sulla scia di un quiz appena risolto volevo proporvi un argomento di discussione... delle navi corsare della seconda guerra mondiale si conosce praticamente tutto... in particolare la storia degli incrociatori ausiliari tedeschi (Atlantis, Thor, Kormoran, ecc.) è molto famosa... tuttavia molti ignorano che già nella grande guerra diverse nazioni armarono dei mercantili per per darsi alla guerra di corsa... i tedeschi manco a dirlo furono molto attivi in questo campo specifico, e tra le tante storie spicca quella della SMS Seeadler del capitano Felix Von Luckner, un vero e proprio guscio di noce che si guadagnò di diritto un posto nella storia della marina mondiale, portando la guerra di corsa nell'atlantico e nel pacifico e soprattutto facendo affidamento sulla forza del vento nell'epoca delle corazzate... in germania era soprannominata Seeteufel per la sua diabolica abilità di colpire e sfuggire alla caccia britannica... la storia della nave e del suo capitano hanno ispirato una serie televisiva e molto probabilmente la nascita di Corto Maltese... http://it.wikipedia.org/wiki/SMS_Seeadler_(veliero) http://en.wikipedia.org/wiki/Felix_von_Luckner http://www.smsmoewe.com/ships/smsms78.htm
"15 uomini..15 uomini...sullla bara del morto...oooooooo...ooooooooooo e una bottiglia di rum!!" Corpo di mille balene!! A quel figlio di una triglia del cap. Von Luckner gli mancavano solo la benda sull'occhio e la gamba di legno. Da far invidia a Long John Silver!! Ps: mi sono sempre piaciute le storie di pirati.
io ho letto questo: Pietrostefani,Giorgio. La guerra corsara. Forma estrema del libero commercio. Milano, Jaca Book Ed. 2002, cm.15x23 pp.349 mi è piaciuto molto, anche se è sui corsari e non sui pirati
Diffido di Sofri e dei suoi amici campioni di salto della quaglia (nessuna polemica Ange ). Comunque tornando in Topic....una cosiderazione morale: Ma non era un pò "vigliacco" assaltare e affondare mercantili, per di più cammuffando la propria nave? Maglor...non mi picchiare...sono decisamente ignorante sui fatti da te riportati....non conosco le regole d'ingaggio e nemmeno le condizioni con cui attaccavano i mercantili nemici.
ho letto il libro, che mi regalarono, e poi mi accorsi di chi fosse! ogni tanto vedevo la prima pagina e dicevo tra me e me, sto pietrostefani non mi suona nuovo! perché "vigliacco"? se combatti una battaglia terrestre il tuo obiettivo è distruggere linee di rifornimento, depositi ecc., però non lo si considera "atto di vigliaccheria".
Hai ragione...non lo avevo considerato sotto questo aspetto....però, in genere le linee di rifornimento sono gestite da militari...così come l'intendenza...i mercantili erano civili. E poi...il cammuffamento...non è propriamente onorevole! Altra domanda: quando venivano affondate, queste navi corsare, l'equipaggio veniva trattato come prigioniero di guerra oppure venivano impiccati al pennone più alto, come spie o guerriglieri?
dipende dai periodi, nella 1 e 2 gm valevano le convenzioni di ginevra, quindi dovevano essere presi prigionieri; in età napoleonica e precedente poteva accadere di tutto, quindi: - uccisi - torturati e uccisi - rilasiciati immediatametne su scialuppe - presi prigionieri e restituiti a fine guerra - presi prigionieri e riscattati
Ok...ma nella 1° e 2°GM vigeva sempre la regola che per essere considerati prigionieri di guerra, si doveva essere catturati (tranne alcune circostanze) con la divisa di appartenenza indossata. Questi moderni corsari, difficilmente "sfoggiavano" le loro divise durante la navigazione...o sbaglio??!! Sono decisamente ignorante su questo argomento...non prendete quelo che scrivo come una serie di critiche ...è semplicemente curiosità.
credo che se la nave "corsara" (metto corsara tra virgolette, perché in realtà il termine nel '900 non è corretto) fosse stata catturata mentre batteva bandiera neutrale il comandante e i marinai avrebbero rischiato grosso (credo).
