Inverno 1945: Gli alleati sono sostanzialmente fermi aspettando la primavera per piazzare il colpo di grazia al 3 reich. Dopo il fallimento dell'operzione "garden", stanno accumulando truppe e rifornimente ad Ovest del Reno. Sul teatro italiano, la linea del fronte e' ferma a poche decine di km dalla Pianura Padana, con una forte attività partgiana alle spalle ed una linea del fronte debolissima. (il fronte si fermo a pochi km da casa mia, che probabilmente venne liberata nel movembre 1944 solo per esclusivi motivi propagandisti, essendo qui il paese natale di Benito Mussolini) Ma tutti sapevano che alla benche minima spallata non ci sarebbe stata difesa naturale al dilagare dell'asse nella produttiva pianura padana con la fine della RSI annessa. Ad est, dopo il sotanziale fallimento della campagna di capadonno a Budapest, l'armata rossa sembra inarestabile anche per il generale inverno .... Su tutto il teatro imperversano i bombardamenti strategici. Da ricordare quello, pesante per quanto controverso,di Dresda, per molti fatto piu per imprressionare l'armata Rossa ormai alle porte della Città che non di utilita militare contro il Reich Le ultime divisioni veramente organizzate e di qualità sono state in qualche modo utilizzate nelle Ardenne e a budapest e in queste condizioni ormai anche i deliri Hitleriani sull'arma segreta totale che avrebbe cambiato le sorti della guerra sembrano non avere alcuna possibilità. A febbraio inizia l'invasione del suolo giapponese (Iwo Jima) A Jalta (febbraio 1945) gli alleati già pensano al dopo guerra, valutando la situazione tedesca. poco piu di una formalità, Perchè la germqnia non si arrese?? Tutto questo è spiegabile soltanto con le decisioni prese dal suo Fuhrer ?? Davvero le divisioni SS (per semplificare) che nelle ultimi ore a Berlino uccisero piu tedeschi per codardia che gli alleati in battaglia erano cosi senza speranza di uscire vivi da un'armistizio da tenere sotto giogo un intero paese allo stremo? Queste sono domande a cui non ho mai trovato risposta....
Hitler non poteva arrendersi, la resa avrebbe significato la sua morte...non avrebbe potuto andare a firmare la resa in compagnia di russi e americani...ce l'avresti visto??Era attaccato alla pellaccia e alla speranza che, prima o poi, gli alleati avrebbero riconosciuto il pericolo rosso e avrebbero sostenuto la Germania contro il pericolo bolscevico...semplice chimera di un uomo ormai esaurito (e tra l'altro pazzo). Negli ultimi mesi inoltre imputava la sconfitta in guerra all'incapacità del popolo tedesco, e le sofferenze che pativano i civili erano la giusta punizione per nn essere stato in grado di creare l'ordine nuovo tanto invocato dal caporale austriaco...una vendetta verso il proprio popolo...
Mi sono posto anch'io questo quesito, e credo che le ragioni siano molteplici...Dopo l'insuccesso delle Ardenne i comandi tedeschi iniziarono a considerare la possibile sconfitta della Geramnia, ormai stretta tra due fuochi (Se non addirittura tre). Hitler confidava ancora nelle armi segrete, ma la sua capacità di comando si era già affievolita da tempo, e ormai spostava armate inesistenti sulle proprie mappe. Sapeva però bene che gli alleati non avrebbero concesso un armistizio alla Germania, e che si sarebbero fermati soltanto ottenendo una resa incondizionata... Forse questo, e soprattutto la paura per i russi inarrestabili, contribuì all'accanita resistenza della Germania a difesa del proprio territorio, anche se in condizioni disperate.
Quoto 1 RISPOSTA perchè arrendersi incondizionatamente(tra l'altro era l'unica condizione alla quale gli alleati avrebbero accettato la resa)all'inizio del 45' quando c'era ancora la speranza(vana) che russi e americani si dichiarassero guerra? 2 RISPOSTA Le SS erano talmente fanatiche e zelanti (se cosi vogliamo dire) che eseguirono gli ordini del fuhrer di uccidere i disertori fino alla fine della guerra,a nessuno importava le sofferenze del popolo tedesco(un po' come i politici odierni fanno con noi).Pensa che ci furono molte SS e soldati della Wehrmacht che combatterono fino all8-9 maggio soprattutto nel sud della germania.
