Premessa 1 sono stato spinto a questyo mini AAR da Jmass e dal suo splendido aar sui romani d'oriente. in piccolo tento la scalata al successo con i sassanidi di Sapore II. 2 spero di riuscire a postare gli screen ( pochi, ma buoni) Sapore II (350-378) l'accortezza di sapore non aveva rivali, la sagacia con cui guidò il suo popolo nella decisiva espansione per guadagnare i territori che come re dei re gli spettavano gli ha reso giustizia per la lunghezza del suo regno. questi copriva le distese che dall'armenia arrivavano all'attuale iran e dal caucaso fino ai confini dell'arabia. tutto era puntualmente e precisamente comandato dalla capitale ctesifonte, una città che per prestigio e bellezza competeva con costantinopili, Alessandria e la ormai decaduta babilonia. tanti erano i nemici che attorniavano il regno, I gassanidi, i lakmidi, gli armeni e a nord le prime avvisaglie dell'arrivo di selvagge popolazioni migranti, note a tutti come barari, il cui culto era la guerra, il cui lavoro era la guerra, il cui sport era la guerra, o in mancanza di questa il saccheggio e la rapina. Ma ciò che più incuteva rispetto era lo straordinario impero che ad ovest si stendeva minaccioso: l'impero romano di oriente, il cui nome ancora oggi fa scendere sulla schiena dei miei concittdini e sulla mia, piccolo scrivano e storiografo di corte ( il mio nome è fernabucano), rivoli di sudore ghiacciato. Ma Sapore nel suo apprendistato alla corte del padre già sapeva come portare avanti e ad un livello superiore l'opera imperiale del padre. e tempo venne in cui succeddette al padre. pragmaticamente confermò tutti gli uomini nelle varie province per valutare di persona il loro operato e stimolò l'economia impiantando dove possibile atticità ecconomiche e commerciali. in politica estera siglò un trattao di amicizia ed alleanza con l'imperoritenedolo troppo superioe alla forze sassanidi, blandendo con doni ed offerte ed accetttando le proposte commerciali orientali. poi poco alla volta iniziò a muovere le acque su regni di secondaria importanza: i lakmidi, i gassanidi, estendendo la sua ombra su tutta l'arabia, sul mar nero. qui trovò i barbari alani e lunga fu la lo9tta, con alterne fortune e partecipazioni altalenanti dell'impero che già aveva il suo daffare con altre popolazioni che premevano sui suoi confini. la cavalleria alana non fu sifficente e presto Euxinia e la colchide ( credo ) caddero nella mani sassanidi. L'espansione procedeva rapida e sicura e per non turvare il potente vicno ed ex alleato (Roma) sapore aprì le porte e non sioppose alla penterazione di missionari cristiani in tute le sue province, ritenendo nel giusto che i rapporti tra correligionari sarebbero stati più solidi e improntati alla collaborazoione. nuovi trattai furono siglati con Bisanzio di reciproca alleanza e fedeltà, giusto in tempo per affrontare il peggior nemico di tutti: gli Unni tutto era pronto per la guerra quando nel fulgore delle forze, sapore venne richiamato alla terra eterna, lasciando un impero solido e potente, sicuro all'interno e nei suoi confini. Arshapur, Sapore III e Bashram ( 379 - 400 circa) Il regno incolore di arshapur e breve, meno di tre stagioni vide una più ampia penetrazione cristiana in sassanidiae una fuklminea campagna militare cobtro gli unni cui vennero strappate quasi tutte le terre da loro controllate tranne la loro porta d'ingresso ( slide 2) il successore non conteno guerreggiò con loro a più riprese senza ottenere vantaggi e ssi immischiò in un pericoloso gioco con l'impero contro i baerbari dislocati nei balcani. terreni vinti, terreni persi, un continuo dissangiamento che portò a pochi vantaggi territoriali ed all'incremento della sifucia della popolazione degli aristocratici questi infine si ribellarono al re appoggiando anche predicatore di azur mazda, ma abilemnte sfruttando un breve peridoo di tregua con i gepidi, i visigoti e gli unni, bashram pacificò il suo enorme impero. fftopicer Jmass: oltre ai sassanidi dovrei gestire i blemmi e un'altra popolazione, cosa cvhe non faccio per seguire il mio imperiuccio. Come posso fare per non avere in corso d'opera anche le aste per iulteriori popoli e ancor meglio partire direttamente con un solo popolo da gestire ?
