Enemy at the Gates 42-43 Raz vs JMass AAR

Discussione in 'The Operational Art of War' iniziata da razorback, 8 Febbraio 2008.

  1. razorback

    razorback

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    Ho deciso stamattina di tormentarmi con un bel pò di mal di testa giornalieri candidandomi come volontario per questa partita. Una serie di fattori sono a mio sfavore; primo ho meno esperienza del mio avversario, secondo questa dello scenario è veramente una situazione disperata per il giocatore tedesco.
    La situazione generale la conoscete tutti, la sesta armata di Paulus è bloccata a Stalingrado ed è la punta avanzante dello schieramento tedesco, protetta ai fianchi da truppe rumene di scarso valore e pronte al collasso.
    L'AAR sarà impostato come una via di mezzo fra un bollettino di guerra ed un articolo giornalistico, spero , andando avanti con la spiegazione dei turni di migliorare il mio modo di scrivere per rendervi sempre più chiara la situazione di gioco e le mie preoccupazioni riguardo le scelte da attuare, naturalmente ogni consiglio, suggerimento e quantaltro è ben accetto.
     
  2. razorback

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    19 novembre 1942

    Settore nord di Stalingrado, la 3° armata rumena sotto il comando di Dumitrescu è stata attaccata all'alba e travolta da preponderanti forze della 5° armata corazzata e della 21° armata sovietiche, le perditesono state ingenti e numerose unità si sono completamente disintegrate o sono in rotta, solo grazie all'intervento di elementi del 48° panzer korp si è riusiti a fermarne la spinta presso l'aeroporto di Perelazovskii.
    A sud di Stalingrado le posizioni della 6° armata rumena presso i laghi Tastsa - Sarpa - Barmatsak sono state devastate dalla 51° e 57° armata sovietica.
    Il 29° corpo d'armata italiano è stato spostato verso il fiume Chir per coprire il fianco sinistro delle unità superstiti della 3° armata rumena per tentare di creare una linea difensiva sul fiume stesso, mentre la 22° divisione panzer è schierata a coprirne il fianco destro, non si spera di riuscire a fermare l'attacco nemico, vista l'esiguità delle forze, ma almeno di rallentarlo.
    La 14° div. panzer viene fatta arretrare a difesa dell'aeroporto di Kalach, mentre l'11° corpo della 6° armata tedesca lascia le sue posizioni avanzateper attestarsioltre il Don nel perimetro difensivo di Stalingrado facendo saltare i ponti alle proprie spalle.
    A sud della città, unità della 4°armata tedesca, la 29°div. mot. ed il 4° corpo, si apprestano velocemente a scavare trincee ed erigere postazioni difensive per bloccare la 57° armata sovietica nel suo tentativo di circondare Stalingrado, mentre i resti della 6° armata rumena e la 7° aramata rum. si ritirano verso i ponti sul Don a Nizhe-Chirskaia, dove si è spostato anche il quartier generale Hoth (4°AOK).
     
  3. razorback

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    19 novembre 1942

    ho dimenticato di allegare gli screen nel post precedente.:D
    il primo mostra la situazione iniziale prima dell'attacco russo.
    il secondo mostra gli effetti dell'attacco russo ed i punti in cui ha sfondato e di quanto.
    il terzo è stato preso alla fine del mio turno di gioco, con le misure prese per cercare di tappare i buchi al meglio.
     

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  4. razorback

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    22 novembre 1942

    La 6" div.panzer appena giunta a Khrakov viene inviata, via treno, a Morozovsk. Il 51 corpo (6°arm.) si dispone a difesa del perimetro sud di Stalingrado fortificandosi sulla linea Kalach-Marinovka-Karpovka-Gumrak. Sul Chir le unità italiane e rumene superstiti continuano a trincerarsi indietreggiando, ma non resisteranno ancora molto. La 6° armata rumena è stata annientata mentre la 7° è riuscita a schierarsi oltre il Don a Nizhe-Chirskaia dacxendo saltare il pontesul fiume. Anche reparti di polizia e di pionieri danno una mano alla difesa facendo saltare i ponti. La 29 div. mot. schierata a sud-ovest di Karpovka è stata circondata subendo gravi perdite ed è riuscita ad aprirsi un corridoio verso le truppe del perimetro esterno di Stalingrado, ma difficilmente il corridoio resterà aperto.
     

