AAR TOAW - GY v.s. JMASS

Discussione in 'The Operational Art of War' iniziata da GyJeX, 22 Maggio 2006.

  1. GyJeX

    GyJeX

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    Inizio qui l'AAR della partita in corso con Jmass

    Questa è la mappa del turno iniziale:) è in formato TGA (il formato con cui viene salvato lo shot della mappa in TOAW) poi ricompresso con WinAce, è il miglior sistema che ho trovato per comprimere senza perdere qualità. http://rapidshare.de/files/21126420/South_Front_42turno1.ace.html

    E' la prima volta che gioco a Toaw contro un avversario umano e la cosa è particolarmente elettrizzante, passo dall'ambiente tattico di MBT e WAW all'ambiente strategico di Toaw, il passo non è da poco e spero tanto di essere all'altezza...
    Lo scenario scelto da Jmass e me, è quello del south front 1942, basato sugli avvenimenti di stalingrado e la corsa verso Rostov. Per quanto mi riguarda ho giocato due volte questo scenario contro l'intelligenza artificiale impersonando la parte tedesca, mancando per un pelo la vittoria la prima volta (un draw che non ha accontentato nessuno) e riportando una Overwelming Victory nella seconda partita conquistando la totalità dei punti, è stata una gran bella soddisfazione :D
    Nella partita con Jmass ho deciso di prendere i russi, ormai mi ci sto abituando, e li prendo un po' in ogni partita ed ogni gioco, lentamente sto mettendo in pratica quanto ho imparato sui loro armamenti e sulle loro tattiche, e devo dire che è parecchio complicato convertire il modo di pensare la strategia da tedeschi, com'ero abituato, a russi... I russi hanno gravi carenze in armamenti (a parte i carri, veramente devastanti i T-34) e in rifornimenti, spesso carenti, a volte paralizzanti, tant'è che spesso le perdite schizzano alle stelle e prima di poter riportare unità menomate in prima linea con una parvenza d'efficenza ci vogliono un po' di turni, creando magari delle situazioni di emergenza, il che in questa partita è già successo più di una volta...
    Farò un'analisi dello mappa, e racconterò come ho pensato la mia strategia:
    La storia più o meno la conoscete tutti, difficile che chi entri in NWI non conosca Stalingrado e lo scempio della 6° armata, quindi passo oltre iniziando direttamente dal giorno in cui inizia lo scenario, ossia il giorno dell'operazione Uranus. La mappa fotografa il fronte esattamente il 19 novembre 1942, con le armate russe destinate ad Uranus a fronteggiare le deboli armate Rumene in procinto di venire spazzate via dalla marea rossa... Il tempo non è dei migliori tant'è che il "very cold" la farà da padrone per tutta la durata dello scenario, e questo renderà più complicati gli spostamenti, i combattimenti e il resupply delle unità, e non mi sembra che l'armata rossa sia avvantaggiata da questo gelo, anzi... La situazione delle comunicazioni è tristissima da parte russa, a parte due ferrovie una grande strada e qualche strada mulattiera non c'è altro, la rete di comunicazioni messa su dai tedeschi della Todt invece è di gran lunga migliore e questo spingerà la mobilità delle unità tedesche e, durante l'attacco, anche quella dei russi che conquisteranno quelle strade, le ferrovie saranno inservibili a meno di non spendere turni su turni per ripararle e rimetterle in servizio, e non so se ne varrà la pena... Le pessime comunicazioni, comunque la fanno da padrone in Russia, quandi tantovale cercare di sfruttare al meglio ciò che si ha a disposizione e mettersi il cuore in pace... La disposizione e la forza delle unità è alla mercè degli occhi di entrambi i giocatori, non si può nascondere l'entità di nessuna unità ne la sua disposizione, almeno nei primi turni, perciò niente sorprese degne di nota, lo scenario segue perfettamente (a parte i Tigre) verità storica delle vicende, il giocatore potrà modificare e riscrivere la storia in seguito, magari dal 2° turno in poi... Sappiamo dove e quando arriveranno i rinforzi e la loro entità e anche quali e quanti i rinpiazzi a disposizione, tutto il resto è strategia ed intelligenza, ed è proprio qui che ci si gioca la vittoria :D
    Veniamo ad analizzare in profondità le caratteristiche della mappa di gioco. La posizione di partenza delle armate russe è praticamente in pianura, rare alture e qualche picco, Stalingrado è racchiusa tra due fiumi invalicabili se non tramite ponti e questo si rivelerà un problema ed un occasione da sfruttare. Stalingrado è servita da una ferrovia e da una improved road entrambe passanti per Kalach (non prendo nemmeno in considerazione la ferrovia e la improved road che arrivano a Stalingrado da Sud perchè verranno tagliate già dal primo attacco russo), una zona ben servita e facile da rifornire, sul fronte di Stalingrado Nord e tra i fiumi Don e Volga le unità tedesche si appoggiano su una lunga linea fortificata praticamente impenetrabile e le unità lì posizionate, per quanto risultino indebolite nel primo turno sono durissime da respingere e si fortificheranno sempre più, stesso discorso per quanto riguarda la sesta armata dentro il centro urbano di Stralingrado, asserragliata in una zona fortificata e resa ancora più munita dalle rovine della città, un apprestamento difensivo praticamente insepugnabile. La questione cambia radicalmente a Sud di Stalingrado, dove le unità tedesche sono ben trincerate ma in misura molto minore che negli altri fronti presi in considerazione. Il resto della mappa è una vasta pianura servita perlopiù da rade astrade di poco conto e da poche arterie di comunicazione, fino ad arrivare a Rostov dove confluiscono i fiumi Don E Donetz, delle vera barriere naturali non attraversabili...
    Kalach è uno dei punti chiave, occupandola ci si garantisce un ottima via per penetrare la fortezza Stalingrado da Ovest, si tagliano i rifonimenti alla città e alle armate lì assediate e si guadagna un ottimo guado sul Don.
    Vertyachi è un'altro punto chiave, occupandolo si ha un'ottimo guado sul Don e un trampolino per le operazioni offensive contro lo schieramento Nord della Fortezza Stalingrado, oltretutto, se usato al meglio, questo centro può garantire l'annientamento di una considerevole aliquota delle unità tedesche a difesa di Stalingrado, più avanti riprenderò questo argomento tattico.
    Millerovo è la porta di Rostov, un nodo stradale molto grande servito da improved road che portano direttamente a Rostov e ad ovest, è il punto cruciale per separare le unità dell'Armir dal resto delle forze dell'asse, occuparlo da una notevole spinta in avanti verso Rostov
    Kotelnikovo è il centro focale della controffensiva storica di Manstein e un nodo stradale e ferroviario ben fornito, il luogo ideale per concentrare truppe
    Talochkin è un ottimo punto d'osservazione, la vicinanza del picco a quota 169 lo fa considerare come un obbiettivo piuttosto appetibile
    Zimovinki è un centro urbano con una notevole importanza per i rifornimenti e servito da una ferrovia che può ridurre considerevolmente i tempi di percorrenza delle unità di rinforzo verso Kotelnikovo
    Rostov è l'estrema difesa e l'ultima speranza di poter salvare la 4° armata corazzata dalla sua ritirata Caucasica, è l'obbiettivo finale dell'attacco Russo, presa Rostov la partita probabilmente cesserà

