Nella notte del 28 luglio, poche ore dopo lo scadere dell'ultimatum austriaco alla Serbia, gli austriaci tentarono un colpo di mano per catturare Belgrado, la capitale serba. L'autore ipotizza che se l'azione avesse avuto successo forse si sarebbe potuto evitare lo scoppio della guerra, chissà? Da notare, nel caos serbo, l'episodio del capo di stato maggiore serbo che si trova in una spa austriaca con la chiave della cassaforte dove sono tenuti i piani di mobilitazione generale serbi, costringendo i serbi a Belgrado a far saltare la cassaforte per venirne in possesso: https://www.warhistoryonline.com/gu..._campaign=postplanner&utm_source=facebook.com
A me risulta che il capo di Stato maggiore serbo era in Austria, una spa, appunto, ma passò il confine prima dello scadere dell'ultimatum, con gli Austriaci che per correttezza, pur conoscendo chi fosse, lo lasciarono passare. ...pentendosene poi... se un capo di stato maggiore si porta la chiave dellla cassaforte in vacanza all'estero è quantomeno da ricoverare...o da fucilare. Non lo hanno ricoverato e non lo hanno fucilato: direi che la chiave non era in Austria. Non mi risulta che fossero previsti, e tantomeno tentati, colpi di mano austriaci su Belgrado. Non solo la capitale era comunque presidiata, ma ammesso che con pochi soldati gliAustriaci la avessero presa...per farne che? Non avevano al momento truppe impiegabili.
