Semovente 75/18

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da lorenzozanelli, 20 Settembre 2007.

  1. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

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    Il miglior mezzo sfornato dall'industria bellica nazionale : l'unico vero e proprio carro armato (anche se non era un vero è proprio carro) capace di mettere in difficoltà i corazzati inglesi in Africa settentrionale.
    Che ne pensate ?!?
     
  2. Panzer

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    Se non sbaglio la denominazione ufficiale era M40 75/18.... Un ottimo mezzo, soprattutto per armamento e sagoma sfuggente... Sicuramente il miglior mezzo corazzato italiano della seconda guerra (e pensare che non era nemmeno un carro armato vero e proprio, ma un semovente).
    A Bergamo, all'interno della rocca della città alta, c'è un esemplare originale che ha preso parte alla battaglia di El-Alamein... Attualmente è in fase di restauro, ma presto dovrebbe tornare al suo posto...
     
  3. Ratmanfs

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    Ha dato parecchio filo da torcere agli alleati. Il papà degli M42 e M43 usati dai tedeschi sul fronte italiano dopo l'armistizio. Molto lodati e devanstanti. Addirittura l'M15 contraereo è stato il papà del Wirbelwind tedesco
     
  4. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

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    Io invece vado contro corrente.

    Sicuramente preferirei stare dentro un 75/18 che dentro un L-3 nel 1942........mah


    Carro armato..........dipende cosa si intende.
    Se metto un cannone su un carretto trainato dall'asinello, và bene lo stesso?

    Allora essenzialmente è IDENTICO a un carro M. tranne che per la disposizione dell'armamento.

    In pratica un M senza torretta, sostituita da una casamatta.

    Pregi............sagoma più bassa.

    Difetti...........tutti quelli dell' M +

    Il 75/18 non è un pezzo c/c, sicuramente è meglio di un 47mm, che sicuramente è meglio di una 20mm etc...etc..... ma questo non fà del cannone un buon pezzo.
    Solo mooooooolto dopo l'introduzione del mezzo, cominciano ad arrivare prototipi di proiettili c/c.
    Il semovente può sparare solo da fermo. (questa di per sè non è un'enorme limitazione, visto che all'epoca, senza stabilizzatori era pratica comune fermarsi per sparare, ma un conto è scegliere di farlo, un conto è essere costretti a farlo).
    Il semovente oltre a sparare da fermo deve farlo con i portelloni superiori aperti.

    Quindi ci sono 2 possibilità.........li si lascia sempre aperti........:eek:
    oppure ogni volta che deve sparare....ci si ferma con calma si aprono i portelloni, si punta si spara, si richiudono i portelloni, si riparte e poi da capo.......:facepalm:

    Piccola aggiunta personale......e qui è opninabile dipende da ognuno di noi.

    Fermare una catena di montaggio che produce 20.......leggasi 20 carri armati al mese, per modificare parte dei macchinari in modo tale da produrre 10 semoventi............mettendo in piedi 2 catene di montaggio....per avere 10 mezzi "in grado di confrontarsi" con i carri nemici...........grazie a un cannone da 75/18 che 1 colpo su 3 si inceppa e per essere rimesso in grado di funzionare costringe l'equipaggio a scendere dal mezzo e infilare un palo di legno nella bocca dell'arma per spingere fuori il bossolo............mi sembra.......................perfettamente in stile "forze armate italiane WW2".........una boiata pazzesca.

    P.S. Per la cronaca.......il semovente, NON è stato pensato per combattere i carri armati, infatti veniva dai vertici del Regio Esercito assegnato ai gruppi d'artiglieria delle divisioni motorizzate/corazzate al posto dell'artiglieria motorizzata........

    l'uso controcarro oltre che sconsigliato dai comandi non era nemmeno previsto........ci hanno pensato Rommel (che fà sempre come gli pare) e lo spirito d'arrangiamento italiano a farli usare in determinate circostanze nel ruolo di carro armato.
     