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  5. Mikhail Mengsk

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    Onestamente mi sembri in grave pericolo: gli sfondamenti sovietici rischiano di chiuderti un mare di truppe in un'enorme sacca!
     
  6. Sker

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    Fai attenzione a sud. Da quello che vedo rischia di essere in difficoltà il settore sud del perimetro difensivo della 6 armata con l'accerchiamento della 29 motorizzata.
     
  7. razorback

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    questo lo so benissimo, ma ci sono delle regole di scenario (sudden death) che non mi permettono di portare via le unità schierate a difesa di Stalingrado per non rischiare di perdere subito la città e quindi essere costretto ad una sconfitta in base a tali regole.
    I rinforzi nel settore non ce ne sono, volta per volta giungono divisioni a Kharlkov che sposto immediatamente, tramite ferrovia, verco il Don, ma non sono sufficienti a tappare il buco, almeno se inviate una alla volta senza cercare di concentrare una forza d'urto sufficiente per tentare di aprire un varco verso Stalingrado. Purtroppo la superiorità numerica russa è schiacciante e per il momento non posso fare molto.
    Il prossimo turno valuto se spostare tutto il fronte indietro.
     
  8. Mikhail Mengsk

    Mikhail Mengsk

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    Ah beh si, se riesci a concentrare i rinforzi che arrivano dalla ferrovia potresti controsfondare e riaprire la sacca. Ma per ora non hai niente nemmeno per rallentare la morsa?
     
  9. razorback

    razorback

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    Ho deciso, alla fine di spostare tutto il fronte a nord di Stalingrado (ungheresi ed italiani) indietro verso il Donets per evitare che la penetrazione nel settore della città possa far collassare l'intera zona.
    La 6° panzer è stata spostata indietro per non rischiare fosse accerchiata ed annientata a Morozovsk, nel frattempo è giunta anche la 27° panzer spedita di corsa in treno a Millerovo per sorreggere gli italiani nella difesa del paese nelle prossime ore in attesa di essere ridispiegati più indietro verso il Donets (scelta presa per evitare la sudden death, Millerovo vale 5 punti).
    Nel prossimo turno in arrivo maggiori rinforzi: un gruppo di Ju87, in forza all'aviazione rumena, il 17° corpo d'armata, composto da 3 divisioni di fanteria di cui una di fanteria della luftwaffe, l'11° panzer e la 23 panzer. Nel giro di 3 turni arriverà anche la divisione SS Wiking ed all'8° turno la 17° panzer.
    La cosa più saggia da fare sarebbe aspettare il 9° turno per iniziare una controffensiva limitata per saggiare l'anello intorno Stalingrado, il da farsi sarà stabilito osservando lo spostamento delle truppe sovietiche e la loro direttrice d'attacco.
    A Stalingrado respinte le unità che avevano aperto un varco presso l'aeroporto di Kalach.
    Fondamentale per la difesa della città il possesso dell'aeroporto di Tatsinskaia dal quale partono i rifornimenti che arrivano a Pitomik.
     

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  10. Mikhail Mengsk

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    Bene, sei riuscito a stopparlo a Kalach! Resisti! ;)
     
  11. Sker

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    Il tuo avversario è stato molto abile a creare rapidamente teste di ponte oltre il Chir e a continuare lo slancio offensivo anche dopo aver completato l'accerchiamento di Stalingrado.
    Speriamo almeno che ne abbia risentito a livello di rifornimenti.
    Questo è il momento critico: secondo me dovresti resistere con quello che hai il più possibile cercando di guadagnere tempo.

    Il momento del contrattacco dipende da quanto è vicina la sudden death: se sei a rischio non ti conviene indugiare a costo di effettuare solo manovre difensive con le forze non ancora in posizione; se riesci a tenerti un po' di margine un solo contrattacco con obiettivi limitati è la soluzione migliore.
    Però dovrai fare attenzione a non ritovarti con qualche sfondamento nel resto del fronte perchè non hai inviato rinforzi.
    Situazione molto delicata, aspetto di sapere come procede la partita
     