Uno dei motivi che evitarono la resa è il piano eclisse. Gli alleati volevano spartirsi la Germania e non fare altro che avere la resa incondizionate. Questo documento è stato trovato durante l'offensiva delle Ardenne e raffozò l'idea di non arrendersi mai nell'altocomando tedesco
sinceramente se io fossi stato un generale alleato nel '45 nn avrei mai firmato nessun ar,istizio tanne ke una resa incondizionata io avrei kiesto l'armistizio dopo lo sbarco in normandia o durante il '43 (fine)e '44 quando magari c'era qualke remota possibilita...anke se i russi nn si sarebbero mai fermati e avrebbero secondo me anke dikiarato guerra agl alleati come nello scenario di doomsday
1) Nuove armi 2) Resa incondizionata 3) L'esercito tedesco era ancora in grado di resistere, con oltre 5 milioni di soldati e 1500 carri armati al 1° febbraio 4) I russi non perdonavano e volevano vendetta, le genti che scappavano dall'est seminavano terrore e davano nuovo vigore all'animo dei soldati tedeschi, specialmente agli invasati... 5) L'OSS prendeva una cantonata dopo l'altra, Goebbles lo sapeva e sfruttava la cosa in tutti i modi possibili 6) Doenitz aveva finalmente sufficenti mezzi per scatenare un'altra battaglia dell'atlantico, nel 1945 i tedeschi hanno avuto il massimo numero di uboat in servizio attivo e i nuovi sottomarini erano delle brutte bestie per gli alleati. 7) Alleati e Russi erano sempre più ai ferri corti, Jalta ne fu lo specchio 8) Gli Astrologi di hitler prospettavano grandi cataclismi e una vittoria lontana 9) Le fabbriche sotterranee cominciavano finalmente a funzionare e prospettavano il pieno regime nell'estate del 1946, al sicuro dai bombardamenti 10) Il problema Ebrei poteva rivelarsi merce di scambio con gli alleati in caso di disfatta totale etc... etc...
caspita davvero i doitch possedevano il maggior numero di sottomarini da inizio guerra:humm: :humm: e k cosa hanno fatto con tutto quello ...comunque ormai tutti sapevano ke era finita..no(tranne hitler)i russi nonostante le perdite avevano sempre a disposizione migliaia di uomini e mezzi a e speravano di resistere ancora un anno in quelle condizioni :humm:
GyJeX e', come sempre, preciso ed ampiamente condivisibile su QUASI tutto.. 3) La campagna di Budapest aveva il duplice intento di liberare la sacca intrappolata e quello di raggiungere alcuni giacimenti petroliferi. Una volta fallita, la germania e' praticamente senza petrolio. Il problema, peraltro gia presente alla fine della Battaglia delle Ardenne, dal febbraio diventa terribile. Quei carri dovettero litigarsi le ultime gocce di petrolio con i caccia... i 5 milioni di soldati sono, sostanzilamente, divisi in 3 categorie 1) Adolescenti e attempati privi di qualsiasi addestramento. 2) Invasati per credo o per necessità: e' noto che gli ultimi a deporre le armi a Berlino furono le SS di nazionalità non tedesca (sopratutto francese) consce che a fine del tutto per loro ci sarebbe stato comunque soltanto il plotone d'esecuzione. 3) ancora un discreto numero di veterani disincantati ben consci della realtà. L'obiettivo di molti e' e sarà precipitarsi ad ovest per arrendersi agli alleati anziche ai russi.... Su questa terza fascia mi concentro.... Vista la sitiazione perchè gente il cui valore militare ed anche umano come Guderian disubbidi ai comandi solo a poche ore dalla fine della guerra portando i suoi amati carristi veterani ad arrendersi agli alleati?? Perchè personaggi come questi che avevano i mezzi, il carisma e gli uomini non trovarono prima le condizioni per gesti di ammutinamento di questo tipo ?? Forse la risposta sta nel fallimento all'attentato ad Hitler... Dopo la morte di Rommel e degli altri cospiratori forse fu piu difficile organizzarsi in questo senso.... Condividete???? 10) Mi limito ad osservare alcune circostanze: a) Per i tedeschi: Per tutto il 1945 l'attività di sterminio non sembrò rallentare. anzi.... b)PEr gli alleati: sia ad est che ad ovest i Campi di sterminio non furono mai considerati obiettivi militari degni di considerazione Operazionale, tattica od anche solo propagandista. Persino Auschwiz fu raggiunta dai russi con giorni di ritardo ... ... I fatti mi sembrano indicare una sostanziale totale apaticità della guerra nei confronti della sorte degli ebrei. Come gli ebrei potevano diventare "merce di scambio"? Puoi per facore spiegarti meglio ??
A mio personale e del tutto non condivisibile giudizio la germania non si arrese perchè sapeva benisismo quale destino l'avrebbe attesa (dissoluzione e distruzione). I soldati che combattevano, i giovani che avevano ancora addosso la divisa della Hitler Jugend, financo alla milizia volontaria creata negli ultiomi giorni a Berlino, tutti sapevano benissimo che la guerra era persa ( a cominciare dalle SS stesse) ma proprio per questo vollero adnare fino in fondo. Aderirono ad un ideale ed ad una fede che aveva reso grande (oltre ogni retorica) il loro paese e scelsero di morire e di combattere fino all'ultima pallottola piuttosto di vivere per vedere la loro terra distrutta e divisa dal nemico. A mio giudizio fu una prova di grande nerbo morale. Discorso a parte e piuttosto approfondito meriterebbero i volotari della Charlemagne della Vallonien e di tutti gli altri corpi SS "stranieri".