    Parliamo un po' di forze armate russe :)

    6° Armata del fronte di Voronez, è attestata sul don, di fronte all'Armir, entra in azione nel turno 20, durante la seconda parte dell'offensiva russa, ma in certe condizioni può venire sbloccata immediatamente e passare sotto il comando del giocatore con largo anticipo, ha una forza d'urto tremenda con un'aliquota importante di artigleria e un'intera divisione di carri (il 17° corpo corazzato) con 150 mezzi di cui quasi un centinaio sono T-34, è in una zona poco servita da comunicazioni, in caso di contrattacco Italiano può facilmente arroccarsi dietro il Don, o se respinta, sulle alture che sovrastano il Don.

    1° Armata della Guardia ( generale D.D. Leljusenko, in Toaw è indicato Kusnetsov, che mi ricorda più un ammiraglio, Rokossovkij magari ci illuminerà ), affianca la 6° armata del fronte di Voronez, lungo il Don, fronteggia anch'essa il corpo di spedizione Italiano, entra in azione nel turno 20, e anche questa grande unità può venire impiegata in anticipo nel caso vengano a verificarsi determinate condizioni. Il suo compito sembra puramente difensivo vista l'alta aliquota d'artigleria e la scarsità di mezzi corazzati e motorizzati. C'è da considerare però che dal turno 26 questa armata riceverà un'alta concentrazione di mezzi corazzati. La serzione di artiglerie a disposizione è piuttosto differenziata specialmente in calibri pesanti, la componente di lanciarazzi è micidiale contro i concentramenti di fanteria. A questa unità è affidato il compito di fornire cupertura all'importantissimo centro di Velenskaya.

