quei bei missili teutonici,molto belli,ingegnosi,bombarda il nemico senza perdere uomini e con la bella sensazione di terrorizzare i londinesi semplicemente guidando una salsiccia volante frutto del genio dell'uomo "ariano" ma alla fine furono convenienti economicamente?una v1\2 non costa poco ma non tornano indietro al contrario di un "semplice" bimotore e non sempre colpiscono il bersaglio... non sarebbe stato meglio per la germania impiegare le sue risorse per armi più convenzionali e con un miglior rapporto qualità\prezzo? o giustificate la corsa ai missili perchè era una buona arma per tenere sotto pressione gli inglesila loro capitolazione?ma con l'entrata in guerra degli americani era ormai chiaro che gli uk non si sarebbero più arresi
Ciao! ti rispondo in base a quello che so: più o meno secondo me se avessero impiegato le risorse nella creazione di qualcosa di più convenzionale sarebbe stato meglio, ed è all'incirca lo stesso discorso del Maus: al posto di creare un Maus avrebbero potuto costruire più Panther, che sul campo erano più utili. In merito alle V1/2 sinceramente non so ma penso sia lo stesso: come hai detto tu un bimotore può tornare indietro. ciao
Ti quoto.... Credo anch'io che i tedeschi si sarebbero dovuti concentrare di più su mezzi convenzionali, anche perchè le V-1, per quanto tecnologicamente avanzate, non fecero danni considerevoli. Forse con le V-2 si poteva ottenere qualcosina in più...
Le V2 non erano intercettabili a differenza delle V1, però le V1 costavano 20 volte meno delle V2... E' però vero che nello stato di emergenza in cui versava la Germania fosse molto meglio dedicarsi ad armi difensive piuttosto che offensive... La tecnologia alla base delle V2 poteva venire impiegata come piattaforma per missili antiaerei, sam primitivi come i wasserfall, che sembra diedero buoni risultati a sweinfurt nell'unico impiego operativo registrato ma non confermato. Puntare sui W-1/W-5 sarebbe stato molto meglio che puntare sulle V2, perdite dell'ordine del 20%-25% per i bombardieri alleati sarebbero state paralizzanti nel settembre 1944...
Sarebbero state utili se i loro bersagli fossero state le fabbriche piuttosto che la popolazione civile, anche se il sistema di puntamento non era dei più precisi. E poi era troppo tardi per invertire le sorti del conflitto, magari se fossero state disponibili durante la battaglia d'Inghilterra e baffetto non si fosse fatto prendere la mano dai [SIZE=-1]terrorangriff su Londra...vabè, fantastoria! [/SIZE]
Non c'era bisogno di un così raffinato sistema di puntamento, in fondo erano radio-guidati e comunque il loro bersaglio non era il singolo velivolo quanto le "scatole" di bombardieri in formazione, le testate da 100Kg (o 306kg nel W-10) avevano il compito di destabilizzare gli aerei e mandarli uno contro l'altro creando fortissime turbolenze. Originariamente il programma W prevedeva la difesa di tutte le città tedesche con più di 100mila abitanti tramite tre linee di difesa concentriche per un totale di 300 batterie e una produzione mensile di 5000 ordigni... Obbligando gli alleati a dividere le loro flotte aerei in piccolissimi gruppi si evitavano almeno le tempeste di fuoco come quella di Amburgo...
mmmmm....hai osato sparlare del Maus...sciagura a te, sgiagura a te (cit.). GyJeX piomberà sulla tua testolina come un falco su un leprotto. Le V1 e le V2 erano più che altro armi di terrore psicologico. Nonostante il numero di esse lanciate su Londra e dintorni, alla fine le vittime civili Inglesi totali, furono inferiori alle vittime del solo bombardamento di Amburgo o di Dresda. Solita banfata tecnologica dei Nazi..che..a proposito, per chi ancora non lo sapesse...hanno perso!
V1/v2 hanno il pregio di volare da sole. Se non sbaglio la germania non aveva legioni intere di pilot (soprattutto dopo aver svolazzato un po' sui cieli inglesi). E addestrarne di nuovi richiede un bel po' di tempo e risorse. Senza contare che gli abbattimenti erano frequentissimi... spendi un mucchio di tempo e denaro ad addestrare un pilota e prima che questo faccia un po' di esperienza sta già planando col paracadute poco dietro dover. Che ingiustizia.
Vero, si considera sempre e soltanto la perdita del velivolo, rarissimamente quella dell'equipaggio, se quindi è vero che le V2 erano armi a perdere si poteva standardizzarne la produzione senza consumare risorse umane... Paragonandole ad un Lancaster è vero che costavano grossomodo le stesse ore di lavoro, che il bombardiere portava molto più esplosivo, ma è anche vero che consumava molto più carburante, manutenzione, pezzi di ricambio, equipaggio di una V2, ma sopratutto poteva venire respinto, era intercettabile e poteva venire abbattuto... Un Lancaster aveva bisogno di piste, e di una logistica particolare e complessa, per le V2 bastava un camion abbastanza grosso, uno spiazzo, una strada bitumata, una decina tra tecnici e addetti e in poche ore era pronta al lancio... Senza contare che l'impatto di della V2 a mac 5 era più devastante del carico del Lancaster ma sopratutto senza preavviso il che faceva crescere enormemente il numero di feriti. Un'arma del terrore molto più devastante dei bombardamenti aerei...
