detto così sembra che io sia comunista. Ma definire prodi o bertinotti comunisti mi fa ridere non poco, il solo fatto che un partito si candidi non può essere veramente comunista, al massimo eurocomunismo che più o meno è un modo figo per dire hippie.
Oddio non fraintendere...non era ke t stavo prendendo in giro...è solo una mia abitudine quella di fare battute x sdrammatizzare (anke se inizio a credere ke le mie battute facciano talmente cagare da attirare le ire altrui verso di me )... Cmq sei la prima persona ke mi dice una cosa simile...vedrò di informarmi...e nel caso correggere l'errore...grazie lo stesso x la correzione
Bene. A chi può interessare, vi espongo il mio pensiero. Ho 23 anni e sono appassionato di politica e di storia militare, e sono profondamente di sinistra. Ma aspettate. Quale sinistra? Allora il mio pensiero si rifà più o meno al comunismo di prima mano, nelle idee in generale, per quel che concerne l'uguaglianza e la possibilità separata dal possesso (cioè o hai e allora puoi o non hai e ti appendi), per quel che concerne il sentimento fraterno e tante cose come poi ho sentito nella canzone "Qualcuno era comunista" di de André.. Magari qlc la conosce, spero. Però c'è un però. Il comunismo è morto. E' morto e morto sepolto il momento stesso che si è organizzato in strutture complesse. Non parlo di cina, cuba o russia.. Lì è stato o è il pretesto per altri scopi.. Riflettete: la dottrina comunista parla di masse al potere, potere al popolo che si autogestisca perchè chi meglio di sè stessi può governare sè stessi? Ma il problema, penso sia proprio questo. Il popolo è ignorante. Anche nei primi anni dell'urss e durante la rivoluzione, dove ancora c'era un germe del comunismo primordiale, era solo l'avanguardia a comandare, a istruire, a dirigere. Basta guardare anche agli anni trenta, o in italia in questi anni.. La gente non ne vuole sapere niente di politica, di parole, di promesse, ma neanche, a ben guardare, di fatti. Ognuno guarda a sè stesso e questo è sufficiente. Se il tuo giardino è fiorito, che gli altri brucino pure. E non mi parlate di no global o manifestazioni contro le guerre, le stragi, il debito dei paesi poveri.. Tutte balle. Non le idee che le sostengono, ma le persone che vi partecipano. Nel 68 si occupavano le università, si faceva all'amore libero, si gridava basta guerre, tutti capelloni i ragazzi, tutti comunisti e pacifisti.. Bene, quelli che nel 68 avevano 20 anni ora ne hanno 60, qlc è imprenditore, qlc è operaio e aspetta solo la pensione.. Le guerre le fanno ancora, la politica è sempre la stessa (forse peggiore), la gente muore ancora di fame, lo straniero è sempre diverso.. Blabla.. Erano loro che dovevano cambiare il mondo eppure s'è mosso ben poco da quel che ne so. Vi prego smentitemi. E perchè non è cambiato niente? Perchè per portare avanti un'ideale c'è bisogno di VOGLIA. E da anni chi ha voglia di combattere (si spera nel bene) per un'ideale si conta sulle dita di una mano. Il 90% del popolo è ignorante perchè non è stato reso in grado di conoscere e riflettere criticamente sulla sua situazione e in generale su ogni cosa. Ecco che quindi vi elenco le mie posizioni, alla luce di una dolorosa riflessione lunga 5 anni.. Elitarista, ateo, anticlericale, umanista. In economia ritengo che il meglio si ottenga con un mix di pubblico e privato, ma il mercato sotto un controllo statale non rigido. Credo negli stati, nelle patrie e nelle nazioni, difendono la storia dei popoli.. Ma di tutti i popoli. Per me il meglio sarebbero le federazioni a più livelli (come gli stati uniti), cioè separati in certi aspetti e uniti in altri.. Ritengo la religione (ogni) forse il più gran male della storia dell'uomo (nitsche rulez), più delle guerre in sè. Una guerra "normale" (non religiosa) i danni possono durare esagerando 50 anni.. C'è gente che si scanna da 2000 anni per un città tra le sabbie.. Ma questo è un sogno, le masse non sono fatte per guidare, ma per essere guidate. Bisogna sperare che chi le guida le guidi con animo nobile. Ma -ripeto- questo è un sogno. (Ho scritto confuso e male, ma è tardi, perdonatemi.. Scrive meglio antoniodesan..)
