Terza guerra mondiale

Discussione in 'Età Contemporanea' iniziata da Pandrea, 12 Febbraio 2008.

Status Discussione:
Chiusa ad ulteriori risposte.
  1. Mcgerm

    Mcgerm

    Registrato:
    14 Gennaio 2006
    Messaggi:
    1.490
    Località:
    milano
    Ratings:
    +0
    mmh questo di pak è lo scenario peggiore, il ricorso ad armi atomiche non era infatti automatico, quindi ci sarebbe stato spazio anche per un guerra convenzionale.
    Nella quale non sono sicuro che i russi avrebbero vinto a mani basse e sarebbero arrivati tranquilli fino ai pirenei. i tedeschi occidentali, insieme a americani e inglesi avevano posizioni molto preparate con posizioni in profondità e chiunque giochi un pò a SPMBT sa quanto male può fare una squadra anticarro con missili, figurarsi una che deve difende il proprio paese, che si è addestrata per fare quello negli ultimi dieci anni e che conosce a memoria 5KMQ di confine. E poi la logistica, qualunque piano USA di contenimento, tende a sottolineare la debolezza e i colli di bottiglia del sistema logistico-infrastrutturale sovietico. Sono convinto che una buona resistenza della prima linea e un attacco deciso ai centri ferroviari e ai magazzini in polonia e in DDR avrebbero fatto guadagnare abbastanza tempo per schierare in Europa una forza degna di questo nome. Probabilmente si sarebbero perse la germania occidentale, l'austria, la norvegia e la danimarca, ma poi sarebbero stati cavoli amari. Forse l'italia avrebbe potuto salvarsi, data la forte aliquota di forze corazzate sovietiche difficili da far passare in mezzo alle alpi.
     
  2. pak

    pak

    Registrato:
    2 Aprile 2007
    Messaggi:
    2.154
    Località:
    Ivrea
    Ratings:
    +3
    Il problema, o meglio la condizione per evitare una guerra nucleare su scala mondiale sarebbe stato quello di non infierire troppo sul nemico vinto...mi spiego meglio. quando una delle due parti si fosse vista a mal partito (es: Nato in Germania costretta ad indietreggiare dalla massa impressionante di unità sovietiche), non penso che ci si sarebbe fatti tanti scrupoli a lanciare una nucleare tattica nel punto più critico per fermare l'avanzata....di conseguenza l'altra parte si sarebbe sentita in diritto di controbattere sulle posizioni difensive più ostiche e via di questo passo con un'escalation esponenziale.

    L'Italia risparmiata? Per quel che mi ricordo...non posso al momento citare le fonti..uno dei primi obbiettivi da colpire con una offensiva nucleare, dopo i centri militari, erano le zone maggiormente produttive del paese rivale. Quindi ..almeno il Nord Italia sarebbe stato raso al suolo...in ua guerra convenzionale ci avrebbero pensato gli Yugoslavi entrando da Est. Io non so come erano le nostre forze armate nel 1962, ma sicuramente non erano molto meglio messe del 1989, quando feci naia io...e nonostante avessimo un grosso numero di unità situate proprio al confine orientale, gli equipaggiamenti e addirittura il munizionamento non era sicuramente sufficiente a fermare un esercito equipaggiato alla russa.

    Per ciò che riguarda la preparazione delle forze Nato per la difesa del territorio...non dimentichiamoci che, per ciò che riguarda la Germania almeno, anche i Sovietici avevano avuto 15 anni per studiare le eventuali contromosse per aggirare, o scardinare le difese nemiche. Inoltre il gran numero di agenti infiltrati Russi in ambito Nato (il KGB era un Signor servizio segreto) avrebbe favorito moltissimo l'avanzata delle proprie truppe, sabotando, guidando e consigliando i modi migliori per sopraffare il nemico.

    Intendiamoci...tutto rigorosamente e grossolanamente IMHO.:D

    EDIT: @Maxim: e che dire dei muli albanesi??
     