Probabilmente quel tipo di armi era più utile per bombardare obbiettivi estesi,ma molto difesi come porti o depositi. Cioè zone in cui gli aerei sarebbero andati incontro a grosse perditte per la presenza di difese in volo e a terra. Per l'uso che ne è stato fatto (bombardamenti sulle città) sono stati invece uno spreco di risorse tedesche se comparato ai risultati. In un vecchio articolo sugli effetti del bombardamento aereo in Storia Militare era scritto che gli inglesi si adattarono bene ai missili tipo V2, perchè non essendoci alcun preavviso, si instaurava una sorta di fatalismo e non si ebbero più quelle scene da isterismo di massa tipico dei primi bombardamenti.
Forse è fuorviante pensare alle V1 e V2 tedesche in termini tecnici, il lancio di tali armi avvenne a partire dal giugno 1944, epoca in cui il destino tedesco era ormai segnato, nell'ottica di Hitler e del suo regime, a quel punto forse più che l'efficacia bellica era più importante l'efficacia propagandistica della cosa, in fondo dimostrava che era ancora in grado di colpire il Regno Unito. Perlomeno a livello interno il gioco poteva valere la candela, in fin dei conti, per quanto la propaganda cercasse di nascondere la verità, non credo ad un popolo tedesco così prono al suo dittatore da non percepire che la guerra non stava andando come aveva predetto zio Adolf. La possibilità di incantare tutti con lo sfoggio di un'arma (V2) in grado di colpire Londra senza che gli alleati potessero far nulla era un'occasione troppo ghiotta per il regime che senz'altro superava lo svantaggio di non dedicare le risorse utilizzate da altre parti, magari più 'redditizie'. Del resto anche in Italia a quell'epoca la comparsa di armi segrete superpotenti era la favola utilizzata per convincere i sempre più dubbiosi italiana dell'ineluttabile vittoria dell'Asse.:balla: N.B.: con rammarico! fftopic: Anche al giorno d'oggi la 'propaganda' ha un notevole effetto. Se ci si pensa un attimo o un conflitto lo 'vediamo' in TV oppure non esiste, ma siamo poi così sicuri che quello che vediamo è la realtà o quello che ci vogliono far vedere?
Perchè dici che le "armi superpotenti" erano una favola ?? L'energia atomica tedesca era una realtà fin dai primi esperimenti di G e D, Eisemberg stesso, malgrado tutto ne era a conoscenza, i francesi erano più avanti dei tedeschi negli anni '30, i russi più avanti dei francesi, gli americani e gli inglesi non riuscirono a produrre emissioni di neutroni fino a quando non arrivò Fermi e vennero messi a sua disposizione risorse pari al prodotto interno lordo del Portogallo... La Germania testò armi atomiche diverse volte tra l'ottobre del 1944 e il 28 marzo 1945, la Germania provocò il primo incidente con fuoriuscita di materiale radioattivo in fusione e ottenne la prima reazione autoalimentata con produzione esponenziale di neutroni, e ne erano a conoscenza gli americani quanto i russi, per non parlare degli esperimenti atomici in Turingia con ordigni nucleari a compressione (rapporti Ilizov 23 marzo 1945 e lista archivio audiovideo, maggio 1946, RGASPI, fondo 17, catalogo 127, atto n°1294, foglio 7 e successivi. Rapporto preliminare e successiva risposta Igor Kurchakov, stato maggiore armata rossa 30 marzo 1945)... Ma come disse qualcuno: i Nazi hanno perso, no ?
E' indubbio che conoscenze avanzate i tedeschi e anche noi italiani le avavano (Fermi,Majorana,ed altri per restare in Italia) Mi ricordo di grandi dibattiti sull'atomica tedesca forse i tedeschi non avevano imboccato la strada giusta (forse) ma comunque la stavano sviluppando, così come innegabile è che la scoperta delle V2 aprì la strada alla missilistica moderna,così come i primi aerei a reazione furono ancora tedeschi. Ma questi esempi si accompagnano anche ad un uso disennato degli stessi, perchè fortunatamente le 'gerarchie' sembravano più pronte al clamore che alla sostanza da qui il termine favola. Del resto ricordando altri topics era poi intelligente sprecare tante risorse per un corazzato come il Maus se dall'altra si sviluppava una tecnologia atta a farsene un boccone con un sol colpo?? (Mi sa che i Maus per quanto grossi non sarebbero stati immuni ad una atomica o perlomeno i loro equipaggi). Tornando all'utilità delle V2 è certo che le conoscenze acquisite dal Von Braun furono molto utili agli USA per la corsa allo spazio.
Vero, vero, vero, quoto alla grande, l'atomica tedesca era parecchio differente da quella americana, sia come risultati che come tecnologie e principi, in Germania Trinks lavorava sugli inneschi per detonazioni atomiche a pressione e massa critica relativamente piccole con emissioni d'energia sull'ordine dei ton e non dei kton, gli americani lavoravano sul principio massa critica su percussione e solo dopo Paperclip, Epsilon (Farm Hall) e Trinity si basarono sui principi della tecnologia di base tedesca ma su una scala diversa... Ma nel 1942, quando il Maus venne progettato e cominciarono i test sul campo ancora si sceglieva quale team di ricerca mandare avanti, di atomica si parlava ancora soltanto teoricamente, i primi esperimenti di Diebner erano fallimentari e quelli di Eisemberg anche peggio (con immane dispersione di risorse, l'acqua pesante era una componente allora ritenuta essenziale e preziosissima, le torri di distillazione erano ancora in fase di progettazione la Norsk Hydro produceva ancora piccole quantità con enorme dispendio di energia elettrica...), non c'era quindi niente che facesse prevedere un'esplosione di tali dimensioni... comunque, essendo praticamente sigillato dall'esterno ed avendo una tale massa, probabilmente non avrebbe avuto problemi a meno di trovarsi a poche decine metri dal punto zero... Questo è verissimo, gli usa erano decenni indietro rispetto a tedeschi e russi...