    5° Armata Corazzata (Generale P.L. Romanenko)Una unità gigantesca, Si divide in tre nuclei autonomi, fa parte delle forze d'assalto di prima ondata di Uranus, il Corpo fucilieri ha una tremenda forza d'urto di fanteria, ottimamente supportata da pesanti artiglerie lavora di accordo con gli altri corpi d'armata. Il 1° Corpo corazzato (V.V. Butkov) è dotato di numerosi veicoli d'esplorazione e ha un'elevata reconnaissance, è utilissimo per scoprire i punti deboli dello schieramento rumeno e sfruttarli per avanzare velocemente con attacchi a valanga di carri armati. Il 26° Corpo Corazzato (A.G.Rodin) in questo scenario è accorpato al 1° Corpo, in pratica hanno un unico HQ, valgono quindi le caratteristiche del 1° Corpo Corazzato. Il 5° Guard Corps è interamente costituito da unità d'elite, è supportato da artiglerie a lunga gittata e da un elevato numero di veicoli d'esplorazione, è il corpo con la forza d'urto maggiore, gli attacchi di questa unità faranno vedere i sorci verdi ai rumeni. La presenza di strade dietro le linee rumene si rivela ideale per lo sfondamento meccanizzato nel giorno di Uranus

    21° Armata ( Generale I.M. Cristjakov ) E' l'unità cardine della tenaglia nord-ovest dell'offensiva Uranus, su di essa poggia l'intera 5° armata corazzata, è costituita da forze di fanteria destinate principalmente alla difesa (a parare un eventuale contrattacco tedesco dell'11° Corpo) e da forze corazzate (il 4° corpo corazzato di Kravcenko e il 3° corpo di cavalleria di Pliev) destinate a puntate offensive destinate a supportare l'azione della 5° armata (io userò queste unità in maniera diversa ;))

    65° Armata (Generale P.I. Batov) E' una unità a ranghi non completi, tiene il fronte a Nord-ovest di Stalingrado davanti all'11° corpo tedesco del Generale Strecker. La 65° Armata è, assieme alla 62° di Cujkov, quella con le maggiori perdite, Le sue unità di fanteria sono operative tra il 60% e il 90% e la 121° Brigata carri è ridotta ad un'efficenza del 30%, le sue unità sono in seconda linea in attesa di venire ricostituite. Durante Uranus il Generale Batov ha avuto limitati compiti offensivi per tenere inchiodate la 44° divisione di Fanteria del Generale Deboi e la 376° divisione di fanteria del Generale Von Daniels facenti capo all'11° Corpo del Generale Strecker, io impiegherò la 65° in un altro modo, forse più redditizio... La 65° Armata a pieni effettivi ed efficenza conserva comunque un'attitudine più difensiva che offensiva, la componente di carri è l'unico elemento di questa grande unità ad avere caratteristiche offensive davvero marcate, peccato che prima di farle intervenire bisogna aspettare l'arrivo dei rimpiazzi e dei nuovi carri...

    24° Armata (Generale I.V. Galanin) In Pieno settore "Stalingrado", copre il fronte Nord della futura sacca, unità gemella della 65° Armata, uniche piccole differenze sono una maggiore componente d'artigleria a lungo raggio e una minore compagine corazzata, anche la 24° armata inizia l'operazione con la necessità di rimpiazzare perdite abbastanza gravi anche se non così marcate come la 65°, buona parte della 24° è in seconda linea e considerata come riserva. Le unità di prima linea invece sono costituite principalmente a scopi difensivi ma difficilmente si assisterà ad un affondo tedesco in direzione nord...

    66° Armata (Generale A.S. Zadov) Unità adiacente alla 24° e con lo stesso compito, presidiare e difendere il fronte Nord della sacca di Stalingrado. E' un'armata anchessa orientata alla difesa con scarse aliquote d'artigleria e di corazzati ma con numerose squadre di fucilieri, l'unica unità corazzata della 66° Armata ha una forza limitata ma fortemente mobile. Questa unità costituisce la riserva mobile per il tamponamento di eventuali puntate offensive tedesche in direzione nord-est.

    62° Armata (Generale V.I. Cuikov) Sono i resti delle divisioni che hanno conteso il possesso della città di Stalingrado ai tedeschi incastrandoli nel micidiale attrito di una battaglia urbana combattuta casa per casa, ciò che rimane di quest'armata è asserragliato negli ultimi km quadrati in mano ai russi. La 62° è supportata dalla micidiale potenza di fuoco dell'artigleria pesante posta a ridosso del Volga, la più potente unità d'artigleria dello scenario, capace di supportare tutte le azioni offensive e difensive nel raggio di ben 5 esagoni.Il pregio della 62° Armata è senz'altro l'elevata capacità difensiva.

    64° Armata (Generale Shumilov) Potentissima Grande Unità di fanteria a Sud di Stalingrado con piccole aliquote di carri e sostenuta da due grandi e munitissime unità della Guardia, la 36° e la 38° divisione fucilieri, scatenerà l'attacco contro le unità Rumene della 4° Armata con una forza d'urto particolarmente potente considerata la scarsa aliquota di mezzi corazzati. Questa unità è pericolosamente a corto di rifornimenti e, vista l'inadeguatezza della viabilità, non sarà possibile rifornirla a dovere, in compenso è attrezzata con numerosi mezzi che ne aumentano di molto la velocità di spostamento anche se unicamente lungo le strade...