  3. Long Tom

    Long Tom

    Registrato:
    23 Giugno 2007
    Messaggi:
    3.289
    Località:
    Along Peterskaia Street
    Ratings:
    +27
    quoto MCgerm, l'armata rossa non era organizzzata a livello logistico come le forze NATO:)
     
  4. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.805
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.240
    L'impiego delle testate nucleari tattiche era legato allo sfondamento delle posizioni sul Reno e alla penetrazione in territorio metropolitano francese, il ricorso alle armi strategiche era più complicato perchè legato a:
    1) Lancio preventivo di ICBM sovietici
    2) Intelligence
    3) limitate capacità militari convenzionali
    4) perdita della catena di comando
    5) penetrazione sovietica in Francia e UK

    In pratica era probabile che se anche i russi fossero stati fermati sul confine tedesco dell'est l'impiego delle atmoiche sarebbe stato autorizzato nel caso fosse venuta a mancare, per qualche assurdo motivo, la capacità del presidente americano di porne il veto...

    Fronte secondario e trascurabile, sfondare in Italia non avrebbe portato da nessuna parte, ci sono le Alpi prima di arrivare in Francia, ne avevamo già parlato, no ?
     
  5. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.805
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.240
    Perchè ? in cosa differivano ?? numero di mezzi a disposizione? personale? viabilità ?
     
  6. pak

    pak

    Registrato:
    2 Aprile 2007
    Messaggi:
    2.154
    Località:
    Ivrea
    Ratings:
    +3
    Cosa tutt'altro che improbabile considerando il livello di panico e confusione che un evento come l'attacco sovietico avrebbe potuto sortire (chissà perchè si parte sempre dal presupposto che siano i Russi ad attaccare...siamo prevenuti?).

    Non mi ricordo di una discussione del genere...forse non ero ancora NWInato? In ogni caso sono d'accordo con te...proprio per questo si sarebbe delegato l'attacco a Tito & Co...sempre che avesse accettato.

    @Long Tom: l'errore che si fa in genere (mi ci metto anch'io) è quello di sottovalutare sempre la potenza bellica sovietica, quasi come se fossero stati i parenti scemi degli Usa.
    Soprattutto in quel periodo (anni 60) non c'era poi quella gran disparità tecnologica nei due apparati...semplicemente i Sovietici avevano una tecnologia diversa.
    E poi..non erano dei fessi strategicamente parlando...e i loro mezzi erano tutt'altro che inferiori a quelli Nato..in alcuni casi anche superiori...il sorpasso sarebbe venuto + tardi.
    Il Mig21 era un caccia robusto, maneggevole piccolo e piuttosto ben armato..prova ne è che durante la guerra del vietnam mise in non poche difficoltà i Phantom F4 Usa, per non parlare degli F104.
    In più avevano un grosso vantaggio rispetto a noi occidentali: Zero dissenso interno (nessuno si sarebbe azzardato a dire una parola contro il Partito..pena .brutta fine) e un menefreghismo assoluto per le eventuali perdite. Se poi aggiungiamo anche il completo controllo politico sui propri alleati (chiamiamoli asserviti), tranne appunto la yugoslavia..et voilà.
     
  7. Pandrea

    Pandrea Guest

    Ratings:
    +0
    Zero dissenso finchè il partito ha potere... fai che il controllo comincia a ridursi, un po' di dissenso salta fuori. Anche se in entrambi i contendenti la popolazione appoggiava il governo, comunista o capitalista che fosse.
    Gli unici a litigare tra loro sarebbero stati gli italiani, una bella bagarre parlamentare tra PCI e DC XD
     
  8. Maglor

    Maglor

    Registrato:
    10 Ottobre 2006
    Messaggi:
    3.073
    Località:
    Rivara (TO)
    Ratings:
    +1
    non vorrei dire una vaccata ma se non ricordo male le truppe delegate a invadere l'italia dovevano essere cecoslovacche e ungheresi... ricordo male? :humm:
     
  9. Pandrea

    Pandrea Guest

    Ratings:
    +0
    Ma la Iugoslavia che avrebbe fatto? Per invadere l'Italia da Est devi passare o da Austria (neutrale) o dalla Iugolavia, con molta più facilità se passi da questa. Però la Iugoslavia non era allineata al Patto di Varsavia, e Tito sapeva che se l'URSS avesse sconfitto l'Occidente poi si sarebbe rivolta a lui, dato il suo regime comunista indipendente da Mosca. Possibile che la Iugoslavia si alleasse con l'Occidente in funzione antisovietica?

