Data l'ora vado di fretta,quindi no scrivero molto.Vorrei chiedere una semplice cosa:nella economia di guerra della WW2,chi uso i carri pesanti ne guadagno?nel senso che ovvio,erano carri molto potenti,ma ho sentito anche di rapporti di costo in confronto rispetto a carri medi assurdi,in più i carri medi avevano più velocità e quindi meno vurnerabilità a forze come quelle dei CAS.Cosa ne dite?(domani mi spiego meglio)
Corazze più pesanti significavano carri più lenti e necessità di motori molto più potenti, con conseguente impennata dei costi di produzione e manutenzione. E tanto alla fine esistevano cannoni in grado di bucare qualunque corazza. A questo punto meglio puntare su carri "medi" e standardizzati da produrre in gran numero e in serie. Un tigre contro uno Sherman vince. Un tigre contro 10 Sherman con supporto di fanteria molto probabilmente fa una brutta fine. E uno sherman lo rimpiazzi agevolmente, un tigre no... Saluti
Da quanto so io a fine guerra ogni carro tedesco aveva distrutto 5 carri sovietico-alleati, adesso non so se 5 t-34 costavano piu di un panther, però sappiamo che nell'asse militavano anche i molti uomini con esperienza e buon addestramento da tutta l'Europa che unito alla tecnologia tedesca non aveva rivali. Quello che mancò all'asse è una produzione industriale che potesse competere con gli angloamericani e sovietici assiame, la Germania era piu forte di tutti, ma non di tutti messi assieme.
Forse la Germania visti gli equipaggi e le tattiche che aveva avrebbe fatto meglio a puntare sul numero tanto anche a parità di mezzi la differenza l'avrebbero fatta i due fattori di cui sopra. Ergo + Panzer IV e Panther e meno (o niente) tigre e simili. I Sovietici invece facevano bene ad affiancare qualche carro pesante tipo KV-1 (all'inizio) e IS-2 alle orde di T-34, così potevano attirare un po' di fuoco sperando di sopravvivere (basta che non sia fuoco di 88...). Anche gli Alleati secondo me avrebbero fatto meglio a produrre qualche carro pesante tanto la capacità produttiva era in grado di sostenerne i costi. Ma su questo c'è un topic apposta. In generale comunque chi poteva produrre in enormi quantità poteva permettersi di produrre anche carri pesanti, chi era già tirato al massimo era meglio se si concentrava sui modelli facili da produrre.
Bisogna anche pensare a che scopo venivano costruiti i carri pesanti, ma sopratutto in che zone dovevano operare. Il Tigre, alla sua comparsa, aveva compiti di sfondamento e difesa semistatica, troppo lento e con poca autonomia per manovrare efficacemente, poi, con l'avanzare della guerra, i suoi compiti virarono sempre più verso la difesa e sempre meno verso compiti di sfondamento... il terreno d'azione doveva essere ideale per il Tigre altrimenti si perdevano tutti i vantaggi dati da corazza e armamento, quindi terreni pianeggianti, buone comunicazioni stradali (il Tigre fuoristrada era davvero un lumacone...) e buoni collegamenti con le retrovie (è vero anche che buoni comandanti ed equipaggi potevano trasformare svantaggi del territorio in posizioni vantaggiose, ma buoni comandanti e buoni equipaggi diminuivano costantemente con l'avanzare della guerra...). Il Tigre II estremizzava questi compiti e faceva diventare il carro pesante ancora più una sorta di fortezza per una difesa mobile che un carro d'attacco e di manovra, e in questi compiti era davvero insuperabile. Il MAUS avrebbe perso completamente la componente d' attacco, se non in caso di presenza di una munita linea fortificata statica, e avrebbe portato all'estremo il concetto di fortezza semistatica, tanto che alla fine il suo compito sarebbe stato unicamente quello di spostarsi da un caposaldo ad un'altro (magari in un ambiente urbano) fino a respingere l'attacco o alla sua distruzione (l'autonomia di 12-15 ore e la quantità di munizioni gli consentiva di operare a lungo senza rifornimenti), praticamente inevitabile, in caso contrario...
certo, non erano mobili come un Centauro, però in genere i carri sovietici erano più mobili di quelli tedeschi (esclusi i multitorretta e i KV2). PS: il KV2 sarà stato un fallimento, però nessuno nel resto del mondo aveva prodotto un carro con un pezzo da 152 in torretta (imho)
non dimentichiamo l'impatto psicologico che poteva avere sugli equipaggi nemici la presenza di uno di quei bestioni capace di demolirti mentre tu stai ancora correndo per poter sparare con il cannone a tappo.. ma un tigre non è solo contro tutti,gli sherman avrebbero dovuto avanzare un bel pò sotto il tiro del 88 prima di poter sperare di bucare la corazza del tigre(senza contare che i panter e i panzer 4 avrebbero a loro volta aperto il fuoco proteggendone i fianchi..). certo una mina o un colpo CC fortunato(magari ad un cingolo) e addio mostro..
