchia e i suoi 3000 uomini, mecojoni. L'esercito viene potenziato al massimo, 10.000 uomini, ai quali si uniscono altri 3000 della neo annessa Atene. Le finanze sono in negativo, ma almeno abbiamo un esercito quasi guardabile. Il team leccate fa un buon lavoro e l'Ungheria passa dalla mia parte, dopo aver concluso con una pace bianca un'utilissima guerra contro l'Inghilterra! Ovviamente un altro possibile amico, la Polonia, non riuscì a completare l'unione con la Lituania e divenne inutile, ma tanto in EUIV voi avete mai visto la Polonia-Lituania? Giovanni VIII no! Comunque, dicevamo. Con l'amicizia ungherese gli ottomani ci pensano due volte ad attaccarmi, infatti si dedicano a stuprare poveri beilikati turchi a caso, conquistando il grosso dell'Asia Minore senza troppo colpo ferire. Ma alla fine, ecco che arriva il miracolo! L'ambasciatore ottomano decide di dichiarare guerra al Dulquadir, come si scrive, quel nanetto rosso a Tarso. Purtroppo il piccolo Dulqua andò a frignare del suo fratellone grande, i Mamelucchi, che spararono qualcosa come 35.000 uomini contro gli ottomani, dritti penetrati di potenza, e senza nemmeno il favore di menarglielo davanti. Giovanni VIII capì che o la va o la spacca, raccolse tutti i suoi alleati (erano caduti dalla scrivania), ma nessuno volle seguirlo. Codardi! 12.000 bizantini si mossero in epiro al comando del valente generale Costantino XI, fratello ed erede del Giova. Constatata l'assenza dei turchi i bizantini decisero di usare la vecchia tattica "occupatuttomuovitiveloceprimachetornino". Gli ottomani cercarono di organizzare alcune armate in Europa ma 5000 cavalieri bizantini si preoccupavano di spappolare fieramente le nuove leve, tanto che in pochi anni tutta la bassa Grecia era già tornata sotto la potente Aquila di Roma. Ma poteva andare tutto bene? Certo che no! Gli ottomani chiesero l'intervento dei loro alleati, i tunisini! Dalla costa giunsero navi nere che sbarcarono oltre 10.000 barbari armati di lancia, turbante e kebab; questi assediarono la Tessaglia e la liberarono, dopodichè commisero il grande errore di dividersi in due blocchi per andare in Albania e Macedonia. Costantino XI attaccò il gruppo in Macedonia e prima che potessero giungere i soccorsi le truppe romane avevano già buttato a mare gli invasori al grido di guerra di "Morite brutti Bingo Bongo!". E con queste parole Costantino XI prese il potere dopo che il fratello morì giocando a mosca cieca in autostrada. Suo erede era il fratello Michele (o Teodoro). Intanto gli ottomani si stufarono di essere penetrati a sangue e ottennero la pace dai Mame cedendo appena una regione, dopodichè vomitarono orde goblin contro le fiere legioni di Roma. Con una warscore del 47% Costantino si convinse che andava bene così. La pace che seguì consegnò ai romani la Grecia fino a Tessalonica e rese l'Impero confinante con i carissimi serbi, it's time for revenge! Appena il tempo di costruire il casus belli e zac, via di invasione. 13.000 romani batterono con facilità 7.000 serbi in Kosovo, li inseguirono e devastarono, quindi con calma, piano piano, occuparono e annetterono tutta la Serbia. Questa ondata di espansioni provocò una rottura con l'Ungheria che si risolse in una rottura proprio fisica dei nostri amici mangia camini di marzapane e zucchero. Infatti, non appena ruppero l'alleanza, si lanciarono in guerra a caso contro l'Austria, Venezia e il Papa. La parte più divertente di questa storia è vedere il Santo Papà che piante la bandierina a Budapest, alla fine comunque Venezia prese la costa dalmata e via. Ma di fronte a queste espansioni, poteva Costantino essere da meno? Ma certo che no! Benchè il suo obiettivo era sbarcare sulla Luna, i suoi consiglieri lo convinsero ad invadere la Bosnia, una regione poverissima difesa da 4000 pecorai sardi, che fu annessa da li a poco. Per ringraziare i romani di avergli portato la civiltà i bosniaci si ribellarono con 11.000 nazionalisti serbi (passavano di li per caso), ma Costantino li vinse a briscola e si arresero. Tolta di mezzo l'Ungheria Costantino richiamò i nobili con un fischio e presa la