  12. razorback

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    Riguardo il livello rifornimenti, le sue unit' di punta non stanno messe per niente bene, l'avanzata gliene ha fatto bruciare una gran quantità, questo è il motivo per cui ho deciso di arretrare tutto il fronte, non ho intenzione di aspettare la sua offensiva che di sicuro mi avrebbe annientato i corpi di spedizione italiano ed ungherese.
    Il contrattacco è da valutare più in là, ed anche il punto in cui effettuarlo, al momento è principale non andare oltre il Donets.
    La sudden death è così regolata: 1°t.-8pt; 2°t.-8pt; 3°t-9pt; 4°t.-10pt; 5°t.-12pt; 6°t.-13pt; 7°t.-15pt; 8°t.-17pt; 9°t.-19pt.
    ed a seguire. Al momento JMass è a 0 dopo 3 turni, ma Morozovsk(3pt) è persa, non valeva la pena difenderla rischiando di perdere una divisione panzer, mentre ho schierato parte del corpo italiano a protezione di Millerovo(5pt), ed ho arretrato la 6° panzer verso Tatsinskaia, che vale 3 punti e per di più è fondamentale per l'invio di rifornimenti per la 6°armata. Fondamentali sono i 4 esagoni della città di Stalingrado, ognuno di questi vale 10 punti, quindi non posso assolutamente permettermi di perderli per parecchi turni per non rischiare una sconfitta prima della fine dello scenario.
    La situazione sarà molto fluida nei prossimi turni, perchè sono previste più offensive e quindi le sue armate si attiveranno in momenti successivi ed ogni volta il settore critico potrebbe spostarsi, per questo motivo sarebbe utile avere una riserva mobile in una zona centrale da spostare velocemente via treno per tappare ogni posibile buco.
     
  13. Sker

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    Come sei messo a livello di ferrovie di collegamento nord-sud? Perchè se ne hai poche o magari sono troppo arretrate potresti trovarti nella spiacevole situazione di dover far muovere su stada la fanteria, cosa che ti farebbe perdere un mucchio di tempo e di efficacia (lo scenario Kharkov 42 del torneo insegna). In tal caso forse dovresti creare un nucleo centrale di divisioni panzer o almeno motorizzate e schierare la fanteria divisa in due gruppi (ipoteticamente nord e sud) a ridosso del fronte o su una linea ferroviaria. Se invece sei a posto in tal senso allora la tua strategia è ottimo secondo me, anche se contro JMass sarà dura metterla in pratica.
     
  14. razorback

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    Le ferrovie danno ottime possibilità di spostamento nord-sud, il problema è riuscire a creare una riserva mobile, nei prossimi turni bisognerà creare una buona linea di difesa, con tutte le unità di rinforzo, che si appoggi a fiumi e città facendo fortificare la fanteria il meglio possibile e schierando carri ed artiglieria in riserva tattica subito alle spalle. Uno dei problemi più urgenti, ma non immediati, sarà tenere Rostov a tutti i costi, dal momento che parte dei rinforzi in arrivo sono previsti dal Caucaso in direzione Rostov, se perdo la città queste unità rimarranno tagliate fuori.
     
  15. razorback

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    29 novembre 1942

    La situazione si fa sempre più difficile. Lo spostamento indietro del contingente ungherese ha spinto la 40° armata russa a portarsi all'offensiva prima del previsto. Intanto la nuova linea si sta andando a creare alle spalle del Donets, ma numerosi restano numerosi buchi in cui il nemico si può infilare con facilità. Il contingente italiano rimane a difesa di Millerovo(5pt) e la 27° panzer viene posizionata immediatamente alle sue spalle per bloccare ogni sfondamento possibile.
    La 6° panzer con i resti della 22° si trincerano a difesa dell'aeroporto di Tatsinskaia, non ho intenzione di perdere così presto la possibilità di inviare rifornimenti a Stalingrado, più tesiste quella città, più aumentano le mie possibilità di uscire da questa pessima situazione. A dar manforte alla 6° panzer sono stati inviati la 11° panzer ed il 17° corpo di fanteria, mentre a Rostov è giunta la 23° panzer proveniente dal Caucaso.
    A Stalingrado attacchi russi sono stati respinti provocando perdite, ma l'aeroporto di Kalach è stato abbandonato ed un unità ed il 1° batt. 389° div. fant. sembra essere condannato all'annientamento dopo un tentativo non riuscito che gli consentisse di rientrare nelle linee difensive.
     