Da socialista anti-comunista (anche se odio fare discorso per anti-qualcosa, mi sa tanto di antifa-blablabla) ti dico che apprezzo davvero il tuo messaggio e secondo me hai colto pienamente il senso di questa discussione. Davvero da incorniciare per la chiarezza, la semplicità e la pacatezza nell'esposizione delle tue idee (per una volta, ma non vorrei paralre troppo presto, non ho letto noi qui, i fascisti invece di quà e di là...). Due piccoli appunti: - per elitarista, devo intenderlo in relazione alla "pecoraggine" delle masse, se ho capito bene? - mi piacerebbe sentire i tuo concetto di Stati,Nazioni,Patrie. Saluti
Apprezzo anche io il tuo pensiero.. soprattutto quel che riguarda la città in mezzo alla sabbia circondata dal nulla.. è una vera follia... ma l'uomo è follia...
Oh beh.. Non faccio discorsi del tipo noi-voi, per il semplice motivo che ognuno intende ogni cosa in modo differente dagli altri, e differentemente giustificabile dai punti di vista. Ebbene, con questo papa tedesco mi sento un po' un eroe.. Sono fieramente relativista! L'unico appunto che faccio è quello dell'obbligo. Sono contrario a tutti coloro che obbligano i diversi ad eguagliarsi alla massa, spesso costringendoli. Finchè io faccio qlc che tocca solo me stesso e nessun altro, ritengo che la libertà debba essere massima. Tipo: in camera da letto tra persone consenzienti e d'accordo, tutto è lecito.. E' un esempio, ne potrei fare altri. per elitarista, devo intenderlo in relazione alla "pecoraggine" delle masse, se ho capito bene? Beh si. Se parlo con un uomo, lo si può anche far ragionare, magari in qualche cosa si contraddice e con pazienza gli si può far capire che si è contraddetto. Va bene ogni pensiero, ma non uno che dice una cosa e poi dopo l'opposto. Non ha senso. Ma con la massa non c'è e non può esserci dialogo. Perchè? Mettiamo che ci sono 3 persone. Uno è contro la liberalizzazione delle droghe leggere perchè conosce gli effetti, uno pure ma è a favore dell'uso terapeutico, uno pensa che tutte le droghe fanno male, ma non sa nulla, lo pensa perchè qlc glielo ha detto. Se devo fare una massa con questi tre, l'unica cosa che posso dire per attirarli è "Contro le droghe!". E la massa lo urlerà fino allo stremo.. Ma così si perdono le differenze di pensiero, si omogeinizza il discorso, lo si facilita certo, ma perde di spessore. Ecco perchè le masse sono stupide, perchè inseguono discorsi che sono più slogan che altro. Tipo "abbasseremo le tasse": come? E lo stato affonda? E chi paga la sanità? Le forze dell'ordine? La luce delle strade? Tipo "basta guerre": ma se ci attaccano? E se massacrano civili mentre facciamo le marce? Stiamo a guardare? Siamo tutti Gandhi? Tipo: "fuori gli stranieri": anche gli svizzeri e gli americani? E poi chi raccoglie i pomodori? Chi farà le badanti? Tipo "i cinesi ci rubano il lavoro": ma chi compra dai cinesi? E chi ci ha spostato le fabbriche in cina? ... Le masse questi problemi non se li fanno, e chi se li fa esce da esse perchè recluso come diverso, e chi è dentro è ancora più felice perchè si sente rafforzato dal calore che la stessa massa alimenta. Preso singolarmente chiunque può ragionare. Ma se parli con uno puoi starci delle ore, con una massa di centomila persone, devi trovare poche idee semplici e condivisibili da tutti, ma questo rende quelle idee il più delle volte stupidi, irrealizzabili.. Di ogni colore e tipo. mi piacerebbe sentire i tuo concetto di Stati,Nazioni,Patrie. E mi sa che ti rispondo tra oggi e domani. A scrivere non sono molto bravo, spesso esco dal tema e mi perdo, chiedo scusa. Ho miliardi di pensieri diversi e scriverli in poche frasi mi risulta difficile. Io amo l'uomo, ma l'uomo che è consapevole di sé e si ama. Ma temo che siano morti tutti. Comunismo, fascismo, nazismo, capitalismo.. Tutti hanno le loro idee, ma vi prego, davvero, fatevi le vostre idee sul mondo e non copiate il pensiero di altri.. E' questo che vorrei succedesse a tutti! Guardare e imparare. Non imparare stando ciechi, si diventa integralisti in ogni cosa così.