    57° Armata (Generale F.I. Tolbukhin) A Sud di Stalingrado sul fianco sinistro della 64° Armata. E' il colpo di maglio che scardina completamente le posizioni difensive della 4° Armata Rumena, una possente unità corazzata a ranghi completi con quasi 200 carri armati a disposizione e capace di rapidi movimenti, ottimamente supportata da una cospicua forza d'artigleria e da numerose unità di fanteria è praticamente inarrestabile. Unica debolezza di questa unità è la logistica gravemente ridimensionata dalla limitatezza della vibilità...

    51° Armata (Generale N.I. trufanov) A Sud di Stalingrado sul fianco sinistro della 57° Armata. E' in assoluto la più potente armata impiegata in Uranus, il suo 4° Corpo Corazzato (Generale V.T. Volskij) ha in organico più di 300 carri armati quasi tutti moderni compresi cacciacarri con cannone da 85mm, questa possente formazione corazzata è sostenuta da un concentramento d'artigleria a lungo raggio di potenza micidiale sistemato alle spalle della prima linea e moderatamente mobile capace di accompagnare la penetrazione in profondità nello schieramento rumeno. A completare i quadri di questa grande unità un'ottima componente di fanteria e la potentissima 15° divisione di fanteria della Guardia, dotata di una forza d'urto praticamente senza paragoni in questa porzione di Fronte, il 4° Corpo di Cavalleria garantisce alla 51° Armata un'ottima ricognizione sul campo (reconnaiccance 99%).

    28° Armata (non ho idea di chi la comandi) E' una unità di riserva, bloccata fino al turno 20, dovrebbe partecipare al contrattacco contro le forze di Hoth, è dotata unicamente di fanteria e una piccola aliquota di artigleria, poco mobile, non ho ancora idea di come verrà utilizzata...

    Parliamo un po' di strategia: Il fatto di trovarsi davanti un avversario che pensa e sogna implica l'adozione di una strategia più accurata e complessa, tesa alla sorpresa più che alla forza bruta. Ma la sorpresa in uno scenario come questo è praticamente impossibile da ottenere, bisogne cercare una via di mezzo... L'idea di base è questa, sapendo che l'avversario difficilmente cercherà di farsi incastrare nel sacco come successe 60 anni fa, è logico pensare che farà di tutto per cercare di tenere unite le sue truppe, o comunque di preparare la strada al contrattacco. Perciò sposto il punto di congiungimento tra le armate russe da Kalach a Tormosil, molto più a sud-ovest, oltre il Don. Qui punteranno la 5°, la 21° e la 57° armata. Il tempo che serve alle armate dovrebbe essere sui 5 o 6 turni, salvo complicazioni o cambiamenti in corso d'azione. Assolto questo primo compito le armate impiegate si fermeranno per tirare il fiato, o intervenire in supporto di altre unità coinvolte nell'eventuale contrattacco per liberare la sacca. Ciò che preoccupa maggiormente è il comportamento dei tedeschi, totalmente imprevedibile, è la prima volta che mi trovo davanti questo Generale, non so se sia seguace della dottrina offensiva o della dottrina difensiva ad oltranza, purtroppo bisognerà regolarsi in seguito davanti alle sue mosse. credo comunque che cercherà di ritirarsi il meno possibile arroccandosi su qualche apprestamento difensivo naturale, magari su qualcuno di quelli che ho segnato sulla mappa. Tra i più probabili credo che le alture a ovest si Sovetskaya sia quelle che offrono maggiori possibilità di resistenza, è logico quindi cercare di ridurre e sfibrare il più possibile le unità che dovranno agganciare la difesa al quelle asperità... A sud invece credo che le forze tedesche e rumene in ritirata si appoggeranno sul Don rivolte a Est, nelle zone di Chir Sta e Nitsky Chirskaya e una volta fatti saltare i ponti sarà un gran bel casino perchè il Don diventa insuperabile in tal caso bisognerà cercare un altro varco più a sud o aspettare che la riva ovest sia ripulita dalle unità della 21° armata. Purtroppo, a parte l'incursione di un reparto motorizzato verso Zimovinki per interrompere la ferrovia, non ho altre possibilità per ritardare l'afflusso tramite ferrovia dei rinforzi tedeschi nei settori interessati dall'offensiva, mi aspetto quindi un potente ed organizzato contrattacco intorno al 10° o 11° turno, bisognerà prendere le precauzioni del caso una volta individuato l'asse offensivo... Credo comunque che destinando la 51° Armata alla copertura della zona di Talochkin dovrei essere in grado di stornare una buona parte delle unità destinate alla "winter storm" mettendo in pericolo il fianco destro dello schieramento dell' Armata del Don, staremo a vedere...
    Parlando del fronte nord, tenuto dalla 5° e dalla 21° armata, ho pensato ad un trucco che potrebbe portarmi alla distruzione di parte dell'11° corpo tedesco. il piano è semplice, e vista la disparità di forze dovrebbe anche avere una buona probabilità di successo. La 21° armata dovrebbe distogliere dal suo obbiettivo primario, ossia annientare il fronte Rumeno, due o tre divisioni da spedire il più in fretta possibile verso i ponti di Vertyachi. Occupando questa località verrebbero tagliate fuori le divisioni tedesche dell'11° corpo che si trovano sulla riva nordoccidentale del Don, in pratica si troverebbero con le spalle al muro vista l'invalicabilità del Don stesso (E' considerato un superiver) e quindi senza alcuna possibilità di fuga, inoltre conquisterei un'ottima testa di ponte per le operazioni di riduzione della sacca di Stalingrado. Con la riuscita di questo piano si creerebbe un vuoto piuttosto grande nello schieramento tedesco e mi troverei con un rapporto a mio favore tra le truppe tedesche del "Kessel" e quelle russe.
    Ora non resta che seguire gli sviluppi di Uranus.
     
