Battaglia del 02/10/15 Mappa: Est-Ouest Forze in campo: Prussiani Corpo Ziethen 16753 (Biondo CiC) Brigata Steinmetz 8353 Regg Othegraven 2127 Regg Laurens 2340 Btn F.K.Hulsen (schutzen) 327 Regg H.Hulsen 2627 Regg Echs (3 sqn Ussari) 454 2 batterie da 8 cannoni ciascunaBrigata Pirch II 7430 (Berthier) Regg Kemphen 2573 Regg Huchtenbruck 2389 Regg Winterfeld 2218 batteria da 8 cannoniArtiglieria di riserva del Corpo Rentzel 32 cannoniCorpo Dennewitz (AI) Brigata Gaetringen 6435 + 8 cannoni Brigata Marwitz (2 regg Ulani) 859TOTALE 24048 uomini + 64 cannoniFrancesi Corpo Gérard (Mitra CiC) 17197 Divisione Pecheux (Ivaldi) 5964 Brigata Rome 2891 Brigata Schaeffer 2823 Batteria da 8 cannoniDivisione Vichery (Vikkyng) Brigata Lecapitaine 2639 Brigata Desprez 1994 Batteria da 8 cannoniDivisione Hulot (Sargon) Brigata Baume 3519 Brigata Touissant 1891 Batteria ippotr. da 6 cannoniArtiglieria di riserva del Corpo de Pouilly 24 cannoniCorpo Lobau (AI) 6781 Divisione Simmer 4139 Brigata de Bellair 2148 Brigata Thevenet 1760 Batteria da 8 cannoniBrigata di cav. Soult (2 rgt Ussari + 6 cannoni ippotr.) 1113 Brigata di cav. Subervie (1 rgt Lancieri + 1 rgt Chasseurs + 6 cannoni ippotr.) 1529TOTALE 23979 uomini + 66 cannoni Prima partita in 6 a Scourge. Torna sui campi di battaglia Vikkyng. Per l'occasione Mitra propone uno scenario che è un misto tra le ultime battaglie giocate. Prussiani e francesi si contenderanno 6 obiettivi che compariranno man mano sulla mappa prestando attenzione alla propria linea di rifornimento. Io CiC dei Prussiani comando il corpo di Ziethen dovendo controllare quindi la brigata di Steinmetz e la riserva di artiglieria di Rentzel. Berthier comanda la brigata di Pirch II facente parte del mio Corpo. Come rinforzi abbiamo una divisione di fanteria e una di cavalleria del Corpo di Dennewitz. Affrontiamo il corpo di Gerard comandato da Mitra (che controlla anche l'artiglieria di riserva) e composto dalle divisioni Pecheux, Vichery e Hulot tenute rispettivamente da Ivaldi, Vikkyng e Sargon. Di rinforzo hanno due divisioni di cavalleria e una di fanteria tutte in mano all'AI. Noi partiamo dal lato nord della mappa. Berthier è alla mia destra e per lui è naturale un movimento verso Carrefour Une, io scendo invece verso Crete Une. Mentre ci muoviamo penso alla disposizione da dare al mio Corpo. Berthier dovrà puntare ancora più a sud verso Quatrieme Carrefour, che nel frattempo è il primo obiettivo ad uscire, occupandolo ma tenendo il baricentro della sua brigata verso ovest. Questo perché vorrei evitare che il nemico si infili in quel corridoio per puntare alla nostra linea di rifornimento. Inoltre la posizione risulta su una cresta che corre con direzione ovest-est per quasi tutta la mappa quindi ottima sia per difendere l'obiettivo dagli attacchi sia per nascondere i nostri movimenti alle spalle. Io invece distacco tutti i reggimenti dal comando di Steinmetz per far sì che la sua AI non interferisca con i miei ordini. Come prima cosa mando il reggimento H. Hulsen a difendere il passaggio verso la nostra linea di rifornimenti e a formare una riserva. Quindi sposto l'artiglieria di corpo verso Berthier perché suppongo che lì si concentreranno subito gli sforzi nemici per contenderci l'obiettivo. Il resto lo sposto a sud di Crete Une, dove prosegue la cresta su cui si trova Berthier, presidiando l'incrocio con il reggimento Laurens supportato a destra dagli schutzen di F.K. Hulsen. Dietro alla collina tengo le due batterie, il reggimento di ussari e il reggimento di fanteria da spostare all'occorrenza. Una volta sistemati tutti i miei