la guerra di corsa era codificata. prima di inziare l'assalto le navi corsare devevano esporre la bandiera di guerra della loro marina di appartenenza. in ogni caso era guerra di corsa e quindi il camuffamento della nave era l'essenza di questo tipo di guerra, quindi non vedo alcuna vigliaccheria nel camuffare la nave (mica come noi che camuffavamo i convogli come navi ospedale :contratto: ) visto che era naviglio leggero e in caso di scontro anche con una corvetta non avrebbe avuto scampo
quoto. Camuffare sarà stata pure una vigliaccata, ma io non ho mai visto un mezzo militare senza la "verniciatura" di teatro......che serve a camuffare i propio mezzi, aerei, veiocoli..... La bandiera da guerra, veniva alzata appena a portata di tiro o poco prima di aprire il fuoco, anche perchè tanto una volta sparato o intimato l'alt....c'era poco da fare. sbagli quasi tutti le navi erano armate con pezzi d'artigliaria dai 100 ai 203 mm...la portata variava ma sicuramente era superiore a quella con cui un uomo equipaggiato di binocolo riesce a distinguere un'uniforme tedesca da una inglese.......quindi camuffare gli abiti era inutile. E le fabbriche? E le stazioni? E i porti? I ponti........tutte installazioni civili. ciao
Che palle che sei SPQR !! Mica ho detto che è giusto bombardare porti, fabbriche etc...etc...e poi le mie erano solo domande fatte da un ignorante in fatto di leggi di guerra in mare! Sinceramente, fossi stato un marinaio di una nave affondata da uno di questi "corsari", se si fosse presentata l'occasione, gli avrei sfondato il sedere a calci. Codice d'onore o meno!
trovo molto affascinante il sistema corsaro dell'ancien regime, nel quale il corsaro ci metteva la nave e l'armamento e poi faceva a mezzo delle catture con lo Stato
Hai dato la definizione di corsaro, non solo dell'ancient regime. A parte le guerre moderne. Una data precisa non la posso dare, però mettiamola così fino alla 1°GM, il corsaro era un imprenditore che investiva su una nave, la equipaggiava, armava e riforniva. Lo stato ci metteva SOLO la lettera di marca. Tutto il resto era a spese dell'imprenditore. Il carico catturato, a seconda dei periodi, degli stati etc....generalmente veniva diviso così 1/3 al monarca, 1/3 agli armatori e 1/3 all'equipaggio. Il vero bottino era la nave, la cui vendita, spettava al comandante che intascava insieme all'equipaggio i soldi ricavati. Solo con la IGM il corsaro diviene un'unità militare "ausiliaria". Anche se gli episodi di corsari con equipaggi militari prima della Grande guerra abbondano. ciao P.S. Per PAK, già mi censurano allo stadio, mo pure qui? Mea culpa sono puntiglioso.....lo riconosco, cercherò di migliorare!! Sono il tuo incubo peggiore........
scusate il ritardo... sono tornato ora da un rilievo... come han già esaurientemente spiegato mazzocco ed spqr i marinai delle navi corsare indossavano l'uniforme... non a caso se leggi la storia di felix von luckner scoprirai che è stato catturato proprio per essersi rifiutato di ingaggiare un combattimento in un momento in cui non portava l'uniforme...
ebbene si...sono perfido e malfidante....ma contro cosa rifiutò di combattere? Un canotto o una corazzata?
ma certo che sei tremendo... ti ho postato i link nella prima pagina... vabbè... riassuntino... la seeadler cattura e affonda 13 navi nell'atlantico, senza fare un solo morto e portando sempre a bordo tutti gli equipaggi, non ad una sola pesona viene torto un capello e sono anzi trattati con molta cordialità, tuttavia 264 prigionieri sono davvero tanti su un guscio di noce e viene deciso di sbarcarli, ragion per cui viene abbordato un piccolo veliero, gli vengono ridotte le vele, i prigionieri vengono pagati in marchi e viene dato un pranzo di commiato ai capitani (!)... a quel punto però la seeadler non può più rimanere in atlantico e viene deciso di passare nel pacifico affrontando i pericoli di capo horn... la nave si posiziona lungo la rotta tra nord-america e australia e abborda altre tre navi, a quel punto però è in mare da ben 8 mesi e c'è la necessità di rinnovare le scorte alimentari dopo i primi casi di scorbuto... quindi si sceglie un'isoletta semi-disabitata, nella fattispecie mopelia, colonia francese e si fa scorta di cibo, se non c'è un terremoto provoca delle onde anomale, complice un'avaria ai motori diesel la nave viene semidistrutta... a quel punto i naufraghi allestiscono una vera e propria città tedesca sull'isola, son tanto di nome e bandiera, seeadlersdorf, mentre l'isola viene ribattezzata santa cecilia, in onore della figlia del kaiser, madrina della seeadler. Von lueckner però è impaziente e decide di recuperare la scialuppa a motore usata per gli abbordaggi, dotarla di un albero improvvisato e battere le isole cook e figi alla ricerca di un vascello da requisire per riprendere il mare... la scialuppa (6 metri) ribattezzata kronprinzess cecilia prende il mare e naviga per quattro mesi con a bordo il capitano e 5 marinai, che si spacciano per sportivi americani... tuttavia nel porto di wakaya i 6 uomini vengono fermati da un ufficiale e 4 soldati indiani, praticamente disarmati, tuttavia il capitano piuttosto che ingaggiare uno scontro a fuoco senza divisa preferisce consegnarsi... da lì finisce in un campo di prigionia da cui tenterà una rocambolesca fuga ma verrà ripreso dopo poco...