cartina...no, non quel tipo di cartina. << Dunque con chi potremmo allearci ora, miei fidi? >> << Castiglia, sire? Austria, sire? Francia, sire? >> << Queste sono nazioni da mammolette, noi dobbiamo avere degli alleati VERI! ECCO! Circassica! >> L'alleanza con i circassi portò i bizantini a combattere in mezzo alle steppe per difenderli da alcuni barbari negri mongoli che vendevano rolex rubati, alla fine comunque fu un nulla di fatto. Resosi conto che la Circassica fosse stata na scelta un po' a caso, Costantino ascoltò i nobili e tra una leccata e l'altra riuscì ad ottenere l'alleanza di Austria e Castiglia. Queste due chiamarono Bisanzio in una guerra contro la Francia, per la successione di Urbino. << Ma che veramente? >> domandò Costantino << Ma quella nazione è grossa come lo sgabuzzino delle mie scope! >> << Maestà, è comunque più grande di noi fino a 30 anni fa >> << DECAPITATELO >>. La guerra fu combattuta senza colpo ferire, anzi Costantino elargì vino gratis alle sue truppe per aumentarne il morale, anche se era una mezza cacata visto che non combattevano ma pazienza. Alla fine vinse la Castiglia che RESE TRIBUTARIA LA FRANCIA. Ma chissenefrega, Bisanzio aveva bisogno di nuovi bersagli, non facili da trovare visto che aveva assimilato il grosso dell'assimilabile. L'esercito ora contava 19.000 uomini e 15 navi. E ora le immagini: Il Sultano ottomano parla con il Gran Visir "in che senso i bizantini ci hanno invasi mentre le mie truppe le prendevano dai Mamelucchi? Non è il primo aprile oggi!" Il generale tunisino Mullà Abdullà Scialalallà arringa le truppe L'Imperatore Costantino XI durante l'importantissima guerra di successione di Urbino Roba seria, molto seria, da non prendere sotto gamba:
Atto II: 1467-1498 Sensa sciopola il Kebab L'amicizia con la Castiglia purtroppo durò poco. Appena Costantino caricò la partita le relazioni si ruppero come un vaso lanciato dal terzo piano. E niente, l'idea era quella di invadere gli ottomani ma le potenti navi spia di Bisanzio mandate lungo le coste contarono 40.000 uomini e 50 navi, meglio lasciar perdere. Chiusa anche Genova, alleata della Castiglia e il Papa, dell'Inghilterra, l'unica che rimaneva era Venezia, che però contava i suoi porchi 30.000 veneti. Per fortuna l'Austria tenne fede, con un bel rosario, all'alleanza e la truppe romane si mossero a Ragusa indisturbate, mentre 30.000 austriaci menavano patapim e patamam per tutto il veneto. Purtroppo la guerra fu chiusa manco avessi CTRL ALT CANC, quando i soliti 30 o 40 mila patrioti montenegrini in Serbia si ribellarono, ma si quando la Serbia era indipendente aveva 7000 soldati, gli altri li ha lasciati nelle sfere pokè. Comunque almeno Dalmazia e Ragusa furono annesse e Venezia liberò Corfù, che fu subito portata sulla strada delle prostitute e dell'alcolismo da Costantino, rendendola un bel vassallo. Seguirono 5 anni dedicati alle mazzate ai ribelli, con il manpower sempre a zero e per di più con l'improvvisa morte di Costantino, ucciso da un prosciutto Rovagnati volante. Salì al trono suo fratello Teodoro III (mai esistito in real), detto il Giovane perchè aveva solo 72 anni. A ovest scoppiò una nuova guerra, questa volta per la successione di Ferrara, madonna che importanza. Il conflitto vide la Francia e alleati contro Austria e alleati (si, pure me). Chiaramente il re di Castiglia, con il quale 7 anni prima si era preso a mazzate, aveva dimenticato tutto dopo una grigliata domenicale e inviò un telegramma via sms << Vorrei tanto mazzuolare ancora la Francia, ma ho deciso di creare il Regno Unito di Fragna! VIVA LA FRAGNA! >> E dichiarò guerra all'Austria. Alla fine i crucchi sganciarono il grosso dell'Olanda al francese, i bizantini se la cavarono con 4 navi affondate e un assalto di 10.000 paracadutisti spagnoli in Epiro, prontamente respinto. Era possibile una nuova guerra, ancora contro Venezia, anche perchè la missioni mi dicevano così e tutti gli altri vicini erano troppo potenti. Sta volta però niente Austria, che aveva un debito di sole 1200 monete e restò fuori. Teodoro cercò di usare la vecchia trappola dell'isolotto facendo uno sbarco anfibio a Venezia e attirandone li le truppe. E per fortuna...no, è andato a schifo i veneti se ne sono sbattuti le balle e hanno marciato fino in Dalamzia, dopo che l'Austria, loro rivale, ha giustamente concesso diritto di passaggio. 