Quoto in pieno..eppoi mi piace la torretta stretta...stile giocattolo. I tedeschi hanno sempre avuto una megalomania di fondo e allora... giù di bestioni, di tutti i tipi: Ferdinand, Tiger1 e tiger2....non hanno avuto il tempo di produrre il Maus, che si sarebbe rivelato l'ennesimo fallimento...il progetto prevedeva un doppio motore Maybach da 700 cv per un peso di 140 Tonn...insomma decisamente sottodimensionata come propulsione. Poi erano talmente astuti da non pensare ai consumi...ma cavolo...soprattutto dopo il '44...con le riserve che si assottigliavano...cosa vai a fare carri che bevono benzina (BENZINA!!) a damigiane?!!! Guderian aveva cercato di ottimizzare la produzione di carri, utilizzando gli chassis del P3 e P4 per fare dei cacciacarro a torretta fissa/casamatta (cosa che poi fece) che si rivelarono micidiali. Ecco...avessero costruito più cacciacarro e meno colossi,e visto che in NWI si osanna sempre il "genio" teutonico, avessero cercato di costruire motori che consumassero meno, forse .... avrebbero causato un pelo in più di problemi ai nemici.
mmmm vediamo un po' i consumi: Tigre II: Power: 700 HP Specific power: 10 HP / ton Speed on road: 33 kph Fuel tank: 1 036 liters Range on road: 172 km Range off road: 120 km Engine: 1 Maybach HL 230P 30 engine (700 HP) Weight (combat ready): 70 000 kg Ground pressure: 0.970 kg per cm Panther G: Power: 700 HP Specific power: 15 HP / ton Speed on road: 55 kph Fuel tank: 720 liters Range on road: 257 km Range off road: 103 km Engine: 1 Maybach HL 230P 30 engine (700 HP) Weight (combat ready): 45 500 kg Ground pressure: 0.906 kg per cm Sherman Jumbo (il più pesante della serie, credo) Power: 500 HP Specific power: 13 HP / ton Speed on road: 35 kph Fuel tank: 636 liters Range on road: 161 km Engine: 1 Ford GAA (500 HP) Weight (combat ready): 38 100 kg Ground pressure: 0.997 kg per cm M26-Pershing: Power: 500@2600rpm Specific power: ?? Speed on road: 48kph Fuel tank: 693L Range on road: 160km Engine: Ford GAF; 8 cylinder, 4 cycle, 60º vee gasoline Weight (combat ready): 41 892kg Ground pressure: ??? Visto così il Maybach HL 230P 30 engine (700 HP) sembra più contenuto nei consumi dei motori americani...
Beh, c'è da dire che i carri pesanti tedeschi furono progettati abbastanza in fretta, e con la carenza di materiali data dalla guerra, direi che di più forse non potevano fare... In più la guerra stessa, trasformatasi per i tedeschi in difensiva, rese forse più utili questi carri, utilizzati appunto come vere e proprie difese mobili.... E ne diedero di filo da torcere agli alleati, pur soffrendo naturalmente della penuria di mezzi impiegati e dalla scarsità di carburante....
D'accordo..ma gli americani di petrolio ne avevano a iosa...i ted no!! Considerato che un Tiger2 faceva 130 Km (in strada) con 700 lt di benza..non era il caso di studiare qualcosa per, almeno provare, a diminuire i consumi. Visto che erano dei geni in tutti i campi (cazz ...io sono pure di origine tedesca...sono un genio latente), com'è che non hanno puntato su quello? Cavoli!! Mandavano clisteri di latta a razzo in volo su Londra e non avevano nemmeno pensato al turbo-diesel? Ok...scusate...sono eccessivamente critico con i Nazi!! In ogni caso, grave mancanza loro non aver pensato a quel problema.
Sicuramente avrebbero potuto sviluppare motori con consumi più ristretti, ma come già detto, il periodo critico attraversato non permise loro (almeno credo) di concentrarsi su questo problema...
La carenza di carburanti s'è fatta sentire davvero solo dopo i bombardamenti mirati sull'industria dell'idrogenazione e della benzina di sintesi, senza quei bombardamenti l'espansione dell'industria petrolchimica tedesca avrebbe retto anche la perdita di Ploesti, il carbone e il legname non mancavano alla germania... Tieni conto che il Tigre non faceva molta strada coi cingoli suoi, veniva caricato e scaricato dai treni fino a 20/30km dal luogo di destinazione (spesso anche meno, mi ricordo che Thor e Gamma venivano scaricati anche a un km dal fronte) quindi il consumo sulle lunghe distanze era relativo alle zone non interessate da viabilità ferroviaria... Forse i Tigre consumavano più carburante durante le accensioni, il motore andava tenuto in esercizio per non avere problemi, ogni 12 ore quando il carro era a riposo nelle retrovie e ogni 2 quando invece stava in zona d'operazioni... Un conto è far volare una V1 o una V2 (che per assurdo per distillare il carburante e l'ossigeno liquido ci voleva più energia che per spostare un Tigre II da un fronte all'altro...) da una tonnellata con attrito relativo all'aria, un'altro e smuovere 60 tonnellate di acciaio con attrito micidiale C'è anche da dire che gli scienziati tedeschi esploravano strade diverse, e per certi versi anche assurde, per la produzione di energia a costi ridotti, a kummensdorf sono stati trovati valori di radiazioni compatibili con gli esperimenti sulle reazioni a freddo di una ventina d'anni fa e di cui poi si è deciso di non parlare più...
Perdonate la mia ignoranza: ma come mai il Tigre II ed il Phanter montavano lo stesso motore? (cioè, se il Tigre II pesava di più, non aveva bisogno di un motore più potente?)
Ricordo che erano allo studio motori da 1200 Hp per i carri tedeschi. Il problema era la mancanza dei materiali adeguati per farli funzionare