uomini, torno da Berthier che nel frattempo mi informa di non vedere ancora nemici ma di avere poca visuale verso ovest. Così cavalco in quella direzione e fatti pochi metri incontro la brigata Touissant comandata da Sargon. Sono fermi rivolti verso nord. E non c'è l'altra brigata della sua divisione e l'artiglieria. La cosa mi insospettisce, mi aggiro ancora un attimo per essere sicuri che siano soli poi do ordine a Berthier di attaccare. Quella brigata di Sargon potrebbe essere lì per partire alla volta delle nostre linee di rifornimento oppure per coglierci sul fianco una volta ingaggiati da sud. Preferisco togliermela di torno subito finché è isolata. Così sistemo l'artiglieria di riserva per garantirgli ancora più potenza di fuoco; mi conforta anche il fatto che è presente la nostra brigata di cavalleria vicino al torrente a nord della collina. Berthier parte all'attacco con un reggimento e io mi sposto sull'altro fronte. Nel frattempo compare il secondo obiettivo e per pura fortuna (ma non ditelo a Ivaldi) ho il reggimento Laurens proprio lì sopra. Ivaldi allora sbuca dal bosco dove si era nascosto e parte all'attacco della mia posizione a pieno organico. Richiamo da dietro la collina le due batterie e le schiero a supporto sul crinale. Poi aspetto che Ivaldi trovi la sua disposizione finale e gli lancio sul fianco il piccolo battaglione di schutzen; contemporaneamente sposto il reggimento Othegraven dietro al fianco sinistro di Laurens ma ancora coperto dal crinale. Ritorno verso Berthier e la situazione inizia a farsi calda. Teniamo ancora l'obiettivo ma le forze nemiche continuano ad affluire. E' arrivato da sud Vikkyng che sta attaccando con la brigata di Lecapitaine; da sud-est il nostro fianco è impegnato dalla cavalleria nemica e si stanno portando in posizione anche le batterie della riserva di corpo francese. Chiedo se servono ancora rinforzi ma per il momento Berthier resiste. Comunque lancio una prima richiesta di supporto a Blucher per vedere se riesco a far intervenire i sette squadroni di Ulani che abbiamo dietro alla collina. L'altra nostra divisione di rinforzo so che dovrebbe trovarsi verso l'angolo nord-est della mappa perchè pochi minuti prima le avevo inviato un corriere per conoscere la sua posizione e la cosa mi piace perchè così so di avere il fianco coperto da possibili aggiramenti verso est. Spremo ancora il mio destriero e torno al galoppo verso la posizione a sud di Crete Une. Il reggimento Laurens sta cedendo sotto la pressione di Ivaldi coadiuvato dalla brigata deBellair della Divisione Simmer. Un paio di battaglioni si sono già dati alla fuga e le mie artiglierie rischiano di essere catturate dall'azione sul fianco di deBellair. Faccio intervenire, direi provvidenzialmente, il reggimento Othegraven e i tre squadroni di Ussari che tenevo a portata di mano dietro il crestone. Fortunatamente la seconda brigata di Simmer rimane a debita distanza altrimenti avrei avuto serie difficoltà a tenere l'obiettivo. Intanto mi arrivano messaggi allarmanti da parte di Berthier circa la sua impossibilità a reggere ancora a lungo e la sua volontà di arretrare la linea dietro al torrente ai piedi della collina. Facendo un calcolo meramente matematico avrei sperato di poter resistere ancora qualche minuto prima di cedere l'obiettivo ai francesi perchè sono le 11:25 e i punti vengono assegnati per un'occupazione di almeno trenta minuti (la partita terminerà alle 12:00). Vedendo però da vicino come sono ridotte le forze di Berthier e vedendo la nostra cavalleria di riserva ancora ferma non posso fare altro che essere contento che abbia