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  2. Rokossovskij

    Rokossovskij

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    Anche a me risulta Leljusenko al comando della 1st Guardie :humm:.

    Ad ogni modo...in onore del vostro epico scontro...vi metto un link che sicuramente conoscerete ma non si sa mai...:cautious:.

    http://battle.volgadmin.ru/

    Spulciatevi la sezione in russo...è mooooolto più completa sotto ogni punto di vista...mappe e foto incluse...:D.
     
  3. JMass

    JMass Moderator Membro dello Staff

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    E' facile capire il cirillico, basta accostare al testo uno specchio e leggere quanto riflesso.





























    :asd: :D :p
     
  4. Rokossovskij

    Rokossovskij

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    Shhhht...non rivelare il segreto...:cautious::p.
     
  5. GyJeX

    GyJeX

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    TURNO 2:
    Proseguono le avventure di Jmass e Gy in quel di Stalingrado...

    http://rapidshare.de/files/21208230/South_Front_42turno2.ace.html

    Le linee rumene sono lettealmente crollate, un numero elevato di unità "evaporate", perdite spaventose, si può dire che più della metà delle unità rumene non esista più.
    Le unità russe sono penetrate in profondità annientando l'esile resistenza rumena, ciò che rimane si ritira velocemente lasciando come retroguardia poche unità in pessime condizioni.

    La 51° Armata è penetrata in profondità sfondando il fronte davanti a se e creando un varco enorme nello schieramento rumeno, le poche unità rumene che ancora accennano a resistere stanno venendo rastrellate nelle retrovie, nel turno successivo manderò una unità in ricognizione a Talochkin per impossessarsi del picco 169, il resto dell'armata eliminerà le ultime sacche e proseguirà per Shestakov per puntare poi in direzione sudovest parallelamente a Talochkin, questo per evitare spiacevoli sorprese e prevenire un eventuale dispositivo difensivo rumeno sull'Askay e un probabile contrattacco tedesco in direzione di Talochkin. Le unità sono ancora perfettamente efficenti, anche se i rifornimenti cominciano a venire meno. La 38° Divisione motorizzata non ha incontrato alcun ostacolo nella sua marcia di avvicinamento verso Zimovinki

    La 57° Armata ha incontrato una resistenza più accanita, si trova ora di fronte una parvenza di resistenza rumena, probabilmente servirà a coprire la ritirata di un contingente più grande, il suo compito è annientare questa debole difesa e spingersi il più velocemente possibile verso Ovest per neutralizzare, in concerto con la 51° Armata, un'eventuale posizione difensiva rumena sull'Askay. Lievi perdite tra i corazzati, solo la 169° divisione fucilieri riporta perdite significative, saranno presto reintegrate. La situazione dei rifornimenti è tutto sommato buona, questo consente un'ulteriore proseguo dll'offensiva.

    La 64° Armata ha sfondato il fronte Rumeno ed è venuta a contatto con unità tedesche a sud di Stalingrado, le sue unità stanno organizzando un fronte compatto per contenere un'eventuale contrattacco sul fianco dell'avanzata della 57° Armata, nel turno successivo cercheranno di rastrellare la zona occupata, eliminando l'ultima sacca di resistenza rumena, e di "sigillare" il lato sud della sacca di Stalingrado cercando di respingere i tedeschi a Nord, fino alla periferia del centro urbano.

    La 62° Armata mantiene le posizioni e si fortifica in attesa dell'attacco che i tedeschi scateneranno per sgomberare Stalingrado dai russi e cancellare l'ultima testa di ponte a ovest del Volga.

    La 66° Armata modificherà il suo schieramento nel tentativo di "spaventare" i tedeschi convincendoli di un prossimo attacco con l'obbiettivo di sfondare il fronte fortificato tenuto dalla 6° armata di Paulus, non sembra abbia funzionato, in fondo le fortificazioni del fronte nord sono imprendibili a meno di non riversarci contro una marea di forze con una percentuale di perdite insostenibili... Nel mentre continua il riarmo delle riserve di questa unità.