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  16. razorback

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    3 dicembre 1942

    I fiumi cominciano a gelare mentre gli uomini dell'asse cercano in tutti i modi di formare una linea difensiva sul Donets per bloccare l'avanzante armata rossa. A Stalingrado puntate di truppe russe tentano di separare singole unità tedesche per circondarle ed annientarle e non sempre i contrattacchi riescono a sloggiarle dalle posizioni occupate creando così gravi problemi per tutto il settore. A Tatsinskaia sembra che i russi vogliano passare da sud per poi tagliare le linee di difesa deviando verso nord ed insaccare tutta la zona, a tale proposito il 17 corpo di fanteria e la 23 div. panz. sono stati posti a difesa sul Donets per evitare il movimento aggirante.
    Nel settore italiano c'è un largo corridoio tra Millerovo e Starolbesk che si cerca di colmare spostando le unità attestate a Rovinki verso Starobelsk e la 27 panz. a Chertkovo. Il prossimo turno sarebbe consigliabile abbadonare Millerovo per spostarsi indietro oltre il Donets, ma lo spostamento lascerebbe Tatsinskaia molto vulnerabile ad attacchi nemici, divenendo il vertice di un triangolo difensivo e se i russi sfondassero sui lati mi circonderebbero tutte le unità a difesa dell'aeroporto, vitale punto logistico per i rifornimenti di Stalingrado. Fino a che le truppe a Stalingrado riescono a mostrare segni di combattività non voglio lasciare Tatsinskaia.
    Nel settore ungherese niente da segnalare, si continuano i lavori di fortificazione oltre il Donets.

    Se avete idee in mente fatevi pure avanti.
     

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  17. razorback

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    6 dicembre 1942

    non si sono verificati grossi scontri, i russi continuano a premere sulla sacca di Stalingrado verso Pitomnik per bloccare l'arrivo di rifornimenti, un contrattacco locale li respinge indietro, per il momento. Marinovka è stata abbandonata perchè troppo esposta e difficilmente difendibile.
    A Tatsinskaia scontri difronte il paese portano i russi alla periferia dove sono trincerate alcune truppe raccolte dalla polizia SS e qualche carro, mentre a sud un contrattacco di carri allontana le avanguardie nemiche.
    La SS Wiking è giunta a Rostov sul Don.
    Nel settore italiano, piccoli scontri di avanguardie con poche perdite da entrambe le parti, il settore ungherese è calmo.
    Ancora non mi è riuscito di formare una riserva mobile centrale per la mancanza di unità, sono costretto ad inviare tutto in prima linea ed a rincorrere gli attacchi nemici.
     

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  18. razorback

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    10 dicembre 1942

    Durissimi scontri lungo tutto il settore nord/ovest di Stalingrado, il terreno perso è stato riguadagnato ma a costo di grosse perdite.
    Anche Tatsinskaia è attaccata con violenza, ma le difese reggono senza perdere molto terreno grazie agli sforzi dei carristi che intervengono sempre in appoggio della fanteria trincerata saldamente. Il flusso di rifornimenti per le truppe assediate a Stalingrado continua regolare. La forza aerea, dopo un'iniziale fase di disorientamente si è parzialmente ripresa e la Luftwaffe è finalmente in grado di contrastare l'avanzata nemica con una buona interdizione mentre i caccia forniscono una buona protezione nei cieli.
    Una unità di ricognitione della SS Wiking si è riuscita ad introddurre fra le linee nemiche per distruggerne le retrovie nella zona di Sar-Zimovniki.
    I settori italiano ed ungherese sono silenziosi per ora e si continuano i lavori di fortificazione.
     

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  19. Sker

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    Beh direi che per il momento sei riuswcito a stabilizzare un po' la situazione. La calma nei settori ungherese e italiano non è un buon segno, potrebbe esserci qualcosa in preparazione. Tenere per più tempo possibile aperte le linee di rifornimento della sacca è essenziale, un suo prematuro annientamento potrebbe far terminare la partita. Come va a sud? Rostov è al sicuro?
     
  20. razorback

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    Non direi che Rostov è al sicuro, anzi. Al momento c'è solo la 387° div. di fanteria appena giunta in treno da Kharkov. I russi hanno un'armata in avvicinamento che vedi vicino al Don a ridosso delle posizioni della SS Wiking ed unità di ricognizione mi hanno dato la possibilità di osservare il settore e capire che il nemico non è in forze e se tenta di aggirarmi per Rostov posso vedere di spingere la Wiking a tagliargli le retrovie protetto dal 17° corpo.
    Nei settori ungherese ed italiano sto iniviando in avanscoperta reparti a cavalli per darmi la posizione delle unità nemiche e disturbarne l'avanzata.
     

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