resistito così a lungo là sopra. Sposto indietro l'artiglieria di riserva e trattengo il fiato nel vedere il ripiegamento di Berthier giù per la collina con la cavalleria nemica alle calcagna, incalzato anche da Vikkyng e Sargon. Muovo il reggimento di riserva verso l'obiettivo comparso a Carrefour Une (dal quale non riusciremo a prendere punti per tre maledetti minuti) e torno a vedere la situazione sull'altro obiettivo. Qui le cose vanno alla grande. Il nemico è vinto, è battuto, dietro la collina non c'è più nessuno (ah no, questa è una canzone...). Però la situazione è quella. L'obiettivo è saldamente in mano nostra ma i miei uomini si fanno prendere dalla sete di sangue francese e si scagliano contro i malridotti battaglioni transalpini con l'infausto risultato di uscire dal raggio di attivazione dell'obiettivo (200 yards) e quindi, una volta rientrati, facendo ripartire il conto alla rovescia per guadagnare punti da 30 minuti. In poche parole 5000 punti buttati al vento. Questo è successo perchè mi sono dimenticato di cambiare stance al reggimento da "Attacca" a "Resisti fino all'ultimo" che avrebbe tenuto i miei uomini inchiodati sulle loro posizioni. Dall'altra parte continua la stoica, per non dire quasi leggendaria, resistenza di Berthier sul torrente che divide i francesi dalle nostre linee di rifornimento. Tanto di cappello. La partita termina con una grande vittoria nostra perchè la divisione di riserva di Gaertringen (AI) a metà della battaglia si era mossa scendendo verso sud dritta sull'obiettivo principale francese e, non trovando alcuna resistenza, aveva bivaccato tranquillamente lì fino a fine partita portando a casa 10000 punti per noi. Anche il conto delle perdite è nettamente in nostro favore: 8720 francesi ci salutano dall'inferno mentre "solo" 5641 prussiani giacciono morti o feriti sul campo di battaglia. Ciao!
Bella Biondo! Devo ringraziare tutti per avermi permesso di partecipare. Non dovevo esserci ma per un cambio di programma sono arrivato in forte ritardo a partita appena iniziata e avete restartato per me. Un grazie soprattutto a Viking, so' che doveva alzarsi presto la mattina. Bellissima battaglia questa perche' manovrata molto bene da entrambe le parti. Contrariamente all'ultima volta ho avuto contatto con i prussiani fin quasi da subito ma ho aspettato a buttarmi nella mischia avendo avuto ordini da Mitra di attendere il completamento del nostro dispiegamento offensivo prima di ingaggiare; e cosi' ho tentato di fare. Ho lasciato la brigata Baume e l'artiglieria all'incrocio di Une Colline, mandando la piccola brigata di Touissant, di soli 1900 uomini, in avanscoperta verso il primo obj apparso a Quatrieme Carrefour. Qui Berthier aveva gia' piazzato una brigata con artiglieria pertanto ho atteso paziente che la divisione di Viking attaccasse da sud come da informazioni di Mitra. I prussiani pero', vedendo una sola brigata davanti, senza pensarci su decidono di attaccare Touissant a testa bassa, il quale invece rifiuta piu' volte l'ingaggio, come da miei ordini, indietreggiando fino all'altezza del boschetto. L'aggressivita' di Berthier pero' alla fine paga e Touissant deve accettare battaglia. A questo punto invio messaggeri al resto della mia divisione ferma a Une Collin,e per farla avanzare e prendere sul fianco l'attacco di Kemphen, con la certezza che la brigata Touissant possa resistere fino al suo arrivo. Di Viking nemmeno l'ombra. Combatto e cedo terreno ma mi accorgo subito che non va bene. Nonostante l'esperienza di tutti i reggimenti vedo troppi morti francesi. Ma il peggio deve arrivare. Finalmente