Kamikaze o Attacchi Convenzionali ?

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Lenfil, 17 Ottobre 2007.

  1. Lenfil

    Lenfil Account non in uso. Non contattatemi sul forum.

    Registrato:
    6 Giugno 2006
    Messaggi:
    2.838
    Località:
    Treviglio [BG] / Venezia
    Ratings:
    +0
    Probabilmente pongo una domanda stupida visto che anche io ho sempre dato per scontata la risposta..ma forse mi sbagliavo visto che su Internet si legge di tutto.

    Parlo della Seconda Guerra Mondiale nel Pacifico dove circa 1000 piloti dell'Aviazione della Marina Imperiale Giapponese si immolarono in attacchi suicide.

    Gli attacchi Kamikaze erano veramente necessari?
    Attenzione non sto parlando di questioni morali o altro ma di DATI e statistiche, quante possibilità aveva un pilota di rientrare dopo un attacco convenzionale? Quante di causare danni?

    Ecco il riepilogo degli attacchi kamikaze della Marina Imperiale Giapponese:

    AFFONDATE:
    14 Cacciatorpediniere
    5 Navi da Sbarco
    3 Trasporti (Ex Cacciatorpediniere)
    3 Portaerei di Scorta
    2 Dragamine Veloci
    1 Cacciatorpediniere di Scorta
    1 Nave Antisommergibile
    1 Dragamine
    1 Rimorchiatore
    1 Nave di Sorveglianza
    1 Motosilurante

    DANNEGGIATE:
    88 Cacciatorpediniere
    24 Cacciatorpediniere di Scorta
    17 Portaerei di Scorta
    16 Portaerei
    15 Corazzate
    15 Dragamine Veloci
    14 Trasporti d'Attacco
    14 Trasporti (Ex Cacciatorpediniere)
    13 Posamine Leggere
    11 Navi da Sbarco
    10 Incrociatori Leggeri
    10 Dragamine
    6 Dragamine Ausiliarie
    5 Incrociatori Pesanti
    3 Portaerei Leggere
    3 Navi da Trasporto d'Attacco
    3 Navi appoggio Idrovolanti
    3 Motosiluranti
    2 Navi di Sorveglianza
    2 Petroliere
    2 Navi Officina
    1 Sommergibile
    1 Nave rifornimento Motosiluranti
    1 Nave Ospedale
    1 Nave Portareti
    1 Trasporto Sanitario
    1 Rimorchiatore Oceanico
    1 Nave appoggio Idrovolanti (Piccola)
    1 Posamine
    1 Nave di Sorveglianza
    1 Trasporto
    1 Nave per sminamento di Mine Magnetiche

    DANNI

    TOTALE AFFONDATE:.__._33
    TOTALE DANNEGGIATE:._289
    TOTALE.____________._ 322


    VELIVOLI MARINA GIAPPONESE

    INVIATI: _._2514
    RIENTRATI: 1086
    PERDITE: __1428 (Compresi i velivoli di scorta)​

    Fonti:
    - Vento Divino (Rikihei Inoguchi, Tadashi Nakajima, Roger Pineau)
    - Storia delle Operazioni Navali degli Stati Uniti nella seconda guerra mondiale

    Quello che mi chiedo è:
    Secondo voi con gli attacchi convenzionali cosa si avrebbe ottenuto nel complesso?​

    Ciau :)
     
  2. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.805
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.240
    Non c'era anche una statistica in cui si vedevail rapporto di perdite umane giapponesi-alleate ?

    Comunque con equipaggi convenzionali non avrebbero ottenuto gli stessi risultati, nel 1944 la qualità dei piloti era praticamente nulla rispetto a quella dei piloti del '42, uno studio dello stato maggiore della marina stabiliva ad agosto '44 una percentuale di riuscita in attacchi convenzionali del 8% (sempre che gli aerei arrivassero sul bersaglio...) nell'ottobre del '44 uno studio dello stato maggiore della Marina in risposta ad una richiesta dell'ammiraglio Onishi prospettava una percentuale di riuscita del 30% con aerei d'attacco speciale, indipendentemente dalla qualità del pilota...
     