16.000 bizantini vengono assaltati da 22.000 veneti, mi preparo a rosiquittare con gusto quando arriva lo spirito di San Giminiano e l'armata veneta prende na manica di perdita e batte in ritirata (facendo 50 euro con un paio di clienti). La inseguo e comincia la solita tiritera con la musica di Benny Hill e il ping pong. Alla fine distruggo l'intera armata in Istria e mando gruppetti ad assediare. L'imperatore muore di gioia per un attacco di vomito con la tosse e sale al trono suo figlio Giustiniano III, bel nome e ben 2 0 3. A, in questi anni focalizzo tutto sul militare perchè se no crepo e pompo a manetta l'idea quantity, oltre ad ingrandire la flotta a 25 navi. Con Warscore di tipo 70 posso chiedere una bella pacetta. Così mi prendo Zagabria, Istria e Fiume ( ANNOI 0/) e una bella fettina di Friuli con l'osso. L'Impero romano era tornato in Italia! A, libero Creta, che puntualmente vassallizzo con piacere. La prossima tappa (era bassina, poraccia), sarebbe stata Treviso e il cuore del nord Italia, Bergem. Intanto i turchi, per non essere da meno, invasero i mamelucchi al grido di "la vuoi salsa spesciale su kebab?" e arrivarono fino a Gerusalemme...glom. Le cose parvero migliorare quando il Sultano El Salam con la Panchet dichiarò guerra a Genova. Si creò una coalizione cristiana composta da Austria, Polonia, Lituania e vari statini italiani e tedeschi. Bisanzio era allo stremo, appena uscita dal conflitto con Venezia inviò i pochi uomini rimasti ad occupare più terre possibili; arrivo di 50.000 ottomani fece temere il peggio la gli austriaci li intercettarono e ricacciarono nell'abisso gridando "tu non puoi passare!" Sembrava un sogno, tutte le terre turche in europa occupate ma alla fine il vero scontro fu a nord, in Lituania. I lituacchi ne stavano prendendo una dietro l'altra e gli austriaci non ne volevano sapere di aiutarli, restando a raccogliere conchiglie nel Bosforo. << La vera guerra è a nord! >> disse Giustiniano << Mandate delle truppe >>. << Ho mandato il mio cane Ernesto ad aiutare >> rispose il Granduca << Un cane da solo???!! >> << Senti, non essere così negativo, dagli una possibilità, secondo me se la merita! >> Capito l'andazzo l'Imperatore salvò il salvabile siglando una pace separata per 100 cucuzze. Con il fronte libero, era pronta la guerra contro l'Ungheria, che aveva appena attaccato la Valacchia, che i romani avevano sfanculato perchè se no andavo a 6/4 di diplomazia visto che mi sono alleato con la Polonia, ma comunque la Valacchia resta di competenza romana e non si tocca! 22.000 romani sacagnarono in poco tempo le molli truppe ungheresi e ottennero una pace rapida con la cessione delle antiche province romane sotto il Danubio, tre regioni in totale. Finita la guerra, l'Imperatore condusse una campagna (con il trattore) contro 20.000 ribelli musulmani albanesi...ma è possibile che abbiano le stesse truppe del mio impero? Fine capitolo, quali sfide per il futuro? Resoconto: Truppe: 25.000 Navi: 23 Uniformità religiosa: 70% Culture accettate: bizantina, serba Alleati e vassalli: Austria, Polonia, Circassica, Corfù, Creta E ora le immagini: L'assedio di Venezia L'imperatore dell'Impero Romano Imperiale Sua Eccellezza Imperatore Giustiniano III Paleologo Il sultano turco Al Salam Si, lo so che volete gli screen, li metterò promesso
Se quelli dell' Isis riescono a ficcare il naso qui son capaci di venire a casa tua e ridurti in un kebab a suon di sciabolate. XDDDD
Screen a manetta per voi: Anticipazioni sulla prossima puntata, una di queste affermazioni non è vera L'Imperatore è andato in vacanza in Francia La Francia è diventata tributaria di Hainaut L'Imperatore ha sodomizzato Gheddafi Boemia ha annesso Polonia a schiaffoni sonanti
Mi perdonerai: giochi con qualche mod? Teoricamente, col gioco liscio non potresti arrivare a 1200 punti militari, massimo a 999.