    La 24° Armata in questo turno a parte uno scambio di artiglerie con l'8° corpo tedesco non ha nulla da segnalare, il riarmo e il rifornimento delle unità in seconda linea continua regolare, i tedeschi si muovono nelle retrovie in direzione sud-ovest.

    La 65° Armata, peste la fulmini, finisce il primo turno in riorganizzazione e non ho idea di quale sia il motivo, ha finito il suo turno di attacco con pochissime perdite tenendo occupate alcune divisioni del 11° corpo tedesco e respingendone alcune verso il Don, nel secondo turno rimane immobile "in riorganizzazione" costringendomi a richiamare urgentemente nel terzo turno le unità corazzate di riserva della 24° armata per cercare di garantire un po' di potenza in più alla 21° che ha due compiti da eseguire. Nel mentre i tedeschi si ritirano verso Vertyachi, probabilmente Jmass ha intuito lo scopo dei movimenti della 21°, questa riorganizzazione proprio non ci voleva...

    La 21° Armata ha mancato in parte gli obbiettivi, lo sfondamento delle linee rumene non è andato esattamente come doveva, la resistenza s'è dimostrata più rigida con unità più grandi e meglio trincerate di quelle incontrate dalla 64° Armata a Sud, non c'è stato quindi un vero sfondamento con l'apertura di un largo varco, ma incursioni in profondità con la creazione di sacche di resistenza nelle retrovie e la necessità di impegnare unità per rastrellarle, unità che sarebbero state molto più utili per aumentare la pressione in direzione di Vertyachi.

    La 5° Armata ha invece letteralmente polverizzato il fronte rumeno, aprendo un enorme varco e annientando buona parte della 3° Armata rumena, il successo è però minato dalla presenza di una moltitudine di piccole sacche di resistenza e di una raffazzonata linea di difesa a ovest. A questo l'obbiettivo primario della 5° armata è quello di eliminare quante più unità rumene e di assicurare le basi per gli attacchi del turno successivo, primo tra tutti quello teso a minare la costituzione di una linea difensiva basata su Chern, per il resto si deve continuare a premere in profondità in direzione Sud, il grosso della 5° armata sarà precesuto da una unità d'esplorazione, conoscendo le forze tedesche non mi aspetto di trovare unità efficenti nelle retrovie anche se le unità "osservate" nella zona di Surovinko non promettono niente di buono, specie perchè la forza corazzata rumena è ancora attiva vista la sua fuga dal fronte. Comunque si tratta di forze troppo distanti per venire impiegate contro la 5° armata, più probabile vengano lanciate contro la 21°, comunque credo non si spostino se non per creare dei nuovi apprestamenti difensivi in vista della chiusura della sacca... Per il resto la 5° Armata è ancora alla massima efficenza e conserva una buona scorta di rifornimenti.

    Considerazioni: Jmass si ritira, più velocemente che può e con tutto quello che riesce a salvare, ha fatto saltare buona parte dei ponti ma sopratutto ha cercato di salvare quante più unità corazzate poteva, questo mantiene intatte, se non aumenta, le possibilità del suo eventuale contrattacco. Le mie unità si sono spinte violentemente in profondità consumando una elevata quantità di rifornimenti ma comunque meno di quel che pensavo visto che si combatte tra la neve e il fango... La trappola per l'11° Corpo tedesco ha subito un duro colpo, e credo naufragherà penosamente nel turno successivo, è un gran peccato... Nonostante questo devastante turno per le unità rumene è bene dire che la capacità combattiva dei tedeschi non ha subito il pesante colpo che si pensa, in fondo le unità rumene anche se numerose sono male equipaggiate e con capacità difensive limitate, inoltre di qui a breve cominceranno ad affluire i soccorsi, sotto forma di rinforzi, e le unità corazzate dell'armata del Don, all'arrivo di queste unità l'ago della bilancia potrebbe pendere a favore dei tedeschi. Le successive operazioni quindi vanno orientate alla distruzione di quante più forze tedesche possibile proprio per cercare di mantenere immutato l'attuale equilibrio di forze.
    L'assenza di unità aeree fa si che le unità tedesche in viaggio avanzino tranquille senza alcuna "interdiction", per quanto riguarda il mio afflusso di rinforzi i primi turni stanno andando oltre le più rosee previsioni, il rimpiazzo delle perdite mantiene costante l'entità delle mie unità viste le trascurabili perdite finora subite. Al prossimo turno.
     
  6. Rokossovskij

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    Vi leggo eh! :)...bell'AAR...attendo anche la versione dall'altra parte della barricata...:contratto: ...peccato non poter vedere le mappe...:wall:.