  3. Lenfil

    Lenfil Account non in uso. Non contattatemi sul forum.

    Registrato:
    6 Giugno 2006
    Messaggi:
    2.838
    Località:
    Treviglio [BG] / Venezia
    Ratings:
    +0
    Mmm ora cerco, è molto probabile che ci sia
    Proprio come pensavo, insomma gli attacchi convenzionali nel 44 erano improponibili quindi..
     
  4. Mcgerm

    Mcgerm

    Registrato:
    14 Gennaio 2006
    Messaggi:
    1.490
    Località:
    milano
    Ratings:
    +0
    ragionando con la statistica abbiamo che il 22,5% degli aerei non rientrati e quindi non riutilizzabili ha provocato un danno di una qualche entità al nemico. non ho numeri alla mano ma così al volo mi sembra una percentuale di molto superiore alla capacità offensiva di un attacco tradizionale. non lo facevano eprchè invasati lo facevano perchè realmente più efficace
     
  5. Lenfil

    Lenfil Account non in uso. Non contattatemi sul forum.

    Registrato:
    6 Giugno 2006
    Messaggi:
    2.838
    Località:
    Treviglio [BG] / Venezia
    Ratings:
    +0
    Circa 1500 piloti giapponesi persi causarono 33 navi affondate, 289 navi danneggiate, 5000 morti e altri 5000 feriti.

    Per ora ho trovato questi dati e quindi non posso che essere daccordo con Mcgerm
     
  6. ange2222

    ange2222

    Registrato:
    27 Dicembre 2006
    Messaggi:
    6.791
    Località:
    Brescia
    Ratings:
    +1
    più efficace una volta sola!

    l'attacco tradizionale permette un incremento d'esperienza per i piloti che sopravvivono.

    I kamikaze impiegarono qualsiasi aeroplano, anche roba vecchia che non avrebbe funzionato per un attacco tradizionale.
    Questo comporta la perdita di aerei che verrebbero impiegati per l'addestramento o il traino bersagli.

    Quindi pochi aerei, poco carburante, poco addestramento: kamikaze.

    Però il kamikaze ha le gambe corte e non va lontano, serve solo a contenere l'attacco e ritardare la sconfitta, non serve certo a vincere.
     
  7. Lenfil

    Lenfil Account non in uso. Non contattatemi sul forum.

    Registrato:
    6 Giugno 2006
    Messaggi:
    2.838
    Località:
    Treviglio [BG] / Venezia
    Ratings:
    +0
    Anche un attacco convenzionale era efficace una volta sola a quanto pare, venivano buttati giù come niente, la situazione si era invertita nel 44, gli esperti erano gli americani, i novellini i nipponici.

    Come hai detto te il Kamikaze causa più danni, ma non ti fa vincere (il problema è che ormai chi credeva di vincere...? Si cercava la "pace*", si pensava di intimidire gli americani con tutte quelle perdite per un eventuale sbarco in Giappone)

    Ciau :)

    * Anche i ministri più bellicosi erano disposti a scendere a patti con gli americani, ovviamente a condizioni assurde, come il mantenimento dell'Impero Giapponese e quindi dei territori in Cina e Corea, nonostante tutto questo dimostra che ormai si combatteva per ritardare l'inevitabile, nessuno pensava di vincere.
     
  8. Panzer

    Panzer

    Registrato:
    26 Luglio 2007
    Messaggi:
    3.922
    Località:
    Bergamo
    Ratings:
    +9
    Sì, sicuramente gli attacchi kamikaze (quando ben condotti) causarono ingenti danni, ma non credo potessero ribaltare mai le sorti del conflitto ormai fortemente compromesso...:facepalm:
     
  9. Panzer

    Panzer

    Registrato:
    26 Luglio 2007
    Messaggi:
    3.922
    Località:
    Bergamo
    Ratings:
    +9
    Più che altro furono forse espedienti psicologici nei confronti degli americani.... Ma ci voleva ben altro per fermarne l'inesorabile avanzata....
     