  5. stciaram

    stciaram

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    Perfettamente d'accordo , aggiungo inoltre che per molti anni riguardo ai mezzi usati dall'esercito italiano vi sia stata da parte dell'industria nazionale (non pensate alla FIAT eh!) una sopravvalutazione quasi propagandistica. Come a voler dire che i mezzi erano buoni fu il loro uso che era sbagliato. Il dramma italiano invece stava proprio nella caparbieta' (evidentemente permessa a livello politico e non pesno oggi sia tanto diverso) della industria nazionale a perseguire la produzione a basso ritmo pure di mezzi obsoleti ed inefficaci che per giunta avevano gravi limitazioni anche negli acciai, senza neanche prendere in considerazione le richieste dal fronte. Eppure la germania ci offri' chiavi in mano la produzione su licenza del Pzkwg. III, del Pzkwg. 38. Ed ogni volta che si profilava una simile "minaccia" l'industria italiana tirava fuori un prototipo di mezzo che , a parole sarebbe stato ineguagliabile, vedi il P40, (che ancora oggi trovi qualcuno che si ostina a dire che sarebbe stato un ottimo mezzo, quando in realta' srebbe stato inferiore ai contemporanei per armamento peso e motore). Quando l'industria fu piegata da supreme esigenze di difesa era gia' troppo tardi (vedi l'acquisto della licenza per costruire il Panther). Eppure i carristi italiani che tanta prova dettero di dedizione e sacrificio, avevano chiesto una modifica relativamente semplice, cioe' di montare come sugli stuart inglesi, motori areonautici invece dei pesanti diesel che erogavano potenze insufficienti. Avere motori da 500 e piu' hp invece di 130 hp su pesi che nominalmente arrivavano a 13 tonn (ma in combattimento erano 4/5 tonn in piu'). E' interessante notare (dalle memorie di un ufficiale carrista, Enrico Serra, "Anni di ferro"), che gli equipaggi degli m13/40 non usavano la torretta, perche' sapevano che il loro cannone era efficace sotto i 300 metri e preferivano "andare addosso" il nemico, senza bisogno di ruotarla quindi molte volte per alleggerire il carro smontavano il motorino che comandava la rotazione. ( purtroppo in combat mission i carri si iniziano ad affrontare di 600 m.). Un ultima annotazione e' proprio valutando la qualita' del materiale impiegato dall'esercito in italiano in africa a far apparire epica l'impresa di quella armata, che comandata da ufficiali del calibro di Rommel (anche in maniera dura e cinica certa) riusci' quasi ad arrivare ad alessandria, semplicemente utilizzando piu' e meglio i mezzi presi al nemico e le scorte catturate. Questo gli alleati lo sapevano benissimo, tanto da domandarsi quali sarebbe stata la reazione italiana di fronte alla invasione della madrepatria se si erano battuti tutto sommato bene per 3 anni in africa... ed invece era piu' alto il morale delle truppe in africa che quelle del territorio metropolitano
     
  6. Ratmanfs

    Ratmanfs

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    S.P.Q.R. vedo che sei molto affermato sui mezzi italiani. Vediamo se risolvi il mio piccolo problema: sto cercando in scala 1/72 il modello del cannone italiano da 90/53 sai dove posso trovarlo?
     
  7. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

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    niente sorry.

    ma avevo letto su qualche rivista che qualcuno lo "ricavava" da uno dei vari tipi di Autocannone Lancia 3Ro, di quelli ce ne sono tanti di modelli.

    ciao
     
  8. Panzer

    Panzer

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    Si, è un modello piuttosto difficile da reperire... Forse c'è in giro qualche vecchio kit in resina....:humm:
     
  9. Fervente Patriota

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    A proposito di 90/53... Che ne pensate? In Sicilia ottimo lavoro anche se poco numeroso o semplice fortuna?
     
