Mi riferivo a Mimmmo Ecco infatti, sarà che sono ostinato, però in guerra c'è sempre stato chi era più avanzato per tecnologia e strategia e chi meno, ma non per questo i soldati dell'esercito più arretrato sono da ritenere più coraggiosi di altri. Spesso mi viene presentata la versione "I nostri soldati erano coraggiosi, colpa dei superiori incapaci", ora, io non nego che ci siano stati casi di eroismo (come in qualsiasi altro esercito), ma per il resto mi sembra che i nostri soldati si siano comportati normalmente, non in modo coraggioso (non che questo sia un male ovviamente). Il fatto è che mi aspettavo un fuoco di sbarramento pauroso spesso si lodano gli atti di eroismo italiani, quando però si chiedono i dati c'è uno strano silenzio. (NON sapevo come scriverlo, lo so che così risulta quasi offensivo, io voglio solo saperne di più su un teatro che conosco poco ). Il soldati giapponesi erano fatti prigionieri in pochissimi casi (per lo più soldati sfiniti e che non riuscivano nemmeno a muoversi), però lo vedo come un caso a parte, la cultura e la disciplina erano interpretati in modo diverso rispetto al mondo occidentale, comunque li ritengo soldati molto coraggiosi e disciplinati (altri diranno che è fanatismo) Ciau
qualcuno il senso di colpa se lo ritroverà di sicuro ma questo è un problema di coscienza che varia molto da persona a persona...loro magari ce l'hanno, ma secondo me, per i motivi che ho detto prima, non si può colpevolizzarli... anzi mi dispiace molto per coloro che hanno sulla coscienza il peso di cose non decise da loro... ad ogni modo comprendo e rispetto il tuo punto di vista
dati io non posso fornirne perchè, con estrema sincerità, non li conosco (vedasi titolo del topic per l'ammissione d'ignoranza ) ma so che appunto la mancanza di tecnologia imponeva per forza di cose un maggiore numero di rischi a carico degli uomini (vedasi carri distrutti "a mano...inutile dire che se si aveva fortuna ok, ma altrimento uomo VS carro in movimento e senza danni al motore e magari con una bella MG sopra l'epilogo è abbastanza scontato )... questo non toglie ovviamente che anche altre nazioni abbiano mostrato coraggio ed onore... la superiorità tecnologica inglese non rende certo i loro fanti dei codardi Noi per forza di cose facevamo le cose "come potevamo" ed essendo più difficile ciò merita di essere ricordato... poi come ho detto sopra MAGARI non ci fossimo trovati in condizione di farlo...avrei preferito meno spunti individuali di coraggio e più tecnologia...
un dato specifico l'ho trovato,riguarda il X Btg Carri M14/41 dal 21/4/1941 PERDITE DEL BATTAGLIONE A TUTTO IL 5 NOVEMBRE 1942: - UFFICIALI: 20; - SOTTUFFICIALI E TRUPPA: 365; - CARRI ARMATI: 46 IN BATTAGLIA, 5 NELLA SACCA TRA LE POSIZIONI DI EL ALMEIN E AL DABAA. ERANO PARTITI: - UFFICIALI: 24; - SOTTUFFICIALI E TRUPPA: 465; - CARRI ARMATI: 51 Credo che un certo coraggio serviva per andare all'attacco! percentuali di perdite anche peggiori si trovano per la Folgore e i Carabineri Paracadutisti
Ecco dei dati, grazie Per la Folgore lo sapevo già, decisamente tosti Più che il caso mi interesserebbe l'andamento generale però Ciau
Più che il caso mi interesserebbe l'andamento generale però scusa ho perso il filo del discorso,L'andamento del coraggio delle truppe Italiane o quello della guerra in A.S.I e mediterraneo? Ciao
Mi riferivo al morale/disciplina/coraggio delle truppe italiane durante la WWII in generale, stavamo appunto dibattendo su quello Ciau
Grazie mi sono riconnesso! le truppe italiane erano mooolto Etrogenee,dai riservisti Milart agli uomini Gamma,quando erano bene addestrate e avevano buoni ufficiali erano sicuramente molto combattive,ma se metti un soldato mediocremente addestrato e armato davanti a un MatildaII questo scappa!(e fa bene!),metti 4 uomini superaddestrati su un SLc e ti fanno più danni di una Flotta,anche se sanno che il resto della guerra la faranno in un campo di concentramento!
Io sta cosa l'ho letta a parti invertite (P.Carrell, quindi da prendere con le pinze), nel senso che erano i sovietici ad aver usato (limitatamente) questo espediente ...
Verso la fine della guerra anche le truppe di elitè ebbero diversi problemi al morale, anche le truppe di elitè come la X Mas ebbero diversi casi di diserzione o codardia di fronte al nemico (soprattutto se si pensa che si trattava di un corpo di volontari motivati e considerati elitè). Vi furono anche casì di morale insolitamente alto date le circostanze (come il battagglione Barbarigo ad esempio),ma non sono indicative d una tendenza generale.
personalmente credo che tante, troppe volte, si siano confusi episodi di coraggio con episodi di disperazione...gli uomini della folgore morti sotto i cingoli dei carri inglesi e gli alpini schiacciati dai t34 avevano un grosso punto in comune: senza armamenti adeguati, senza appoggi di carri senza benzina per i mezzi ....
Confermo che i cani mina furono un'invenzione dei sovietici... il loro difetto di "produzione" era che i cani tendevano ad avvicinarsi appunto ai loro carri azionando così il dispositivo... Logicamente dopo misero da parte questa tattica perchè era nettamente controproducente...