sai quante volte combatto con me stesso per questo? quanto volte osservo con snobismo certi comportamenti del 'popolo bue', so però che sbaglio, il popolo è bue, ma il popolo è qualcosa di molto più complesso rispetto ad una massa informe ed in realtà sono un bue anch'io e devo tenerne sempre conto d'accordo, mi accodo non proprio d'accordo, ovvero credo che i vari preti abbiano il diritto di fare le loro cavolate, però vanno tenuti sotto controllo da uno stato laico perché sono pericolosissimi
mi intrometto, è un molto che non scrivo, ma non è cambiato molto. siamo alle solite destra/sinistra non sono concetti nuovi io credo che oggi (certo non cento anni fa) sia difficile non comprendere che la vera differenza sta nelle cose che diceva hieronimus. mi spiego: io credo che esistano vari livelli di democrazia. politica sociale economica quella politica si sostanzia in estrema sintesi nella possibilità di scegliere chi ci rappresenta (in questo senso il miglior sistema è il proporzionale o addirittura la democrazia diretta). quella sociale è la garanzia di dare a tutti le stesse basi di partenza (istruzione ecc.) e le stesse possibiltà di cura, sicurezza, sostentamento. quella economica è semplicemente la possibilità di decidere tutti come e dove deve andare l'economia in quanto è lei, purtroppo che condiziona la viat di tutti. (per non parlare del sistema di gestione delle imprese nelle quali dicidono in pochi, pochissimi, il destino di molti. Forse la mia idea di democrazia progressiva assomiglia a ciò che hieronimus definisce "comunismo di prima mano" ma va bene così. ps attenzione a dire sono contro chi rema contro ecc. finisce sempre male ed ognuno di noi è candidato a due ruoli CARCERATO o CARCERIERE... e questo non mi piace.
Si si sono convinamente confused nicciano! Anticlericale per un motivo molto semplice. Se uno vuole credere, bene, creda, come dico sempre, in dio o nel caucciù, a me poco cambia. Cambia invece quando alcuni pretendono di avere le chiavi del paradiso, e come tale si permettono di decidere al posto delle singole persone. Poi il discorso sulla religione è fin troppo complicato. Pensate che in giovane gioventù facevo parte di un gruppo di preghiera di Oropa, per chi ne ha sentito parlare, il santuario con la madonna nera. Eh, come si cambia con l'età.. Elitarista per un motivo moooolto semplice: la democrazia io penso sia davvero la miglior forma di governo possibile in qls pianeta o dimensione di questo universo, l'unico problema è che la massa non ha la maturità necessaria per esercitarla. Bisognerebbe educarla al libero pensiero, al rispetto delle idee altrui, al dialogo anche acceso per il proprio punto di vista, a riconoscere un politico che promette verità da uno che promette sogni, ad avere un senso civico, non dico tanto, ma almeno un pò.. Finchè non ci sarà un comune sentire, finchè le persone non si sentiranno parte di una unica società e finchè non capiranno che l'esserne parte implica diritti, ma anche DOVERI, ecco, finchè la massa non imparerà tutto ciò, la democrazia resterà la peggior dittatura. (cit. di un prete, pensate.. ). La dittatura degli ignoranti. Con rispetto parlando.
ti giuro che ti rispondo! Non mi scordo.. memoria lungaaaa.. Ma la voro 11 ore al giorno e arrivo alle 22.. Rispondo giovedì se tutto va bene, o magari domani sera.. aspetta.
Odio la politica per il semplice fatto che TUTTI i politicanti promettono ma fanno si e no il 10% di quello che hanno promesso per quanto riguarda destra o sinistra,per me sono 2 facce della stessa medaglia...qualche anno fa in parlamento si votava un decreto che sanciva l'aumento dello stipendio a tutti i parlamentari,indovinate quanti sono stati i voti contrari?Naturalmente 0 (neanke i comunistelli che sbraitano tanto x il "bene del popolo" hanno votato contro) e pensare che ci sono molte famiglie che stentano a campare con 800 euro al mese mentre ci sono i nostri "onorevoli" che con 10000 euro al mese se la spassano(senza contare i privilegi che hanno già:benzina gratis,stadi gratis,corrente gas acqua gratis,scorta e auto blu gratis,diritto alla pensione dopo soli 5 anni di "lavoro" ecc.) e voi mi venite a dire se sono di destra o di sinistra??? MA ANDATE A F*****O
dobbiamo essere felici,siamo in democrazia quegli uomini rappresentano il popolo e come fanno a rappresentarlo se non fanno la vita che fa il tipico italiano?
Bravo Subservor hai detto come stanno veramente le cose anch'io ho letto di quel decreto i ricchi hanno troppi privilegi............ cmq qst nn è una scusa per mandare a quel paese gli uenti di NWI
subservor ha perfettamente ragione,ma noi in questo topic parliamo più degli ideali storicamente attribuiti alla destra o alla sinistra,qua non chiediamo se siete con prodi o berlusconi
Ma certo,io sono felicissimo,sono cosi felice che farei fare al parlamento la stessa fine che ha fatto il reichstag con la sola differenza che lascerei dentro tutti i parlamentari.....ma per favore dai,io non so se scherzi o se dici sul serio però il tipico italiano non prende 10000 euro al mese e non gode certo dei privilegi che godono questi signori....la vita del tipico italiano è molto più dura della vita che fanno questi nababbi,i politici non sanno neanche cosa voglia dire andare a lavorare,rompersi la schiena,tornare la sera e ritrovarsi con 800 euro al mese....