  10. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

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    perdonami ma credo tu sia, in parte, andato fuori tema. O meglio le tue utili precisazioni, a mio modesto parere, nulla tolgono al mezzo qui discusso di confermarsi come l'unico frutto dell'industria bellica nazionale capace di intimorire l'avversario. Ovviamente questo nulla toglie alle gravissime carenze del mezzo ma rispetto a L 3 e compagnia bella..:cautious:
     
  11. Ratmanfs

    Ratmanfs

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    Mi sa che parto da un 88 tedesco a questo punto...so che il 90/53 era un cannone molto valido mentre il semovente che lo ospitava aveva poche munizioni (6 granate) ed ereditava i difetti meccanici dei vari M14/41. Del resto il cannone era micidiale e pensare che non occorreva metterlo in batteria ma si poteva spostare da solo era un vantaggio tattico incredibile. Ricordiamo come il 149/40 semovente abbia dato le origini ai vari M107 americani del dopoguerra.
     
  12. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

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    per carità che ti devo perdonare :p!!

    riporto il testo inziale del topic:

    Ho elencato i motivi per cui NON "era capace di mettere in difficoltà i corazzati inglesi in africa settentrionale".

    A meno o che con il termine inglese, non ci si riferisca esclusivamente ai mezzi di produzione inglese, quindi Matilda, Valentine e Cruiser vari, (anche se con i crusader la vedo dura).

    Nel caso in cui ci si riferisse al "inglesi" come l'ho inteso io quindi anche Grant, Sherman etc.... non vedo come un Semovente con una caterva di problemi e in numero "di 30 esemplari" possa impensierire una massa corazzata di 800 carri.

    Le precisazioni che ho fatto erano per chiarire 2 punti.

    >>che il semovente fosse un buon ripiego come "carro"<<

    cosa falsa, visto che il "mezzo" propiamente detto era un carro M, quindi differenze rispetto a questi 0.
    E il "sistema arma" quindi casamatta-cannone 75/18, fosse vantaggioso rispetto al sistema torretta-47/32.

    Avere un 75/18 è meglio rispetto a un 47/32. Scrivendo su un forum al sicuro confrontando le caratteristiche tecniche, di 2 pezzi nuovi di zecca, forse, sul campo di battaglia quando devi scendere sotto il fuoco, per estrarre un bossolo incastrato, con la canna usurata e la culatta piena di sabbia perchè spari a portello aperto, non sò.

    Qui la domanda è una......a voi l'ardua sentenza. Preferite avere una Pistola 9mm collaudata o una pistola laser, che quando sparate non sapete se fà cilecca?

    L'ultima precisazione è in merito all'utilizzo.
    Il semovente, secondo l'impiego e la dottrina italiana, è un pezzo d'artigliaria mobile, di rapido impiego, quindi rispetto al pezzo motorizzato è più rapido da usare, perchè non necessita del tempo per essere messo in batteria. Se "costretto" a combattere con carri avversari già parte svantaggiato, senza confrontare le caretteristiche tecniche.

    1) perchè se ingaggiato è sicuramente per volontà del nemico o in caso di estrema necessita. Sicuramente non per volontà del "reparto semoventi"

    2) Nel caso di ingaggio volontario........si riutilizza un qualcosa perchè come detto sopra.....non si sà che pesci pigliare.....e qui vale il detto una baionetta è meglio di un pugno, una pistola meglio della baionetta, il fucile meglio della pistola, il cannone meglio .......
    etc....etc....

    In quest'ottica nel ruolo contro carro.....un Picchiatello è meglio di un Re2000CB, che è meglio di un S 75.....che è migliore di un L-3........


    Il carro ha 4 caratteristiche fondamentali, più sono bilanciate, meglio è riuscito il mezzo: Protezione, Armamento, Mobilità.
    E la 4° caratteristica.........la superiorità/parità della P.A.M. dell'avversario con cui ti confronti.

    S-75 versus M-13

    Protezione: il "sistema" S-75 è superiore all'M, principalemente per la sagoma più bassa...(vecchio adagio, più ti nascondi, meno probabilità che ti colpiscano).

    Armamento: meglio un 75 che si inceppa ed è efficace a 500 metri o un 47 sicuro efficace a 300?
    A voi l'ardua sentenza, io ho risposto sopra.

    Mobilità: identica.

    Secondo me quindi armamento inferiore e migliore protezione si bilanciano, quindi se il mezzo risulterebbe alla pari, nella realtà la dottrina d'impiego e la scarsità dei pezzi, alla fine lo rendono inferiore come resa all' M.