premesso che si può seguire solo un popolo affidando gli altri all'AI, per non avere le aste bisogna scegliere all'inizio la modalità storica e per partire con un solo popolo bisogna editare i file degli scenari, ad esempio per avere i soli bizantini nel 820 dovresti aprire con un editor di testo il file Great Invasions\Data\Dictionary\Players820.inc e togliere gli altri popoli: [PLAYERS] BeginPlayer ID=2000 Player=[IDS_RED],LocalAI Points=0 BeginStates State=BYZ EndStates EndPlayer editare poi il file Header820.inc: ; Red Player : BeginPlayers BeginPlayerHeader Name=[IDS_RED] PlayerId=2000 Human=No Remote=No MainNation=0 BeginStartingNations BeginStateHeader Tag=BYZ BidBonus=0 BidCost=0 Notes=Start Main Nation EndStateHeader EndStartingNations Ovviamente salvare i file originali, io sono andato oltre lasciano gli scenari originali, copiandoli e modificandoli anche come nome in modo da avere a disposizione entrambi, per far questo, come esempio, ho copiato la cartella Great Invasions\Data\Dictionary\AD820 rinominandola 820-1066 e copiato e rinominato i file in Great Invasions\Data\Scenario, poi ho editato il file 820-1066.scn perchè puntasse alla cartella giusta: #INCLUDE=Data/Dictionary/820-1066/Header820-1066.inc #INCLUDE=Data/Dictionary/820-1066/ReligionsRaces820-1066.inc #INCLUDE=Data/Dictionary/820-1066/Wars820-1066.inc #INCLUDE=Data/Dictionary/820-1066/States820-1066.inc #INCLUDE=Data/Dictionary/820-1066/Players820-1066.inc #INCLUDE=Data/Dictionary/820-1066/Provinces820-1066.inc #INCLUDE=Data/Dictionary/820-1066/LeadersUnits820-1066.inc #INCLUDE=Data/Dictionary/820-1066/Events820-1066.inc #INCLUDE=Data/Dictionary/820-1066/Trade820-1066.inc #INCLUDE=Data/Dictionary/820-1066/Options820-1066.inc
1 azz! troppo cmplesso modifcare tutti i files, contnuerò così, fregandomene dei blemmi etc etc... 2 lo sto utilizzando e come sempre "good job, man" ! la russia è stat occupata nella campagna contro gli Unni: una serie di paci successive per ridurre il potere unno mi hanno portato ad occupare i territori a nord, ma non se ne cava molto.
Yzgaard, il leone di Persia dopo alcuni regni insapori di sapore III e antenati, nel 399 DC sAle al trono Yzgaard il magnifico, il leone di persia. La situazione è stabile ma precaria, perchè Unni semperpresenti, gepidi e visigoti alle frontiere non lasciano presagier nulla di buono. per calmare la situazione interna yzgarrda preoocupato da alcune rivolte in lontane province dell'impero, difende e protegge i cristiani sfruttandoli come elemento di pacificazione, in quanto il loro proselititsmo cresce in tutto l'impero. li usa anche come elemento esterno di riavvicinamento agli altri due imperi romani, orientale ed occidentale, più travagliato del primo, ma pur semper una bella potenza, almeno guardando i territori. Sfrutta tale riavvicinamento proponendo un matrimonio reale che migliora e di parecchio le relazioni, avvicinadole ad una possibile alleanza in chiave antibarbara. il denaro ricavato da alcune compravendite di schiavi viene reinvestito nell'attrezzamento di manifatture e miniere per velocizzare e potenziare un economia già ricca, il surplus per irrobustire l'esercito (ma non troppo, perchè sbagliando i conti sono rimasto senza un quattrino). Si procede quindio contro i visigoti strappando provincia a provincia e occuopando la prima provincia aldila del Danbubio/sava (zona belgrado circa), perchè lìobiettivo finale controllando i gepidi a nord e cedendo loro eventuale territorio povero di risorse, il grande progetto segreto di Yzgaard è arrivare all'adriatico e costiture un fronte comune con i due imperi romani contro i barbari, i quali sempre più forti rompono gli indugi e varcano in massa il reno contro la componente più debole del patto tri-imperiale, l'impero di occidente. ... il resto alla prossima imperdibile puntata...