    E Franco? Finchè era tutto calmo non si è ufficialmente allineato a nessuno dei due blocchi, ma sarebbe stato tranquillo coi russi ai Pirenei? Lui che aveva fondato la sua dittatura con la vittoria nazionalista sui comunisti?
     
  10. Tuchačevskij

    Tuchačevskij

    Registrato:
    14 Febbraio 2007
    Messaggi:
    276
    Località:
    provincia di Treviso
    Ratings:
    +82
    ma scusate, quese informazioni dove si trovano? i russi hanno pubblicato anche i loro piani in caso di guerra totale?
     
  11. pak

    pak

    Registrato:
    2 Aprile 2007
    Messaggi:
    2.154
    Località:
    Ivrea
    Ratings:
    +3
    Ahiamì....ci avrebbero sgranocchiato come noccioline.
    Gli alpini abbarbicati sulle montagne mentre gli invasori si sarebbero riversati come un fiume in piena nella pianura padana...senza incontrare ostacoli se non qualche fiume.o_O
    @Pandrea: Hai toccato un punto molto importante.
    L'opposizione interna nei paesi occidentali sarebbe stata molto intensa...non solo in Italia. Anche in Francia avrebbero avuto problemi.
     
  12. Mcgerm

    Mcgerm

    Registrato:
    14 Gennaio 2006
    Messaggi:
    1.490
    Località:
    milano
    Ratings:
    +0
    non penso che la differenza fosse tanto nei mezzi a disposizione o nel personale, quanto più sulla catena di comando e cosa più importante sulla rete infrastrutturale.
    l'organizzazione sovietica era molto verticalizzata e quindi meno dinamica a reagire a cambiamenti repentini, l'eliminazione di un deposito aveva ripercussioni maggiori rispetto allo stesso danno per gli alleati, che sono caratterizzati da una maggior flessibilità.
    la differenza più grande è però l'infrastrutturazione del territorio. Punto primo la CCCP aveva (ed in alcuni casi ha) uno scartamento ferroviario diverso, anche rispetto agli altri paesi del patto, quindi la logistica lungo tutto il confine subiva un primo collo di bottiglia obbligando a scaricare e ricaricare su vagoni differenti. Più in generale (non trovo mappe decenti) la rete stradale-ferroviaria dei paesi del patto era molto meno sviluppata, con quindi, scarse possibilità di deviare grandi flussi di rifornimenti e mezzi da una manciata di strade e ponti strutture che se bombardate possono spezzare in pochi giorni l'abbrivio di una grande offensiva distante centinaia di chilometri.
    I paesi dell'ovest in caso di invasione avrebbero avuto linee molto più corte, depositi vicini e più in generale potevano contare su una rete molto più capillare.

    @pak: la mia ipotesi si basa tutta su una non opzione nucleare, in caso di atomiche l'italia del nord, ma come anche qualsiasi altro posto sarebbe stato allegramente nuclearizzato :cautious:
     
  13. pak

    pak

    Registrato:
    2 Aprile 2007
    Messaggi:
    2.154
    Località:
    Ivrea
    Ratings:
    +3
    Ok...ma facciamo un esempio molto semplice. L'urss ha intenzione di attaccare l'occidente e scatenare una guerra Non nucleare, ma prettamente convenzionale.
    Ora...avendo come esempio di buona riuscita l'op. Barbarossa, potrebbe tentare il colpo nello stesso modo...in maniera inversa.
    Quindi...ammassamento delle truppe in Germania orientale, in modo ± nascosto, realizzazione di enormi depositi (se già non c'erano) in loco e linea di depositi intermedi con stazioni di smistamento tra Urss-Polonia-Germania orientale.
    L'allungamento delle linee di rifornimento è un problema che hanno sempre avuto gli attaccanti non penso sarebbe stato un grosso problema. Certo, i depositi, e le linee di comunicazione sarebbero state il primo obbiettivo della Nato ma prendiamo in considerazione il fatto che con la presa della Norvegia (a mio avviso sarebbe caduta in pochissimo tempo) l'opzione dei convogli navali protetti dall'ombrello aereo ingrandito da questa conquista, sarebbe potuta divenire la carta vincente. Inoltre il miglioramento delle linee di comunicazione trovato nei paesi occidentali sarebbe stata una manna dal cielo peri frifornimenti alle punte avanzate.