sopraggiunge la mia artiglieria ippotrainata che piazzo in salita sul fianco prussiano. Ma proprio durante queste manovre realizzo che la brigata Baume, non so per quale disguido, e' rimasta ferma a Une Colline. Maledico i miei ufficiali di collegamento e reinvio nuovi ordini ma ormai il danno e' fatto. Questo mi costera' la quasi totale rotta di Touissant il quale da solo ormai non riesce piu' a fronteggiare la situazione. Il colpevole ritardo di Baume (ben 15 minuti) pero' ha il suo risvolto positivo. Infatti gli uomini di Berthier, galvanizzati dalla facile vittoria, incalzano tanto in profondita' i francesi in fuga da perdere il contatto con Quatrieme Carrefour, che incomincia proprio in quel momento a subire i primi attacchi degli schermagliatori di Viking. Invio la brigata Baume, forte di 3500 uomini tutti esperti, in questo spazio che si e' aperto tra i francesi. Berthier se ne accorge ma ormai e' troppo tardi. Con due reggimenti contengo il ritorno di quel che resta dei battaglioni di Kemphen e con il resto colpisco il centro di Berthier ormai pesantemente impegnato frontalmente con Viking. Entro come il burro sulle artiglierie del corpo nonostante il pesante sbarramento a cannister. Per un attimo il centro ha uno sbandamento, poi incomincia la ritirata di Berthier. Peraltro condotta con un certo ordine. Quasi un miracolo date le condizioni. Purtroppo noi commettiamo l'errore di attardarci troppo sulla sommita' della cresta a bearci dell'obj preso. Non incalzando i prussiani in fuga permettiamo a Berthier di attestarsi oltre il torrente a sud e ricostituire una seconda linea che possa fronteggiare la nostra ulteriore avanzata. Ad onor del vero c'e' da dire che io dovevo ancora guardarmi dai battaglioni di Kemphen anche se ormai sulla difensiva. Non avendo l'ordine di pressare ho perso un po' di tempo a ripulire la collina. Viking aveva gia' salutato per i suoi impegni pressanti con Morfeo e tutta la sua divisione era in quel momento in mano all'IA. Probabilmente non ha spinto come avrebbe fatto lui. Peccato per il rovescio patito per mano della Brigata Gaetringen. Qualcuno rischia la corte marziale?
L'esito della battaglia è stato favorito dal fatto che tenevamo un'ottima posizione difensiva. Per chi attacca in salita sono sempre dolori. Anche l'aggiramento però sarebbe stato complicato da portare a termine per la presenza della nostra divisione a est. Nei panni di mitra non so cosa mi sarei potuto inventare per passare. Se mi posso rimproverare qualcosa mi rimprovero di non aver mosso il reggimento che tenevo in riserva a supporto del fianco destro di Berthier. D'altra parte a un certo punto ero convinto di aver visto la brigata di ulani iniziare a muoversi verso il ponte per accorrere in aiuto a Berthier e invece è intervenuta solo una volta che abbiamo ripiegato.
Ammazza come vi divertite!! Bravi!!! Wargame al massimo livello, complimenti a voi e tanti a mitra! Ciao!
Ciao Sinbad! L'ho ripetuto tante volte, il divertimento non manca mai. Anche quando perdi. Poi il bello del gioco è che riesce veramente a trasportarti in quei giorni e in quelle situazioni che si vennero a creare sui campi di battaglia. Ha quasi una funzione didattica oltre che ludica. Per il resto spero ti possa unire presto a noi!!!
Dire che questo scenario è un classico esempio di come una forza ben piazzata possa tenere bloccato per molto forze soverchianti. Berthier aveva contro di se alla fine, due divisioni di fanteria ed una di cavalleria più la riserva di artigliera, ma l'elevazione e il buon piazzamento dell'artiglieria gli hanno permesso di resistere a lungo.