  10. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

    Registrato:
    1 Febbraio 2007
    Messaggi:
    7.448
    Località:
    Pisa
    Ratings:
    +0
    Infatti. In senso assoluto erano convenienti vista l'esigua percentuale di successo degli attacchi convenzionali. In pratica non spostavano di un millimetro l'ago della bilancia...
     
  11. Alias

    Alias

    Registrato:
    24 Febbraio 2007
    Messaggi:
    1.179
    Località:
    Torino
    Ratings:
    +0
    Diciamo che sono nati come un movimento indipendente, erano gli stessi piloti che si volevano immolare per la patria, all'inizio lo stato maggiore non acconsentì alla cosa, anzi...

    Non certo un successo simile, gli americani le perdite maggiori di naviglio le subirono nell'ultimo periodo di guerra.
    Prendendo solo le navi più importanti direi che furono risultati ottimi, peccato che il nemico era l'America...
    DANNEGGIATE:
    88 Cacciatorpediniere
    24 Cacciatorpediniere di Scorta
    17 Portaerei di Scorta
    16 Portaerei
    15 Corazzate
    10 Incrociatori Leggeri
    5 Incrociatori Pesanti
    3 Portaerei Leggere

    Usavano i piloti più esperti per accompagnarli sul bersaglio visto che quest'ultimi non potevano fare i kamikaze.

    No, ma la sconfitta era chiara (ai posteri ovviamente) prima che la guerra iniziasse, se non era per l'estremo senso di sacrificio dei soldati giapponese sarebbe finita prima...
     
  12. Panzer

    Panzer

    Registrato:
    26 Luglio 2007
    Messaggi:
    3.922
    Località:
    Bergamo
    Ratings:
    +9
    Penso anch'io che senza questo immane sacrificio da parte dei giapponesi la guerra sarebbe terminata molto prima... Hanno opposto una difesa davvero disperata....:piango:
     
  13. Maglor

    Maglor

    Registrato:
    10 Ottobre 2006
    Messaggi:
    3.073
    Località:
    Rivara (TO)
    Ratings:
    +1
    e di esperienze come quelle degli oka e dei kaiten che ne pensate? ovviamente al di là del palese fallimento... pazzia, disperazione o credevano davvero di riuscire a combinarci qualcosa? :cautious:
     
  14. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.805
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.240
    Non sono molto convinto della assoluta volontà di morire dei kamikaze giapponesi, sono sicuro che molti non si schiantassero contro le navi americane per proteggere patria, imperatore ma solo per evitare disonori e conseguenza più gravi alle famiglie in patria... tant'è che nei rapporti sui numeri delle unità speciali si parla sempre di reclutati e non di volontari, poi magari mi sbaglio, molte sfumature della lingua giapponese si perdono nella traduzione... Consiglio sempre la lettura di "ali d'argento" di Ayumi Tachihara ;) http://www.nonsolomanga.it/manga4/alidargento.htm
     
  15. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.805
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.240
    Gli oka erano delle trappole... Costringevano alla perdita anche degli aerei madre, troppo poca autonomia, ma in Giappone si sperimentavano nuovi tipo d Bomba scema, con l'impiego di carburanti solidi e booster più potenti, ma sopratutto con l'intenzione di impiegare derivati del bambù e legno in sostituzione di leghe e metalli, il progetto più promettente era il mizuno shiryu, una sorta di V1 giapponese pilotata (simile al fi103) con 200-600km di autonomia, un velivolo kamikaze per tutte le esigenze, dalla lotta ai bsan all'impiego anti-nave e contro obbiettivi a terra, mai entrato in produzione...

    Per i kaiten vale lo stesso discorso di sopra, poca autonomia, tant'è che pochi comandanti di sottomarini li impiegarono, l'Indianapolis è stato affondato da siluri convenzionali per esempio...
     