    PS: daje GyJex!!...fai sciamare l'orda!!!...non volermene JMass...non sò perchè ma mi sentirei di parteggiare per i russi...ghghghhg.
     
  7. GyJeX

    GyJeX

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    Come mai non vedi le mappe ???
     
  8. Rokossovskij

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    Pensavo che il formato TGA fosse leggibile solo da chi ha TOAW...no? :cautious:.
     
  9. GyJeX

    GyJeX

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    Certo che no, basta un buon programma di grafica o un decente visualizzatore di immagini, io è anni che uso questo: http://www.xnview.com e apre l'impossibile.
    E' un peccato non vedere anche le mappe, ci ho messo ore per annotare tutto e indicare linee di fronti ipotetici e direttrici d'attacco e di movimento... Il tutto mantenendo la migliore qualità possibile, la mappa è a dimensioni reali, sembra di giocare direttamente a Toaw, tranne che le pedine non si spostano ;)
     
  10. abba

    abba

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    Xnview è ottimo e lo consiglio anch'io anche perchè le mappe di Gy sono moooolto ben fatte!!!!! :contratto::contratto:
     
  11. JMass

    JMass Moderator Membro dello Staff

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    purtroppo tendo ad essere stringato più dei bollettini ufficiali: La Sesta Armata difende con successo Stalingrado infliggendo pesanti perdite ai bolscevichi... La Quarta Armata Corazzata si sposta su posizioni arretrate in preparazione del previsto contrattacco... L'assenza sul fronte delle armate rumene è causata dall'inizio delle settimane bianche... :D


    Se poi ti arriva un proiettile per posta non lamentarti!
    :D :D :D
     
  12. Rokossovskij

    Rokossovskij

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    Eddai...avere anche il commento tedesco sarebbe cosa goduriosa assai...:sbav: .




    Huaz huaz...no no non mi lamento...lo rimando a Skuby :cautious: :p.

    PS: ho scaricato e visto le due mappe ^_*
     
  13. abba

    abba

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    minghia baciamo le mmani :p:p:p
     
  14. GyJeX

    GyJeX

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    Turno 3 e situazione iniziale turno 4

    Il File della mappa è più grosso del solito perchè c'è anche una mappa con la situazione iniziale del turno 4 con commenti su quel che è successo durante la fase del 3° turno di Jmass. Ma tanto credo di essere l'unico col 56kakka qui, che mi preoccupo a fare delle dimensioni di un file... :piango:

    http://rapidshare.de/files/22470854...3_e_situazione_iniziale_quarto_turno.ace.html

    Turno 3:

    Continua la ritirata dei resti delle armate rumene, a ovest è sempre più manifesta l'intenzione tedesca di attestarsi su una linea lungo le alture nella zona di Chern, alcuni reggimenti di fanteria tedesca della 62° Divisione si stanno spostando in direzione delle punte avanzanti russe, il centro abitato di Chern è già stato occupato e i tedeschi hanno cominciato a trincerarvisi. Numerose deboli unità rumene si sono attestate intorno a Sovetskaya, ma non sembrano volersi difendere seriamente, il loro intento sembre esclusivamente quello di rallentare l'avanzata russa. Anche in questo settore cominciano a fare la comparsa unità di fanteria tedesca provenienti dalle retrovie. La situazione è buona, ma le unità corazzate impiegate cominciano a manifestare i primi segni di "affaticamento" i rifornimenti arrivano con difficoltà, non c'è una sola strada in grazia di Dio e Jmass ha fatto saltare i ponti lungo il fiume sia a Chern che a Sovetskaya.
    Nel settore centrale della 5° armata la consegna rimane la stessa, avanzare verso sud e con l'obbiettivo di ricongiungersi con la 57° armata, nel mentre le sacche rumene vengono via via annientate, ma le operazioni si dimostrano più lunghe del previsto, inaspettatamente almeno 2 reggimenti rumeni riescono a fuggire a sud, la ricognizione identifica tra le unità scampate persino una unità corazzata rumena, questa è una brutta notizia... Lungo le riva sinistra del Don le operazioni di chiusura della piccola sacca in direzione di Vertyachi vengono lasciate alla 65° armata e alla 63° divisione della 5° armata, ma il ritardo nelle operazioni è ormai incolmabile e con ferma rassegnazione abbandono il sogno di poter chiudere contro il fiume il grosso dell'11° corpo tedesco. E' comunque probabile l'insacco di almeno una divisione al completo e parte di una seconda, magra consolazione...
    Il fronte nord di Stalingrado continua nella sua immobilità, a parte qualche scambio tra le artiglerie tutto tace, a Stalingrado si notano continui spostamenti di unità a rafforzamento del fronte, probabile preludio a qualche limitato contrattacco.
    A sud di Stalingrado la 64° Armata inizia la sua opera di assestamento del fronte con piccole acioni locali tattiche al fine di rettificare la linea del fronte ed impadronirsi del centro urbano di Yelchi, Unità avanzate della 57° armata cercheranno di spingersi quanto più a nord possibile per evitare eventuali contrattacchi sul fianco. Il resto della 57° armata continuerà la sua corsa verso la chiusura ermetica della sacca, in seguito alla ricognizione di una unità del XIII corpo corazzato sembra che il nemico non abbia intenzione di lanciarsi fuori dalla sacca... Azzardo una modifica della direttrice delle forze della 57° armata e punto verso il ponte ferroviario a nord-ovest di Chir Sta, con la speranza che resti in piedi..
    Un reparto avanzato della 51° armata ha preso il picco a quota 169 e notato movimenti nelle retrovie tedesche, a Kotelnikovo è segnalata la presenza delle avanguardie del gruppo d'armate Don, decido quindi di fissare la linea massima di avanzata della 51° armata a ridosso di Talochkin, con la possibilità di creare un apprestamento difensivo poggiato sulle alture della zona, quote 169-163-143.

