Io la vedo più come una impossibilità tecnica che come una dottrina... Le ricerche americane sui carri pesanti si arenarono sul T1-M6, che ebbe difficoltà meccaniche a non finire, armamento inadeguato (non c'era verso di montare il 90mm su quella torretta senza squilibrare pesantemente il carro), una mole più grossa del tigre e un fabbisogno di carburante disastroso per la logistica americana, tant'è che venne messo da parta praticamente da subito... Furono gli stessi generali che assistettero ai primi impieghi operativi a preferire 2 carri da 30t invece che uno da 60t... Gli alleati sono stati sempre sorpassati tecnicamente nell'ambito del carro armato, sia dai tedeschi che dai russi, tant'è che gli americani sudarono freddo nel vedere il JS3, perchè non avevano nulla da opporgli, nemmeno il tanto decantato pershing, che doveva essere la risoluzione di tutti i problemi (e poi ci pensò, guardacaso, un pezzo da 88 su nashorn a farne fuori l'unico esemplare andato perso in europa...), diede i risultati sperati... Ciò che dice SPQR sulla dottrina alleata è buona sulla carta, ma nella realtà era applicabile molto di rado, perchè i tedeschi camuffavano al meglio le loro unità, in Italia e in Francia abbiamo centinaia di esempi in cui l'aviazione spiana la strada agli sherman salvo poi scoprire che i Tigre sono ancora operativi e si fanno pappetta degli M4... Quindi, io credo, che alla fine gli alleati non avessero carri pesanti perchè proprio non erano capaci a costruirne e non perchè la loro dottrina ne sconsigliava l'impiego o perchè le zone dove contavano di combattere non permettevano ingaggi a distanze di sicurezza e quindi gli scontri avvenivano a distanze tali che la durezza delle corazze era irrilevante (enorme cazzarolata, ci sono moltitudini di esempi di panther centrati a bruciapelo dai 75mm degli sherman senza ottenere penetrazioni...)...
Vero, ma Millot dice più volte che l'impiego del pershing era atteso da tutti per ovviare alle grosse perdite di sherman che venivano bucati anche dei 37mm giapponesi dato che si combatteva a distanze di poche decine di metri, e l'arrivo dei pershing a Okinawa fece sentire il suo peso immediatamente
Infatti se non sbaglio il Pershing fu il miglior carro americano della 2°GM.... Arrivò appena in tempo per le ultime fasi della guerra..
Mah, ora non ho tempo di controllare a modo ma già a occhio direi che Koenigstiger e IS III erano superiori al Pershing, e nemmeno poco... E non sono gli unici...
Si, è solo che il Koenigstiger e IS III soffrivano entrambi di problemi legati alla mobilità, perchè avevano un peso sostenuto e un motore poco adatto per quella mole...
credo che il pershing possa venire paragonato più al panther che al Tigre II , il JS3 era un bestione, si, ma era superiore al Pershing in tutto, corazza, mobilità offroad, potenza di fuoco, dal dicembre 1945 (ossia quando a Dresda venne riavviata la produzione Zeiss) anche precisione di tiro... E' vero che il 90mm del pershing poteva impensierire il JSII (è famoso il centro del nashorn di Beckmann che bucò un JS2 a più di 4500 metri vicino marsdorf), ma col JS3 avrebbe avuto enormi difficoltà, specie per via dello scudo frontale e della rotondità della torretta a padella... La mobilità del Pershing è tutta da dimostrare, probabilmente era ottima su strada e i suoi 50 all'ora li faceva, ma offroad con i cingoli stretti che si trovava e le sospensioni così delicate difficilmente si faceva più di 10 all'ora, più meno quanto riuscivano a sviluppare Tigre e JS3, ma mano del panther che era il suo concorrente diretto...
Ah ecco una domanda che mi rimbalzava in testa: la torretta particolarissima dell'IS III era davvero così efficace? Perché mi pare che i modelli successivi non avessero una forma così accentuata, quindi forse non era efficacissima. Eppure a vederla mi sembra davvero molto molto difficile da centrare e peggio ancora da perforare!
La formula della torretta del JS3 era efficacissima, se il proiettile non aveva una sufficente velocità rimbalzava via, questa "sufficente velocità" era molto alta e quindi, necessariamente, le velocità d'ingaggio, per il nemico, si riducevano di parecchio, in più con una corazza così inclinata lo spessore da superare aumentava di parecchio, c'era una discussione sul JS2 su questo stesso forum dove amadeus descriveva bene questo concetto. In più l'anello di torretta era molto meglio protetto di quello di tutti gli altri carri in circolazione a parte forse il tigre II con torretta Porsche... La formula a padella rovesciata s'è trasmessa a tutti i carri russi anche il T90 conserva una forma simile, anche se la necessità di montare l'era ne ha rialzato la parte inferiore ed esposto parte dell'anello di torretta...
Ciao a tutti sono un nuovo utente e anche io ne so qualcosa di carri armati, concordo con voi che il pershing non era poi così potente, pero' non presentava difetti che riguardavano il king tiger come l'impossibilità di farlo passare pe i ponti causa l'elevato peso, quindi la sua non sempre presenza sulle zone del fronte richieste (anche se ne furono prodotti solo 500) poi comunque come precedentemente detto era la necessità di carri pesanti non riguardava la strategia americana o inglese visto che si sono arrivati a progettare carri come l'M22 o il Tetrarch da lanciare assieme alle truppe aviotrasportate o da far arrivare con gli Hamilcar inglesi, progetti che i tedeschi non avevano neanche preso in considerazione o i russi visto che se ben ricordo misero in produzione carri come il T35 la cosiddetta "nave da terra"
beh, gli americani second me non erano proprio portati per i carri pesanti: il pershing era forse paragonabie al panther, che era il carro medio tedesco alla fine della guerra. Il tiger avrebbe fatto fuori tranquillamente un pershing(ho letto che l'88 aveva molta piu velocità iniziale del 90 USA) Per non parlare del King tiger e degli IS2 e 3...
Lo penso anch'io.... C'è da dire però che gli americani avevano una grande disponibilità di mezzi da contrapporre ai tedeschi, e in più potevano rimpiazzare un carro perso in poco più di 36 ore (almeno così ho letto). I carri pesanti tedeschi soffrivano un pò in mobilità, e ogni carro perso equivaleva ad un carro in meno.....
Non dimentichiamo una cosa della tecnologia americana: non sono mai riusciti a costruire un cannone anticarro con delle prestazioni decenti. Tutti i cannoni che avevano ottime caratteristiche erano e sono stranieri.
Gli yankee avrebbero potuto iniziare a produrre il 17 libbre inglese per equipaggiare i loro carri pesanti. I primi Centurion armati col 17 libbre fecero un'ottima figura in Corea. PS: l'ultimo cannone americano effettivamente impiegato dovrebbe essere il 90/50, poi son venuti il 105/51 inglese (dal Centurion se non sbaglio) e il 120 tedesco.
Inglesi e americani avevano cannoni antiaerei migliori dell'88 tedesco, ma la loro poca elasticità mentale li relegava esclusivamente all'impiego antiaereo, altrimenti in Africa anche Rommel avrebbe visto i sorci verdi... Quando poi si son resi conto che potevano impiegare i 90mm in azione anticarro non avevano un carro armato che potesse alloggiarli (il progetto per un carro pesante non aveva avuto il successo sperato...) e s'è dovuto aspettare praticamente la fine della guerra per poterli finalmente sistemare sugli m36 e sui pershing... Quindi mentre gli americani erano al 90mm i tedeschi stavano approciando il 128mm e i russi il 122mm ormai l'avevano standardizzato...