  16. Alias

    Alias

    Registrato:
    24 Febbraio 2007
    Messaggi:
    1.179
    Località:
    Torino
    Ratings:
    +0
    GyJeX sai che non so bene cosa pensare? :humm:
    Sicuramente c'era una sorta di pressione non diretta che faceva leva su determinati valori, ma se per assurdo uscisse una tesi inconfutabile che rivelasse che effettivamente erano tutti volontari "veri" non mi stupirei più di tanto...la mentalità giapponese non la conosco bene, in più quello era un periodo particolare...

    C'erano anche le [FONT=Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif]shinyo, motoscafi che si facevano esplodere contro i mezzi da sbarco nemici.[/FONT]
     
  17. Maglor

    Maglor

    Registrato:
    10 Ottobre 2006
    Messaggi:
    3.073
    Località:
    Rivara (TO)
    Ratings:
    +1
    tutti volontari non direi... pare che specie verso la fine della guerra ci siano stati diversi casi di diserzione anche nei corpi speciali... oppure comandanti che trasformavano le squdriglie da convenzionali in speciali di loro esclusiva iniziativa...

    a proposito consiglio "Kamikaze" di Leonardo Vittorio Arena... non è un libro prettamente "militare" ma ha il vantaggio di essere stato scritto da uno studio della filosofia orientale ed a mio parere è molto ben documentato... ci sono un sacco di haiku e lettere scritte dai piloti prima di partire per l'appuntamento con la morte... molto molto bello...
     
  18. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.805
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.240
    Eh... Tieni conto che la mia "cultura" sul Giappone è basta per il 98% sui loro fumetti e libri e i loro cartoni animati e film... Però questo concetto dei kamikaze e dei militari in genere che si offrono "volontari" per evitare ritorsioni alle famiglie in patria si legge spesso in molte opere e si vede anche in alcuni cartoni animati, "Gen di Hiroshima" per esempio (leggetelo e fatelo leggere ai ragazzi cazzarola, è un capolavoro assoluto!!) anche se la versione animata è tagliatissima e monca :( Oppure "una tomba per le lucciole" (la versione animata, quella in "drama" è stata stravolta in buona parte...) e perchè no, anche nell'ultimo Yamato (il film sulla supercorazzata affondata il 7 aprile '45, altro filmone che non capisco perchè non portino in Italia!! Meglio le americanate di cacca...) aleggia questa sensazione di volontari ma non troppo...
     
  19. Alias

    Alias

    Registrato:
    24 Febbraio 2007
    Messaggi:
    1.179
    Località:
    Torino
    Ratings:
    +0
    Uhm...qua tocca documentarsi un pò per sopperire all'ignoranza, stasera faccio un giretto in libreria :)

    Sono curioso di leggere "Ali d'argento" e "Gen di Hiroshima" :contratto:

    Ne avevo letto anch'io, lo voglio :piango:
     
  20. pak

    pak

    Registrato:
    2 Aprile 2007
    Messaggi:
    2.154
    Località:
    Ivrea
    Ratings:
    +3
    Figurati che la mia cultura sul Giappone si ferma a Mazinga e quella sui Kamikaze si ferma a "superFantozzi" quando fa la parte del pilota suicida a nome "Tozzi Fan"!:D :D
    Si ringrazi comunque stamentalità se ha scavalcato l'oceano e ha prodotto i famosi Kamikaze integralisti islamici....indovinate un pò da chi hanno copiato?
    Ah...pare che l'idea sia stata importata in medio-oriente, verso la fine degli anni '70 da groppuscoli di terroristi Giapu (tipo quello che voleva mettere la diossina nella metropolitana di Tokio). Ai "coranisti d'assalto" l'idea è piaciuta ...et voilà!!!
    Chairo c'è una differenza abissale negli obbiettivi, ma l'indottrinamento è lo stesso.
    @ Lenfil: vogliamoci bene lo stesso ok??!:approved: :approved: :D :D :D
     

Condividi questa Pagina