    Prospettive: Gli obbiettivi da raggiungere nel 4° turno sono quelli già indicati nelle direttive d'attacco, ossia:
    1) la chiusura definitiva del kessel di Stalingrado.
    2) chiudere la piccola sacca sulla riva sinistra del Don con la conquista di Vertyachi e successiva eliminazione delle unità dell'11° corpo lì intrappolate.
    3) Eliminazione delle piccole sacche rumene nel settore della 5° armata e successiva spinta verso Sud.
    4) conquista di Chern e continua pressione a ovest e a sud di Sovetskaya e Petrovka da parte della 5° Armata con l'obbiettivo di prendere Millerovo e Morozovsk ma sopratutto di evitare il fossilizzarsi sulla linea difensiva tedesca sulle alture a ridosso di Chern
    5) Stabilizzazione e rettifica del fronte sud di stalingrado, occupazione di punti chiave e messa in sicurezza delle linee di rifornimento.
    6) Parare eventuali contrattacchi a sud di stalingrado miranti a minacciare il fianco sinistro della 57° armata.
    7) Creazione di una linea difensiva a sud da parte della 51° armata per parare l'eventuale Winter Storm tedesca contro Stalingrado.

    Turno 4: (domani)
     
  15. Rokossovskij

    Rokossovskij

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    Letto...guardato mappa...bella battaglia :sbav:...io seguo eh :contratto:.
     
  16. abba

    abba

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    Beh!!! Allora!!?? Come procede lo scontro??? qui è tutto fermo!!!o_Oo_O
    :mad::mad::mad:
     
  17. Ghienar

    Ghienar Banned

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    Dobbiamo passare alla tortura (ad esempio farvi ascoltare per un mese intero gli strafalcioni lessicali di Biscardi!) ???? :sadomaso:
     
  18. abba

    abba

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    Oppure ci sono le terribili battute di Fieramosca.....
    basta girare un po' il forum per trovare qualche degno esempio....
    sconcertante....!!!! :cautious:
     
  19. GyJeX

    GyJeX

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    Ok, in attesa delle tanto sospirate ferie dico solo che: Sono ad una quindicina di esagoni da Rostov, continuano ad arrivare rincalzi tedeschi e rumeni che inevitabilmente mi trovo sempre in mezzo ai piedi, sono terribilmente scarso di rifornimenti nelle punte avanzate, e ho subito perdite di uomini terrificanti, in compenso ho perso solo 120 T-34... Il fronte italiano sul don lentamente si sgretola, il resto del fronte è praticamente fermo, tutti tirano il fiato. Per quanto sembri strano Jmass ha un indice di perdite che è quasi triplo del mio.
    (cosa mi tocca fare pur di evitare un simile supplizio...)
     
  20. JMass

    JMass Moderator Membro dello Staff

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    Rettifico :p : la punta avanzata (una brigata corazzata) si trova a 20 esagoni (un centinaio di km) da Rostov, la "loss penalty" sovietica è 8, quella tedesca 15.
    La resistenza italiana è encomiabile visti i mezzi a disposizione, la situazione della Sesta Armata nella sacca è ancora buona, le unità sono a organici quasi completi, i rifornimenti sono sufficienti e la profondità dei trinceramenti raggiunge i 2-3 esagoni. Purtroppo all'inizio ho fatto qualche errore di troppo (errori dovuti alla poca conoscenza del gioco e a qualche scelta troppo rischiosa) come ad esempio le perdite subite dal 57° Pz Korps prima e durante Wintergewitter a causa di contrattacchi sovietici ben pianificati. Ora sto gettando nella mischia ogni singolo rimpiazzo, con la rottura dei partigiani che mi hanno interrotto la ferrovia in diversi punti, aspettando che le unità sovietiche finiscano munizioni, gasolio e vodka!
     

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