    La cosa fondamentale è che visto che era un esercito Brancaleone, alla fine si stà facendo un confronto tra 2 cose che nessuno si sognerebbe di confrontare.

    Infatti non ho mai visto una domanda è meglio un Stug-III o un panzer III ?

    ciao
     
  13. Ratmanfs

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    S.P.Q.R. noi italiani nella campagna di sicilia che mezzi si aveva? a me risultano gli R-35 i semoventi col 75/18 quelli col 90/53. A te che altro risulta? dove erano in organico?
     
  14. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

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    che fai ricordi solo il "top"....e ti scordi dei Fiat 3000, degli L3 :piango:


    Allora vediamo un po':

    CI e CII battaglione carri su R-35
    XII battaglione su carri L
    2° Cp autonoma???? su Fiat 3000 anche se dovrebbero essere 2 cp. 1 me la sono persa... :D
    CXXXIII battaglione semoventi 47/32
    10° Squadriglia autoblindo su AB-41
    CCXXX battaglione semoventi 47/32
    10° Raggruppamento semoventi 90/53

    1 reparto senza equipaggi di semoventi da 75/18
    e misteri del Regio Esercito, 1 reparto di carristi appiedato, usato come fanteria. (bada bene, non sono gli equipaggi che si sono persi i semoventi, sono propio 2 reparti diversi).

    di questi non sò il numero del reparto.

    poi c'era un reparto autocannoni da 90/53 aggregati alla Piave.
    1 gruppo 75/18 aggregato alla Brennero
    1 battaglione controccarro con semoventi 75/34


    naturalmente tutti sotto organico per quanto rigurda i mezzi.
     
  15. Ratmanfs

    Ratmanfs

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    Addirittura c'erano i semoventi col 75/34! Ottima lista mi servono per un gioco di ruolo "operation overlord" non so se lo conosci. Bene cosi ora posso anche tentare di creare un po di battaglie storiche vediamo che salta fuori
     
  16. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

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    "Qui la domanda è una......a voi l'ardua sentenza. Preferite avere una Pistola 9mm collaudata o una pistola laser, che quando sparate non sapete se fà cilecca?"


    Diciamo che, in questo caso, davanti alla sicura inefficacia del pezzo da 47 vedo nel 75 il male minore vista la rilevanza (anche psicologica) che cio comportava. Sapere di poter mettere in difficoltà l'avversario e sapere di non avere possibilità (tanti furono i vari m abbandonati ancor prima del contatto :contratto:)credo faccia la differenza , no?!?
     
  17. S.P.Q.R.

    S.P.Q.R.

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    Ricerchina veloce veloce, sembra che il 75/18 con granata perforante esplosiva, penetrasse 30mm di corazza a 500metri........(corazza inclinata a 60°).

    Io mi sarei arruolato nella Milmart.......:cautious:
     
  18. lorenzozanelli

    lorenzozanelli

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    cavolo sei super informato...e quello da 47?!?
     
  19. Panzer

    Panzer

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    Ecco un paio d'immagini del semovente M40 conservato a Bergamo...
    Tra l'altro, il 4 Novembre sarà di nuovo esposto al pubblico (insieme ad altri mezzi), di ritorno dal restauro...

    19_m42_bg_01.jpg 19_m42_bg_02.jpg

    Poi vedrò di postare le immagini del mezzo restaurato (e presumibilmente con livrea differente da questa)...
     
  20. ALombardi

    ALombardi

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    Ricordate che erano disponibili gli EP (settanta -70- millimetri di penetrazione). La MAVM Peroni distrusse una decina tra Sherman e altri carri inglesi in Tunisia con il Semovente. Cosa impensabile con un M 13 con il 47.

    Le tattiche artiglieresche furono rapidamente adattate alla situazione; in ogni modo, il fuoco e movimento, e il fuoco di più semoventi diretti da un mezzo osservatore erano tattiche già in uso nei reparti semoventi, ed erano adatte nel teatro desertico. Il Semovente era temuto dagli inglesi, con diversi fogli d'ordine che lo dimostrano.
     

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