    Ma certo...d'altronde siamo nel campo delle ipotesi e nessuno può affermare di avere ragione...ogni opinione pesa quanto l'altra...a meno che uno non spari una c.. colossale e ...a quel punto ditemelo per favore!!:shy:
     
  14. Pandrea

    Pandrea Guest

    Ratings:
    +0
    Così facile far cadere la Norvegia? Dal confine russo alle zone meridionali, quelle importanti, è tutta una catena montuosa, non imponente come le Alpi, certo, ma considerando il clima non doveva essere tanto facile attraversarla. Tutto diventa più facile se passi dalla Svezia, però anche questa ha tutte le industrie al sud, col confine all'estremo nord. Anche se è possibile fare uno sbarco in Svezia.
     
  15. Mcgerm

    Mcgerm

    Registrato:
    14 Gennaio 2006
    Messaggi:
    1.490
    Località:
    milano
    Ratings:
    +0
    però l'operazione barbarossa è stata fatta da:
    - una Paese che aveva appena spartito la Polonia con un altro
    - tra due Paesi che avevano un patto di non aggressione

    mentre la nostra idea:
    - tra tanti paesi da una parte e dall'altra (possibile fughe di notizie)
    - con almeno vent'anni di preavviso e costante controllo
    - con germania est e polonia a dividere la principale forza d'attacco con l'obiettivo

    quindi secondo me puoi anche far passare sotto silenzio la mobilitazione di una decina di divisioni, ma dubito fortemente che i russi negli anni sessanta risucissero ad accumulare divisioni e rifornimenti senza che nessuno se ne accorgesse o informasse gli alleati.
     
  16. Heinz Von Muster

    Heinz Von Muster Guest

    Ratings:
    +0
    ma non si aveva detto che USA e russia non entravano in guerra :p :contratto:
     
  17. Pandrea

    Pandrea Guest

    Ratings:
    +0
    Qui si è detto un po' di tutto... è dalla 3° pagina che si è abbandonata quella ipotesi.
     
  18. Mcgerm

    Mcgerm

    Registrato:
    14 Gennaio 2006
    Messaggi:
    1.490
    Località:
    milano
    Ratings:
    +0
    parlare di terza guerra mondiale, pensando che i principali rappresentanti dei due blocchi rimanessero fuori mi sembra un pò strano...
     
  19. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.805
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.240
    Frugando sul disco esterno (oggi diventato interno...) sono saltate fuori un po' di cose:

    Valutazione della capacità bellica sovietica e delle intenzioni in caso di guerra immediata:

    http://img231.imageshack.us/img231/7920/0501yq1.gif
    http://img231.imageshack.us/img231/8827/0502uk4.gif
    http://img114.imageshack.us/img114/5307/0503sv7.gif
    http://img160.imageshack.us/img160/3669/0504tl0.gif
    http://img246.imageshack.us/img246/1894/0505yc3.gif
    http://img217.imageshack.us/img217/808/0506dt6.gif
    http://img88.imageshack.us/img88/2018/0507kz9.gif

    Allegati:
    linee guida per il gruppo armate cecoslovachia
    il famoso memorandum Malinovsky sulle forze russe a Cuba
    Rapporti sulle capacità NATO nel 1979
    Documento sull'ipotesi di attacco Nato in Poklonia

    Il trattamento dei futuri prigionieri di guerra Nato:
    [img=http://img227.imageshack.us/img227/6900/doc20bck8.th.gif]
     
  20. GyJeX

    GyJeX

    Registrato:
    6 Dicembre 2005
    Messaggi:
    32.805
    Località:
    santu sezzidu in dommo
    Ratings:
    +10.240
    Ci eri capendo male, veritatamente parlando, eravamo tutti partendo dall'inizio che quelli che erano in combattere la 3°GM avevano essere quelli di Nato e quelli di Varsavia ;)
     
Status Discussione:
Chiusa ad ulteriori risposte.

Condividi questa Pagina