Quanto era repentino l'incremento di G durante la risalita, parlando di Stuka? Nel filmato si passa da 1,5 a 7,6 in un paio di secondi.
qui, pagina 28, parla di 6g https://books.google.it/books?id=ayoncdaxYkQC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false
purtroppo però non c'è scritto quanto durava la manovra di risalita, in ogni caso se utilizzavano un sistema automatico immagino fossero frequenti i casi di perdita di coscienza o perlomeno di momentaneo rincoglionimento. Sistema automatico che oltretutto entrava in funzione solo dopo lo sgancio delle bombe, particolare non da poco.
no, beh, ricordo che nei modelli in Francia si poteva settare una quota per il richiamo, nel senso che anche picchiando senza sganciare il dispositivo si azionava comunque sotto una certa quota
questa me l'ero persa questo tizio qua sotto comunque è uno dei pionieri delle tute anti G, Wilbur R. Franks, con il primo modello utilizzato in combattimento, denominato Mk III. Si riempiva d'acqua invece che d'aria compressa, ciò la rendeva pesante e inadatta all'uso in alcuni contesti, come il deserto. Non avevo idea che durante la II GM soltanto gli Alleati disponessero di tute anti-g e che questo abbia comportato un vantaggio tattico. Mi sembra improbabile che i tedeschi, considerata la direzione intrapresa con razzi e jet, non avessero sviluppato soluzioni per l'effetto g..