...Ai più è poco noto che a teheran Stettinius (uno dei ministri influenti dell'amministrazione Roosevelt) propose per il futuro della germania la sterilizzazione degli adulti maschi dai 16 ai 60 anni, e pensate che lo stesso Stalin rimase sorpreso per la proposta (in senso umanitario!!) che, a dire dell'ideatore avrebbe fatto perdere alla germania almeno due generazioni di soldati!!) la proposta fu accantonata, mentre rimase valido il progetto di deindustrializzazione e divisione della germania, con futuro da destinarsi. Queste discussioni erano ben note ai tedeschi, che uniti alla distruzione attuata con i bombardieri delle città tedesche e la consapevolezza della "responsabilità" dell'inizio del conflitto e delle conseguenze alla luce di quianto già era successo nella 1^ GM, portarono le armate tedesche alla disperata resistenza soprattutto verso i sovietici. Del resto nessuno lo dice , ma avevano ragione in fondo; la Germania è ridivenuta unita, pur se mutilata di un terzo del suo territorio solo dal 1991, ebbe distrutto tutte le sue principali e medie città, compresi monumenti e biblioteche ed immansi tesori culturali. La domanda è semmai, perchè la resa incondizionata (formulata la prima volta a casablanca nel 1943)? Se si fosse favorita una pace di compromesso la guerra si sarebbe potuta concludere nel '43 (quando tra luglio e agosto si decisero le sorti della guerra in tutti i fronti), invece si preferì seguire la stessa strada della 1^GM. Giustamente la diplomazia vaticana deplorò la formula di casablanca, del resto è noto nell'arte della guerra di sun tzu si dice di lasciar fuggire un nemico in fuga perchè se lo chiudi per sterminarlo combatterà per vendere cara la pelle... e chi avrebbe fatto diversamente? Si obietterà l'italia, certo infatti riuscì a driblare la formula di casablanca, e con ciò riuscì in maniera certo ignominosa (nel modo e nella conduzione ma non certo come obbiettivo politico corretto), ma sicuramente conveniente, ad uscire dalla guerra, SENZA VEDERE DISTRUTTA LA SUA COMPAGINE NAZIONALE. Ora però vi invito a riflettere che se nella proposta di riforma del consiglio di sicurezza delle nazione unite vi entrassero a far parte germania e giappone e l'italia ne restasse fuori, in prospettiva si avrebbe una visione ben diversa degli esiti di quell'immane conflitto..ed ecco perchè la nostra diplomazia cerca di ritardare l'inevitabile.
La proposta di Roosvelt è mostruosa, ma come cavolo fanno gli americani a concepire mostruosità del genere? Dubito che la Germania avrebbe accettato una pace nel '43 quando ancora poteva sperare di vincere avendo un solo fronte aperto. Dubito fortemente. L'Italia si arrese, ecco la differenza. Arrendendosi ottenne ovviamente condizioni più favorevoli. Infatti per quanto allo stemo l'esercito italiano avrebbe potuto ancora (insieme ai tedeschi ovvio) creare problemi. Invece arrendendosi e dando vita ad una lotta partigiana rognosissima per i Tedeschi...
Non sapevo di questa proposta di Roosvelt... Devo dire che è davvero sconvolgente, non credevo potesse arrivare a tanto. Per fortuna non è stata attuata...
Mi sembra ovvio che gli alleati a Casablanca abbiano imposto la resa incondizionata alla Germania. Qualsiasi altra richiesta sarebbe stata segno di debolezza. Come gli alleati accettarono la resa dell'Italia, della Romania, della Finlandia e della Bulgaria avrebbero potuto accettare quella della Germania e del Giappone, ma la leadership tedesca (e giapponese) preferì sacrificare il proprio popolo piuttosto che sacrificare se stessa.
veramente mostruosa la proposta di roosvelt ..non avrei mai pensato ke gli yankee fossero arrivati a cosi tanto per fortuna k nn e stata attuata
il link che riporto è indicativo, l'eugenetica non era certo una dottrina sconosciuta negli USA http://www.zadigweb.it/amis/cronol.asp?id_cro=7&id=6
Gli Ebrei come merce di scambio, era un idea di Himmler, vi diamo gli ebrei e voi lasciate la Germania nelle mie mani di modo che possiamo programmare una pace duratura dopo la guerra Ma perchè gli occidentali accettassero bisognava sorprenderli in qualche modo, dimostrando la gentilezza nei riguardi degli ebrei, teresienstadt per esempio...
La città che Hitler donò agli Ebrei: http://it.wikipedia.org/wiki/Campo_di_concentramento_di_Theresienstadt